Attenzione: tolti i limiti del 10% e di 1 MW per impianti in area agricola!! - EnergeticAmbiente.it

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Attenzione: tolti i limiti del 10% e di 1 MW per impianti in area agricola!!

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  • Attenzione: tolti i limiti del 10% e di 1 MW per impianti in area agricola!!

    Vedo sul forum molti contenti per il fatto che gli impianti in area agricola non si potranno più realizzare (quelli già autorizzati avranno 1 anno di tempo per entrare in esercizio).... ma passa inosservata la cosa più importante sull'art. 65 del Decreto "cresci italia":

    Art. 65 Impianti fotovoltaici in ambito agricolo
    1. (RIFORMULAZIONE MEF) Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, per gli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole, non è consentito l’accesso agli incentivi statali di cui al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.
    2. Il comma 1 non si applica agli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole che hanno conseguito il titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del presente decreto o per i quali sia stata presentata richiesta per il conseguimento del titolo entro la medesima data, a condizione in ogni caso che l’impianto entri in esercizio entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
    3. Agli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di serre così come definite dall’articolo 20, comma 5 del decreto ministeriale 6 agosto 2010, si applica la tariffa prevista per gli “impianti fotovoltaici realizzati su edifici”. Al fine di garantire la coltivazione sottostante, le serre – a seguito dell’intervento – devono presentare un rapporto tra la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e la superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al 50%.
    4. I commi 4, 5 e 6 dell’articolo 10 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 sono abrogati.

    In particolare il comma 4 dell'articolo 10 è quello delle restrizioni del 10% sulla superficie totale e degli impianti superiori ad 1 MW!!!

    ED E' STATO ABROGATO!!

    Sarà convertito così il decreto?? Vedremo!

  • #2
    E quindi per il secondo semestre 2012 potranno accedere al registro grandi impianti anche quelli superiori ad 1 MW e che non hanno requisiti del 10% della superficie, distanza di 2 km con stesso proprietario ecc...
    In più un ipotetico impianto da 1 GW già autorizzato o con domanda effettuata prima di oggi potrebbe ricevere gli incentivi in data convenzionale 2013 (se entrerà in esercizio entro il 23/01/2013) quando prima non avrebbe potuto (superiore ad un 1MW)....

    Ma non vi sembra strana la cosa? Cioè, tolgono gli incentivi in area agricola entro un anno, ma intanto fanno entrare tutto e di più!!!!

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    • #3
      Puntualmente il registro Grandi Impianti per il secondo semestre 2012 non si aprirà.....Vorranno dare agio di realizzare quelli in già in "Lista di attesa"....

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      • #4
        Può essere che non si apra, ma se si apre possono entrarci anche impianti in area agricola superiori ad 1 MW, mentre prima con il DM 28/2011 no... Questo toglierà spazio ad altri impianti più piccoli, ma la domanda è: chi avranno accontentato? ;-)

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        • #5
          Il registro NON si apre per il II Semestre 2012 . c'è il comunicato ufficiale del 20/01/2012 pubblicato sul sito del GSE che lo conferma...

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          • #6
            Originariamente inviato da gm1979 Visualizza il messaggio
            Può essere che non si apra, ma se si apre possono entrarci anche impianti in area agricola superiori ad 1 MW, mentre prima con il DM 28/2011 no... Questo toglierà spazio ad altri impianti più piccoli, ma la domanda è: chi avranno accontentato? ;-)
            Le Multinazionali e le Banche!!!!!

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            • #7
              Vero il registro non si apre... ma possono sempre realizzare l'impianto e prendere gli incentivi con omnicomprensiva e data convenzionale di entrata in esercizio gennaio 2013

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              • #8
                Scusate ma non cambia il comma 2 art.65 del decreto ,cioe': devono avere in ogni caso l'autorizzazione ante 28/3/2011 o sbaglio?
                Se si , non si fara' nessun impianto nuovo ma si salva solo quelli autorizzati prima 2011 che forse non erano stati approvati dal registro, in pratica si salva sempre i soliti (e sicuramente qualche salvalcoa non connesso entro il 30/6/2011 ) a scapito dei piccoli !
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  @gm1979
                  sempre che da qui a gennaio 2013 non si raggiunga il costo cumulativo annuo degli incentivi di "6-7 miliardi di € "( ad oggi siamo a 5.552.095.610 €) che prevederebbe, come da art. 1 comma 2 e art.2 comma 3 del DM 05.05.2011, l'eventuale revisione a ribasso degli incentivi...
                  chissà se l'investimento avrebbe ancora un senso... ovviamente tutto dipenderebbe da tassi d'interesse imposti dalle banche e dai ribassi dei produttori di componenti... ( ho come l'impressione che , anche in questo caso, lo prenderemmo in quel posto ancora noi.. non certo i soliti privilegiati )

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                  • #10
                    Originariamente inviato da SIRC06 Visualizza il messaggio
                    @gm1979
                    sempre che da qui a gennaio 2013 non si raggiunga il costo cumulativo annuo degli incentivi di "6-7 miliardi di € "( ad oggi siamo a 5.552.095.610 €) che prevederebbe, come da art. 1 comma 2 e art.2 comma 3 del DM 05.05.2011, l'eventuale revisione a ribasso degli incentivi...
                    chissà se l'investimento avrebbe ancora un senso... ovviamente tutto dipenderebbe da tassi d'interesse imposti dalle banche e dai ribassi dei produttori di componenti... ( ho come l'impressione che , anche in questo caso, lo prenderemmo in quel posto ancora noi.. non certo i soliti privilegiati )
                    Si infatti è molto probabile che gli incentivi saranno ritoccati a ribasso, quando non è dato sapere...
                    A quel punto si vedrà se converrà o meno, ma ciò non toglie che questi impianti a terra in zona agricola sopra il MW (e/o che non rispettavano i requisiti di superficie occupata) con il decreto romani non avevano possibilità di ricevere incentivi se entrati in esercizio dopo il 28/03/2012, mentre ora la possibilità esiste e anche senza alcuna restrizione sulla superficie occupata, sempre che entrino in esercizio entro il 23/01/2013.
                    Ultima modifica di gm1979; 23-01-2012, 14:54.

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                    • #11
                      Spider..da come ho capito..è un Decreto Legge quindi gia in vigore..e quando parla del decreto intende "lui stesso" ..non quello di marzo 2011..per cui sono salvati quelli autorizzati sino a Venerdi scorso..
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Non mi dire che hanno preso il decreto dell'anno scorso pari pari dimenticandosi che la data del presente decreto non era quella dell'anno scorso ?
                        AUTO BANNATO

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                        • #13
                          Che bella notizia colleghi.

                          Proprio questa mattina ero stato in Regione a litigare con un dirigente per avere questa maledetta dichiarazione di terreno abbandonato. Poi ho scoperto che in Puglia la legge del 1978 è stata attuata il 1981 tramite una legge regionale poi abrogata da una successiva legge regione il 1999.
                          Di conseguenza nella mia Regione è impossibile stabilire quali sono i terreni abbandonati da più di 5 anni.
                          Ultima modifica di sischo; 23-01-2012, 22:48.

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                          • #14
                            Leggo bene? serre come edifici?

                            3. Agli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di serre così come definite dall’articolo 20, comma 5 del decreto ministeriale 6 agosto 2010, si applica la tariffa prevista per gli “impianti fotovoltaici realizzati su edifici”. Al fine di garantire la coltivazione sottostante, le serre – a seguito dell’intervento – devono presentare un rapporto tra la proiezione al suolo della superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e la superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al 50%.

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                            • #15
                              Spider..quando dice" che hanno conseguito il titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del presente decreto " la data è 22/1/2012..o quella che sarà la daat di pubblicazione GU..perchè mi pare che non sia ancora pubblicato.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                marcober ho capito , comunque non credo che ci sia chi ha iniziato l'iter nel 2011 (dopo marzo) per impianto a terra o sopra il 10% , questo e' un favore fatto a qualcuno di grande che ha avuto l'autorizzazione dopo il 28/3/2011 e non poteva piu' farlo per colpa del IV° CE , quindi lobby vicina al governo che ha la possibilita' di modificarne le decisioni!

                                afanculo !!!!!
                                AUTO BANNATO

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                                • #17
                                  non se ne può più. Abbandono il settore e forse pure l'italia...

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                    marcober ho capito , comunque non credo che ci sia chi ha iniziato l'iter nel 2011 (dopo marzo) per impianto a terra o sopra il 10% , questo e' un favore fatto a qualcuno di grande che ha avuto l'autorizzazione dopo il 28/3/2011 e non poteva piu' farlo per colpa del IV° CE , quindi lobby vicina al governo che ha la possibilita' di modificarne le decisioni!
                                    Ti stupisci di ciò!! E' ovvio!!

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                                    • #19
                                      Non mi stupisco certo !
                                      Si sa' benissimo che devi essere 'vicino' a qualche governante perche' ti porti avanti il tuo interesse , un emendamento una proposta di legge e noi si paga !
                                      Forse pero' adesso siamo giunti al limite , ancora poco e aumenteranno quelli che non riescono ad arrivare alla fine del mese e ........
                                      AUTO BANNATO

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                                      • #20
                                        si..oppure qualcuno che l'ha ottenuta anche prima del 28/3/2011 ma che pensava di venderla..ma non ha trovato nessuno..e quindi la poteva butare nel cesso (post uso)..e che ora ricomincia il giro delle 7 chiese...
                                        Poi fra qualche anno si saprà che qualche ministro ha fatto qualche vacanza da 20.000 euro all'Argentario..opss si è già saputo..va beh..a Cortina..a spese di qualche mafioso che ha venduto a qualche multinazionale un progetto da 10 mega che parte nel 2013..

                                        Comunque, impianti come questo" Photon:Progetto fotovoltaico da 81 megawatt in provincia di Grosseto
                                        27.10.2011: Un impianto fotovoltaico da 81 megawatt potrebbe presto essere realizzato nel territorio del Comune di Manciano, in provincia di Grosseto
                                        Lo ha confermato a PHOTON, l’ufficio tecnico del Comune, che ha dichiarato che l’amministrazione comunale è «tendenzialmente non contraria» al progetto, che ha invece sollevato reazioni contrarie da parte dell’associazione ambientalista Rete Ambiente Grosseto e del Circolo Legambiente di Manciano, come riportato dal quotidiano La Nazione. Il Comune ha specificato a PHOTON che l’area di Tafone di Montauto, nella quale sarà verosimilmente realizzato il progetto, è l’unica per la quale sia stata autorizzata la costruzione di centrali fotovoltaiche superiori a 1 megawatt di potenza, come indicato nel quadro delle aree non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici a terra e di quelle idonee alle varie potenze di impianto per tutte le proprie province pubblicato recentemente dalla Regione Toscana. L’ufficio tecnico del Comune ha dichiarato, inoltre, che il progetto potrebbe anche subire un ridimensionamento in considerazione di alcune caratteristiche del territorio e di una serie di vincoli urbanistici e che il progetto sarà comunque sottoposto a consultazione pubblica dei cittadini. La società proponente Photosyntax Società Agricola Srl, con sede a Ora in provincia di Bolzano, lo scorso mese di Luglio ha sottoposto alla Regione Toscana uno studio preliminare ambientale per la richiesta di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto. …


                                        MA COME FACEVANO..se a Luglio presentavano studio preliminare .. entrare in esercizio entro Marzo 2012 era imposibile..eppure...
                                        Anche se fossero stati su aree pubbliche, i limiti del decreto del 2011 valevano anche per loro.. e non credo facessero 81 mega su aree edificabile..

                                        Ecco, questo potrebbe già essere un porgetto che potrebbe riprendere vita col decreto di Monti..avranno presentato domanda a Luglio..magari ora hanno anche avuto autorizzazione..e hanno 1 anno per realizzarlo.. 81 mega..il 16 gennaio il ministro era guarda caso in TOSCANA a parlare di fotovolatico..che caso..
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Ragazzi ma l'effettiva entrata in vigore del decreto "Salva banche" per quando è prevista esattamente???

                                          ...opss...volevo dire "Salva Italia"....

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                                          • #22
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                                            ma non le multinazionali dell'energia. Quelle non vogliono che le ruinnovabili facciano "numeri".
                                            La storia è sempre più complessa. E non sempre i nemici sono dove te li aspetti.

                                            Per l'ambiente (riduzione dell'inquinamento, indipendenza energetica e decarbonizzazione dell'economia) il capitale finanziario non è il nemico (marx permettendo, ma questo è un discorso complesso) ma più l'alleato (lo riconcosco, strano).

                                            Poi per i piccoli istallatori, e qualche famiglia fortunata che ha un tetto di proprietà e le condizioni di credito giuste (di nuovo le banche) potrebbe essere ambivalente. Da una parte troppi MW fotovoltaici accellerano la riduzione degli incentivi (ed esasperano le reazioni dei produttori), dall'altra -però- creano logistica, organizzazione e abbassano i costi.
                                            Io non saprei dire cosa conta di più. Invito solo a considerare quali sono gli obiettivi. Non fare 3 kW sul tetto del sig. Tizio.

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                                            • #23
                                              i piccoli impianti creano occupazione locale la ricchezza viene distribuita localmente, i grandi impianti invece
                                              ricevono sempre incentivi generosi(per le condizioni di installazione),non portano occupazione localmente vengono
                                              installati da società che poi rivendono gli impianti a investitori che poi manco pagano le tasse in italia,per far calare
                                              il prezzo dei moduli bastava la germania anzi grazie al salva alcoa il prezzo era aumentato,
                                              negli USA ci sono le lobby e fanno pressione sul loro politico per portare avanti i loro interessi tutto alla luce del sole
                                              perchè qui dovrebbe essere diverso,
                                              i tedeschi hanno tariffe più basse meno burocrazia meno costo del denaro suppongo necessario per i grossi impianti
                                              meno rischio paese cambi di legislazione in corso d'opera quindi alla fine è come per un'investitore preferisci un bund
                                              o un bpt il primo rende il 2% il secondo rende il 7% quest'ultimo fà fatica a trovare prestatori al contrario del primo
                                              ci sarà un motivo

                                              Commenta


                                              • #24
                                                scusate, non riesco a trovare il testo definitivo firmato da Napolitano, ma sembra che il limite 10% sia stato reintrodotto, anzi se lo cucchino anche quelli che avevano l'autorizzazione prima di marzo 2011... confermate?

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  trovato, scusate....
                                                  4. I commi 4, 5 e 6 dell'articolo 10 del decreto legislativo 3marzo 2011, n. 28 sono abrogati, fatto salvo quanto dispostodall'ultimo periodo del comma 2...
                                                  Scritto così non capisco...

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    l'ultimo periodo del comma 2 dice che gli impianti che possono essere incentivati dopo marzo devono comunque rispettare il comma 4 e 5.

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                                                    • #27
                                                      Ecco il testo dell'art. 65 pubblicato in gazzetta, diverso da quanto previsto:

                                                      Art. 65


                                                      Impianti fotovoltaici in ambito agricolo

                                                      1. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, per gli
                                                      impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree
                                                      agricole, non e' consentito l'accesso agli incentivi statali di cui
                                                      al decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.
                                                      2. Il comma 1 non si applica agli impianti solari fotovoltaici con
                                                      moduli collocati a terra in aree agricole che hanno conseguito il
                                                      titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del presente
                                                      decreto o per i quali sia stata presentata richiesta per il
                                                      conseguimento del titolo entro la medesima data, a condizione in ogni
                                                      caso che l'impianto entri in esercizio entro un anno dalla data di
                                                      entrata in vigore del presente decreto. Detti impianti debbono
                                                      comunque rispettare le condizioni di cui ai commi 4 e 5 dell'articolo
                                                      10 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.
                                                      3. Agli impianti i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di
                                                      serre cosi' come definite dall'articolo 20, comma 5 del decreto
                                                      ministeriale 6 agosto 2010, si applica la tariffa prevista per gli
                                                      impianti fotovoltaici realizzati su edifici. Al fine di garantire la
                                                      coltivazione sottostante, le serre - a seguito dell'intervento -
                                                      devono presentare un rapporto tra la proiezione al suolo della
                                                      superficie totale dei moduli fotovoltaici installati sulla serra e la
                                                      superficie totale della copertura della serra stessa non superiore al
                                                      50%.
                                                      4. I commi 4, 5 e 6 dell'articolo 10 del decreto legislativo 3
                                                      marzo 2011, n. 28 sono abrogati, fatto salvo quanto disposto
                                                      dall'ultimo periodo del comma 2.
                                                      Ultima modifica di gm1979; 27-01-2012, 10:49.

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                                                      • #28
                                                        Attenzione all'ulteriore cambiamento, abrogato il comma 6 dell'art. 10 DM 28/2011 che consentiva per 1 anno dal 28/03/2011 di entrare in esercizio e usufruire degli incentivi a quelli impianti che non avevano ancora i requisiti del 10% della superificie e/o superiori ad 1 MW....
                                                        Ne consegue che visto il comma 2 dell'art. 65 dal 24 gennaio 2012 tutti gli impianti che entreranno in esercizio dovranno sottostare ai requisiti del 10% della superficie e/o essere inferiori ad 1 MW....
                                                        La data del 28/03/12 era inserita nel comma 6 del DM 28/2011 che è stato abrogato!!

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