Decreto liberalizzazioni 1/2012 art.65 - EnergeticAmbiente.it

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Decreto liberalizzazioni 1/2012 art.65

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  • Decreto liberalizzazioni 1/2012 art.65

    Salve carissimi ragazzi,

    vorrei ricapitolare la situazione alla luce del nuovo decreto Monti per quanto riguarda il nostro beneamato fotovoltaico a TERRA:
    da quello che ho capito documentandomi su più fonti chi è in possesso di titolo abilitativo oppure ha avviato sino al 24 gennaio 2012 le pratiche per l'ottenimento dello stesso, è salvo, pur continuando chiaramente a rispettare la vecchia norma del 10% della superificie contigua coltivabile ed effetto cumulo potenze di 1 MW su un raggio di 1 km. Ho capito bene? perché leggo che le categorie si lamentano che sia retroattivo, ma non capisco il senso. Io ho un 100 kW a terra in ssp (piccolo impianto secondo la denominazione del decreto Romani), di cui ho ottenuto l'abilitazione la settimana scorsa. In teoria a me non cambia nulla, me lo confermate? Un saluto a tutti i volenterosi ragazzi del forum,

    Franco

  • #2
    la retroattività sta nel fatto che prima impianti gia autorizzati prima del 1/1/2011 che non rispettavano i limiti potevano allacciarsi entro il 28 marzo..ora no..saranno pochi casi..penso sarano sanati nella conversione..
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Sì, infatti, grazie molto Marco, era proprio questo che non riuscivo a capire sulla retroattività. Molto chiaro. Grazie!

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      • #4
        Io stavo accingendomi a installare un inseguitore con potenza di 6 kWp, di servizio al mio impianto geotermico, quindi in regime di ssp.
        Avevo previsto di collocarlo in un piccolo terreno agricolo di mia proprietà, attiguo alla mia abitazione:
        secondo voi potrò farlo ancora ed avere accesso agli incentivi ?

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        • #5
          se è agricolo no..la soluzione è che non sia agricolo.. cioè rendelo catastalmente e funzionalmente una pertinenza dell'abitazione.
          Anche perchè in mancanza..sarebbe attività economica con P.IVA.
          Se è "piccolo"..ideale è accorpare con particella dove c'è su la casa...come giardino..da vedere se posibile in base al PGT della zona..e alla dimensione..

          Marco
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #6
            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
            se è agricolo no..la soluzione è che non sia agricolo.. cioè rendelo catastalmente e funzionalmente una pertinenza dell'abitazione.Anche perchè in mancanza..sarebbe attività economica con P.IVA.Se è "piccolo"..ideale è accorpare con particella dove c'è su la casa...come giardino..da vedere se posibile in base al PGT della zona..e alla dimensione..Marco
            Grazie, come immaginavo...

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            • #7
              Cari ragazzi,
              volevo parlare del famoso limite annuale di spesa per incentivi di 6 miliardi, detto tetto di cui si parla e che si diceva essere ormai prossimo: ma in sostanza cosa implica a chi sta installando un impianto ora e conta di allacciarlo in questo semestre? Non riesco a capire, da quello che sapevo prima dell'ultimo decreto era un limite superato il quale il governo si sarebbe dovuto interrogare su come frenare le installazioni? o c'è di più? chiedo lumi a voi esperti per tranquillizzarmi...grazie.

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              • #8
                Citazione da altro sito:
                " Secondo quanto indica il Decreto sul Quarto conto Energia, il superamento dei tetti non limiterà, comunque, l'accesso alle tariffe incentivanti, ma determinerà una riduzione aggiuntiva delle stesse per il periodo successivo. E lascia la possibilità al ministero di rivedere le modalità d’incentivazione. "

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                • #9
                  infatti..da come è scritta il decreto non scade..potranno rimodulare le tariffe..o porre qualche freno a qualche categoria..ma sempre con obiettivo di sviluppo del settore.
                  Siccome non c'è un periodo di "grazia" dopo il raggiungimento..al fine di non avere cause da chi ha investito..faranno in modo da tenere aperta la possibilità di accesso a qualche forma di incentivo..
                  Marco
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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