Salve ragazzi,
premesso che ho un abitazione con la classica forma del rettangolo, da un lato quello notte e dall'altro, diviso da una porta, quello giorno, le pareti sono isolate con 2 cm di stiroform + 1 cm di cartongesso, sotto ho un altro appartamento, che per metà non è riscaldato e sopra ho il tetto a falda non coimbentato.
Per i noti motivi di efficienza e consumi, ho deciso di eliminare il vecchio camino aperto (allacciato anche ai termo in alluminio - no termo camino), per passare ad una stufa a pellet, ho letto e ipotizzato varie soluzioni, ma quella a pellet sembri la più semplice e la più economica da attuare, nasce il problema del suo dimensionamento ovvero quale dovrebbe essere la stufa ottimale? Dalle mie parti, siamo in Campania a ridosso della Costa Amalfitana, la temperatura esterna invernale difficilmente sotto i 0/2°, pertanto, in virtu delle scelte di cui prima, avevo optato per l'acquisto di una stufa a della nordica, posso ottenere un ottimo sconto, e precisamente la melinda idro steel (se violo qualche cosa l'ammistratore eliminerà la violazione) che ha queste caratteristiche:
4.3-14.0 kW potenza termica nominale
Potenza resa al liquido: 3,0-11,4 kW
Potenza resa ambiente: 1,3-2,6 kW
Potenza termica nominale utile: 4,3-14,0 kW
Potenza termica globale: 4,5-15,2 kW
Ventilazione forzata: Si
che dite c'è la faccio? E sottodimensionata oppure va bene? Ovviamente sfrutterei il binomio ventilazione e termo.
Ciao
premesso che ho un abitazione con la classica forma del rettangolo, da un lato quello notte e dall'altro, diviso da una porta, quello giorno, le pareti sono isolate con 2 cm di stiroform + 1 cm di cartongesso, sotto ho un altro appartamento, che per metà non è riscaldato e sopra ho il tetto a falda non coimbentato.
Per i noti motivi di efficienza e consumi, ho deciso di eliminare il vecchio camino aperto (allacciato anche ai termo in alluminio - no termo camino), per passare ad una stufa a pellet, ho letto e ipotizzato varie soluzioni, ma quella a pellet sembri la più semplice e la più economica da attuare, nasce il problema del suo dimensionamento ovvero quale dovrebbe essere la stufa ottimale? Dalle mie parti, siamo in Campania a ridosso della Costa Amalfitana, la temperatura esterna invernale difficilmente sotto i 0/2°, pertanto, in virtu delle scelte di cui prima, avevo optato per l'acquisto di una stufa a della nordica, posso ottenere un ottimo sconto, e precisamente la melinda idro steel (se violo qualche cosa l'ammistratore eliminerà la violazione) che ha queste caratteristiche:
4.3-14.0 kW potenza termica nominale
Potenza resa al liquido: 3,0-11,4 kW
Potenza resa ambiente: 1,3-2,6 kW
Potenza termica nominale utile: 4,3-14,0 kW
Potenza termica globale: 4,5-15,2 kW
Ventilazione forzata: Si
che dite c'è la faccio? E sottodimensionata oppure va bene? Ovviamente sfrutterei il binomio ventilazione e termo.
Ciao