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Caldaia biomassa e dubbi tecnici

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  • Caldaia biomassa e dubbi tecnici

    Ciao a tutti,sono nuovo del forum,avrei bisogno di qualche parere tecnico circa la tipologia di impianto da realizzare per la mia abitazione.
    Premetto che la mia abitazione si trova in Liguria a 5 KM dal mare,è stata costruita nel '85 con tutti i difetti che potete immaginare(niente cappotto termico ecc..praticamente coibentazione termica quasi assente)ed ha una superficie di circa 280 MQ.L'impianto di riscaldamento è di tipo a termosifoni in ghisa realizzato in modo pessimo senza isolamento dei tubi ecc...un massacro insomma.
    Giorni addietro ho chiesto ad un ingegnere molto qualificato alcuni consigli su come realizzare l'impianto nel locale caldaia e lui mi consigliato caldamente una caldaia a biomassa Windhager o similari a pellet tutta automatizzata,fiamma modulante,autopulente ecc...fin qui niente di strano.I miei dubbi nascono quando mi ha sconsigliato in modo categorico l'installazione dei pannelli solari,in quanto troppo onerosi rispetto alla resa.Mi diceva che essendo solo in tre in casa,anche avendo lavastoviglie e lavatrice con l'attacco dell'acqua calda,mi conviene tener accesa la caldaia a biomassa anche in estate per la produzione dell'ACS senza spendere soldi nei pannelli...inoltre mi sconsiglia un puffer superiore ai 150 LT in quanto scaldare troppa acqua è un continuo spreco di combustibile...
    In tutte la discussioni del forum mi pare di capire che più il puffer e/o bollitore sia grande meglio è....cosa faccio?
    Per quanto riguarda la caldaia la windhager è buona?Mi pare di capire che le migliori siano froling,eta,herz,KWB.
    Consigli su quale comperare e potenza da installare?
    Aiutatemi non ci capisco più un caxxo...grazie mille
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