Salve a tutti.
Sono nuovo del forum (un pochino però ho "studiato")
Vi chiedo aiuto nella realizzazione dello "schema" dell'impianto riscaldamento/acs per la nuova villetta (in fase di costruzione avanzata, tempi previsti 6 mesi). Vi prego di scusare la lunghezza del post.
Quel che vedo (almeno dalle mie parti) è una certa "insofferenza" da parte degli idraulici a fare impianti un attimino "fuori dagli schemi"... Ma le mia scarse conoscenze non mi permettono di controbattere le indicazioni che mi vengon date...
Sto cominciando a documentarmi e ad acquistare il "materiale" che mi servirà per le mie necessità (approfittando dell'iva agevolata al 4 %).
La Villetta è 130 mq complessivi su due livelli (65+65), 2 bagni.
Saremo in due in casa, dietro l'angolo è "prevista l'apertura cantiere x il terzo..." ;-)
A fine lavori classe C. Consumo previsto da calcoli 73 Kw/mq.
Riscaldamento previsto: termosifoni (non so ancora se in alluminio o in acciao, non ho ben capito i pro/contro delle due tipologie). La mia idea è comunque quella di sovradimensionare il numero degli elementi per poter abbassare la T di mandata. A dir la verità il tecnico che si sta occupando del calcolo non mi ha ancora dato un responso.. Ma, quale che siano il numero degli elementi... ecco il primo dubbio:
in che misura "aumento" il numero degli elementi? del 20%, del 30% ecc ecc ?
Perchè mi sono stati Sconsigliati i radiatori in alluminio "a scongiurare la ionizzazione dovuta dal contatto rame-alluminio"? E' una precauzione sensata ?
Capitolo generatore
La zona NON è raggiunta da metano, al momento c'è solo il classico bombolone del gpl che destinerò SOLO al piano cottura della cucina (non c'è ovviamente nemmeno la caldaia e.. se ho studiato bene... NON devo metterla)
Avrei quindi scelto una caldaia a biomassa, la CT Pasqualicchio Compact 09 24 Kw. La scelta è motivata dalla convinzione di NON voler esser schiavo di un solo tipo di combustibile (il pellet appunto...) ma di lasciarmi la "porta aperta" se volessi andare di nocciolino, sansa, ecc.... (in più ho un prezzo di favore....) Farò ovviamente costruire un vano tecnico apposito. Da più parti (anche dallo stesso idraulico che garantisce l'assistenza di zona della pasqualicchio) mi si vuole far desistere da questa caldaia e dirottarmi su qualcosa di "piu semplice e meno complicato" (parole dell'idraulico...) come una "marina" della stessa pasqualicchio.. E ancora... mi consigliate di dotarmi del serbatoio aggiuntivo visto che la capienza della Compact 09 è di soli 50 Kg? In virtù delle mie esigenze (spiego a seguire il discorso acs...) che consumi posso prevedere ? (e quindi autonomia da-un-carico-all'altro....?)
I vs pareri ?
Quale che sia la scelta della caldaia....
In virtù della scelta di sovradimensionare il numero degli elementi... mi è stato consigliato di collegare (dopo il pellet) un "separatore idraulico" o collettore aperto", quindi una pompa elettronica in Delta P a mantenere identica pressione di mandata indipendentemente dal numero di zone del collettore di mandata aperte o chiuse, quindi un collettore in ferroso da riscaldamento a pavimento per poter posizionare le testine magnetotermiche per poter avere temperature differenziate nei vari locali e un termostato da pochi € alimentato a 220 VAC per ogni locale.
(Un'altra cosa... ha senso prevedere anche un puffer ?)
E' un discorso che fila?
Discorso ACS
Qui ho le idee PARECCHIO confuse (e vorrei evitare di farmi fregare...)
Intanto mi è stato proposto a prezzo particolarmente interessante (200 euro appena) un kit acs LA NORDICA modello "acs-semplice 6012014". In funzione di quel che vorrei realizzare.. vorrei capire se mi può servire o sono soldi (pur se pochi) spesi inutilmente. Da quel che ho capito io è un kit per la produzione ISTANTANEA di acs.
Avrebbe senso questo kit visto che voglio dotarmi di solare termico per la stessa acs ?
Quale tipologia d'impianto? Circolazione naturale o forzata? Bollitore sul tetto (quanti Lt) + bollitore (a doppio serpentino?) nel vano tecnico (se si, quanti Lt)?
Sono in provincia di Bari e vorrei sfruttare al massimo quel che può rendere il solare (evitando nella bella stagione di accendere la caldaia...).
E d'inverno (o nelle mezze stagioni) quando COMUNQUE la caldaia sarà accesa... potrò in qualche modo usufruire del calore prodotto dai pannelli ? Se sì, come ?
Discorso SOLARE.
Qui ho studiato poco... non ho davvero idea... Su cosa mi devo indirizzare? Quale tipologia di pannelli? Quanti Mq?
Ci sono già delle tubazioni che "scendono" dal tetto e che il costruttore mi ha assicurato essere la "predisposizione per il solare".
infine... visto e considerato che il vano tecnico deve essere ancora costruito... devo prestare qualche cura particolare alla sua costruzione? Che ne so... coibentazione... scelta dei mattoni... eventualmente per non disperdere troppo calore... ?
Finisco dicendo che ho anche acquistato un paio di recuperatori di calore della Mitsubishi, il Lossnay VL100U-E (vmc localizzata). Per il momento li installerò entrambi al piano terra, se dovessi trovarmi bene ne prenderò altri due da montare al piano superiore nella zona notte, se volete vi aggiorno su questi sviluppi.
Grazie a tutti per l'aiuto che vorrete darmi.
Saluti
Sono nuovo del forum (un pochino però ho "studiato")
Vi chiedo aiuto nella realizzazione dello "schema" dell'impianto riscaldamento/acs per la nuova villetta (in fase di costruzione avanzata, tempi previsti 6 mesi). Vi prego di scusare la lunghezza del post.
Quel che vedo (almeno dalle mie parti) è una certa "insofferenza" da parte degli idraulici a fare impianti un attimino "fuori dagli schemi"... Ma le mia scarse conoscenze non mi permettono di controbattere le indicazioni che mi vengon date...
Sto cominciando a documentarmi e ad acquistare il "materiale" che mi servirà per le mie necessità (approfittando dell'iva agevolata al 4 %).
La Villetta è 130 mq complessivi su due livelli (65+65), 2 bagni.
Saremo in due in casa, dietro l'angolo è "prevista l'apertura cantiere x il terzo..." ;-)
A fine lavori classe C. Consumo previsto da calcoli 73 Kw/mq.
Riscaldamento previsto: termosifoni (non so ancora se in alluminio o in acciao, non ho ben capito i pro/contro delle due tipologie). La mia idea è comunque quella di sovradimensionare il numero degli elementi per poter abbassare la T di mandata. A dir la verità il tecnico che si sta occupando del calcolo non mi ha ancora dato un responso.. Ma, quale che siano il numero degli elementi... ecco il primo dubbio:
in che misura "aumento" il numero degli elementi? del 20%, del 30% ecc ecc ?
Perchè mi sono stati Sconsigliati i radiatori in alluminio "a scongiurare la ionizzazione dovuta dal contatto rame-alluminio"? E' una precauzione sensata ?
Capitolo generatore
La zona NON è raggiunta da metano, al momento c'è solo il classico bombolone del gpl che destinerò SOLO al piano cottura della cucina (non c'è ovviamente nemmeno la caldaia e.. se ho studiato bene... NON devo metterla)
Avrei quindi scelto una caldaia a biomassa, la CT Pasqualicchio Compact 09 24 Kw. La scelta è motivata dalla convinzione di NON voler esser schiavo di un solo tipo di combustibile (il pellet appunto...) ma di lasciarmi la "porta aperta" se volessi andare di nocciolino, sansa, ecc.... (in più ho un prezzo di favore....) Farò ovviamente costruire un vano tecnico apposito. Da più parti (anche dallo stesso idraulico che garantisce l'assistenza di zona della pasqualicchio) mi si vuole far desistere da questa caldaia e dirottarmi su qualcosa di "piu semplice e meno complicato" (parole dell'idraulico...) come una "marina" della stessa pasqualicchio.. E ancora... mi consigliate di dotarmi del serbatoio aggiuntivo visto che la capienza della Compact 09 è di soli 50 Kg? In virtù delle mie esigenze (spiego a seguire il discorso acs...) che consumi posso prevedere ? (e quindi autonomia da-un-carico-all'altro....?)
I vs pareri ?
Quale che sia la scelta della caldaia....
In virtù della scelta di sovradimensionare il numero degli elementi... mi è stato consigliato di collegare (dopo il pellet) un "separatore idraulico" o collettore aperto", quindi una pompa elettronica in Delta P a mantenere identica pressione di mandata indipendentemente dal numero di zone del collettore di mandata aperte o chiuse, quindi un collettore in ferroso da riscaldamento a pavimento per poter posizionare le testine magnetotermiche per poter avere temperature differenziate nei vari locali e un termostato da pochi € alimentato a 220 VAC per ogni locale.
(Un'altra cosa... ha senso prevedere anche un puffer ?)
E' un discorso che fila?
Discorso ACS
Qui ho le idee PARECCHIO confuse (e vorrei evitare di farmi fregare...)
Intanto mi è stato proposto a prezzo particolarmente interessante (200 euro appena) un kit acs LA NORDICA modello "acs-semplice 6012014". In funzione di quel che vorrei realizzare.. vorrei capire se mi può servire o sono soldi (pur se pochi) spesi inutilmente. Da quel che ho capito io è un kit per la produzione ISTANTANEA di acs.
Avrebbe senso questo kit visto che voglio dotarmi di solare termico per la stessa acs ?
Quale tipologia d'impianto? Circolazione naturale o forzata? Bollitore sul tetto (quanti Lt) + bollitore (a doppio serpentino?) nel vano tecnico (se si, quanti Lt)?
Sono in provincia di Bari e vorrei sfruttare al massimo quel che può rendere il solare (evitando nella bella stagione di accendere la caldaia...).
E d'inverno (o nelle mezze stagioni) quando COMUNQUE la caldaia sarà accesa... potrò in qualche modo usufruire del calore prodotto dai pannelli ? Se sì, come ?
Discorso SOLARE.
Qui ho studiato poco... non ho davvero idea... Su cosa mi devo indirizzare? Quale tipologia di pannelli? Quanti Mq?
Ci sono già delle tubazioni che "scendono" dal tetto e che il costruttore mi ha assicurato essere la "predisposizione per il solare".
infine... visto e considerato che il vano tecnico deve essere ancora costruito... devo prestare qualche cura particolare alla sua costruzione? Che ne so... coibentazione... scelta dei mattoni... eventualmente per non disperdere troppo calore... ?
Finisco dicendo che ho anche acquistato un paio di recuperatori di calore della Mitsubishi, il Lossnay VL100U-E (vmc localizzata). Per il momento li installerò entrambi al piano terra, se dovessi trovarmi bene ne prenderò altri due da montare al piano superiore nella zona notte, se volete vi aggiorno su questi sviluppi.
Grazie a tutti per l'aiuto che vorrete darmi.
Saluti
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