Buongiorno a tutti,
chissa' se avevano fatto la verifica statica del capannone ................
In un caso si puo' notare, con la ripresa dall'alto, che un'ala di un capannone e' letteralmente implosa mentre quelle circostanti ed aderenti ad essa, no.
Mah...... gatta ci cova.
ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Fino al 2003 (non 50 anni fa) era una zona considerata non sismica, i pannelli non credo c'entrino nulla, allora la neve pesa molto di più.
Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110
Certo.. ma la neve pesa verso il basso , con un terremoto puo' darsi che il tetto non riesca piu' a seguire l'oscillazione perche' pesa troppo....
scusate ma non ho i termini adeguati a definire la cosa....
Ciao a tutti,
il fatto che fino al 2003 nn era zona sismica nn significa nulla. La verifica statica per l'installazione di un impianto fv e' indispensabile e serve a valutare l'incidenza di un carico permanente (l'impianto) sull'intera struttura.
Questo carico sottrae sovraccarico utile accidentale (neve, effetto vento ecc) ma nel caso del sisma e' una componente che va a peggiorare la condizione statica.
Se ci saranno state delle irregolarita' sotto questo aspetto sicuramente emergeranno.
ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Se la struttura non è antisismica, come fai a fare la verifica antisismica per il carico aggiuntivo dei pannelli? E' ovvio che non sarà mai verificata, anche senza pannelli. Comunque, i parametri antisismici altro non sono che carichi aggiuntivi verticali da considerare, in più azioni orizzontali che diversamente non ci sarebbero (escluso il vento). Quello che volevo dire è che se ci fosse stata la neve + il terremoto sarebbe stato peggio che pannelli + terremoto, poi ci potrebbe essere il caso estremo pannelli + neve + terremoto. In Emilia Romagna la normativa regionale c'è, l'unica soluzione sarebbe rifare tutte le case da zero o adeguare quelle esistenti, capite che è impossibile.
Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110
con un terremoto puo' darsi che il tetto non riesca piu' a seguire l'oscillazione perche' pesa troppo....
scusate ma non ho i termini adeguati a definire la cosa....
Risonanza ? Cioe' il tetto (o l'insieme dei moduli) acquisisce un periodo di oscillazione vicino a quello della vibrazione sismica ? Chissa se e' prevista qualche verifica per le zone sismiche. Chissa' addirittura se qualcuno ha mai studiato il problema, in caso positivo si suppone il problema non ci fosse.
ciao
Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010. Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.
i capannoni crollati il problema non sono i moduli,probabilmente sarebbero crollati lo stesso,anni fà crollò un
capannone sotto il peso della neve perchè le travi di ferro erano state saldate male,chissà che non ci siano
dei vizi d'origine nelle strutture crollate,è il primo terremoto che ho sentito veramente stavo dormendo il letto
ha cominciato a vibrare poi l'armadio ha sussultato un'esperienza che mi mancava ero molto stanco mi sono alzato
2 minuti per dare un'occhiata alla casa e mi sono rimesso a letto pensando mi sà che da qualche parte ha fatto
dei danni,terremoto anomalo ha abbattuto degli edifici storici che nel corso dei secoli il sisma non l'avevano mai sentito
ferrara e bologna sono circa equidistanti dall'epicentro ma a ferrara ci sono stati dei crolli,se l'epicentro fosse stato in
città parleremo di disastro come all'aquila,per mettere in sicurezza il paese c'è molto da fare e non ce lo possiamo
permettere appelliamoci al destino
In alcuni video si sono viste parti di strutture prefabbricate in c.a. di capannoni abbastanza recenti in cui evidentemente i piloni si sono allargati facendo cadere le travi.
se un capannone recente cade con il sisma dell'altro giorno o è stato progettato male o realizzato molto male o veramente si è aperto il terreno sottostante. Con le teconologie presenti negli ultimi 30 anni è possibile realizzare edifici che resistono senza problemi a sismi ben più forti (Il Giappone insegna). I moduli fotovoltaici sulle coperture aggravano molto limitatamente i carichi rispetto alle portate che dovrebbero garantire le coperture. Poi, si sa, in Italia si trova di tutto e di più.
saluti
se un capannone recente cade con il sisma dell'altro giorno o è stato progettato male o realizzato molto male o veramente si è aperto il terreno sottostante. Con le teconologie presenti negli ultimi 30 anni è possibile realizzare edifici che resistono senza problemi a sismi ben più forti (Il Giappone insegna). I moduli fotovoltaici sulle coperture aggravano molto limitatamente i carichi rispetto alle portate che dovrebbero garantire le coperture. Poi, si sa, in Italia si trova di tutto e di più.
saluti
Concordo, inoltre agguingerei che dovrebbero essere utilizzati correttamente e non sovracaricati dove non siano previsti carichi.
Ad ogni modo se progettati dopo il 2000 i capannoni sono NUOVI e non avrebbero dovuto aver problemi per un sisma del genere.
Il capannone quindi è stato progettato/realizzato/utilizzato male senza ombra di dubbio.
Concordo, non scherziamo, per un sisma del genere (solidarietà a chi è stato colpito) una struttura moderna deve sentire il solletico.
Impianto: 18.80kw n.80 Schüco 235w - n.2 SMA Sunny Tripower 8000TL -Azimuth +29°/-151° Tilt 9° in funzione dal 23-08-2012 l mio impianto su rendimento-solare.eu In casa: stufa a legna autoprodotta + impianto tradizionale + n.2 pdc aria-aria Airwell 7000BTU classe A - misuratore di potenze istantanee Wattson Solar Plus - ACS: pdc aria-acqua Ariston Nuos Evo 110
oggi ho visto un servizio su tg regione,c'erano nello stesso posto un capannone crollato uno in bilico e uno
che non ha fatto una piega,i primi 2 la struttura sembrava semplicemente poggiata e al primo scossone puf
mi sà che ci saranno parecchi capannoni che verranno dichiarati inagibili mi sembra che il 25% è crollato,se
cominciano a guardare in regione agli altri capannoni altro che amianto,
questa è la ricchezza dell'italia gli immobili tante tasse sopra credi di essere ricco e un'attimo dopo se hai
salvato la pelle sei fortunato
Si, un impianto fotovoltaico complanare alla falda,
senza zavorre e con struttura zincata
a conti fatti ha un peso di circa 15-16 kg/mq.
Considerate che una qualsiasi copertura dovrebbe
essere calcolata assumendo un sovraccarico
accidentale almeno pari a 50 kg/mq (quando non praticabile)
(DM 16 gennaio 96).
E' anche vero che ai fini della verifica sismica della struttura sottostante
la norma consente di considerare una contemporaneità dei carichi accidentali
pari ad almeno il 33% di essi (s=0.33 paragrafo c.6.1.1. DM 16.01.96)
ovvero 50 kgx0.33=16.5 kg/mq.
Questo significa che se una copertura è sismicamente ben progettata,
anche con un impianto fotovoltaico disposto sull'intera superficie
non dovrebbe avere il minimo problema.
mipe,
sono d'accordo con te.
Io stavo installando alcuni impianti proprio nella zona del sisma e meno male che avevamo effettuato le verifiche sismiche delle strutture, in quanto queste non hanno apportato nessun danno (sia con e senza zavorre).
Le normative esistono e bisogna attuarle.
Vi chiedo nel contempo se qualcuno ha cognizione riguardo ad eventuali proroghe del GSE per le aree colpite, in quanto ENEL non sta effettuando nessuna connessione perchè giustamente impegnata nell'emergenza.
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