Convinto alla biomassa ma ........... - EnergeticAmbiente.it

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Convinto alla biomassa ma ...........

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  • Convinto alla biomassa ma ...........

    Innanzi tutto un saluto agli utenti del forum, dopo aver scoperto questo forum per caso cercando info sul pellet ed aver passato diverse notti a leggervi discussioni anche accese ma sempre comunque interessanti è maturata l'idea di mandare a quel paese l'ASA (società che nella mia zona fornisce il metano) e tutti i suoi dipendenti che tutti i giorni vanno a pranzo al ristorante anche a spese mie,e installare una caldaia a biomassa.
    Premettendo che abito a 3 km dal mare nel comune di Castagneto Carducci LI, e in questa zona vi è un microclima particolarmente mite, mi ritrovo a spendere 1200 eurozzi di metano all'anno per riscaldare casa e acs. Da qui la decisione, ma anche l'indecisione, avendo cominciato a considerare RPM, Tatano e d'Alessandro(il rappresentante della quale non mi risponde nemmeno al telefono, chissà perchè) il tecnico che si occupava della caldaia a metano che ho contattato per l'installazione è uscito con le caldaie della Tosco-Aragonesa, delle quali su questo forum ho trovato ben poco, aumentando di non poco la mia indecisione che aveva un leggero favore per la tatano che appare come la più versatile e con dei professionisti alle spalle(parlo dei rivenditori da cui sono stato indirizzato che si trovano a pistoia).
    Sarei quindi molto grato a chiunque potesse darmi eventuali vantaggi riferiti alla semplicità di uso, manutenzione e versatilità all'uso di diversi combustibilivisto che lavorando in una azienda vinicola sarei interessato a bruciare anche la vinaccia.
    L'abitazione è un appartamento al primo piano degli anni 40 in pietra con sotto dei negozi e una coibentazione sotto tetto infissi in legno con controfinestre a doppi vetri di 140 mq con altezza 3.70.
    Altra cosa, il mio tecnico ritiene il puffer un secchio di acqua che darà solo problemi, che si può rompere in ogni momento, costosissimo, complicato da installare e che fa aumentare il consumo mentre a me , leggendo nel forum ,pare estremamente utile mentre luio consiglia uno scambiatore di calore che ne dite?

  • #2
    se il tuo tecnico ha questa idea.... forse, senza offesa per lui, farebbe bene ad andare a potare le viti (anche se questo magari è ancora più difficile), e non a costruire impianti a biomassa....
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Scusa la franchezza.....ma tu per riscaldare+acs mq 140 a metano spendi 1200 euro all'anno!?!?!

      Passando al pellet, se va bene risparmi il 40-50%, cioè 600-700 euro. Metti anche una termostufa che con tutti gli amenicoli ti costi 4000 euro (senza puffer ovviamente...). +Lo sbattimento pulire, caricare, stoccare il pellet. Per ammortizzare il tutto almeno 6-7 anni. Poi inizierebbe il risparmio. Un consiglio?
      RESTA A METANO!

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      • #4
        integrav, dimentichi la detrazione...... quindi i tempi di rientro si dimezzano quasi
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Se mette la termostufa, farà il 36%, non credo voglia eliminare la caldaia a gas...Quindi recupero Irpef in 10 anni....

          Se mette la caldaia potrebbe fare il 55%, ma le spese salgono.

          Io dico che per 1200 ALL'ANNO non mi sbatterei assolutamente...

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          • #6
            integrav, sono sempre punti di vista.
            vedi, in Italia ad esempio si fanno solo questi conteggi economici, se invece vai in Austria o Germania, l'importante è non bruciare combustibile fossile e non inquinare (bruciando biomassa si opera un cerchio chiuso).
            si, punti di vista......

            P.S.: anche se recupera la spesa in 4 anni conteggiando il 36%, tra 4 anni andrà a risparmiare. Nel frattempo avrà speso ne + ne - come spenderebbe se teness eil metano. Con la differenza però che tra 4 anni, se rimane a metano, sempre 1200 (e in crescita visto il mercato...) spenderà per sempre.

            Esempio di 10 anni:
            10 anni a metano (ipotizzando costo fisso) = 12.000 euro
            10 anni a biomassa = 7000
            costo impianto 5000 - 36% = 3200
            7000 + 3200 = 10200
            risparmio di 1800 euro (180 annui) e senza inquinare.

            si, ripeto, punti di vista.....
            riscaldamento a biomassa e PDC
            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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            • #7
              Ti sei scordato di includere spese di pulizia annuale (almeno 70-80 euro) che per 10 anni fanno 700-800 euro. Sempre che fuori garanzia non si rompa nulla..a mio zio centralina+lavoro 300 euro dopo 5 anni...
              E poi una termostufa non so dopo 10 anni se sarà ancora ben performante....

              Ripeto per 1200 euro all'anno io NON lo farei. Poi ovvio che tu sei un venditore....

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              • #8
                spese di pulizia annuale? beh, per una termostufa non serve praticamente nulla, se non un pò di buona volontà dell'utente...
                inoltrel il gas non ha manutenzione? e il controllo ? e il bollino?

                fuori garanzia, se si rompe la caldaia a gas la riparano gratis?

                10 anni? la mia caldaia ha 8 anni, sei invitato a vederla come si presenta.....

                ovvio, sono un venditore, ma sta al cliente valutare, e non tutti ragionano allo stesso modo.

                parlando in generale, ci si scandalizza continuamente ad esempio per l'aumento del canone rai, l'aumento della benzina, ecc ecc, che tramutati annualmente sono qualche centinaia di euro. Qui si parla di 700/800 euro annui e tu dici meglio il gas? mah... in effetti, punti di vista....

                P.S.: ti ricordo che certi pensionati con quella cifra DEVONO vivere due mesi..... (400 euro di pensione mensili)


                dimenticavo, la mia vicina di casa ha rotto la caldaia a gasolio fuori garanzia, 650 euro di riparazione....
                riscaldamento a biomassa e PDC
                Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                • #9
                  Il discorso affidabilità/spese gestione tra caldaia metano e biomassa è relativo, entrambe necessitano di manutenzione (per legge) ed entrambe si possono rompere. Per il discorso ammortamento, bisogna fare i conti bene, 1200 euro di gas non sono pochi ma neanche tanti, dipende con che caldaia li hai bruciati.
                  Quot homines tot sententiae

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                    integrav, sono sempre punti di vista.
                    vedi, in Italia ad esempio si fanno solo questi conteggi economici, se invece vai in Austria o Germania, l'importante è non bruciare combustibile fossile e non inquinare (bruciando biomassa si opera un cerchio chiuso).
                    si, punti di vista......

                    P.S.: anche se recupera la spesa in 4 anni conteggiando il 36%, tra 4 anni andrà a risparmiare. Nel frattempo avrà speso ne + ne - come spenderebbe se teness eil metano. Con la differenza però che tra 4 anni, se rimane a metano, sempre 1200 (e in crescita visto il mercato...) spenderà per sempre.

                    Esempio di 10 anni:
                    10 anni a metano (ipotizzando costo fisso) = 12.000 euro
                    10 anni a biomassa = 7000
                    costo impianto 5000 - 36% = 3200
                    7000 + 3200 = 10200
                    risparmio di 1800 euro (180 annui) e senza inquinare.

                    si, ripeto, punti di vista.....
                    innanzi tutto grazie a tutti per l'interessamento, per problemi che non so risolvere posso intervenire nella mia discussione solo quotando, comunquevolevo aggiungere che riuscendo a nbruciare vinaccia( che mi costerebbe praticamente solo il trasporto o alla peggio bucce di pinolo a 10 euro al ql credo che il risparmio sia notevolmente maggiore e , cosa non da meno, poter smettere di smanettare con i cronotermostati. Per il fatto che 1200 euro all'anno siano molti oppure no, è opinabile, io devo lavorare quasi un mese per averli, e se invece per riscaldarmi un inverno mi devo sbattere un pò credo che 600 o anche sicuramente di più li guadagno a casa mia non siano pochi.In meritoalle spese annuali per la caldaia anche le caldaie devono obbligatoriamente essere sottoposte a controllo dei fumie la spesa è la stessa. Altro punto importante è che la caldaia a metano è giunta quasi a fine della sua vita e quindi è da cambiaree se si sottrae anche questa spesa oltre al 55%non credo che l'investimento sia difficile da recuperare.
                    saluti a tutti

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                    • #11
                      Beh, se il combustibile ti costa 0 o al massimo 10 euro al quintale allora ti conviene decisamentte anche col metano. Sarebbe stato diverso se ne dovresti spendere 22 al q per il pellet.
                      Quot homines tot sententiae

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                      • #12
                        Bha !
                        pensaci bene, la biomassa è eticamente corretta ma molto scomoda da gestire e sporca.
                        Oltretutto se ti indirizzi su una onnivora per potere bruciare vinaccia anche rumorosa (coclea motre ecc)
                        la vinaccia se non erro e molto umida e puzza, e l'avresti disponiile in un periodo limitato dell'anno, quindi dovresti avere spazio per stoccarla.
                        Non mi sembra una strada facilmente persegibile per un impianto domestico.
                        Se ti indirizzi su una idrostufa, ha un investimento più contenuto ma la scomodita di portarti per un piano sacchi di pellet (polvere sporcizia) pulire la stufa in casa (polvere e sporcizia)
                        Esistono idrostufe combinate legna/pellet con queste risparmieresti ancora di più in quanto useresti la legna quando sei in casa e pellets quando sei fuori (sempre accollandoti il lavoro di trasporto e stoccaggio)
                        Ultima soluzione una stufa pellet/legna ad arica canalizzata, in questo caso il costo dell'impiantistica è ancora inferiore e meno invasivo, ma spenderesti metano solo per acs, e ti scalderesti low cost
                        Io ho una amico con una villetta piccola anni 70 con riscaldamento a metano, e da qualche anno ha comperato con pochi soldi un inserto a legna con camino ad aria, e ha quasi dimenticato la bolletta del metano.
                        Nel suo caso xo' ha la moglie che e' sempre a casa ed alimenta lei il camino (brucia tronchetti anziche legna)
                        Al tuo posto eviterei come la lebbra una caldai onnivora, mi orienterei su una stufa, magari combinata da valutare tra idro ed aria, oppure un insrerto se hai gia' un camino ed in funzione alle tue abbitudini domestiche.

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