Non mi vergogno a dire che dopo una 70-ina di impianti (per la maggiorparte tra i 20 e i 1000 kW) senza il minimo errore ho fatto la caxxata. Il 12 giugno 2012 ho collegato un impianto e subito dopo ho scoperto (già lo avevo letto ma mi ero dimenticato) che era necessaria partita IVA. Ovviamente il cliente non ha la partita IVA.L'impianto non è su abitazione ma sul tetto di un capannone con il comodato del tetto. Adesso aprirà partita IVA (a mie spese). Il GSE e ENEL faticano a darmi risposte per quanto riguarda la voltura dei contatori (da persona fisica a partita IVA). Qualcuno ha avuto un'esperienza simile? ovvero volturare l'intestazione dei contatori dell'impianto? per il GSE non devo volturare perchè devo ancora fare richiesta visto che l'impianto è appena stato attivato.
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
impianto 19,6kWp su tetto non di pertinenza abitativa: caduto nella trappola
Comprimi
X
-
A questo punto prendilo tu, fatti rigirare il comodato e fatti volturare il contatore in RID ed usalo sulla tua partita iva.
Hai fatto un investimento, hai speso come un installatore e quindi il ritorno è praticamente 4-5 anni.
E magari proponi al tuo cliente di farne un altro in altra zona di "PERTINENZA" della sua casa.
Commenta
Commenta