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Teniamo monitorata la tensione e la frequenza di rete

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  • Teniamo monitorata la tensione e la frequenza di rete

    Da domani, 01/08/2012, secondo Terna dovrebbero aumentare gli squilibri della rete Italiana, visto che molte aziende chiuderanno e quindi la produttività delle energie rinnovabili diventerà insostenibile e potrebbe provocare danni, dati da cui deriva la CEI-021, che obbliga per motivi di sicurezza anche il distacco remoto degli impianti per salvaguardare il sistema elettrico nazionale.

    Io monitorerò (come sempre) con maggiore attenzione gli sbalzi della rete, negli impianti che montano il mio datalogger.
    Siccome sono molto convinto che non vi saranno ripercussioni sulla rete con la chiusura delle fabbriche se non per i lauti guadagni delle centrali programmabili e per i loro gestori, visto che da un lato diminuiranno i consumi (non di tanto poi, le fabbriche non azzerano il loro consumo, lo possono presumibilmente diminuire) ma dall'altro aumenteranno le richieste nelle località turistiche, che in Italia sembra abbiano fatto il pieno questa estate, complice la speculazione americana sull'euro e la relativi crisi zona euro.

    Chi si accoda inserendo un report giornaliero a cadenza settimanale delle variazioni min-max delle due misure (Vac e Freq)?
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  • #2
    Terna non ha mai detto/scritto che dovrebbero aumentare gli squilibri in rete, e neanche che la produttivita' delle rinnovabili in Agosto diventera' insostenibile.

    Puoi fare a meno di monitorare tensione e frequenza, non siamo in India.

    I consumi ad Agosto diminuiranno, al solito, di un 30%, piu' o meno, rispetto a Luglio.

    Per le fabbriche, dipende: se chiudono chiudono, se fanno manutenzione programmata diminuiscono drasticamente i consumi, se vanno al minimo tecnico diminuiscono dal 50% al 70%, sempre piu' o meno, i consumi rispetto al 100% di
    capacita' produttiva.

    Le FER hanno comunque priorita' di dispacciamento.

    mp

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    • #3
      Io avevo letto differentemente, gli allarmi erano lanciati in pompa magna:

      Allegato A70....."Interventi urgenti relativi agli impianti di produzione di energia elettrica, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale
      "......

      .......da http://www.autorita.energia.it/alleg.../12/084-12.pdf
      ........
      - la lettera del 6 luglio 2011, prot. Autorità 018507 del 11 luglio 2011, trasmessa da
      Terna S.p.A. (di seguito: Terna) all’Autorità, al fine di evidenziare la necessità di
      provvedimenti urgenti in materia di generazione distribuita
      (di seguito: lettera 6
      luglio 2011);
      - la lettera del 29 luglio 2011, prot. Autorità 020850 del 2 agosto 2011, trasmessa
      da Terna all’Autorità, al fine di evidenziare le potenziali criticità di esercizio della
      rete nel mese di agosto p.v., a seguito dello sviluppo della generazione distribuita
      ed in particolare degli impianti fotovoltaici
      (di seguito: lettera 29 luglio 2011);
      - la lettera del 17 ottobre 2011, prot. Autorità 027158 del 21 ottobre 2011,
      trasmessa da Terna all’Autorità al fine di evidenziare le criticità derivanti dalla
      crescita degli impianti intermittenti
      (di seguito: lettera 17 ottobre 2011);
      ..........

      Le hai lette queste lettere?
      Da queste preoccupazioni è nato l'allegato A70, e tutte le altre norme che permettono di staccare gli impianti da remoto o attraverso il SR se il gestore di rete lo ritiene necessario (Terna cmq ha già venduto la maggior parte dei suoi mega impianti FTV, contribuendo non poco alla "intermittenza" della rete, soprattutto in MT/AT), l'obbligo della SPI per impianti sopra i 6kWp, ecc, ecc, tutti balzelli che sembrano inutili, ma hanno un enorme scopo.... Indovina quale!!!! :-)
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      • #4
        Lo sai benissimo che li ho letti, e anche documentazione piu' specifica e finanche riservata.

        E proprio per questo ho scritto quel che ho scritto, e lo ribadisco.

        Da nessuna parte si evince quel che hai scritto, nei termini da te usati. Al piu' potrebbe stare su un sito di gossip insieme alle mutandine di turno.

        mp

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        • #5
          Dubito delle tue letture, avresti letto una marea di "baracconate", o forse sei di parte!Se ho colorito il tutto è x far capire che i presi x i fondelli sono i soliti, quelli che non hanno potere economico!Io oggi non ho notato nessun calo nelle frequenze e nessuna grossa variazione nelle tensioni, dalla valle del savio sino a quel di Bologna!
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          • #6
            Con il comunicato del 1° agosto 2012, l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas esclude che si possano concedere deroghe alla data del 1° luglio. Questa la motivazione: "Le forti e condivisibili esigenze di sicurezza del sistema elettrico nazionale manifestate da Terna hanno reso necessario e urgente l’intervento dell’Autorita? che, con la deliberazione 84/2012/R/eel (adottata lo scorso marzo), ha previsto l’obbligo di installazione di sistemi di protezione d’interfaccia rispondenti ai requisiti previsti dall’Allegato A70 al Codice di rete e dalla Norma CEI 0-21 nel caso di impianti da connettere in bassa tensione.
            Proprio le sopra richiamate esigenze di sicurezza fanno si? che l’attuale sopraggiunta carenza di sistemi di protezione di interfaccia non possa essere motivo sufficiente per concedere deroghe al fine di posticipare la data dell’1 luglio 2012, in assenza di evidenze, da parte di Terna, dell’eventuale attenuarsi della situazione di emergenza attesa per l’estate e, in particolare, per il mese d’agosto. Infatti, il sistema potrebbe correre maggiori rischi, soprattutto in questi mesi estivi. L’Autorita? non puo? disporre azioni che possano comportare il venir meno del livello di sicurezza del sistema elettrico nazionale indicato da Terna."


            Siamo alla follia, Terna che problemi ha? State tenendo traccia, in tutta Italia, delle frequenze e delle tensioni? Io non ho ancora notato nulla di strano, e siamo al 12 Agosto, mese di bassi consumi.......o di alti autoconsumi? Che sia questa la svolta? Non avendo considerato a dovere gli autoconsumi, forse, il sistema in realtà rimane molto bilanciato, quello che diventa sbilaciato sono gli oneri che si dovrebbero pappare sia Terna che gli altri.......oltre ai mancati guadagni..... :-)

            Aggiungo solo, che tra le cazzatone, se veramente il sistema fosse stato in pericolo, come mai gli impianti già esistenti non devono adeguarsi ma solo i nuovi? I vecchi, prima della delibera, erano già più di 14GWp, possono ulteriori 1GWp, creare tali e tanti problemi al sistema elettrico nazionale? Non si doveva allora, visti i rischi di black-out regionali o nazionali, porre una pezza prioma e magari anche retroattiva? La moltitudine di interventi avrebbe sicuramente diminuito il costo sia lato tecnici (cassetta prova releè) che lato clienti (visto il grande mercato, circa 400000 impianti!!!!
            Ultima modifica di MrDish; 12-08-2012, 13:26.
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            • #7
              La farsa di questo paese. Terna è guidata da Flavio Cattaneo? L'ex AD della RAI? e cosa vi aspettate. Oggi Passera ha detto che il rilancio dell'economia italiana passa per il petrolio interno e per il GAS. L'Italia come Hub del gas europeo. Questi personaggi avrebbero problemi a gestire il traffico di una pista ciclabile chiusa e li lasciano a governare il paese. L'Enel ha richiesto di rimettere il range delle interfacce sui valori ante CEI 0-21. Immaginati se la rete europea, alla quale siamo interconnessi, avesse sbalzi di 4 Hz sulla frequenza.
              :rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
              (Albert Einstein):preoccupato:

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              • #8
                Se non sbaglio anche la VDI (germania ed altri paesei) ha allargato il range di frequenze!
                Il problema in realtà e che Terna cerca di utilizzare la produzione distribuita come tampone per i problemi di alcune centrali convenzionali, quindi usando ftv ed eolico a suo favore (ed anche nostro, ovviamente), che per alcuni millisecondi sostengano la rete in caso di caduta di frequenza e/o tensione da parte delle centrali che sono deputate a questo!
                ENEL ovviamente, usando microdistacchi su alcune linee, teme che il tempo del microdistacco non basti a far sganciare dalla rete i produttori e quindi teme per l'incolumità dei suoi operai o della sicurezza delle linee di BT. Per questo ha sempre chiesto le vecchie soglie ed è stata obbligata da AEEG ad attuare le nuove.

                Sulla lungimiranza.... che dire, diventare HUB del gas era il pallino dei D'Alemiani (più precisamente dei suoi sostenitori economici....), quando iniziò la corsa ai rigasificatori, mostri ecologici ed anti economici, ma che dire, piuttosto che diventare i paladini delle rinnovabili il nostro paese preferisce spendere enormi quantità di carburante per trasportare gas ghiacciato con navi bomba che ne usano 1/4 solo per il trasporto.....
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