Ecco come dovrebbe essere...



Ovviamente è una bozza... è solo per far capire il concetto.

... Stay tuned ...

mi sembra macchinoso come idea, ne ho viste tante in rete di queste soluzioni ma..... anche su 4 ruote si compensano tra loro e . a capo

Già... nel front c'è parità 4 a 4 ... equilibrio = non gira !

P.S. per provare se c'è lo sfasamento occorre usare un progetto ad eccentrico,
pensare che non ci sono statori e rotori, solo schiera di ruote... mi pare che non si possa ottenere gran che...

domanda: le barre delle masse forniscono effetto (leva, chiusura in rientro, apertura in fuori...) che effetto ?

ciao

Uhm... dove lo vedi l'equilibrio? I pesi sotto sono in equilibrio ma quelli sopra sono sbilanciati a destra.
Sul filmato (Studio bessler. Prova pratica) si vede il principio di funzionamento. Lo stesso fenomeno funziona anche sul simulatore. Si riesce anche simulando due traslazioni e funziona. La costruzione tridimensionale serve solo a far capire come andrebbe costruita la macchina.

Grazie per le risposte. :-)

Grazie a te. Non mi è facile capire il modulo, cioè uno solo dei componenti con la sua struttura personale.

Ma sono catene ? oppure struttura come larga fessura ?

Le masse sono fissate agli apici, però la struttura portante si piega come si vede... ma come ?

Però se tu pensi come è in realtà, la gravità in questi casi non è come se fossero pianeti...
è locale, nel nostro sistema classico di Galileo piuttosto che Newton.

Tutti i componenti hanno un vettore che punta in basso costante, che pareggia tutte queste masse.

Per cui se non si riesce a modellare un insieme che si osserva come nel [front] del tuo CAD
che abbia disequilibrio, le masse anche se le tratti così non possono muovere il sistema!

Questo lo si osserva anche con un solo braccio, muovendo gli apici, anche in libertà,
cioè in asimmetria, non a 180° ma più o meno, con una [ fuori tutto, anche tanto ] e l'altra massa racchiusa presso il fulcro.

Bessler avrebbe capito che ruota di gravità non è in realtà un possibile motore primo, ma [ ruota ad inerzia ] si.

Devi usare la gravità come un effetto che salta fuori solo se c'è disequilibrio forte, ad esempio 5 masse che scendono, una che deve salire anche da giù in cantina... 5 a 1 o quello che deve essere, magari 4 a 2, quattro che sono in discesa, due che sono in salita.

Occorre anche una spinta, un congegno che spinge... però che prende dal sistema, dunque o è estremamente naturale, oppure il sistema non riesce a trovare l'energia di sé stesso per via della realtà. Naturale dovrebbe essere usare l'inerzia al massimo, cioè la gravità come un click, l'inerzia come wrrrooom, capito ? (click - click = stasi, sistema fermo).

la ruota di terni

il video che mando è una ruota ad 8 pesi sbilanciati e dà dimostrazione di auto rotazione di 3/4 di giro.
ne posto un ' altra che ha già ribaltato il peso 5 ma si contrasta datemi un consiglio

saluti

Progetto e ricerca molto interessante ... ci vorrebbe un video anche breve ... praticamente fai ricerca su un prototipo.

Ruota Araba ... mi puoi dare la fonte ? cercando sul web non trovo ... è storica ? Appartiene a miti oppure tradizioni ?

Ciao

la ruota a moto perpetuo

quella di aldo costa la trovi sul web " aldo costa's gravity motor " è una ruota gigante da quasi 18 metri pesa in tutto 4500 kg ha 118pesi da 9kg sulla fascia destra ed altrettanti dalla parte opposta.
ho provato a postare il mio filmino ma non lo sente , non lo "vede" vede solo le foto, ma ti ho mandato le ultime foto fisse della ruota che anche senza contropesi porta il peso 5 ad appoggiare sulla stellare ma è contrastata allora debbo provare a mano per sentire i contrasti e se ne sente uno solo in fase di rotazione , non riesco a vedere dove e come succede.

ti posto il suo principio di funzionamento che conosce bene anche knove.LE2RUOTEAMOTOPERENNE.doc

la ruota relativa agli 8 pesi l'ho anche io come prototipo in fase di collaudo ti mando dei disegni in seguito

Aldo Costa ... lo conosco ... allora [ ruota araba = ruota panoramica ] come il modello di giopapy ...

Aldo Costa è modello di moto perpetuo, un [ purismo di ricerca ].

Io mi interesso di ricerche su auto-sostentamento in forza motrice di velocità.

Per i filmati occorre fare un account su youtube, oppure io dedico il mio spazio di canale a chi non vuole accounts. So trattare qualsiasi formato video. mandami qualcosa su e-mail .

Dal file che hai allegato sto capendo il funzionamento.

Figura 2 ... sistema senza centrifuga ! però molto interessante, lo vedo antiorario ... ovviamente uso l'intuizione. Lo vedo problematico in verso orario ... la freccia dice rotazione oraria... doppia leva per alzare le clave ... Avevo pensato sempre al contrario ... come idea disarmante ma ... la doppia leva per sbattere in fuori ...

Non alzare ... anche se è indispensabile ... ed anche che idea giusta, mi piacerebbe vedere e sentire il colpo che fa... Caspita, la tua ricerca è come una palestra per congetturare ... hai tutti o quasi i componenti ... forse manca quello indispensabile:

PERPETUAL INERTIA

La mia ricerca ("gemma curva" e "trave girevole") ancora congetturata e prima messa in youtube in virtuale studiando Working Model è appunto desiderosa di formare un effetto dinamico come la biblica fionda di Davide ... una centriguga inerziale

Il guaio del lavorare su prototipo è che se devi fare varianze di macchina molto lavorate è meglio ricostruire ! Il vissuto - che sempre si può fare - è CAPIRE i problemi e cercarli di ridurli ad uno solo.

Il bilanciere... la parte blu curva io lo vedo come la "racchetta della pelota" ... dovrebbe lanciare le masse all'insù ... però non per rientrare come stai facento tu, ma per espandere in fuori, in centrifuga ... e forse proprio quella maledetta riunione in gravity delle masse rientranti IN SALITA potrebbe diventare invece come un grappolo di masse pronte a discendere ...

La ia ricerca reale - brevissima - mi ha fatto capire che se si fa discendere una massa dal punto a ore 12:10 ... in effetti sino al secondo quadrante la massa è solo inerziale... è di gravity DOPO, cioè da ore 3:00 sino a ore 6:00 vale a dire all'ngresso del secondo quadrante nel moto orario sino alla sua fine, presso il terzo quadrante, che è da ore 6:00 a ore 9:00 .

Nel terzo e quarto quadrante, nel verso orario, hai il grappolo delle masse dei gravi che ognuna sente il vettore di gravità sotto di sé ... e deve risalire ... tale massa è troppo densa ... impedisce la dinamica !

Dunque io dico che devi invertire il verso e trovare più meccanica di come dare una racchettata di tennis o meglio del gioco della pelotas per portare verso il primo quadrante .. che non verrebbe raggiunto se non appunto ad avere tante masse che vorrebbero discendere a raffica...

Boh, questa è la mia opinione di mostro cioè come una persona che si ribella ai canoni ma è capace di trovare in essi la dinamica veloce, accelerata, usando ad arte centrifuga e anche per la mia ricerca: la [ spinta continua centripeta ] che è il cuore della mia sofferta ricerca, ancora povera di risorse ma non di mente, non di visual thinking.

Le clave hanno come una storia che si perde nel passato... se non gira nel verso canonico girerà in verso opposto, con una giusta ribellione meccanica.

Ma non è detto... io lo so ... e la decisione spetta quando il ricercatore capisce, e sceglie.

Cioè osserva con me la fig 02 ... è la quarta massa ad andare in grappolo mentre ce ne sono solo tre a fare gravity ... Così non gira nemmeno col diavoletto, scusa ma lo devo dire ... occorre una giusta critica ... Dobbiamo capire - appunto - perché in normalità la Natura che è VERA e che è unica, pone alla nostra idea il disequilibrio avverso Per me lo propone per una rigidità dei nostri pensieri... e per modellarli dobbiamo discutere, riempire questo spazio pubblico con pensieri estremi.

In effetti io continuo a vedere il contrario dinamico, cioè osserva il grappolo di masse in chiusura... Sembrano li per cascare ... e con il pezzo di clava che vincola tali masse, come a spingere in su la ruota. Pensa, solo variare un po' la geometria del bilanciere per verso anti-orario che sarebbe un quattro a tre. Che se ti porterà poi ad un modello cinque a due: stravincerai, otterrai come davvero un motore. Cinque a due solo se la meccanica fa l'ANTICIPO e poi ritorno in normale dove lo stress si rilassa... è come dare elasticità a parti meccaniche che devono essere rigide ... sono pensieri intriganti ... mostruosi ... eppure, come si sa, le parti di acciaio delle docce hanno meccanica telescopica. Lo hanno solo per trovare la misura... è chiaro che noi possiamo invece trovare la Dinamica.

ciaoooooooo

da come mi racconti le cose sembri yopapi in persona ed hai lo stesso modo di dire le cose come il sig. Besler di 300 anni fa, mi fa oiacere. Ma andiamo avanti, la richiesta di aiuto era per il mostromagnetico che riesce a vedere nei suoi programmi di grafica la idoneità delle ruote con pesi sbaricentrati.

gli esperimenti eseguiti con le ruote a gravità per me sono finiti con la visione fantascientifica della ruota gigante di aldo costa.

ho ritrovato il filmino dell' esperimento della ruota di bicicletta che funziona con il mio dito , certo non è un granche , ma è sufficiente a capire il moto dei pendoli sbaricentrati così come progettati.

ho pure il filmino della ruota con la leva doppia che guarda caso mi ruota in senso contrario che per me è stato illuminante per capire che era una cosa innaturale.

ma questa ultima mi ha convinto che la strada da percorrere è quella giusta : occorre riuscire a ribaltare il peso 5 in modo più dolce possibile.

ti posso rimandare una riconsiderazione della cosa , guardala e leggila è in fase di rielaborazione.

la ruota di terni

ti invio la riconsiderazione di quello che sto rielaborando perchè c'è un significativo errore sul concetto di autopartenza:
occorre solo riuscire a disegnare la leva a bilanciere ne momento stesso che questa speciale leva riesce a fare allontanare il suo spintore alla fine della sua spinta e ciò si ottiene immaginando solo la ruota in che punto si deve trovare dinamicamente. E' un tantino difficile ma non impossibile.COSTRUZIONERUOTAMOVIMENTOPERENNE.doc

Ok, sto cercando di capire la tua ricerca... dovrò costruire qualcosa in merito...

Dai tuoi blog capisco i problemi, sono però due, il secondo è minore però è collegato al meccanismo.

Da giopapy capivo poco, cercavo solo il visionare e riflettere, mentre qui invece ci sono disegni tecnici... dove poco per volta cerco di realizzare questi componenti... occorre modellare un sitema reale, io uso poi una ruota di bicicletta e come dei pannelli per coprirla, ad esempio se poi qualcosa scivola lo fa su una membrana e non va in mezzo ai raggi che sono la meccanica di sostegno. Per ora possiedo solo un pannello di compensato che ho da fissare con un silicone incollante...

Per il disegnare ... che dici ... in pratica è il sitema di rientro dei gravi ... appunto è li che fai ragionamenti e poi provi a variare ... questo è interessante però è anche molto difficoltoso... occorre un rientro più dinamico... il modello classico è appunto come destinato a fallire se non si trova una ideona.

Occorre fare pratica su un modello reale, chissà se un giorno giopapy ci dirà: "ecco, questo è come io ho vissuto" Occorre tempo, vediamo che accade... è anche qualcosa collegato alle masse... se pesano troppo rispetto alla struttura penso che non vadano bene, oppure se fossero come tu hai capito, ma su proprio delle ruote (piccole ma più grandi dei cuscinetti) potrebbe esserci inerzia sufficiente per il rientro sul profilo interno stellato, quello che raccoglie i gravi ?

Hai provato a sospingere il movimento ?

Comunque il problema successivo dovrebbe essere il dare lanticipo, altrimenti come si osserva nei disegni, in tutti, è come se ci sono 5 masse che devono risalire... ok che sono adiacenti al fulcro, però devono andare contro la gravita... e invece solo 3 ... anche 2 sole in gravity, la terza è in rientro...

Attenzione, forse è questa situazione che fa fallire... il meccanismo dovrebbe consentire un anticipo dove si deve fare iniziare la discesa per anticipo, altrimenti il ritardo blocca il sitema.

Forse Bessler ha ideato qualcosa tutto ad anticipo senza nulla di bilanciere, leve ... però la valenza di questi sistemi la deve essere risolvendo il primo problema, il ribaltamento... che sto come vedendolo con la mente... inizio a capire il problema... ma congetturo, occorre la costruzione.

Ciao