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differenza tubo di sfiato vaso aperto

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  • differenza tubo di sfiato vaso aperto

    una curiosità e un dubbio sul tubo di sfiato del tc. che differnza c'è del tubo di sfiato che scarica dentro il vaso e quello che scarica direttamente fuori. nel mio caso entra dentro la vaschetta. ho visto alcune installazioni, sempre di tc, che il tubo scarica direttamente fuori. se dovesse andare in ebolzione il tc per parecchio tempo, con il tubo che va dentro la vaschetta succede che l'acqua dopo un pò è bollente e la compensazione in questo caso non raffredda il tc in quanto entrerebbe acqua bollente appena espulsa da tc. qual'è la giusta installazione tubo in vasca o fuori...? siccome sto facendo fare delle modifiche proprio al vaso perchè devo sollevarlo dall'attuale posizione, vorrei un consiglio per non sbagliare... grazie
    Ultima modifica di aldo55; 14-10-2012, 08:54.
    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

  • #2
    Hai un po' di confusione... Se parli di vaso aperto, a che sfiato ti riferisci? Il vaso aperto serve per compensare con la pressione ambiente alla sovrappressione data dall'aumento di temperatura, l'eventuale evaporazione del liquido viene reintegrata automaticamente da un tubo collegato all'acquedotto. Nel termocamino dovrebbe esserci una valvola di sicurezza che in caso di raggiungimento dei 90°-95° fa passare acqua fredda in una serpentina interna al termocamino, in maniera da raffreddare la caldaia ed evitare scoppi, in alternativa può scaricare l'acqua calda e contemporaneamente buttarne dentro di fredda, sempre per evitare sovratemperature.
    In pratica: vaso aperto evita sovrapressioni, valvola di scarico termico evita sovratemperature.

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    • #3
      no non ho nessuna confusione... si parlo di vaso aperto e questo comprende: un tubo ri ricarico che integra l'acqua del tc quando viene a mancare quando questo va in surriscaldamento e ha espulso il liquido tramite lo sfiato o per qualsiasi altro motivo; di un tubo collegato alla rete che reintegra il vaso quando quando il livello si abbassa e il galleggiante che blocca fino al livello del vaso. parlo appunto dello sfiato anzidetto, che nel mio caso scarica dentro il vaso e non fuori come in altri impianti che ho visto.. lascia perdere valvole di sicurezza che sono da un'altra parte del vaso. faccio un disegnino così magari spiego meglio.. grazie comunque.. ciaoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   sfiato.JPG 
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ID: 1932767
      Ultima modifica di aldo55; 14-10-2012, 23:12.
      Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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      • #4
        Con i componenti attuali per realizzare l'impianto, quel tubo non è tanto utile,
        forse per un termo camino che non ha sistemi di controllo per fermare la combustione potrebbe essere utile,
        in questo caso se il vaso è piccolo penso sia meglio scaricare fuori,
        se il vaso è grande e non si sa dove scaricare acqua bollente, meglio dentro.
        Ma comunque credo che quel tubo funzioni quando incomincia l'ebollizione,
        una valvola termica di sicurezza dovrebbe intervenire prima, se posizionata bene.

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        • #5
          si quel tubo funziona non appena il tc comincia a surriscaldarsi (85 gr. circa). di conseguenza entra acqua fresca dal vaso e ha sempre funzionato bene. non saprei per l'altro il mio tc ha 1 anno e mezza di vita e ha un apposita uscita per lo sfiato che è dedicata solo a quello, così come dicono le istruzioni di installazione. penso che questo sia il sistema tradizionale per un tc.
          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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          • #6
            Mi dispiace ma non funziona così... che poi in pratica ovvero nel tuo caso tu non abbia avuto problemi è un'altra faccenda.
            Il vaso di espansione non serve ad evitare il surriscaldamento! Serve a compensare l'espansione del liquido che scaldandosi aumenta di volume. Lo sfiato di cui parli è proprio fatto per evitare la sovrapressione, infatti sfiata vapore nel caso in cui la caldaia vada in ebollizione.
            Il galleggiante non fa entrare acqua fredda quando il caldaia si superano gli 85 gradi, e cmq se anche lo facesse non raffredderebbe di sicuro la caldaia presente all'interno del termocamino posizionato magari 3 metri più in basso e lambito dalle fiamme.
            Per limitare la sovratemperatura si deve usare un sistema termo-meccanico che sia in grado di abbassare la temperatura in caldaia: questo sistema deve essere posizionato al max a 1,5 metri dall'uscita dell'acqua calda del termocamino e deve comandare una valvola che faccia entrare acqua fredda o direttamente in impianto o dentro una serpentina annegata all'interno della caldaia del termocamino: tanta acqua entra, tanta acqua esce, solo che quella che esce è bollente e questo scarico non ha nulla a che fare con quello sfiato del vaso aperto!
            Che poi in pratica tanti se ne freghino di questa valvola e dicono che tanto non scoppia nulla perchè c'è il vaso aperto fatti loro, questa non è cmq quello che prevede la norma.

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            • #7
              vediamo se con un disegno fatto in 2 minuti diventa chiaro...... che vedo un po di confusione......Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   vaso espansione.jpg 
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ID: 1932778
              Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
              cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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              • #8
                Giuggiolo.., non tutti i generatori di calore sono fatti uguali. il mio ha già tutte le predisposizioni deidicate: carico (parte bassa del tc); nr.2 tubi (non solo 1) di sicurezza o sfiato come li vuoi chiamare (parte superiore); ritorno (parte bassa e opposta al carico). tutto è raccordato con tubi da 28 mm. ed è installato specificatamente come istruzioni del manuale del tc stesso. nelle figure riportate su si nota che si tratta di come va fatto un impianto a vaso aperto in modo generico, ma ci sono anche generatori che hanno gia tutto predisposto a norma e senza dover commettere errori di sorta. se riesco posto il manuale di installazione del vaso aperto del tc da me installato.
                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                • #9
                  Originariamente inviato da suche Visualizza il messaggio
                  Mi dispiace ma non funziona così... che poi in pratica ovvero nel tuo caso tu non abbia avuto problemi è un'altra faccenda.
                  Il vaso di espansione non serve ad evitare il surriscaldamento! Serve a compensare l'espansione del liquido che scaldandosi aumenta di volume. Lo sfiato di cui parli è proprio fatto per evitare la sovrapressione, infatti sfiata vapore nel caso in cui la caldaia vada in ebollizione.
                  Il galleggiante non fa entrare acqua fredda quando il caldaia si superano gli 85 gradi, e cmq se anche lo facesse non raffredderebbe di sicuro la caldaia presente all'interno del termocamino posizionato magari 3 metri più in basso e lambito dalle fiamme.
                  Per limitare la sovratemperatura si deve usare un sistema termo-meccanico che sia in grado di abbassare la temperatura in caldaia: questo sistema deve essere posizionato al max a 1,5 metri dall'uscita dell'acqua calda del termocamino e deve comandare una valvola che faccia entrare acqua fredda o direttamente in impianto o dentro una serpentina annegata all'interno della caldaia del termocamino: tanta acqua entra, tanta acqua esce, solo che quella che esce è bollente e questo scarico non ha nulla a che fare con quello sfiato del vaso aperto!
                  Che poi in pratica tanti se ne freghino di questa valvola e dicono che tanto non scoppia nulla perchè c'è il vaso aperto fatti loro, questa non è cmq quello che prevede la norma.

                  non ho detto che il galleggiante serve per far scendere la tempereatura del tc. il vaso contiene acqua ? che tramite un tubo di carico reintegra l'impianto ? ora in caso ci sia, vuoi per un surriscaldamento, vuoi per evaporazione o per qualsiasi altro motivo, bisogno di reintegro. questo succese il 99 % delle volte per surriscaldamento del generatore, che butta fuori dal tubo di sicurezza o da qualsiasi altro sistema che si voglia installare il liquido per far in modo che venga reintegrato con liquido freddo che riporti in condizioni normali e più rapidamente possibile il generatore. si è vero che serve anche a contenere l'epansione del liquido quando il generatore è in funzione, ma questo entro certi limiti di temperatura.. oltre un altra viene espulso per il troppo calore. non si chiama solo vaso di espansione aperto ma anche vaso di compensazione. se dalla valvola dello scarico termico butta fuori l'acqua per un surriscaldamento da dove la prende per reintegrare quella mancante.. dal carico del vaso o no... diciamo che il tubo di sfiato che va dal tc e va a finire sul tetto dentro la parte alta del vaso ha la funzione della stessa valvola di scarico termico.
                  Ultima modifica di aldo55; 15-10-2012, 21:50.
                  Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                  • #10
                    non sono riuscito con cattura schermo ma ho riportato fedelmente come prescrive l'installazione del tc.

                    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   sfiato2.JPG 
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ID: 1932780

                    i due tubi di sfiato, come nel mio caso, possono essere raccordati tra loro ad un'altezza di un metro. non so ora se questo sia errato o meno ma è la casa costrutrice che lo consiglia. ci sono due tubi in quanto il tc ha una sorta di serbatoio sospeso a cielo che raccorda con l'intercapedine attorno alla camera di combustione. ma infondo se vai a vedere bene, non si discosta dalla nota che hai postato su (fig.1).
                    Ultima modifica di aldo55; 15-10-2012, 22:40.
                    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                    • #11
                      Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                      diciamo che il tubo di sfiato che va dal tc e va a finire sul tetto dentro la parte alta del vaso ha la funzione della stessa valvola di scarico termico.
                      Contento tu contenti tutti... mi fermo qui... diciamo che mi stai dicendo di credere che una pentola a pressione, nel momento in cui sfiata dalla valvola si raffredda...
                      Ribadisco... il tubo che va a finire nel vaso aperto serve per garantire, in manire DIRETTA (ovvero senza qualsivoglia chiusura) che in caso di dilatazione del liquido non ci sia sovrapressione. In questo caso è corretto che il liquido in eccesso, non essendo ancora oltre il limite di temperatura, vada a confluire nel circuito stesso del temocamino, questo ti evita di reintegrare... Se tu colleghi quel tubo all'esterno della vaschetta nel momento in cui il circuito si raffredda il galleggiante scende oltre il limite minimo e va a reintegrare il liquido del circuito.
                      Questo è dato dalla dilatazione.
                      Altro discorso è quando superi la temperatura limite: qui lo scarico termico deve essere libero, tra l'altro l'idraulico dovrebbe mettere uno scarico aperto, visibile ad occhio nudo, ovvero un tubo che finisce in una specie di imbuto... questo per evitare in qualsivolgia maniera che in caso di sovratemperatura lo scarico sia ostruito. La sovratemperatura deve essere misurata in maniera chiara da una sonda annegata nel liquido in caldaia e in caso di ragguingimento della temperatura limite deve evitare l'ebollizione immettendo acqua fredda nel circuito o nello scambiatore preposto (vedo o sistema D.S.A. della nordica).
                      Confondere i due scarichi termici è un errore... uno evita sovrapressione, l'altro sovratemperatura; uno semplicemente reimmette liquido nell'impianto, l'altro butta l'acqua nello scarico.
                      Questa non è un opinione mia... ribadisco... sono 2 sistemi complementari! Lo schema postato è relativo al vaso aperto, ovvero sovrapressione... Immaginiamo che il liquido nel circuito vada a 90°, ok non scoppia perchè hai il vaso aperto, ma la pompa cavita, si ferma la circolazione, il tubo in multistrato si fonde e tu che cosa ottieni?

                      Esempio di valvola:
                      http://www.caleffi.it/it_IT/Technical_brochures/01057/01057.pdf

                      http://www.caleffi.cn/Product/upload/01001_cn.pdf

                      Ultima modifica di suche; 15-10-2012, 23:56.

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                      • #12
                        a una pentola a pressione se gli colleghi un tubo sotto che quando sfiata, quanto a buttato fuori prende posto un fluido fresco, vedrai che sfredda.. la componentistica di un impianto dev'essere adeguata a ogni singolo impianto sia circolatori che altro e quanto io sappia il multistratto devi metterlo ben distante dal generatore di calore, dove è sicuro che certe temperature non possono arrivare.
                        Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                        • #13
                          Sfiatare e scaricare sono 2 concetti diversi, pensaci un attimo: quando la pentola a pressione fischia sta sfiatando, ma se la lascia sfiatare anche 20 minuti, il liquido al suo interno non sarà poi diminuito di molto, altrimenti il brodo non lo farai mai
                          Similmente lo sfiato di sicurezza non farà diminuire di molto il livello del liquido nel vaso, infatti da quello sfiato uscirà solo il vapore che si sta producendo in caldaia.
                          Il vaso non dovrebbe svuotarsi ogni volta che il termocamino arriva a 80-90 gradi altrimenti vuol dire che è sottodimensionato, infatti il concetto è che se riempi l'impianto con acqua a temperatura ambiente questa avrà un certo volume, diciamo il minimo, quando il liquido si scalda questo aumenta di volume e quindi per non fare scoppiare nulla si mette il vaso aperto, qui il liquido sale di livello fino al massimo. Il massimo però deve essere sotto il troppo pieno... altrimenti butti sempre via acqua calda.
                          La valvola di scarico termico invece serve per limitare la temperatura, e non cambia la quantità di liquido presente nel tuo impianto: ce ne sono di 2 tipi, una fa passare acqua dell'acquedotto dentro ad una serpentina che si trova dentro il tc, l'altra fa uscire dell'acqua dal circuito e contemporanemente ne immette di fredda; entrambe queste valvole necessitano di uno scarico, che però, ribadisco, non è quello che va nel vaso aperto...
                          Poi la casa è tua, fai quello che vuoi, io volevo solo cercare di ragionare un po'...
                          Ultima modifica di suche; 16-10-2012, 18:27.

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                          • #14
                            ma scusa suche, chi ha mai detto che il vaso si svuota ogni volta che la caldaia sfiata a 80 0 90°. la mia curiosità o dubbio che avevo postato era riferito al fatto che come mai il vicino di casa che ha anche lui un tc a vaso aperto il tubo di sfiato o sicurezza non va a finire dentro la vaschetta (vaso espansione aperto) ma direttamente sul tetto. so bene che il vaso, quando il tc è in funzione aumenta di volume e per non traboccare il livello dev'essere sotto il foro del troppo pieno (nel mio caso, in base al mio impianto è di 7 cm.) facendo un ragionamento molto semplice, consideriamo una ruota.. ha sempre lo stesso giro.. se questa ruota la immagini un impianto ci si renderà conto del suo funzionamento naturale. nel tubo di sfiato, quando il tc arriva a una certa temperatura (intanto il livello nel vaso è già aumentato in base alla quantità del liquido nell'impianto e alla T°) comincia a circolare per conduzione naturale delle TT°. trabocca man mano dentro la vasca l'acqua più calda e tanta acqua trabocca dallo sfiato tanta ne entra dal tubo di carico, solo che in questo caso l'acqua è fredda e non fa altro che raffreddarlo fino a riportarlo in condizioni ottimali etc.. come vedi il vaso di espansione non serve solo per l'aumento del volume dell'impianto quando è in funzione ma fa anche da compensazione e da stabilizzatore della T°. è uno dei metodi adottati nelle caldaia a biomassa reputati tra i più sicuri nel modo più naturale.
                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                            • #15
                              Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                              se questa ruota la immagini un impianto ci si renderà conto del suo funzionamento naturale. nel tubo di sfiato, quando il tc arriva a una certa temperatura (intanto il livello nel vaso è già aumentato in base alla quantità del liquido nell'impianto e alla T°) comincia a circolare per conduzione naturale delle TT°. trabocca man mano dentro la vasca l'acqua più calda e tanta acqua trabocca dallo sfiato tanta ne entra dal tubo di carico, solo che in questo caso l'acqua è fredda e non fa altro che raffreddarlo fino a riportarlo in condizioni ottimali etc..
                              E' su questo che non concordo e che credo tu faccia una pericolosa confusione: Condizione iniziale (che cmq è errata perchè dalla sfiato non esce liquido) hai acqua calda che esce dallo sfiato che cadendo nel vaso aperto fa scendere l'egual quantità di acqua fredda (?) dalla vaschetta, NESSUN reintegro.... Quanto continuerà ad essere fredda quell'acqua dentro la vaschetta? Dopo pochi minuti dentro la vaschetta ci sarà acqua calda quanto quella di sfiato o no? Come la ruota gira, qui il calore aumenta e se non trovi un modo e l'unico modo per farlo diminuire è cederlo a qualcosa... Non ne sei convinto?
                              Hai dato un occhio ai link che ti ho girato?

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                              • #16
                                va bè forse scrivo una lingua diversa.. se leggi bene vedrai che ho scritto che dal tubo di sfiato esce acqua e comunque sia parlo di liquido per indicare quello che circola all'interno dell'impianto (acqua; acqua mischiata con antigelo etc..). ma vorrei porti una domanda, guarda l'immagine che ha postato giuggiolo (fig.1).. cos'è che rafredda l'impianto in caso di surriscaldamento o manchi la corrente e non hai un gruppo di continuità da far girare la pompa. leggi la nota 1 paragrafo 3 cosa dice.
                                Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                • #17
                                  Nella mia figura........... non circola "liquido" nella vaschetta fino a 100gradi!!!! ...(almeno di pompaggi strani..).... facciamo finta comunque che non ci sia corrente.....parte l'ebollizione...che verra' indirizzata verso il sifone(che ovviamente non deve mai avere l'imboccatura in ammollo)...continuiamo...sputando vapore non appena finisce la pressione nella caldaia il liquido viene reintegrato dal "culo" della vaschetta..... ovgiamente il vapore "evaporera' " dalla vaschetta facendo calare il liquido....che verra' reintegrato dal galleggiante.....mantenendo la caldaia sotto i 100 gradi.....ribadisco....se l' impianto e' fatto bene la vaschetta non si scalda......e se hai solo un tubo, la vaschetta e' usata solo come vaso di espansione..... facendo entrare h2o dopo la bolla di vaporemandando in stres la lamiera surriscaldata.....
                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                  • #18
                                    giuggiolo io non mai detto che nella vaschetta l'acqua è bollente anzi è sempre fresca . ma sto dicendo da tre giorni che dal tubo di carico che conduce dalla parte bassa della vaschetta alla parte bassa del tc (nel caso mio il tc ce l'ha predisposto nella parte opposta del ritorno impianto) in altri è sul tubo dello stesso ritorno etc, che serve per reintegrare con acqua più fresca il tanto che ha buttato fuori dal tubo di sfiato o sicurezza. nel mio caso i tubi sono 2 , uno di carico e uno di sfiato/sicurezza del diametro di 28 mm entrambi.
                                    Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                    • #19
                                      Ok, se il vaso aperto ha il tubo di sfiato correttamente dimensionato si è a posto, ok, ma sinceramente io non starei mai senza valvola di scarico termico...
                                      Con la tua configurazione non c'è nulla che raffredda il sistema... rimane prossimo ai 100° tutto qui... di più non può arrivarci perchè la pressione non sale perchè è a vaso aperto.
                                      Ho sbagliato quando ho detto che è obbligatoria, ma non quando ho detto che sono complementari.
                                      Infine, ok, la vaschetta non si scalda, ma se non manca la corrente c'è una pompa in funzione che sta facendo girare l'acqua nei radiatori, giusto? A questo punto, io sono convinto che mandare acqua a quella temperatura in giro per l'impianto non sia la scelta corretta, e visto che la valvola di scarico termico che ho linkato costa sui 200 euro, è una sicurezza a cui io non rinuncerei.
                                      La mia paura sarebbe se ho caricato il termocamino e questo inizia a bollire... quanto bollirà prima di raffreddarsi? e che temperature raggiungeranno i tubi del mio impianto?
                                      Il vaso aperto ti garantisce che non scoppia e che non superi i 100°, è una sicurezza passiva. La valvola di scarico termico è una sicurezza attiva, che ti abbassa la temperatura in caldaia, che parte automaticamente, senza bisogno di elettricità.
                                      L'impianto potrà pur esser fatto bene, ma con la legna e il fuoco io non scherzerei, tutto qui.

                                      Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                      sto dicendo da tre giorni che dal tubo di carico che conduce dalla parte bassa della vaschetta alla parte bassa del tc (nel caso mio il tc ce l'ha predisposto nella parte opposta del ritorno impianto) in altri è sul tubo dello stesso ritorno etc, che serve per reintegrare con acqua più fresca il tanto che ha buttato fuori dal tubo di sfiato o sicurezza.
                                      E io sono tre giorni che dico che non stai raffreddando nulla, stai solo evitando lo scoppio e che si vada sopra i 100°... sei a posto, non hai danni, ma il vapore che si viene a creare e che sfoghi nella vaschetta non fa calare di tanto il volume dell'acqua nell'impianto, e quindi quel galleggiante non scenderà tanto facilmente, e se anche scende, non c'è nulla che "spinge" quell'acqua fredda dentro la caldaia. Questo è il mio discorso.
                                      L'altro sistema, ovvero la valvola di scarico termico ABBASSA la temperatura della caldaia PRIMA che inizi a bollire, e lo fa nei pressi del termocamino, garantendoti che non avrai in circolo acqua sopra i 90-95°.
                                      Ultima modifica di Zanna91; 17-10-2012, 11:01. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente.

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                                      • #20
                                        Se non ricordo male.... la valvola di scarico termico entra in funzione a 97 gradi...... e non e' modificabile (la temperatura)...... non credo che 3 gradi facciano saltare l'impianto..... poi ....se come alcuni hai h2o da pozzo (quindi pompa elettrica) se salta la luce sei nei guai...... con il vaso fatto a norma....NO!!!! poi e' vero che devi avere la capacita'..... io co un puffer fatto in casa da 16qli una quindicina di termo, bollitore da 750 lt.....ho circa 300lt di vasca nel sottotetto......anche quella vasca e' fatta in casa.... piegando della lamiera inox da un lattoniere.... poiche' l'ho fatta lunga e stretta per poter passare da una botola.....
                                        Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                        cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                          se dovesse andare in ebolzione il tc per parecchio tempo, con il tubo che va dentro la vaschetta succede che l'acqua dopo un pò è bollente e la compensazione in questo caso non raffredda il tc in quanto entrerebbe acqua bollente appena espulsa da tc
                                          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                          si quel tubo funziona non appena il tc comincia a surriscaldarsi (85 gr. circa). di conseguenza entra acqua fresca dal vaso e ha sempre funzionato bene.
                                          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                          non si chiama solo vaso di espansione aperto ma anche vaso di compensazione. se dalla valvola dello scarico termico butta fuori l'acqua per un surriscaldamento da dove la prende per reintegrare quella mancante.. dal carico del vaso o no... diciamo che il tubo di sfiato che va dal tc e va a finire sul tetto dentro la parte alta del vaso ha la funzione della stessa valvola di scarico termico.
                                          Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                          nel tubo di sfiato, quando il tc arriva a una certa temperatura (intanto il livello nel vaso è già aumentato in base alla quantità del liquido nell'impianto e alla T°) comincia a circolare per conduzione naturale delle TT°. trabocca man mano dentro la vasca l'acqua più calda e tanta acqua trabocca dallo sfiato tanta ne entra dal tubo di carico, solo che in questo caso l'acqua è fredda e non fa altro che raffreddarlo fino a riportarlo in condizioni ottimali etc..
                                          Questa è la confusione su cui volevo ragionare, tutto qui…

                                          Nel vaso aperto quando arrivo a 100°, il sistema va in "protezione termica naturale" ovvero inizia a bollire la caldaia, il vapore sfiata attraverso il tubo di sicurezza, e la situazione rimane costante fino a che non viene estratto calore (termosifoni per esempio), non esiste abbassamento di temperatura data da un reintegro di acqua nell'impianto, ne si può considerare che si instauri un moto convettivo naturale che porta giù acqua dal vaso di espansione alla caldaia e che questo raffreddi la caldaia stessa. Al massimo questo moto avverrà fino a che tutto il liquido nel circuito avrà raggiunto i 100°. Nel frattempo si spera che la legna abbia finito di ardere, però saremmo arrivati ad una situazione in cui in giro per l'impianto ho temperature vicine ai 90° (sempre che la sovratemperatura sia data da sovraproduzione, ovvero che pur avendo la pompa accesa e il riscaldamento acceso, il termocamino mi fornisca più energia di quanta riesco a disperdenderne o accumularne nel mio sistema)

                                          Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                          la valvola di scarico termico entra in funzione a 97 gradi......
                                          se come alcuni hai h2o da pozzo (quindi pompa elettrica) se salta la luce sei nei guai..
                                          La valvola che indicavo io abbassa invece la temperatura e per essere montata non può essere alimentata con acqua di pozzo! non deve aver alcun tipo di chiusura che ne impedisca l'afflusso di acqua fredda.
                                          Inoltre non necessità di elettricità è meccanica... è proprio un dispositivo di sicurezza, certificato ISPESL ed è omologato e considerato valido proprio come la corretta installazione a vaso aperto.
                                          E' vero che scatta attorno ai 95-97° ma quando scatta, ABBASSA la temperatura in caldaia perchè in questo caso c'è effettivamente uno scambio termico con acqua fredda, quindi l'impianto di casa è, secondo me, maggiormente garantito perchè in questo caso i 95-97° li misuro in caldaia, ma appena parte la valvola l'acqua in caldaia si raffredda e quindi nei tubi non girerà mai acqua a 95°.

                                          Spero che alla fine riusciremo tutti a farci delle idee più chiare... intanto a me sto discorso è servito per darmi una chiarita

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                                          • #22
                                            il vaso deve contenere il 20% del'acqua dell'intero impianto. rimango del parere che una vaso dimensionato correttamente è in grado di abbassare la temperatura in caso di ebolizione del tc. se io metto una pentola a bollire e voglio abbassare la temperatura, se aggiungo il 20% di acqua fresca dico che la abbassa e come e ci metterà anche un pò a ribollire. questo succede in qualsiasi cosa.
                                            Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                            • #23
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                                              se vuoi raffreddare il TC serve serpentina di dissipazione o altro sistema similare.
                                              riscaldamento a biomassa e PDC
                                              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                              • #24
                                                Confermo....... ti diro' di piu'..... la valvola di scarico termico e' un meccanismo..... che andrebbe testato ogni tanto...e che dopo 20 anni io non mi fiderei troppo..... il vaso aperto e' eterno (quanto il materiale di cui e' fatto)....so di valvole che dopo una prova non si chiudono piu'.....insomma il vaso aperto costa di piu' ma se posso lo selgo ...... poi se non funziona c'e' sempre la valvola di sovrapressione/reintegro....
                                                Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                • #25
                                                  Ecco !!!! per fortuna faccio il contadino.....!!! comunque sono poco convinto...... ma la circolazione che si instaura con il doppio tubo, dici che non raffredda quindi???
                                                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                                                  cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                                                  • #26
                                                    giuggiolo, la circolazione è naturale, non forzata, quindi.....
                                                    qualcosa raffredderà anche, ma certo non così velocemente come alcuni pensano......
                                                    riscaldamento a biomassa e PDC
                                                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da giuggiolo0107 Visualizza il messaggio
                                                      comunque sono poco convinto...... ma la circolazione che si instaura con il doppio tubo, dici che non raffredda quindi???
                                                      No, ma del resto non è neppure vero che nel vaso aperto c'è acqua fredda... Ovvero, in base a quale regola fisica quest'acqua fredda rimarrebbe dentro al vaso fino a che la T è inferiore ai 95° e poi invece inizierebbe automaticamente a scendere andando dentro al camino?
                                                      O questo flusso, naturale, è sempre valido e allora il vaso si scalda pian piano come il liquido in caldaia, o non lo fa mai e quindi non scende da sola... tra le due, io punterei sulla prima

                                                      Che sia una valvola meccanica e ogni tanto vada testata ci sta tutta... Che una volta aperta possa non chiudersi da sola ci sta pure, alcune di queste sono proprio a riarmo manuale proprio per lasciare traccia che c'è stata la sovratemperatura...

                                                      Io non sto bocciando il vaso aperto! Assolutamente! Anche se preferisco il vaso chiuso... Sto solo dicendo che il vaso aperto non raffredda, mi assicura SOLO che il sistema non scoppi!
                                                      Se devo fare una scelta, a casa mia, la valvola di scarico termico non la farei mancare, perchè 2 sicurezze complementari sono meglio di 1, e inoltre mi tutela maggiormente dal rischio di mandare in giro per i tubi acqua quasi a temperatura di vapore. Tutto qui.

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                                                      • #28
                                                        in un vaso aperto se esce vapore o acqua calda la fredda a semplice pressione di caduta entra a ripristinare il livello ed il meccanismo si può protarre all'infinito
                                                        OSSI DI PESCA TRITATI sono un'ottima BIOMASSA alternativa

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                                                        • #29
                                                          in alcuni vasi l'acqua si scalda non su tutti.. se il carico è sul ritorno del tc o nella parte superiore certo che si scalda... in molti e come anche il mio tc il carico ce l'ha nella parte più bassa e direttamente nel tc, nella parte opposta al ritorno dall'impiano. ho fatto sempre delle verifiche e l'acqua nel vaso in codizioni normali è sempre fredda.diventa appena tiepida quando la temperatura va oltre gli 80 gradi. per il resto non so che dire solo il fatto e che mi sembra strano che in un contenitore di acqua bollente butti acqua fredda e questa non scende neanche un pò di temperatura... va beh chiedo scusa... a questo punto se qualcuno mi da delle delucidazioni su questo benedetto sistema di raffraddamento a serpentina a bagno posso fare un pensiero per una sicurezza e preservare il tc da shock termici.
                                                          Ultima modifica di aldo55; 17-10-2012, 21:25.
                                                          Caldaia red compact 24 easy clean - Termocamino 30 kW - puffer 1300 Lt., scambiatore 40 + 12 piastre acs - centralina climatica HCC5 Sorel - zona climatica "C" - 1384 gradi giorno - casa 360 MC - temperatura interna 22° h 18/24..

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                            per il resto non so che dire solo il fatto e che mi sembra strano che in un contenitore di acqua bollente butti acqua fredda e questa non scende neanche un pò di temperatura...
                                                            Non sto dicendo che non sia vero, il concetto è giusto! Il problema è che quell'acqua fredda prima o poi finisce e se finisce prima della legna non raffreddi più nulla, chiaro?
                                                            Se hai un impianto di riscaldamento con 100 litri di acqua la dimensione vaso espansione aperto sarà di circa 5 litri, metti che arrivi a 99°, metti che inizi a buttarli dentro in caldaia, se non spegni il fuoco che autonomia hai? Se il vaso è dimensionato giusto, il tuo sfiato non scarica acqua dal troppo pieno, e la quantità di acqua che diventa vapore non ti fa cmq scendere il livello sotto il minimo! Infatti non è che quando inizi a sfiatare il tuo sistema reintegra, prima deve scendere il livello sotto il minimo, quindi devono evaporare almeno 3 di quei litri di acqua giusto?


                                                            Originariamente inviato da aldo55 Visualizza il messaggio
                                                            a questo punto se qualcuno mi da delle delucidazioni su questo benedetto sistema di raffraddamento a serpentina a bagno posso fare un pensiero per una sicurezza e preservare il tc da shock termici.
                                                            Io te l'avevo già girato un link... se il tc non ha una serpentina annegata nel corpo caldaia ti rimane solo una soluzione come questa:

                                                            http://www.caleffi.it/it_IT/Technica...1001/01001.pdf

                                                            I
                                                            n pratica fa quello che dici tu, ovvero quando arriva a 97° apre la valvola e fa scaricare il circuito di riscaldamento, a questo punto capita quello che dicevi tu, ovvero scende il livello nel vaso di espansione, si apre il carico automatico e il tubo che va dal vaso di espansione direttamente dentro in caldaia aiuta ad abbassare la temperatura del sistema.

                                                            Una soluzione alternativa è avere una serpentina annegata nella caldaia: questa serpentina è collegata da un lato allo scarico e dall'altro, tramite una valvola di questo tipo alla mandata dell'acquedotto.
                                                            La valvola ha una sonda che deve essere immersa nel liquido della caldaia e in caso di raggiungimento dei 97° apre il rubinetto e fa passare acqua fredda nella serpentina.

                                                            Costo? 40 euro... per questo dicevo che per sti soldi, una sicurezza in più e se hai la caldaia predisposta io la metterei visto che hai detto che stai mettendo mano all'impianto...

                                                            eBay Italia - Aste online e shopping a prezzo fisso
                                                            Ultima modifica di suche; 18-10-2012, 13:24.

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