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Quale caldaia scegliere?

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  • Quale caldaia scegliere?

    buongiorno a tutti

    è da un pò che vi leggo ma solo oggi mi sono iscritto

    mi chiamo Simone e scrivo dalla provincia di arezzo

    avrei bisogno di alcuni pareri da chi ne sa più di me, visto che nella mia zona non è poi cosi facile avere informazioni dettagliate e poter decidere di conseguenza.....

    vivo in una casa di circa 300 mq singola su 2 piani molto dispersiva perchè trattasi di una vecchia limonaia ristrutturata, quindi con molti finestroni e divisa in tre blocchi (quindi tre tetti), attualmente il mio impianto di riscaldamento funziona a gpl con una caldaia a condensazione riello di 35kw e pavimento riscaldato (ho un'altra caldaia da 16 kw che fa termoarredi e sanitario con accumulo da 400lt)

    non vi dico quello che mi costa scaldare la casa a circa 20/22 a seconda della zona.....

    proprio per questo motivo ho iniziato ad informarmi sulle varie altre tipologie di combustibile e sono giuntoalla conclusione che il pellet sia la migliore soluzione (anche se non la più economica)

    mi hanno proposto varie caldaie ma faccio a voi una domanda su quale di queste sia la migliore...

    froeling

    viessmann

    kwb

    okoefen

    eta

    secondo qualche tecnico potrebbe bastare una 25kw con puffer, voi cosa ne pensate.....???

    grazie mille a tutti coloro che vorranno intervenire

    ciao

    simone
    Ultima modifica di Zanna91; 23-10-2012, 10:36.

  • #2
    ciao!

    dire quale sia la migliore e' molto difficile...

    Secondo me prima dovresti scrivere quali sono le tue esigenze e come e' fatto il tuo impianto.
    Se farai una gestione del pavimento a punto fisso o scorrevole, quando posto hai nel locale caldaia per eventuae puffer.

    Con una pellet e puffer e modificando leggermente l'impianto potresti eliminare le tue attuali 2 caldaie e fare tutto con quella a pellet.

    Io l'ho messa in moto 15 gg fa e per ora ne sono molto soddisfatto, e mi gestisce anche impianto a pavimento con 2 zone a temperatura scorrevole.

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    • #3
      Originariamente inviato da simoncino72 Visualizza il messaggio
      mi hanno proposto varie caldaie ma faccio a voi una domanda su quale di queste sia la migliore...froeling viessmann kvb okofen eta secondo qualche tecnico potrebbe bastare una 25kw con puffer, voi cosa ne pensate.....???
      Tutti i marchi citati sono tra i più famosi e prestigiosi in questo settore.. Se posso darti un consiglio, fai la scelta in base all'assistenza nella tua zona. Scegli la caldaia meglio assistita e piu' venduta nella tua zona.

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      • #4
        Originariamente inviato da benello Visualizza il messaggio
        ciao!

        dire quale sia la migliore e' molto difficile...

        Secondo me prima dovresti scrivere quali sono le tue esigenze e come e' fatto il tuo impianto.
        Se farai una gestione del pavimento a punto fisso o scorrevole, quando posto hai nel locale caldaia per eventuae puffer.

        Con una pellet e puffer e modificando leggermente l'impianto potresti eliminare le tue attuali 2 caldaie e fare tutto con quella a pellet.

        Io l'ho messa in moto 15 gg fa e per ora ne sono molto soddisfatto, e mi gestisce anche impianto a pavimento con 2 zone a temperatura scorrevole.
        ciao e grazie

        per quanto riguarda l'impianto non so dirti se è a punto fisso o scorrevole (non so proprio cosa voglioa dire )

        nella centrale termica attualmente non ho posto per la caldaia e il puffer, ma ho intenzione di costruire una casetta in legno accanto alla centrale termica dove spostare l'attuale deposito da 400 lt per il sanitario e istallare l'eventuale puffer, cosi facendo creo posto in centrale per la nuova caldaia evitando il rischio di metterla nella casetta per eventuali problemi di umidità nei confronti del pellet

        attualmente tra riscaldamento e acqua calda consumo circa 10000 lt di gpl all'anno

        l'impianto a pavimento ha termostati in ogni stanza della casa quindi chiaramente mantengo temperature vivibile solo negli ambienti più vissuti (80/90% dell'abitazione)

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        • #5
          Ciao,
          ho capito che hai poco posto dove alloggiare la caldaia, ma ti assicuro che froling, e ancor di piu' ETA sono veramente molto compatte!!! Addirittura Eta la puoi alloggiare all'interno dell'abitazione vista la sua estrema compattezza ed estetica. Prova a veder il sito della ETA. Tiene conto che queste due cosucce se le fanno pagare e anche bene!!

          Per quanto riguarda i tuoi consumi mi sembrano estremamente alti!!! Sei sicuro che il tuo impianto a pavimento sia regolato nella maniera corretta? Ci sono numerosi thread che ne parlano. Se impostati male gli impianti a pavimento sono molto peggio anche dei radiatori in ghisa come consumo!!!

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          • #6
            cosa si intende per regolato male...???

            ho un contratto di assistenza con la locale agenzia riello e pensano a tutto loro....

            temperatura caldaia circa 45/48 gradi, temperatura di ritorno circa 35°

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            • #7
              ciao simoncino, sto attento a parlare non conoscendo il tuo impianto, ma temperature di ritorno di 35 gradi ?!?!?!?!?!?!
              Quindi immagino che la mandata sia minimo 3/4 gradi sopra!!!
              Credo anche io che hai i consumi cosi elevati!!
              Posso chiederti all'incirca quante ore sta acceso il circolatore? o per meglio dire quante ore il termostato chiama acqua calda?

              Ti dico solo che il mio impianto a pavimento con all'esterno 10 gradi ha una mandata (non ritorno!!!) di 25/26 gradi

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              • #8
                temp di mandata circa 38/40 ritorno circa 32/35 a seconda delle temperature esterne....

                tu mi parli di 25/26 gradi mi sembrano davvero pochi... io ho specificato subito che la mia casa purtroppo è moooolto dispersiva...

                per quanto riguarda l'accensione dell'impianto... dipende dalla richiesta della casa, in ct è montata una centralina costner e c'è una pompa modulante grundfous che in base alla richiesta di acqua calda dall'impianto, aumenta o diminuisce la portata
                Ultima modifica di simoncino72; 23-10-2012, 13:21.

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                • #9
                  ciao Simoncino,

                  infatti volevo sapere, per quanto tempo un termostato chiama acqua calda in una stanza cosi' potevo farmi una idea di quanto tempo rimaneva attivo il tuo pavimento radiante.
                  Da quello che mi dici intuisco che tu abbia delle testine elettriche sulle mandate delle varie stanza che vengono aperte/chiuse dal termostato della stanza stessa.
                  Se tu potessi darmi questa informazione potrei capire meglio.

                  Il problema degli impianti a pavimento e' che non possono essere trattati come se fossero dei termosifoni.
                  Ossia e' SBAGLIATO spararci dentro acqua a 40/50 gradi quando il termostato chiama per poi chiudere il circuito.
                  A causa della grande inerzia del pavimento avresti poco confort in casa. Una curiosita: tra che range di temperatura ti varia la temperatura ambiente. Per esempio in camera o salotto o scegli tu la stanza quale e' la minima e la massima?

                  Io sto tentando di regolare il mio impianto in modo da far spegnere il MENO possibile il flusso d'acqua delle stanze

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                  • #10
                    temperatura in soggiorno e pranzo 20/21° circa, camere 21/22° circa, bagni 22/23° circa, cucina 19/20° circa

                    ogni camera è provvista di un termostato che apre/chiude l'elettrovalvola al collettore (ho 3 collettori in casa) più ad ogni valvola c'è la regolazione di flusso manuale che io regolo in modo tale che ci sia sempre o quasi un flusso, evitando cosi che il pavimento si raffreddi

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                    • #11
                      L'idea di lasciare sempre un minimo di flusso non e' affatto male, ma allora significa che le elettrovalvole non riescono a chiudere completamente. Non sapevo che ci fosse questa possibilita'.

                      Comunque l'idea che sta alla base del risparmio e' quella di far funzionare l'impianto a pavimento piu' tempo a temperature piu' basse invece di fare degli "spot" a temperature elevate che vanno solo a scontrarsi col concetto di alta inerzia termica di questo tipo di impianti.

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                      • #12
                        l'elettrovalvola una volta arrivato in temperatura l'ambiente chiude del tutto.... io cerco di non far arrivare mai in temperatura regolando il flusso delle valvole di regolazione

                        non è molto facile trovare la giusta regolazione, ma anche io credo nel fatto che sia meglio far girare l'impianto in continuo senza farlo mai freddare anziche farlo ripartire a tutto gas e riscaldare di nuovo

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                        • #13
                          cmq, tralasciando il discorso impianto (abbiamo perso il tema del thread) dovresti anche avere in mente una idea della cifra che vuoi spendere perche ti assicuro che devi esser ben aggrappato alla sedia quando vedrai i prezzi delle caldaie che hai menzionato.

                          Per il discorso puffer, anche se qualcuno ti dira' subito che non serve in quanto queste caldaie modulano, io te lo consiglio vivamente!!! Per una migliore gestione del pavimento e per mantenere alta efficienza e pulizia della caldaia.

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                          • #14
                            preventivo per fornitura
                            eta circa € 10000 + iva senza puffer per una 32kw
                            kwb tramite il mio impiantista circa € 9000 + iva senza puffer 35kw
                            froeling 12000 + iva con puffer e deposito in tessuto per pellet 32kw
                            froeling 9000 + iva per il modello con serbatoio a bordo 25kw

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                            • #15
                              Originariamente inviato da simoncino72 Visualizza il messaggio
                              ***
                              Ci sono molte cose da considerare prima di installare una caldaia (soprattutto una a pellet), il primo consiglio che ti do è di evitare di aver fretta. Mettiamo pure che tu voglia fare il lavoro questo inverno, non saranno quei 1000€ di GPL che potresti risparmiare dopo aver già installato la caldaia a cambiare la situazione, e se "fai" (l'idraulico fa...) pasticci ci metti niente a perdere i 1000 € ancor prima di aver avviato la nuova caldaia.

                              Considerato che l'impianto c'è già forse non è obbligatorio contattare un termotecnico, però considerando che se fai il lavoro con certificazione energetca risparmi il 5% (che per un lavoro del genere significa più di 500€), e che se ne trovi uno bravo ti risparmia parecchi errori (anche molto costosi) forse vale la pena almeno parlarci...

                              Ti allego il preventivo più economico che ho ricevuto per l'installazione di una caldaia molto simile alla tua, con serbatoio integrato (funzionamento a sacchetti), puffer (si tratta di un puffer di lusso però, in realtà basta qualcosa di molto meno costoso, con 800€ te la potresti cavare) e collegamento alla centrale termica. Dovrai fare parecchi lavoretti idraulici se vuoi sostituire le due caldaie attuali con una a pellet (o lasciare una caldaia a gpl e aggiungere la pellet sull'intero impianto), potrebbe costarti anche di più di quello che sarebbe costato a me (io partico da zero, casa nuova, ma non so quanto si possa recuperare da un vecchio impianto).

                              Considera che 10000lt di GPL sono a occhio e croce 15 tonnellate (non quintali, tonnellate) di pellet. Avrai bisogno di un deposito di capacità simili (oppure puoi fare ginnastica e svuotare settimana per settimana l'equivalente di 15 palette....), dato che deve durare tutto l'inverno (comprare pellet a inverno inoltrato è piuttosto antieconomico). Che genere di silo ti hanno preventivato quelli della Froeling? A me il rappresentante froeling (che mi ha fatto un preventivo assai meno conveniente di quello che allego) chiedeva circa 3000€ per un silo da 5t. Sul libero mercato un silo da 7t circa 2300-2500€ (e a te in caso ne servirebbero due... oppure uno enorme da 15). Alla fine ho deciso di autocostruirmi il deposito (e a me bastavano 4-5 tonnellate di capacità).

                              Come vedi le cose da valutare sono davvero tante (questo non è che un assaggio), non devi semplicemente scegliere una marca di caldaia e via, come per un auto. Di per se tutte le caldaie che hai citato sono ottime caldaie con differenze minime, quello che conta è tutto quello che sta attorno. Se non ti dispiace posta i preventivi (magari togli i riferimenti, penso che la cosca degli idraulici ti farebbe causa altrimenti...)


                              Note di Moderazione: Zanna91

                              Ultima modifica di Zanna91; 25-10-2012, 21:08.

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                              • #16
                                Probabilmente ho omesso di di re che assolutamente non voglio eliminare nessuna delle due caldaie a GPL che istallate attualmente, voglio semplicemente creare uno switch che mi possa garantire, in caso di guasto nella caldaia a pellet, di non rimanere senza riscaldamento e acqua calda.....Per quello che riguarda gli accumuli, ho visto che ce ne sono una miriade di soluzioni, per il momento peró spero di poter trovare una caldaia con serbatoio a bordo almeno per il primo anno, anche perché a seconda del tipo di accumulo , si può parlare anche di qualche migliaio di euro.....Per quello che riguarda il quantitativo di pellet, ho fatto i calcoli in base al consumo attuale di GPL, ed anche a me veniva un consumo di circa 11/12 tonnellate...Nel preventivo frollini l'accumulo era quello del loro catalogo, onestamente non ho chiest da quanti m3 era anche perché spero di potermela cavare con la 25kw che ha il serbatoio a bordo ( la 32 non ce l'ha)

                                Ho dimenticato di dire che la mia centrale termica ha tre anni di vita..... Quindi non dovrei stravolgerla spendendo cifre folli

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                                • #17
                                  Beh, questa è una situazione piuttosto inusuale (cambio impianto dopo 3 anni). Deduco, considerato il tipo di casa, che gli investimenti per te non siano un problema, certo chi ti ha consigliato di mettere il gpl 3 anni fa (se ben ricordo eravamo già in piena crisi con carburanti alle stelle...) non ti ha fatto un gran favore. Con due caldaie separate dovrai comunque tirare insieme i due circuiti, ma se la componentistica è quasi nuova immagino potrai recuperare buona parte della centrale termica. Informati bene comunque sulle agevolazioni irpef: per il vecchio 55% era necessario "sostituire" la caldaia. Inoltre per via di norme ispesl e antincendio dovrai (molto probabilmente) mantenere caldaia a pellet e a gas in stanze diverse e con circuiti idraulicamente separati (altrimenti devi realizzare una centrale termica). Cerca di informarti anche riguardo a questo aspetto.

                                  Per un lavoro così grosso forse non vale la pena di fare i pidocchi su "poche centinaia di euro", ma considera che gli accumuli froeling sono molto cari (anche perchè tendono a consigliare quelli con "serpentina sanitaria", che costano davvero tanto e sono inutili se hai già il bollitore). Chiedi all'installatore se ha delle alternative.

                                  Se a te va bene andare a sacchetti non posso negare che ti risparmi un bel costo (almeno 1500€), considera che comunque avrai bisogno di posto dove mettere i pallet di sacchetti (almeno una decina a questo punto, però puoi anche lasciarli all'esterno).

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                                  • #18
                                    Non é che per me gli investimenti non sono un problema, anzi..... Ho deciso di passare al pellet proprio perché comincio a fare fatica a mantenere una casa calda con quello che costa il GPL, considerando anche il fatto che un buon 50% di quello che spendo é del tutto buttato via se paragonato ad altri combustibili.......A conti fatti in 3 anni mi sono ripagato l'investimento e soldi a parte mi sembra anche una soluzione moralmente più corretta

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                                    • #19
                                      Perfetto, un motivo in più per stare attento a quello che c'è nei preventivi. Buona fortuna.

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                                      • #20
                                        Ciao Yapok, da dato degli importanti spunti di riflessione.
                                        Anche io, quando ho dovuto scegliere ero in dubbio pero' calcolando i lavori che dovevo fare e il costo che dovevo sostenere per avere il magazzino pellet alla fine ho optato per il contenitore dei 150kg a lato e l'acquisto in sacchetti da 15kg.
                                        Ho dovuto faticare una giornata a spostare "un po'" di sacchetti...

                                        Occhio , come ti hanno detto, a mettere piu' caldaie nella stessa stanza. Potrebbe esser che devi modificare addirittura la stanza, porte ecc.
                                        Oppure mi pare tu debba separare i circuiti.

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                                        • #21
                                          Io con la Baxi mi trovo benissimo:-)
                                          Kit sola ACS a Circolazione Naturale di produzione UE (Spagnola) 2 collettori piani SunSelect e Bollitore 192 lt Orient./Inclin: -23°/40°. Caldaia a Condensazione 24,7kw Termostufa 19,6 kw resi all'acqua, termosifoni ghisa e alluminio. Impianto fotovoltaico in regime di scambio sul posto da 2,990 kW policristallino con sistema di monitoraggio. Località: Botticino Mattina (prov. di Brescia - Lombardia - Italia) Orient./Inclin: -23°/12°

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