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interruzione energia elettrica

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  • interruzione energia elettrica

    Ho una caldaie a legna ,con circuito aperto ,che vorrei far funzionare anche quando viene meno l'energia elettrica , evitando anche sfiati talora dannosi ;ho pensato ad un circolatore a 12 volt con batteria d'emergenza e trasformatore per funzionamento normale ,oppure ad un piccolo gruppo elettrogeno.......e qui mi sono fermato !

    Qualcuno ha già affrontato e risolto il mio problema ? Qualcuno ha buone idee in proposito?

    GRAZIE a chi vorrà dedicarmi un pò del suo ingegno e del suo tempo.

  • #2
    beh, cosa meglio di un gruppo elettrogeno?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Alcuni hanno risolto con un ups da poche dcine di euro..... e fanno girare solo il circolatore......consuma poco.. e si ha una autonomia di diverse ore......
      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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      • #4
        Giuggiolo scusa la mia ignoranza , ma cosa è un ups ?

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        • #5
          UPS: Uninterruptible Power Supply - Gruppo di continuità

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          • #6
            Sono gruppi di continuita' utilizzati generalmente per compiuter.....
            Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
            cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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            • #7
              Un UPS (quelli con due batterie) di buona qualità dovrebbe garantire alcune ore con solo il circolatore,
              magari con una batterie di auto ci fai molto di più, ma c'è il dubbio sulla ricarica, se il gruppo di continuità
              non è ben dimensionato potrebbe riscaldare molto e danneggiarsi, ma se la ricarica la gestisce un
              apparecchio dedicato non ci dovrebbero essere problemi.

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              • #8
                Esistono ricircolatori acqua calda termosifoni a 12 volt? Io non sono a trovare alcuna ditta , qualcuno può aiutarmi

                GRAZIE

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                • #9
                  Perche' a 12v ???
                  Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
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                  • #10
                    Per evitare lo spreco di energia dovuta alla trasformazione dell'inverter da 12vdc a 230ac quando si va a batteria... comunque, cala1, penso che nel tuo caso sia preferibile sotto molt punti di vista rimanere sulla soluzione "semplice" dell'ups a 230v. Per far funzionare una pompa a 12v (o 24 che sia) avresti bisogno di acquistare pompa, trasformatore dedicato e un qualche sistema simil ups a 12v (io di elettronica me ne intendo piuttosto poco, e quando avevo provato a cercarne uno "pronto" non avevo trovato niente). Se poi consideri che il resto dell'apparecchiatura in caldaia lavora a 230v...

                    Oppure un gruppo elettrogeno con avviamento automatico, ma li i costi si aggirano sui 1000€ credo (ti risolve anche altri problemini che potresti avere, però mi sembra esagerato per far girare la "pompetta" della caldaia).
                    Ultima modifica di Zanna91; 11-11-2012, 21:08.

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                    • #11
                      Ma scusa...... tu quanto rimani senza corrente????? se prendi una pompa 12v.... e per la maggior parte funziona a220... avrai dispersione nel trasformatore per il 95% del tempo!!!!!! per poi non averne il 5% del tempo.......dove sta la furbata????
                      Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
                      cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html

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                      • #12
                        La "furbata" (che anche secondo me non ha senso all'atto pratico) sta nel fatto che puoi massimizzare l'autonomia in caso di black-out, che era il problema principale dell'utente.

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                        • #13
                          Se vuoi andare sul sicuro meglio un gruppo elettrogeno backup che parta in automatico al calare della tensione di rete, la honda li ha belli e pronti.

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                          • #14
                            concordo con Giuggiolo...
                            Per evitare lo spreco di energia dovuta alla trasformazione dell'inverter da 12vdc a 230ac quando si va a batteria
                            spero tu non vada prevalentemente a batteria....

                            Altrimenti lo sperco ce l'hai sul funzionamento normale, 230V > trasformatore/raddrizatore/regolatore di carica/ batteria tampone circolatore a tensione continua 12V
                            Alla faccia !

                            un gruppo di continuità serio di marca nota non quelli giocattolo basta e avanza,sono ultra efficienti e non come vuoi fare tu,poi se vuoi far viaggiare la caldaia a legna a 12V é un altra storia...

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                            • #15
                              Ultimamente mi sto dedicando al fotofoltaico,
                              anche per risolvere alcune questioni come i blackout
                              che possono creare problemi alla caldaia.
                              Il cervello che controllerà l'energia elettrica è
                              un inverter ad onda pura con funzione UPS,
                              Ho acquistato un Power Star W7 da 2000W continui e 6000W di spunto,
                              ingresso DC 24V (due batterie in serie di auto o altre idonee al fotovoltaico).


                              Un regolatore di carica (tipo PWM) che può controllare 20A a 12/24V
                              Due pannelli fotovoltaici da 235W di picco (circa 3 metri quadri),
                              il massimo che un pannello ha fatto è 8A a 24V.


                              Gli inverter ad onda pura costano circa il doppio rispetto
                              a onda modificata, ma producono una corrente elettrica
                              molto simile a quella dell'ENEL, e perciò tutti le apparecchiature
                              elettriche che non superano la potenza dell'inverter funzionano regolarmente,
                              mentre quelli che producono un'onda modificata creano
                              rumori o blocco sopratutto ai motori.
                              Chi mi ha venduto l'inverter ha richiesto tre funzioni (delle 10 possibili)
                              che selezionandole privileggiano il fotovoltaico, ovvero
                              se le batterie raggiungono una certa carica programmata l'iverter
                              lascia l'enel e usa il fotovoltaico. Raggiunto il minimo programmato
                              ritorna con l'enel. E ovviamente ha la funzione UPS, che nella
                              posizione 0 non ricarica le batterie e interviene qundo si verifica
                              un blackout. Poi ci sono altre posizioni che da all'inverter il
                              compito di ricaricare le batterie in base al tipo di batterie.
                              Un video che fa vedere come crollano gli ampere al passaggio di una nuvola.
                              Sole - Ampere. Produzione ballerina come le nuvole - YouTube

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