dimenticavo, vivo nel nord Sardegna, facendo una simulazione in un sito mi dice che la produttività è di 8600 kw anno

Se riesci a vedere la potenza dei convettori e ipotizzi N ore di utilizzo giornaliero potresti stimare a occhio i consumi.
In linea di massima lascia perdere i preventivi EGP sono carissimi.
Rivolgiti a qualche installatore locale, fatti una ricerchina in internet e magari se ci sono altri impianti in zona chiedi a chi si sono rivolti e come si sono trovati.
In linea teorica con prodotti europei buoni dovresti avere preventivi che si aggirano tra 12 e 14K massimo.

ti ringrazio coli.
senti ma se non erro, siccomenel V conto energia ti viene pagato il consumato ad un costo maggiore rispetto all'eccedenza non utilizzata, paradossalmente è meglio che io abbia un 6km e consumi non proprio bassi o ho capito male il criterio?

Occhio che la potenza del contatore non c'entra nulla con la potenza dell'impianto.

Con il V Conto Energia è opportuno cercare di consumare il più possibile quello che produce l'impianto, MENTRE lo produce. Se i tuoi consumi sono, ad esempio, prevalentemente serali, potrebbe avere senso un impianto fotovoltaico ben più piccolo di 6 kW di potenza, in quanto, come hai detto tu, l'energia immessa in rete, ti viene pagata meno rispetto a quanto guadagneresti da quella autoconsumata...

però è anche vero che essendo principalmente a casa di sera/notte ed il week end, cioè quando l'impianto produce poco, enel ti conteggia l'autoconsumata anche quando i pannelli non caricano? o fanno conteggi mensili?
a questo punto mi orienterei su un 3kw, male che vada poi si può comunque aumentare no?

L'autoconsumo è inteso come consumato mentre stai producendo e il contatore fa i conteggi all'istante.
Se prevedi di scaldare la casa con i convettori ti conviene utilizzarli di giorno per portare in temperatura la casa e spegnerli la sera visto che la casa dovrebbe essere ben isolata e mantenere il calore prodotto di giorno mentre hai produzione da parte del fotovoltaico.
Prima di decidere 3 o 6 vedi che assobimento hanno i convettori e decidi.
L'ampliamento senza incentivi puoi farlo successivamente quanto vuoi, mentre se volessi accedere ad altri conti energia ( ammesso che ne facciano altri dopo questo) dovrai attendere 3 anni.

Ciao ragazzi,
mi collego a questo thread perchè anch'io ho un dubbio (ma anche più di uno) che mi assale per quanto riguarda l'installazione di un impianto fotovoltaico. Ho una villa in prov. di Bari che sto ristrutturando (è stata realizzata 10 anni fa e lasciata a rustico) di 140 mq. su un piano + 60 nel sottotetto (che al momento non deve essere riscaldato ma solo predisposto). I muri esterni sono realizzati con mattoni poroton da 30 a cui verrà aggiunto un cappotto in EPS con grafite da 5 cm, gli infissi saranno in pvc o alluminio-legno taglio termico con vetri basso emissivo. Mi hanno proposto l'installazione di un impianto fotovoltaico da 6 kw da associare al V conto energia (credo secondo semestre) per utilizzare come riscaldamento/raffrescamento una pompa di calore con impianto a pavimento (sto rifacendo il solaio areato con granchi da 10/15 cm). Io sinceramente ho molti dubbi sulla convenienza di questa soluzione in quanto dovrei (almeno credo) passare dall'attuale contatore da 3kw a quello da 6kw. Non ho fatto ancora dei conti sul consumo annuo dato e che non ci vivo ancora sarebbe una cosa tutta teorica in cui dovrei mettere la pdc, piano cottura a induzione, illuminazione esterna, frigo, luci, tv etc. etc. Inoltre se il V conto energia "premia" chi autoconsuma e io per lo stile di vita che ho esco di casa le 9 e torno le 19 l'autoconsumo lo avrei quando i pannelli producono poco energia e nel week-end.
L'alternativa sarebbe una caldaia a biomassa per riscaldamento e condizionatori per raffreddamento con tutti i radiatori e split appesi ai muri. In questo caso potrei optare per un impanto fotovoltaico da 3 kw.
I dubbi per la prima soluzione riguardano i consumi a cui andrei incontro, se devo passare ad un contatore da 6 kw, quanto mi costerebbe in più l'energia rispetto a quanto riuscirei a ricavare dall'autoconsumo dell'impianto.
Qualcuno può aiutarmi a risolvere qualche dubbio sulla fattibilità dell'impianto e su come dovrei effettuare dei calcoli teorici per poter prendere una decisione?
Grazie mille.

L'idea non sembra male salvo verifica. Se la casa è nuova e discretamente isolata, impianto a pavimento, provincia di Bari, le esigenze di riscaldamento dovrebbero essere contenute.

E' giusto quel che dici sul disallineamento tra curva di consumo e curva di produzione.
Almeno in estate il condizionamento non sarebbe troppo disallineato.
Potresti installare un contatore dedicato alla pompa di calore, è un contratto a tariffa agevolata per PDC, auto elettrica e simili, in inverno potresti pescare da quello, in estate da quello con il fotovoltaico.

Per farti i conti però come prima cosa devi fare una stima delle esigenze energetiche dell'abitazione, poi puoi ragionare.
Esistono anche boiler a pompa di calore per l'acqua calda.

ciao