A parte la questione prezzi (che ti permette di dividere l'offerta in categorie piuttosto nette) dovresti valutare con cura il tipo di caldaia che vuoi installare in funzione dell'impianto, del combustibile e della tipologia di utilizzo. Poter bruciare di tutto va bene se sai di poter reperire, trasportare e stoccare biomassa varia a prezzi convenienti (sei sicuro di poter reperire e gestire mais e nocciolino a prezzi molto migliori del pellet? O semplicemente ti sembrava buon l'dea di tenert aperta la "via in più"?). Considera che le biomasse generiche sono più problematiche del pellet (e sostanzialmente anche della legna).
Se devi scaldare 3 case vuol dire che o sei proprietario di tutte e 3 e affitti due appartamenti o siete parenti (presumibilmente). Sei sicuro che la gestione comune e praticamente quotidiana di una onnivora (pulizia cenere, caricamento tramoggia, etc.) faccia al caso tuo? Con il gpl è facile dimenticarsi della caldaia per 3 mesi, con la biomassa meno (ed in particolare con caldaie più economiche).
Ad ogni modo dovresti parlare con un tecnico serio (termotecnico) per capire cosa ti serve veramente in termini di potenza e fabbisogno annuo, su queste cose è meglio non andare a occhio... 7000€ poi penso non siano moltissimi anche per un onnivora economica se devi avere 60kw, se poi devi fare i lavori per tirare insieme tre impianti separati.... (attualmente quante caldaie ci sono?).

I professionisti in Piemonte comunque non dovrebbero mancare, il fatto è che non devi parlare con dei giratubi (idraulici, che per quanto bravi sono "solo" gli installatori), ma con un progettista. Una volta che hai le idee chiare su cosa ti serve puoi girare dai rivenditori/installatori e vedere i prezzi...

Qui sul forum c'è qualche esperto che può darti consigli indicativi, ma se anche fornissi informazioni veramente rilevanti (zona climatica, fabbisogno attuale, tipologia d'impianto...) il massimo che si può fare attraverso un forum è dare informazioni generiche (o cercare di venderti qualcosa).

Sono deciso sull'onnivora in quanto produco mais e so di poter trovare vari altri combustibili.
Ora siamo 3 a gpl caldaie da 26 kw l'una che in realtà sono sovradimensionate. Gli impianti sono nuovi e guardando in giro vedo che caldaie da 7000 euro ci sono ma poi mi perdo nel mettere insieme le idee.
Siamo in famiglia quindi l'importare è scaldare non contare le calorie.
L'idea sarebbe di mettere una caldaia con una zona sempre aperta nella parte dei miei genitori (se non sbaglio alcuni di voi ritengono che senza il puffer si può fare così) Più i collegamenti per le altre 2 abitazioni.
Il vero problema è capire quale caldaie. Ho visto delle baxi e lohe in funzione ma 40 kw mi sembrano pochi.
E poi si direbbe che o i commercianti sono troppo impegnati o non hanno voglia di vendere il che mi sembra strano con i chiari di luna che io vedi in giro.

In più avevo visto le clam vittoria da 26 kw ma si trattava di metterne 3.
Dal punto di vista ambientale ed energetico però mi sembra una stupidaggine potendo fare una centralizzazione.
Poi le vittoria della clam vanno solo a pellet e visto che conosco autotrasportatori e commercianti di biomasse vorrei l'onnivora

Assolutamente meglio metterne una, quello è ovvio... per la potenza: considera che Scresan con 25kw (una baxi tra l'altro) scalda più o meno la tua stessa superficie.
Una caldaia da 60kw la puoi anche trovare per 4000€ (io sotto quella cifra non andrei dovendoci scaldare 3 case), ma anche volendo fare il collegamento più rustico del mondo dubito che qualunque giratubi ti chieda "solo" 3000€ (che è più o meno la cifra che chiedono in genere per aggiungere una caldaia ad un singolo impianto, qui ci sono un sacco di tubi, pompe e valvole in più...). E' vero che la caldaia, se ben dimensionata, andrebbe abbastanza a "manetta", ma su un lavoro del genere un puffer penso che ci stia (per non parlare dei bollitori)... considera comunque che al confronto con il GPL anche un impianto "caro" si ammorterebbe relativamente presto (avendo disponibilità finanziaria per l'investimento iniziale).
Va bene che si è i famiglia, ma io metterei in conto 3 contacalorie... vero che li puoi installare anche in seguito, però mi sembrano un incentivo ad evitare possibili attriti, piuttosto che un atto di malafede...
Io comunque ripeto: vai da un paio di termotecnici seri (il bello sarà trovarli, ma sicuramente ce ne saranno) e chiedigli quanto vogliono per buttarti giù un progettino. Una volta che hai in mano quello puoi sceglierti i componenti uno ad uno e senza tanti dubbi, e se sai cosa vuoi è anche più facili ottenere i prezzi.

Se gli impianti sono nuovi dovresti avere nel progetto una stima del fabbisogno energetico... in cui c'è anche il dimensionamento dei radiatori etc etc... li dovresti trovare qual'è il fabbisogno energetico per il riscaldamento di ciascuna abitazione.
60kW solo per riscaldamento sono veramente tanti se le case sono nuove! pensa che se uno si fa la casa isolandola come si deve arriva tranquillamente ad aver bisogno di 5-6 kW per 250 mq di casa!
Inoltre con quelle potenze in gioco il puffer ti diventa d'obbligo... un conto è una stufa a pellet da pochi kW collegata ai radiatori, tu vuoi scaldare 3 abitazioni, dovrebbe essere una caldaia che riesce a modulare tantissimo e sinceramente una onnivora dubito ci riesca così bene.
Inoltre il puffer in questo caso ti permetterebbe di montare una caldaia più "grezza" perchè così la faresti lavorare sempre al massimo e finito di riempire il puffer si fermerebbe (logico che nel frattempo ti stai scaldando la casa...)
Infine, senza il puffer come fai l'ACS?
Poi, 3 case... magari neppure lo stesso corpo casa... non vorrei che alla fine ti convenga montare 3 termostufe a pellet rispetto anche ai costi dei tubi isolati che dovrai predisporre, perchè se dalla caldaia alla casa ci sono 30-40 metri di condotta da isolare come di deve i soldi salgono eccome!

e tutto il resto? la caldaia è una minima parte dell'impianto...

... le calorie necessarie alle vs abitudini puoi dedurle dai consumi di gpl degli anni passati! Riesci a fare 2 conti, bollette in mano?

Le case hanno parti utili in comune (cantina o sale termiche vicine, insomma dove arrivare con i tubi sia del riscaldamento che dell' acs?)

Se sono mal disposte, potresti sempre utilizzare tre caldaie... piuttosto che decine di metri di tubi. Io ci sono passato già, ho realizzato il teleriscaldamento da me, perché di fatto, se mi facevo fare l' impianto chiavi in mano, col cavolo che sarei mai rientrato nelle spese. Anche a me sarebbe convenuto installare due caldaie.

Per la potenza non farti abbindolare dai venditori! Mettila piccola, e lascia (se sei furbo) le caldaie a gpl al loro posto, per le emergenze e forse se l' impianto si complica troppo, anche per l' acs.

Comunque sia più informazioni dai, più consigli precisi ti daremo!!

non generalizziamo....
ci sono venditori di patatine fritte e venditori un pò più...professionali

oltre la potenza, consiglio l'utente a non cadere nella falsa illusione di poter bruciare "il mondo" con la stessa caldaia, con la stessa regolazione, con la stessa resa.....
per arrivare alla scelta della caldaia, và prima analizzato molto bene il cliente, l'abitazione, le sue aspettative, esigenze, spazi, possibilità, budget, ecc ecc e SOLO come ultima cosa si arriva a consigliare una o l'altra caldaia.

Dai lo sai che non era rivolta a te!!!!

Ma spesso ho sentito dire da tuoi colleghi .... da mettiamola piu' grossa così siamo sicuri che riscaldi tutto senza problemi.......!!!

Sto andando avanti

Scusate se mi collego e rispondo solo ora ma ero per... caldaie.

Allora io non so bene quanti kw mi ci vorranno, untermotecnico di passaggio mi ha parlato di 60 od 80 kw.

Avete ragione che ci sono un sacco di questioni da considerare, ma considerando considerando l'altr'anno mi ero fatto fare un preventivo per legna centralizzata ed ero arrivato a 20000 euro. Naturalmente non avevo accettato e stando al freddo l'inverno avevo pagato sui 6000 euro di gas in tutto il cascinale.

Ora sono partito deciso per fare qualcosa. Girando, mi sono trovato a prendere in considerazione una 80 kw csi d'alessandro.

Visto che la cifra non è troppo alta potrei inserire il puffer (o accumulo o come si chiama!!!!).

La caldaia verrebbe inserita sul retro nella centrale termica di mia madre con un "teleriscldamento" di 20 metri da una parte e 10 d'all'altra (per arrivare ai 2 alloggi). Vi sembra una idea scema? Si no?
Trucchi per risparmiare sul teleriscaldamento?






Avete ragione che bisogna vedere un sacco di cose ma l'altr'anno avevo cercato di ascoltare l'idraulico e il termotecnico ma mi sono trovato a non fare nulla, perchè tutti guardano al lavoro mentre in questi periodi mi accorgo che forse sarebbe meglio fare un lavoro ben fatto ma senza troppi optional che andrebbero a far lievitare il costo e che potrebbero essere aggiunti in un secondo tempo. Eccomi allora a cercare una caldaia che viene 4000 euro e se proprio dovesse durare solo 7 anni probabilmente riuscirei lo stesso a risparmiare sul gpl che sicuramente crescerà.

Aspetto vostre idee e grazie ancora a tutti

Ad ognuno la sua filosofia di investimento, tuttavia ci sono alcune cose piuttosto discutili:
1- La potenza non puoi sceglierla a "bociùc": se prendi una caldaia sovradimensionata avrai consumi maggiori (anche molto maggiori), problemi di gestione (più fumo, cenere, catrame, difficoltà nel gestire le cariche), minore durata della caldaia e maggiori rischi (ebollizione etc), soprattutto se risparmi sul puffer. Spendere 600€ (o anche 1000) di termotecnico è un investimento che si ripaga, soprattutto su un impianto così complesso. Inoltre più contieni le dimensioni della caldaia più risparmi sul prezzo d'acquisto.
2- Volendo ammortizzare il tutto in 5 anni, considerando che rispetto al GPL risparmi tranquillamente la metà, avresti un budget di 15000€, che tra l'altro è detraibile al 55% (certo se sei contadino avrai poche tasse sul reddito ed un sacco di possibili detrazioni, quindi forse non sarai in grado di detrarre). Considera comunque che i lavori idraulici su un impianto del genere sono "rilevanti", la caldaia finirà per essere una parte relativamente piccola del costo...
3-Per "Teleriscaldamento" cosa intendi? Dovresti passare sotto terra tra varie case separate? La distanza dei 20 e 10 metri sono quelle effettive dei tubi?
4- Ahimè sull'idraulica non ci sono grossi trucchi per risparmiare: in Italia non c'è un vero mercato, per cui è difficile trovare prezzi trasparenti e convenienti per l'utente finale (il sistema è "aummaumma", peggio dei trattori per intenderci), ed è difficile arrangiarsi per l'installazione (a meno che come Scresan tu non abbia un parente idraulico che ti da una mano). Inoltre, a differenza di un computer (o anche di un trattore), su un impianto non puoi aggiungere i componenti come se nulla fosse.... ogni volta devi fareli installare (con notevole sovrapprezzo) e molte cose non possono essere semplicemente sostituite (puoi sembra aggiungere un puffer in più, ma se la caldaia è troppo grossa non puoi "rimpicciolirla" o ingrandirla, e non puoi pensare di sostituirla perchè ti sei accorto che sarebbe stao meglio prenderne una con puliziza automatica piuttosto che a legna... son sempre 4000€).

L'unica è pensare bene e a lungo e decidere come fare l'impianto, e farlo bene una volta per tutte. Ti cnviene poi parlare con molti installatori più che molti rivenditori: gli idraulici sono tendenzialmente una brutta casta, e non amano affatto che qualcuno provi a dirgli come fare il loro lavoro o metta il naso nei loro affari... la metà di loro si rifiuterà semplicemente di installarti una caldaia che non ti hanno rivenduto, l'altra metà ti piazzerà una bella cresta sul costo dell'installazione... devi trovare qualcuno di onesto e capace (cosa non facile), fatto ciò sei a cavallo.

Sottoscrivo quanto detto da Yapok, anche se si sbaglia sul mio conto!!! non ho affatto parenti "idraulici", ma un fratellone e qualche amico molto disponibili ad aiutarmi nelle mi "avventure idrauliche!".

Vi dirò di più, pur avendo le basi "scolastiche" per poter fare un 'impianto idraulico, numerosi corsi fatti al tempo della naja (ci davano i permessi per uscire il pomeriggio se ci si iscriveva ai corsi professionali, ed io li ho fatti tutti!!! ), quello che mi ha permesso di realizzare moltissime cose, è stato questo stupendo forum ,ed i suoi utenti!!!

Per tornare a noi. Ricordo a Gian che con 25 kw di caldaia riscaldo bene 2 rustici di oltre 400 mq, di cui uno non molto coibentato. Consumo circa 150 qli anno di vari triti: cereali, vinaccioli e pellet.

Se hai consumato 6000 euro di gpl, significa che non sei lontano dai miei consumi annuali, anzi secondo me sei sotto!!!!!

Quindi inizia a concentrarti su una caldaia da max 35 kw, senza andare a cercarti problemi di vigili del fuoco, permessi e carte varie, comprese le firme dei professionisti ... che costicchiano !!!!!

Se proprio vuoi lascia una caldaia a gpl per le emergenze ( 5 giorni all' anno di freddissimo!!!! forse!!!), in cui accenderai anche la caldaia a gpl. Tanto c'è l' ha già. Sarebbe stupido buttarle, assurdo.

Puffer capiente e per non avere "baruffe" in casa prendi una caldaia automatica a pellet, nocciolino etc., con un' autonomia di almeno 3-4 giorni. Non andrei a cercare caldaie a legna, poi che va 2-3 volte al giorno quando fa freddo a caricarla???

Un puffer di 1000-1500 lt, con serpentino alto per collegare una caldaia a gpl in emergenza o in aiuto in caso di gelate da polo nord, tipo combi (produce direttamente acs), un bel ricircolo acs , etc

i tubi di teleriscaldamento li ho realizzati da solo, e se sei un po' pratico risparmi una camionata di euro (cerca sul sito tubi teleriscaldamento e vedrai precisamente come ho fatto!).

Quindi:

1- caldaia a triti con scheda elettronica di controllo da 35 kw
2- puffer combi da 1500 lt con produzione anche di acs
3- tubi da teleriscaldamento autocostruiti
4- Gruppo valvola anticondensa
5- 3 circolatori
5- ricircolo acs con valvola miscelatrice.
6- valvola miscelatrice termostatica fra puffer e riscaldamento

Con 10000 euro, un po' di buona volontà c'è la fai!

Hai poche idee ma confuse

Se ti fai fare un impianto del genere da un venditore di caldaie per me prendi una inchiappettata coi fiocchi! Abbinaci che poi dovrai lottare con un idraulico che vorrà fare come vuole e quello che rimaneva del tuo ideale di risparmio se ne sarà volatilizzato.
Senza un progetto chiaro e ben dimensionato una cosa del genere non sta in piedi e non si risolve considerando che tanto la metto così e poi casomai sistemo...
Domande semplici:
hai 80kW termici, pratica ispesl chi la fa? magari la monti pure dove hai la caldaia a gas? Metti come ipotetico il puffer (credo che minimo dovresti prevederne uno da 5000 litri) quindi suppongo che chi ti ha fatto il prezzo della caldaia ti ha lasciato la cosa come opzionale... bene... carichi la legna, 2 case su 3 hanno i termostati spenti, che succede?

Ultima cosa... hai fretta e ti sei accorto a fine novembre che fra poco arriva l'inverno... il rischio cavolata aumenta esponenzialmente...

Mi dispiace dirtele così ma meglio che ti incavoli con me piuttosto che con quello che ti ha venduto la caldaia!

Soluzione semplice e veloce? Rivolgersi ad un termotecnico bravo e farsi fare il progetto, mettendo in chiaro che più di 1000 euro non gli dai, e glieli dai ad impianto montato e funzionante, 500 subito e 500 a fine stagione invernale.

In alternativa, per me, prendi tre idrostufe a pellet da 15kW/20kW collegate all'impianto di riscaldamento, tutte con un puffer da 300/500 litri (così anche se la dimensioni ad occhio sei a posto) e l'ACS la continui a fare con il GPL.

Questa operazione ti permette di scegliere la termostufa che ti piace di più, ti semplifica l'installazione e quindi potrei ipotizzare che un idraulico normodotato riuscirebbe a non far danni, non hai pompe dato che l'idrostufa se tutto va bene ce l'ha a bordo, non hai teleriscaldamento, non hai valvole e controlli da gestire... Spesa? Beh, con quei 15000 che recuperi in 5 anni dovresti starci dentro (3500 stufa, 500 puffer, 1000 lavoro)

i 20.000€ tienili a preventivo,i tubisti costano come anche gli acessori e componenti idraulici,10.000 li vai a spendere solo per loro, e l'impianto elettrico lo faciamo con le prolunghe del brico center !?
Ciao

... certo è l' eterno discorso! Un gruppo anticondensa tipo termovar o laddomat21 in italia costano 500-800 euro, in base alla piazza. In germania 250 euro!! La valvola di scarico termico della caleffi (la 543) in italia 200 euro, in germania 40 euro! Un circolatore grundfos alpha2 in italia 360 euro, in germania 150............

Una caldaia a fiamma rovescita in italia 3000 euro, in slovacchia 1500, la mia acquistata tramite un rivenditore in slovenia 800 euro, in offerta!

e potrei continuare !!!!

Del resto a me hanno insegnato che chi non ha testa, ha gambe!!!!!!!!!

Concordo pienamente, ma non mi sembra che Gianonnivoro abbia le tue capacità.
C'è chi sa farsi le cose, ed è una fortuna, e chi invece si deve rivolgere ad altri... Poi mica sempre questi "altri" sono assassini! Ma purtroppo sono pochi...
Il mercato italiano di sicuro per tante cose è drogato e concordo sui prezzi folli di tantissime cose, come mi fanno incazzare i listini! Non è possibile che tu vedi il prezzo di listino di una cosa e poi lo sconto installatore è il 40% minimo! Così lo paghi 2 volte il professionista!
Però qui si entra nella polemica...

Gianonnivoro cerca una soluzione veloce per scaldare 3 case, imbarcarsi in un progetto autorealizzato o peggio far eseguire ad un idraulico un impianto che determina se 3 abitazioni si scaldano, sulla base di una lista della spesa (per quanto accurata possa essere) ma senza un progetto serio su carta (o in testa) è per me troppo rischioso.
Il rischio è di trovarsi con i soldi spesi, i tubi piazzati, la casa fredda e nessuno contro cui rivalersi! Se poi aggiungi che per risparmiare dovrebbe prendere lui la roba, sai come risponderebbe il giratubi italico nel momento in cui lui lo chiamasse perchè è al freddo?
Siamo a novembre... se un idraulico è senza lavoro adesso un motivo ci sarà! Fare una cosa fatta bene, con riscaldamento e ACS centralizzata non prevede 1 giorno di lavoro (che potrebbe bastare ad installare bene una idrostufa e collegarla all'impianto) ma prevede almeno 15 giorni di lavoro (ci sono anche lavori murari ed elettrici... intercettare le ACS dei tre edifici non è come collegare il riscaldamento e basta)... tu lo faresti fare ad un idraulico che a Dicembre ha 15 giorni liberi?

... effettivamente io l'ho fatto durante il mese di agosto al posto delle ferie. Ho risparmiato 2 volte!!!!!!