Per alcuni secondi o pochi minuti va bene uno con una batteria all'interno,
se le interruzioni sono di diversi minuti meglio uno con due batterie all'interno.
Questo per dire che non è l'elettronica la parte fondamentale per la durata,
ma le batterie.

... anche la parte elettronica ha la sua importanza! Esistono ups economici, magari anche efficienti (anzi!) ma ad onda quadra. Con questo tipo di onda certi motori non riescono a partire e girare, mentre la parte elettronica, che di solito è alimentata a bassa tensione tramite un alimentatore (come i computer) non ha problemi. I motori anche se girano, spesso "suonano" emettendo un ronzio, comunque poco salutare (potrebbero cedere le resine utilizzate per bloccare le spire all' interno dei motori).

Quindi occhio!

Proprio pochi giorni fa ho portato a casa 2 ups dalla fiera dell' elettronica di PN:

1- un grosso armadio alto 70 cm x 60 x60 senza marca (la targhetta indica una ditta italiana di padova, sconosciuta.... forse fallita da anni!), comunque un ups da 2000 va, on line, ad onda sinusoidale pura, 10 batterie da 9 amp/h.

2- uno più piccolo della compaq, con 4 batterie da 7 Ah, da 1500 va.

Sostituito le batterie e messi in carica, domenica insieme al mio amico ingegnere! muniti di oscilloscopio da 50 mhz (o che so io!) collegati ad una stufetta elettrica da 900/1800 watts, abbiamo visualizzato ed analizzato (ha un 'oscilloscopio della fluke autoisolato fino a 600 volts, basta appoggiare i puntali su due fili, e ti dice anche il nome del cinese che li ha prodotti!) le forme d' onda di uscita:

1- il vecchio ups (avrà 10-12 anni, pesa più di 100 kg fra batterie e trasformatori!) sia quando c'è rete, che quando va a batterie ha un' "onda sinusoidale perfetta", ma a 220-224 volts, sia con 900 che con 1800 watts di carico. Un gioiello!
Andrà a finire in centrale termica per far funzionare tutto l' ambaradam, compreso il motore della coclea di 0,75 kw della mia multiheat!

2- il seminuovo ups della compaq non è online, ma interviene solo in caso chiaramente di interruzione della linea. Funziona bene con onda sinusoidale pura fino a 900 watts, anche se guardando i grafici già a quella potenza tende a squadrare (tagliare!) le punte delle curve, pur riuscendo a sostenere il carico. Diciamo che il valore dichiarato di 1500 va è molto ottimistico! Questo andrà a fare da bk alla linea delle luci di casa, tanto le lampadine funzionano comunque, anche con ups ad onda quadra o simil-sinusoidale.

In fiera c'era camionate di questi apparecchi, tipicamente dismessi per ricambio programmato presso banche ed uffici, ed ancora efficienti, se non per le batterie al pb, che comunque ogni 2-3 anni vanno sostituite. Si trovano a 30-50 euro cad.

Un consiglio: meglio calcolare quanti watts consumano caldaia e circolatori (di solito 200-300), e comunque di abbondare nella potenza, a garanzia sia di una lunga durata in caso di blackout (a piena potenza hanno 8-15 minuti di autonomia!, mentre per 2-300 watts, 40-50 minuti), e cercare le versioni ad onda sinusoidale pura.