Progetto di uno studente neofita - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Progetto di uno studente neofita

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Progetto di uno studente neofita

    Salve ragazzi,

    apro oggi questo thread con la previsione di continuare ad usarlo fino a fine gennaio per chiedere il vostro gentile aiuto.

    Sono uno studente al 5° anno di Ingegneria Energetica al Politecnico di Milano, e seguo un corso di "Ingegneria dei processi solari termici" che prevede la consegna di un elaborato alla fine del mese di gennaio. Il progetto riguarda l'applicazione della tecnologia del solare termico in una situazione reale (o quantomeno realistica) di nostra scelta (residenziale mono-pluri familiare, piccolo albergo, piccola struttura sportiva o ricretiva, ...). Ho piena libertà di scelta della tipologia di impianto da realizzare (ACS o combi), sempre rimanendo però in una certa "semplicità" che mi permetta di svolgere il lavoro senza essere un progettista e impiegando un tempo relativamente ridotto.

    Il progetto dovrebbe partire dalla scelta di località e tipologia di impianto, un pre-dimensionamento di massima, una simulazione in TRNSYS, un'analisi parametrica per verificare l'impatto delle principali variabili in gioco ed un'analisi di fattibilità economica (oltre ad altri punti di minore importanza)


    Vi sarei grato se in questo tempo aveste la pazienza di rispondere ai miei dubbi e alle mie richieste d'aiuto che prevedo saranno numerose

  • #2
    Prima domanda che vi pongo: ad oggi, risulta fattibile (energeticamente ed economicamente), in qualche parte d'italia, costruire un impianto "combi plus" (ACS+riscaldamento+solar cooling) per una casa monofamiliare?

    Commenta


    • #3
      Solare acs Conveniente recupero investimento 3-4 anni
      Solare Integrazione + acs Al limite della convenienza recupero investimento 8-10 anni
      Solare Integrazione + acs+ raffrescamento Tecnologicamente possibile. Si realizza solo per impianti di taglia medio grande ...
      Costi esorbitanti

      Ciao
      Solare termico con intergrazione 4 Buderus Sks bollitore 500 L centralina autocostruita Caldaia condensazione Yunkers Stufa a legna a fiamma rovesciata Xeeos Seicento Elettra Robomow

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da stefanoPc Visualizza il messaggio
        Solare acs Conveniente recupero investimento 3-4 anni
        Solare Integrazione + acs Al limite della convenienza recupero investimento 8-10 anni
        Solare Integrazione + acs+ raffrescamento Tecnologicamente possibile. Si realizza solo per impianti di taglia medio grande ...
        Costi esorbitanti

        Ciao
        Innanzitutto grazie per la risposta. Mi piacerebbe comunque buttare giù due conti per vedere se è davvero così poco fattibile economicamente, sempre ricordando che è un progetto "didattico" e non roba da vendere a qualcuno . Qualche domanda:

        - Esistono macchine ad assorbimento adatte al raffrescamento di una casa monofamiliare che lavorano con acqua in ingresso a temperature sufficientemente basse da non dover pensare a pannelli troppo costosi? Se si, quant'è il prezzo medio di una di queste macchine e dei pannelli che è necessario utilizzare?

        Grazie!

        Commenta


        • #5
          Ciao,
          io ho a Milano un sistema termico solare per un sottotetto da 90 m2, faccio ACS (con EV che switcha da caldaia a accumulo ACS in base alla temperatura) e integrazione al riscadamento (a pavimento) con caldaia a condensazione; a suo tempo avevo fatto i conti per il rafferescamento con chiller o solar cooling. ho speso sugli 8000€ compresa la caldaia con scarico al 55% ma se avessi dovuto aggiungere un chiller e deumidificatore mi partivano ancora 6-7000€ e per il solar cooling analogo.
          occhio che se progetti il solar cooling và messo un deumidificatore centralizzato sennò trovi acqua di condensa sui pavimenti.
          In bocca al lupo.
          Andrea
          Milano casa di 100 mq (mansarda): 4 pannelli piani S-O @ 30° da 2,5 m2/cad Energetica dal 2007, pompe Grundfoss solar, centralina Steca Suntana, Tank in tank da 500L per ACS ed integrazione al riscaldamento, caldaia a condensazione Riello, VMC con recupero calore invernale della Zehnder (Confair 140), Casa coibentata con tetto ventilato e vetri Finstral da 0,8 - classe A, IPE: 28,1 Kw/m2anno - consumo gas 2011: 245€

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Andreasolare Visualizza il messaggio
            Ciao,
            io ho a Milano un sistema termico solare per un sottotetto da 90 m2, faccio ACS (con EV che switcha da caldaia a accumulo ACS in base alla temperatura) e integrazione al riscadamento (a pavimento) con caldaia a condensazione; a suo tempo avevo fatto i conti per il rafferescamento con chiller o solar cooling. ho speso sugli 8000€ compresa la caldaia con scarico al 55% ma se avessi dovuto aggiungere un chiller e deumidificatore mi partivano ancora 6-7000€ e per il solar cooling analogo.
            occhio che se progetti il solar cooling và messo un deumidificatore centralizzato sennò trovi acqua di condensa sui pavimenti.
            In bocca al lupo.
            Andrea
            Ciao Andrea, ringrazio anche te, anche se ci sono delle cose che non mi sono chiare nel tuo messaggio (mi scuserai e capirai quanto sono alle prime armi). Quando hai studiato la fattibilità del raffrescamento, prevedevi di raffreddare con gli stessi pannelli radianti a pavimento che usi per il riscaldamento? Nessuno ci ha mai parlato di questa possibilità, a causa dei gradienti sfavorevoli di temperatura che mantengono l'aria fredda in basso causando discomfort ed, appunto, formazione di condensa a pavimento. L'idea era quella di utilizzare l'acqua fredda per alimentare dei fancoil (immaginati come già esistenti nella configurazione iniziale ma usati solo per riscaldamento)

            Per gli altri, vi faccio uno schema di quello a cui avevo pensato per il progetto. Se qualcuno ne evidenziasse le principali criticità mi darebbe un grande aiuto:

            - SITUAZIONE INIZIALE: villetta monofamiliare (sud italia) con riscaldamento invernale a pannelli radianti o fancoil (o entrambi, esageriamo!) alimentati da caldaia tradizionale (meglio se non troppo performante, per rendere più appetibile il cambio-configurazione)

            - NUOVO IMPIANTO: stessa caldaia affiancata da impianto solare in grado di produrre acqua per i fancoil/pannelli radianti d'inverno, ma allo stesso tempo in grado di produrre acqua ad una temperatura sufficiente per azionare una macchina ad assorbimento da utilizzare in raffrescamento estivo, sempre alimentando i fancoil di cui la casa è già dotata.


            E' possibile utilizzare i fancoil in entrambe le configurazioni come da me immaginato?
            Esistono pannelli in grado di produrre l'acqua per la macchina ad assorbimento che non costino l'ira di Dio?

            Grazie a chi avesse la pazienza di rispondermi!

            Commenta


            • #7
              Ciao supersimu, apporto il mio piccolo contributo sperando di esserti utile.
              Innanzitutto l'impianto ipotizzato da Andreasolare, se realizzato, avrebbe avuto sicuramente gli inconvenienti da te evidenziati: incapacità del sistema raffreddante di operare nella zona più appropriata (l'aria calda sale, la fredda scende... se già è in basso ) e, a meno di ulteriori centraline in grado di monitorizzare l'umidità relativa interna all'abitazione, condensa sul pavimento. Ciò comunque non esclude che in circolazione ne siano stati realizzati, personalmente ne ho, per ora, visto uno solo, non con solar-cooling ma con una "classica" PDC aria-acqua.
              A detta del proprietario era un impianto fantastico in inverno..... una vera m..a in estate.
              Veniamo al tuo quesito, in passato, più che altro per curiosità personale, mi ero interessato anch'io alla possibilità di utilizzare impianti ad assorbimento (bromuro o semplice ammoniaca) per il raffrescamento estivo, sarebbe stata una vera manna, sfruttare i pannelli del solare-termico (sotto utilizzati in estate) per raffrescare; purtroppo allora sembrava che, almeno in ambito domestico, non vi fosse nulla.
              Tentativi di home-made, anche su questo stesso sito, vedevano come punto di partenza/studio i classici frigoriferi di utilizzo camperistico, il rifacimento in chiave miniaturizzata del famoso frigorifero di Einstein.
              Ieri, dopo essermi imbattuto nel tuo thread ho fatto un paio di ricerche con San Google risultato....
              http://www.fast.mi.it/proecopolinet/...oni/lebini.pdf
              http://www.cmtclima.com/userfiles/fi...ar Cooling.pdf
              non solo esiste la possibilità del solar cooling "domestico", ma sembra che uno dei principali promotori sia proprio la tua università.
              Per info sul lato "domestico"
              Il solar cooling entra nelle case - CASAetCLIMA | Efficienza energetica | Greenbuilding | Architettura sostenibile
              http://www.kloben.it/webobjkloben/Kl...ferenziata.pdf
              Domotica: schemi e collegamenti
              e-book Domotica come fare per... guida rapida

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Lupino Visualizza il messaggio
                ,,,
                Grazie anche a te, Lupino.

                Ho dato uno sguardo ai PDF linkati, li riguarderò meglio domani. Da quello che mi sembra di capire, la tecnologia non è ancora al punto tale di poter essere efficientemente utilizzata per un appartamento monofamiliare.
                Insisto con la storia del monofamiliare per un motivo semplice: il progetto da consegnare richiede un impegno notevole, poichè deve contenere anche uno schema di impianto in Autocad, deve essere simulato in TRNSYS (con studio parametrico per valutare le prestazioni con opportuni cambiamenti di configurazione), ed ogni componente deve essere scelto da cataloghi reali e descritto con cura (comprese perdite di carico, posizionamento tubi, scelta pompe e valvole, accumuli, etc etc etc.)

                L'idea che ho proposto mi affascina, ma devo un po' valutare le difficoltà che avrò nello sviluppare il progetto come sopra descritto. Senza impianti già realizzati da cui prendere più che uno spunto, la vedo un po' difficile

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X