Problemi caldaia/puffer - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Problemi caldaia/puffer

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Problemi caldaia/puffer

    Ciao a tutti, sono Caino, abito nelle Marche in un paese di Montagna a circa 1000 mt slm.
    Faccio i miei complimenti al forum e a tutte le persone (molto competenti e disponibili) che lo frequentano. A fine estate scorsa, approfittando delle Vs recensioni che mi sono state utilissime, ho installato nella mia abitazione una caldaia legna/gasolio da 24 Kw oltre ad un puffer 800 litri (200 san e 600 impianto).
    Sono molto soddisfatto dell’impianto che ho realizzato. Ritengo che il puffer sia indispensabile in una caldaia alimentata a biomassa. Se non avessi avuto problemi di accesso l’avrei installato molto più grande.
    Ci sono comunque delle cose che vorrei perfezionare e spero di poterlo fare con il Vs. aiuto.
    Ora provo a descrivere il mio impianto:
    La caldaia a fiamma inversa a gassificazione, ha una propria scheda elettronica, un ventilatore ed una pompa di ricircolo anticondensa.
    All’accensione parte il ventilatore e la pompa anticondensa mentre il circolatore caldaia/puffer si attiva al superamento dei 65° dell’acqua in caldaia e si disattiva sotto tale soglia.
    Spesso, soprattutto la sera ho casa già calda e riepio la caldaia di legna per portare il puffer a 85° circa e poter sfruttare la riserva al mattino. Tutto funzionerebbe alla perfezione se non ci fossero i seguenti inconvenienti:
    1) Il circolatore caldaia/puffer non si arresta quasi mai in quanto la temperature in caldaia viene mantenuta alta dall’acqua accumulata nel puffer e per scendere sotto i 65° impiega delle ore con l’incoveniente che oltre a consumare energia elettrica raffredda anche l’acqua del puffer.
    Questo problema credo di averlo risolto installando una sonda di lettura a contato con la canna fumaria e dopo le opportune tarature ho impostato che il raggiungimento di certa soglia sta a significare che la legna nel focolare è bruciata perciò la pompa si arresta.
    2) Il ventilatore parte all’accensione della caldaia e, caricata la legna, se la temperatura raggiunge nei successivi 30 minuti (regolabili fino ad un’ora) i 65°continua a girare altrimenti si arresta in quanto capisce che la legna non ha preso. Il tutto ricomincia con l’apertura della porta del focolare o con lo spegnimento e riaccensione della caldaia. Da quello che sono riuscito a capire lo spegnimento del ventilatore avviene anche automaticamente dopo 30 minuti che la temperatura in caldaia ridiscende sotto i 60°. A questo punto mi si ripresenta lo stesso problema del circolatore caldaia/puffer: il puffer non fa abbattere la temperatura in caldaia ed il ventilatore continua a girare anche se la legna è bruciata da ore.
    Avrei pensato: Installando un relè temporizzato collegato al circolatore caldaia/puffer (la quale si arresta a legna bruciata) potrei impostare di far arrestare anche il ventilatore un’ora dopo che si è fermato il circolatore. Ammesso che vadi bene, come posso riarmare il relè? Manualmente? Con la riapertura della porta? Con lo spegnimento e riaccensione della caldaia?
    3) Inoltre, non credo abbia senso che il circolatore anticondensa funzioni anche al raggiungimento di temperature al ritorno superiori a 60° . Che ne pensate se mettessi un termostato al ritorno in caldaia che mi facesse arrestare il circolatore anticondensa quando la temperatura supera i 60°?
    Le soluzioni da me illustrate potrebbero funzionare?
    In luogo di far arrestare il circolatore caldaia/puffer con la lettura della tmp in canna fumaria, sarebbe più corretto installare un termostato differenziale del quale si è ampiamente trattato nel forum?
    Credo che così si possa anche evitare che nel corso di una riaccensione della caldaia, l’acqua del puffer potrebbe trovarsi a temperatura più alta rispetto alla stessa perciò con la mia soluzione verrebbe fatta ritornare in caldaia (L’acqua del puffer mi scalderebbe la caldaia)
    Spero di essere stato abbastanza chiaro e spero che qualcuno possa aitarmi.
    Buone feste a tutti

  • #2
    1- esatto, hai risolto, se i fumi sono freddi non c'è combustione e la pompa si ferma

    2- ma la caldaia non ha un programma che ferma il ventilatore a fuoco spento? altrimenti puoi sempre fermarlo con il termostato fumi come sopra punto 1

    3- si, un semplice termostato a bracciale
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

    Commenta


    • #3
      Io invece ho dovuto trovare un compromesso alla CARLONA dato che ho anche una caldaia a gasolio, + o - i puffer sono collegati cosi, manca la caldaia a gasolio che é in parallelo a qualla a legna come tubi,quella a legna ha lo scambiatore a piastre e deviatrice anticondensa motorizzata dopo lo scambiatore (tra scambiatore e puffer) per il resto é uguale, in estate o quando vado a gasolio in emergenza anche con la possibilità in inverno escludo il secondo puffer che é da 2000litri come il primo,no ho trovato altre soluzioni pratiche se non metterli in parallelo a tutte le altezze (3-4 tubi) e chiudere le varie valvole per separarli,ma non mi pareva logico ed mi é stato sconsigliato da varie persone,anche se ho visto schemi simili di impianti alla Tedesca/Austriaca...

      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Misto.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 39.8 KB 
ID: 1933590
      la caldaia a legna quando si raffredda sotto i 60° circa si separa dall'impianto per via della miscelatrice anti condensa,rimane isolata,e il calore accumulato si svuota nell'impianto tramite i circolatori delle utenze in modo corretto.
      quando la deviatrice é aperta sul primo puffer, la circolazione sul secondo é interrpotta pertanto non si scalda e tantomeno si raffredda,quando invece devia sul secondo si mettono in serie !
      Ciao
      Ultima modifica di buran001; 12-12-2012, 18:53.

      Commenta


      • #4
        Grazie Dott.
        La caldaia ferma il ventilatore dopo 30 minuti che la tmp dell'acqua scende sotto i 60°. A causa del collegamento al puffer questo in genere si verifica dopo ore in quanto la tmp rimane alta. Come da te suggerito ho pensato a farla fermare contestualmente al circolatore utilizzando il termostato fumi ma mi si presenta un problema alla riaccensione e cioè:
        Quando riaccendo la caldaia io ho subito bisogno del ventilatore per consentire la combustione nel magazzino legna ma questo non parte in quanto non trova il consenso per partire in quanto la sonda fumi non è ancora in temperatura (esempio 60°). Per questo avevo pensato al relè temporizzato.
        Per quanto riguarda la pompa di ricircolo che ne pensi di farla arrestare quando la tmp al ritorno è superiore a 60°?

        Commenta


        • #5
          siccome l'accensione la fai sempre a mano, essendo la caldaia a legna, basta un semplice interruttore che esclude la lettura del termostato fumi
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
            ***
            Si Dott ma poi una volta accesa la caldaia dovrei aspettare in centrale termica che las tmp della canna fumaria raggiunga un certo valore per poi reinserire il termostato di stacco del ventilatore. Sto forse dicendo una stupidaggine?


            Note di Moderazione: Zanna91

            Ultima modifica di Zanna91; 14-12-2012, 18:21.

            Commenta


            • #7
              beh, se c'è fiamma la T° in canna fumaria ci mette qualche secondo a raggiungere i 50/60°
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

              Commenta


              • #8
                Si, forse è la soluzione più semplice. Per quanto riguarda il ricircolo potete suggerirmi se la mia idea può funzionare senza arrecare danni? Grazie ancora

                Commenta


                • #9
                  e che danni vuoi che provochi?
                  se l'interruttore è aperto, la pompa gira sotto una certa T°, se chiuso, la pompa non gira indipendentemente dal termostato.
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                  Commenta


                  • #10
                    Riguardo al ricircolo mi riferivo al punto 3° del primo post. In particolare all'accensione della caldaia si avvia anche la pompa di ricorcolo anticondensa la quale rimane accesa fino a quando non viene spenta la caldaia a prescindere della temperatura un termostato a contato nel ritorno in caldaia tarandolo a 60°. Quando la T° al ritorno supera i 60° il circolatore si arresta. Può andar bene? Grazie

                    Commenta


                    • #11
                      Originariamente inviato da Caino2012 Visualizza il messaggio
                      In particolare all'accensione della caldaia si avvia anche la pompa di ricorcolo anticondensa la quale rimane accesa fino a quando non viene spenta la caldaia
                      non dovrebbe lavorare così, ma spegnersi al raggiungimento della T° minima impostata del ritorno
                      non hai modo di gestire diversamente? magari con un relè esterno
                      riscaldamento a biomassa e PDC
                      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                      Commenta


                      • #12
                        Scusa la mia ignoranza dott ma non capisco. La T° minima al ritorno las imposterei io con il termostato a contatto. La caldaia come impostazione ha il funzionamento in continuo; mi chiedo ha senso che funzioni quando la T° al ritorno è > di 60°? Il relè esterno cosa dovrebbe gestire?

                        Commenta


                        • #13
                          se la tua caldaia non permette di bloccare la pompa di ricircolo, questa falla alimentare da un relè, che chiude quando > 60 °
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

                          Commenta


                          • #14
                            Perfetto ho capito. Era come pensavo; intendevo termostato a contatto che mi desse un'uscita tarabile per togliere alimentazione alla pompa superati i 60°. Grazie

                            Commenta

                            Attendi un attimo...
                            X