Ciao a tutti. E’ da un po’ che seguo il forum del solare termico, dal quale ho tratto utilissime informazioni e mi sono deciso a scrivere per chiedere un consiglio. Vista l’imminente scadenza delle detrazioni 55% ho deciso di integrare la produzione di ACS, che attualmente avviene con pompa di calore geotermica, con pannelli CF.
Sono in zona E (Biella), la casa è in classe A, e praticamente il 60% del consumo elettrico annuale della pompa di calore viene utilizzato per produrre l’ACS (mediamente circa 3 kWh/giorno). La PdC ha due circuiti separati, uno per il riscaldamento e uno per l’ACS, ognuno con il proprio circolatore. In modalità ACS la pompa di calore scalda l’acqua “tecnica” contenuta in un boiler da 350 lt, che a sua volta scalda l’acqua sanitaria attraverso una serpentina di 2 mq di superficie, in quanto la macchina deve comunque essere collegata ad un volano termico di almeno 90 lt per funzionare correttamente in raffreddamento (che peraltro non uso mai). Putroppo il boiler attuale non è il massimo in quanto è un modello classico da solare termico con serpentina bassa, che quando l’acqua “tecnica” stratifica fatica a riscaldare l’acqua, ma purtroppo è stato installato “in emergenza”. Avendoci più tempo ed i soldi, avrei già optato all’origine sulla soluzione a doppia serpentina.
Per la modifica avrei pensato ad un accumulo con serpentina inox corrugata a sul’intera altezza e serpentina solare in basso, non sono particolarmente attratto dalla soluzione “tank in tank”. Il problema è che dalle ricerche che ho fatto, sembra alquanto difficile trovare sul mercato serbatoi simili sui 300-400 litri. Si parte dai 500 in su, immagino in quanto utilizzati anche per il riscaldamento, cosa che non è il mio caso. Non vorrei, però, esagerare con le dimensioni in quanto l’accumulo deve solo produrre ACS e più è grande, maggiore è la dispersione.
Avrei trovato il modello Eco-combi 2 Domus di Cordivari da 300 lt: (50 lt in meno dell’attuale). Secondo voi è sufficiente come capacità, contando che siamo in 4 (+ lavatrice doppio attacco e lavastoviglie) e che la pompa di calore, quando non c’è sole, può portare l’acqua tecnica al massimo a 53-54 C°?
In alternativa, conoscete qualche altro modello con serpentina inox corrugata sui 300-400 lt?
Ah, un altro dubbio che mi angustia: mi sono stati preinstallati in un cavedio interno due tubi di rame dal tetto alla cantina per il fluido solare. Sono isolati con il classico isolante verde delle linee per i termosifoni. Secondo voi l’isolante può fondersi con l’alta temperatura del fluido proveniente dai pannelli in estate?
Grazie in anticipo per i suggerimenti.
Gianluigi
Sono in zona E (Biella), la casa è in classe A, e praticamente il 60% del consumo elettrico annuale della pompa di calore viene utilizzato per produrre l’ACS (mediamente circa 3 kWh/giorno). La PdC ha due circuiti separati, uno per il riscaldamento e uno per l’ACS, ognuno con il proprio circolatore. In modalità ACS la pompa di calore scalda l’acqua “tecnica” contenuta in un boiler da 350 lt, che a sua volta scalda l’acqua sanitaria attraverso una serpentina di 2 mq di superficie, in quanto la macchina deve comunque essere collegata ad un volano termico di almeno 90 lt per funzionare correttamente in raffreddamento (che peraltro non uso mai). Putroppo il boiler attuale non è il massimo in quanto è un modello classico da solare termico con serpentina bassa, che quando l’acqua “tecnica” stratifica fatica a riscaldare l’acqua, ma purtroppo è stato installato “in emergenza”. Avendoci più tempo ed i soldi, avrei già optato all’origine sulla soluzione a doppia serpentina.
Per la modifica avrei pensato ad un accumulo con serpentina inox corrugata a sul’intera altezza e serpentina solare in basso, non sono particolarmente attratto dalla soluzione “tank in tank”. Il problema è che dalle ricerche che ho fatto, sembra alquanto difficile trovare sul mercato serbatoi simili sui 300-400 litri. Si parte dai 500 in su, immagino in quanto utilizzati anche per il riscaldamento, cosa che non è il mio caso. Non vorrei, però, esagerare con le dimensioni in quanto l’accumulo deve solo produrre ACS e più è grande, maggiore è la dispersione.
Avrei trovato il modello Eco-combi 2 Domus di Cordivari da 300 lt: (50 lt in meno dell’attuale). Secondo voi è sufficiente come capacità, contando che siamo in 4 (+ lavatrice doppio attacco e lavastoviglie) e che la pompa di calore, quando non c’è sole, può portare l’acqua tecnica al massimo a 53-54 C°?
In alternativa, conoscete qualche altro modello con serpentina inox corrugata sui 300-400 lt?
Ah, un altro dubbio che mi angustia: mi sono stati preinstallati in un cavedio interno due tubi di rame dal tetto alla cantina per il fluido solare. Sono isolati con il classico isolante verde delle linee per i termosifoni. Secondo voi l’isolante può fondersi con l’alta temperatura del fluido proveniente dai pannelli in estate?
Grazie in anticipo per i suggerimenti.
Gianluigi
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