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Perdita di calore impianto solare termico

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  • Perdita di calore impianto solare termico

    Salve a tutti, ho un problema che mi perseguita da tempo e spero di riuscire a risolverlo con il vostro aiuto.

    Ho il riscaldamento a pavimento, una caldaia a condensazione, un bollitore solare con centralina, pannelli, gruppo di circolazione a due vie per la produzione di acqua calda ma, tutte le notti d'inverno la caldaia favorisce ad intermittenza il bollitore escludendo per molte ore il riscaldamento.

    Il risultato è che il massetto si raffredda e solo alla mattina riprende a lavorare raffreddandomi la casa.
    Ritengo che si tratti dell'impianto solare termico che non lavora a dovere e che perdendo calore ha bisogno di continui interventi della caldaia.

    Il sistema è nuovo, 2010, ma ho notato che la mattina la pompa del gruppo di circolazione si attiva e che la temperatura sul ritorno è superiore a 60 gradi.

    Che ne pensate? Sapete dirmi come devono essere impostate, e come funzionano, le valvole poste nei termometri del gruppo di circolazione, visto che sono anche valvole on off (prodotto baxi a pagina 40 di questo infotech: http://www.baxi.it/docs/infotech_solare_CAT_IT.pdf )?


    Grazie

  • #2
    se fino ad ora ha funzionato mi sembra strano vi sia un problema di parametri... se il ritorno è a 60, a quanto la mandata?
    se più fredda del ritorno la pompa sta cavitando a causa di assenza di antigelo sulla colonna e rischi tra l'altro di danneggiarla

    eoltecnica

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    • #3
      La maggior parte del giorno le temperature sono al minimo.
      Accade poi che si alzi il ritorno, anche oltre i 60 gradi e che parta la pompa.
      come faccio a capire se c'è il liquido?
      Nel ritorno c'è il vetrino ma vedo solo tanti puntini scuri, è normale?
      Grazie

      p.s. questo è il secondo inverno e non ha mai funzionato bene, anche se l'acqua calda la produceva in estate.

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      • #4
        ma si alza "solo" il ritorno?

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        • #5
          Si, solo il ritorno!

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          • #6
            il termometro del ritorno è posto subito a valle della pompa... se il termometro del ritorno è caldo e quello della mandata freddo la pompa gira a vuoto (e quel liquido che è subito dopo la girante si surriscalda a causa del mancato raffreddamento del circolatore stesso)...
            manca glicole all'impianto

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            • #7
              Potrebbe essere, nel vetrino noto solo dei puntini!
              Comunque il tubo del ritorno si scalda prima e dopo la pompa. Questa parte solo se la temperatura di ritorno diventa molto alta.
              Ho notato che il polmone ha del liquido all'interno ma poco. Mi chiedo dove sia finito allora.
              Come funzionano le valvole poste nei termometri del gruppo di circolazione, visto che sono anche valvole on off (prodotto baxi a pagina 40 di questo infotech: http://www.baxi.it/docs/infotech_solare_CAT_IT.pdf )?

              Grazie mille, non sai che disperazione!

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              • #8
                non serve disperare
                posizione normale fungono da ritegno
                girate a 90° valvole chiuse
                a 45° disinserisci le valvole di non ritorno
                (e ti riferisci alle valvole integrate nei termometri del gruppo solare)
                basta una guarnizione rovinata sugli attacchi del pannello e non ti accorgi neanche che il glicole "sfuma via"
                a quanto il manometro?
                se non ha mai funzionato potrebbe non essere stato caricato correttamente

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                • #9
                  Si, mi riferisco alle valvole integrate.
                  Il manometro sta a 0,5 (lancetta nera) e quella rossa a 6.
                  Mi sembra di capire che potrebbe esserci una perdita, ma perchè la pompa si accende ogni tanto se non c'è liquido?
                  Inoltro, non capisco il funzionamento ad intermittenza della caldaia durante la notte (simbolo del sanitario per pochi secondi con ripetizione ogni duo o tre minuti).
                  Che faccio in attesa di trovare un termo-tecnico capace, giro le valvole integrate tutto a sinistra? o Chiudo il circuito alla base del bollitore?
                  Grazie!!!!!!!!!!!!

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                  • #10
                    0,5 bar vuol dire che il liquido riempie solo i primi 5mt di calata del glicole.
                    puoi chiudere ovviamente le valvole poste nei termometri, ma prima togli l'alimentazione alla centralina solare o rovini la pompa. di che zona sei?

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                    • #11
                      Sono sceso nel locale tecnico e ho staccato la corrente alla pompa, la centralina è ancora accesa, va bene o stacco anche qui la corrente?
                      Le due valvole le ho girate tutte, in senso antiorario la blu di 45°, la rossa di 90°, circuito chiuso?
                      E adesso?
                      Ma sai dirmi perché la caldaia la notte lavorava ad intermittenza sul sanitario bloccandomi il riscaldamento?
                      GRAZIE
                      Ultima modifica di Nemo1970; 05-01-2013, 13:38.

                      Commenta


                      • #12
                        Io ho provato a seguire il vostro discorso, ma tra mandate e ritorni vari non ho capito il filo..

                        Provo a farti una semplice domanda in modo da cercare di capire...

                        Se di notte o sera ( quindi con pannelli solari freddi e pompa spenta ) tocchi i tubi relativi al circuito primario del solare termico, ( mandata e ritorno ) come li senti ?

                        Devono essere assolutamente freddi....

                        F.
                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                        • #13
                          Stranezze!

                          Cari, vi riassumo, il riscaldamento a pavimento non funzionava bene perché il boiler del solare termico in talune circostanze, soprattutto di notte, chiedeva continuamente ed ad intermittenza (ogni uno o due minuti per ore) acqua calda dalla caldaia. Questo generava l'interruzione dell'apporto al pavimento radiante con evidenti raffreddamenti con particolare riferimento alle stanze più esposte.
                          Ho notato, inoltre, che molto spesso la colonna di ritorno del solare (tubo boiler vs pannelli) si riscaldava fino ad oltre il gruppo di circolazione (dotato di valvole di ritegno e di chiusura) e che si attivava la pompa. Avendo osservato dal vetrino la mancanza del fluido ho, su suggerimento , chiuso il circuito agendo sulla valvola del gruppo di circolazione in attesa dei controlli di rito e di riempire di nuovo il circuito. Adesso mi sembra che tutto vada abbastanza bene, la caldaia lavora quasi con continuità e non si ripresentano moltissimi micro apporti al boiler con la conseguenza che la temperatura in casa è molto meno variabile.

                          Ulteriore elemento, ho verificato che il polmone del boiler è rotto e che tutti i giorni fuoriesce acqua dalla valvola posta vicino. Quando ciò accade la caldaia ricomincia a lavorare sul sanitario ad intermittenza, raffreddando i locali (molto meno di quando avevo il circuito solare aperto). Se spengo e accendo la caldaia o semplicemente aspetto un bel po' riparte il riscaldamento ma nel frattempo tutto si è raffeddato.

                          PRIMA PROVA O SOLUZIONE PER L'INVERNO:

                          Collego direttamente la caldaia al sanitario ed escludo boiler e solare fino a maggio?




                          Inoltre, non riesco a capire perché quando si chiudono le serpentine di alcune stanze per effetto del termostato che chiude le elettro valvole a temperatura raggiunta , la caldaia non continui a produrre calore con la stessa intensità o più per far raggiungere la temperatura voluta anche alle altre stanze ma continui a modulare con il risultato che difficilmente si raggiunge la temperatura voluta. Questo fenomeno si accentua a temperature esterne più basse. Considerate che l'impianto è a punto fisso con pompa impostata alla massima velocità e che ora lavora a 38 gradi fissi (visto che modula, fisso è un parolone, in realtà modula solo la fiamma).

                          Il mio ragionamento è che la caldaia, quando registra meno massa di acqua in movimento dovrebbe "capire" che alcuni locali sono in deficit e dovrebbe spingere di più per compensare e non il contrario. Se questo non è il modo di "ragionare" della caldaia c'è un modo per farla pompare di più senza dover innalzare la temperatura e portarla, per esempio, a 40-42 gradi?

                          SECONDA PROVA O SOLUZIONE:

                          Che ne pensate dell'ipotesi di inserire una pompa di rilancio al piano per aumentare la velocità di circolazione oltre quanto possibile per la pompa della caldaia?





                          Spero possiate aiutarmi.


                          GRAZIE!

                          Ultima modifica di Nemo1970; 11-01-2013, 22:09.

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                          • #14
                            Possibile che nessuno mi aiuti?

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao nemo, Il punto fisso é una ******.Modifica l'impianto in modo che la caldaia aumenti fino a 42 gradi quando fa freddo....in modo cioè climatico.Invece x il solare termico 0,5 bar é basso....manca acqua! Fatti caricare l'impianto e controllare il glicole...bar 3,5 se villetta!La temperatura del sanitario dei regolarlo in modo da avere un delta t più alto altrimenti la caldaia continua a dar precedenza al sanitario, mandando a quel paese il povero riscaldamento :-)Le soluzioni sono molteplici e svariate....bisognerebbe vedere lomschema Dell impianto e come é stato cablatoCiao
                              milano : 19,3 kw con 82 trina da 235 e 3 power one da 6.000 - ovest 12°

                              milano : 2,99 con 13 trina 230 e sunny 3000 it - sud 20°

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                              • #16
                                Ciao lukdamb, grazie della risposta.
                                Per quanto riguarda il punto fisso presto metterò in casa il secondo pannello (previsto) per la gestione della caldaia in modo da non dover scendere nel locale caldaia che, per precauzione non ha accessi dall'interno della villa. Preferisco gestire io la temperatura.
                                Per il solare termico devo riempire il circuito e scoprire la perdita. Tuttavia, l'impianto non ha mai lavorato bene, anzi ha sempre lavorato male. Adesso che ho escluso il solare, impostato la pompa della caldaia al massimo, mantenuto il boiler (300 litri) le cose vanno meglio. Tuttavia ogni tanto, molto meno rispetto al passato, ma comunque almeno una volta al giorno, la caldaia lavora ad intermittenza dando precedenza al sanitario.

                                Sai dirmi di che problema si tratta? Che succede? E perchè la caldaia lavora ad intermittenza? E' forse dovuto al fatto che il polmone è rotto?

                                Quando faccio una bella doccia, la caldaia reintegra e tutto torna normale in pochi minuti.

                                Che intendi per "La temperatura del sanitario dei regolarlo in modo da avere un delta t più alto altrimenti la caldaia continua a dar precedenza al sanitario, mandando a quel paese il povero riscaldamento"

                                Inoltre, per ottimizzare l'impianto, è consigliabile una pompa di rilancio o una pompa in parallelo a quella della caldaia?

                                Grazie

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da Nemo1970 Visualizza il messaggio


                                  Inoltre, per ottimizzare l'impianto, è consigliabile una pompa di rilancio o una pompa in parallelo a quella della caldaia?

                                  Grazie
                                  Non e' facile aiutarti perche sembra che tu non stai cercando di capire il problema del tuo impianto, quanto piuttosto cercare le cause di una diagnosi che hai gia' fatto e che e' sbagliata.

                                  Prima di tutto se il circuito primario fosse vuoto non potrebbe trasportare passivamente calore fuori dal boiler raffreddandolo e quindi la bassa pressione determina eventualmente un problema diverso ma non certo la carica ad intermittenza del boiler.

                                  Secono un impianto a pavimento e' normale che lavori male se e' alimentato da una caldaia che lavora a punto fisso e con il circuito idraulico che ferma la circolazione quando la stanza ha raggiunto la T desiderata.
                                  Questo sistema di regolazione e' pessimo x un sistema radiante perche viene interrotta la trasmissione del calore x via radiante quando interviene l'elettrovalvola di chiusura.... un impianto a pavimento DEVE lavorare con le valvole di zona sempre aperte e con la caldaia che regola la T in modo scorrevole ( climatica ).

                                  Questo problema che dichiari :
                                  "Il risultato è che il massetto si raffredda e solo alla mattina riprende a lavorare raffreddandomi la casa."


                                  e' dovuto semplicemente alla regolazione a punto fisso chje e' sbagliata.

                                  Se vuoi mitigare questo problema senza inserire la regolazione climatica, prova a ridurre la T di mandata e vedrai che sentirai piu' caldo perche le elettrovalvole non interverranno a vantaggio del mantenimento della radianza del massetto. ( si tratta comunque di una soluzione provvisoria ma utile a capire )

                                  "Il sistema è nuovo, 2010, ma ho notato che la mattina la pompa del gruppo di circolazione si attiva e che la temperatura sul ritorno è superiore a 60 gradi."


                                  Questo e' un problema che va investigato ma che non riguarda il massetto e il basso comfort che riscontri...
                                  Direi di sistemare una cosa alla volta..

                                  Il polmone rotto di cui parli , su quale circuito e' installato ?
                                  -riscaldamento,
                                  - ACS
                                  - primario solare ?

                                  Ciao,
                                  F.
                                  Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                  Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                  • #18
                                    Prima di tutto GRAZIE!
                                    So che non è facile ma cercherò di riassumere i problemi del mio impianto uno alla volta.

                                    Questo impianto nasce a punto fisso, parliamo di 140 metri quadrati circa distribuiti su due livelli (100 + 40).
                                    In ogni stanza c'è un termostato che comanda la relativa elettrovalvola.
                                    Massetto autolivellante specifico ad alta capacità di trasmettere il calore di spessore 10 cm compresa la pavimentazione.
                                    Caldaia a condensazione da 33k più boiler da 300 litri (con polmone) e due pannelli solari per la produzione di ACS (con gruppo di circolazione e polmone).

                                    Il sistema è sempre in pressione perché collegato direttamente ad un pompa esterna che immette l'acqua, della cisterna, ad ogni chiamata (ovvero caduta di pressione). Per questo motivo l'impianto a pavimento non necessità di essere caricato di acqua.

                                    L'impianto non ha mai lavorato bene, problemi sin dall'inizio.

                                    In sintesi denunciavo una raffreddamento notturno e stanze fredde (quelle più esposte a nord).

                                    I tecnici intervenuti successivamente all'istallazione hanno eliminato la modulazione della velocità della pompa e adesso che va sempre alla velocità massima la temperatura è molto stabile ed accettabile, anche nelle stanze più esposte. Tuttavia, avendo impostato 38 gradi di mandata in questi locali non si chiudono quasi mai i circuiti relativi perchè non si riesce a superare la soglia impostata. Negli altri locali il problema non sussiste.

                                    Mi sembra di aver capito che, essendo quelle stanze a nord, e quindi le più soggette alla perdita di calore, ed avendo anche serpentine mediamente più lunghe, è difficile riscaldarle adeguatamente.
                                    Ho agito anche sule ghiere strozzando i circuiti delle stanze a sud ed aprendo al massimo quelle al nord ma non sono ancora ad una situazione ottimale.
                                    Infatti ritengo che in quelle stanze l'acqua dovrebbe circolare ancora più velocemente (se tocco i tubi di ritorno delle stanze a nord sono freddi, mentre leggermente tiepidi quelli a sud).

                                    Mi sembra quindi che non si possa fare di più avendo regolato al massimo le ghiere e aumentato la velocità della pompa.
                                    Se poi aggiungiamo che per le "intermittenze" del boiler di notte si genera un pregiudizio per queste stanze rimane solo la possibilità di aumentare la velocità dell'acqua o l'aumento della temperatura?

                                    Spero di aver fatto un po' di chiarezza, almeno per il primo quesito.

                                    In attesa di commento, vi saluto e ringrazio, in particolare gli ultimi intervenuti.

                                    Commenta


                                    • #19
                                      I problemi secondo me sono:Alzare la temperatura del pavimento 42Controllare il settaggio della pompa del solare prima che gira di notte e ti scalda i pannelli solari sul tetto!Impostare la t del bollitore acs circa 55-60 gradi, mettere un mix termostatico e regolare la partenza della caldaia x produz acs a circa 48-50Con queste modifiche credo tu risolva molti problemi!Ciaooo
                                      milano : 19,3 kw con 82 trina da 235 e 3 power one da 6.000 - ovest 12°

                                      milano : 2,99 con 13 trina 230 e sunny 3000 it - sud 20°

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                                      • #20
                                        Caro lukdamb alzando la temperatura sicuramente risolvo ma a scapito dei consumi.
                                        Che ne dici se metto una pompa in parallelo a quella della caldaia o una pompa di rilancio al piano?
                                        Mi spieghi meglio gli altri suggerimenti?

                                        -----
                                        Controllare il settaggio della pompa del solare prima che gira di notte e ti scalda i pannelli solari sul tetto!Impostare la t del bollitore acs circa 55-60 gradi, mettere un mix termostatico e regolare la partenza della caldaia x produz acs a circa 48-50.
                                        -----

                                        Grazie

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Nemo1970 Visualizza il messaggio

                                          In sintesi denunciavo una raffreddamento notturno e stanze fredde (quelle più esposte a nord).
                                          ..
                                          Tuttavia, avendo impostato 38 gradi di mandata in questi locali non si chiudono quasi mai i circuiti relativi perchè non si riesce a superare la soglia impostata. Negli altri locali il problema non sussiste.

                                          Mi sembra di aver capito che, essendo quelle stanze a nord, e quindi le più soggette alla perdita di calore, ed avendo anche serpentine mediamente più lunghe, è difficile riscaldarle adeguatamente.

                                          Ho agito anche sule ghiere strozzando i circuiti delle stanze a sud ed aprendo al massimo quelle al nord ma non sono ancora ad una situazione ottimale.

                                          (se tocco i tubi di ritorno delle stanze a nord sono freddi, mentre leggermente tiepidi quelli a sud).
                                          Ora e' chiaro ma c'e' una incongruenza che impedisce una corretta analisi.

                                          Infatti dalla tua analisi ( cioe' che il problema di freddo e' solo nelle stanze a nord e dal fatto che il ritorno di quei circuiti e' piu' freddo rispetto agli altri ), sembra che effettivamente serva piu' temperatura di mandata o piu' portata di acqua...

                                          Ma queste considerazioni si scontrano con la dichiarazione iniziale, cioe' che il problema delle stanze fredde a nord, si rileva solo al mattino.

                                          Sono due cose molto diverse perche il secondo effetto ha una causa opposta.. infatti se la temperatura dell'acqua fosse troppo alta e tale da far scattare la valvola di chiusura del circuito radiante, si avebbe proprio quell'effetto , perche verrebbe a mancare l'energia radiante, il massetto si raffrfedda e l'inerzia della stanza fa il resto... e in questo caso un aumento della portata o della temperatura farebbe peggiorare la situazione.

                                          Devi capire bene questo fatto e circoscrivere il problema...

                                          Personalmente io butterei termostati e valvole e farei lavorare sempre in climatica la caldaia.... cosi e' piu' semplice ed efficiente tutto.

                                          Un altra cosa.. una caldaia da 33 kw in una casa d 140 mq. e' davvero sovradimensionata.. e' normale che vadi in on-off a qualsiasi temperatura di mandata.... ma questo non e' un problema di regolazione.

                                          Ciao,
                                          F.
                                          Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                          Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                          • #22
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                                            Caro lukdamb alzando la temperatura sicuramente risolvo ma a scapito dei consumi.

                                            Che ne dici se metto una pompa in parallelo a quella della caldaia o una pompa di rilancio al piano?
                                            Questo non e' vero assolutamente.

                                            Aumentare la portata o aumentare la temperatura ha lo stesso identico effetto sui consumi di gas, perche la quantita di calore ceduto e' il prodotto tra la differenza di temperatura e la portata.

                                            Anzi.. aumentare la portata comporta anche inutili aumenti dei consumi di energia elettrica oltre che di gas... tante' che i consumi di gas sono sempre e solamente legati ai consumi dell'involucro, mentre i consumi elettrici sono imputati alle scelte progettuali che non devono prediligere inutili aumenti di portata.

                                            Spero di essermi spiegato..
                                            Ciao,
                                            F.
                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
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                                            • #23
                                              Buonasera fcattaneo, grazie dell'interessamento, allora ti dico che le stanze a nord sono quelle più disagiate, diciamo.
                                              Sono sicuro che serva maggior apporto di calore. Quello che succede è che non raggiungono le temperature delle stanze a sud che sono sempre uno o più gradi in più, con il risultato che (con una mandata di 38 gradi) solo in queste stanze riescono ad intervenire le elettrovalvole chiudendo i circuiti. Il problema si accentua quando vi sono interruzioni nell'apporto di acqua calda per effetto dei problemi rilevati (che ricordo essere dipendenti dal solare e dal boiler nelle ore notturne), infatti le stanze a nord perdono calore più velocemente e, essendo già ad una temperatura più bassa di quelle a sud, risentono maggiormente della perdita di calore.

                                              In attesa, un caro saluto!!

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                                              • #24
                                                Se non riesci a scaldarti significa che l'apporto calorifico é insufficiente.... Il che significa che servono più mq di gas ovvero aumentare i consumi.Mi spiace, a meno che vuoi cappottare,isolare le stanze a nord....È matematico :-)
                                                milano : 19,3 kw con 82 trina da 235 e 3 power one da 6.000 - ovest 12°

                                                milano : 2,99 con 13 trina 230 e sunny 3000 it - sud 20°

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                                                • #25
                                                  Mi sembra di capire che devo agire solo sulla temperatura e che una caldaia come la mia ha una pompa più che sufficiente.
                                                  Faro delle prove ed alzerò la caldaia a 40 gradi.
                                                  Domandona, con un temperatura di mandata a 38, di rado vedo sul collettore 38. Infatti leggo una forbice di 28-30 (ritorno-mandata) se fuori fa "caldo" e una forbice di 32-38 se fuori fa molto freddo. Sapete se è possibile agire sulla caldaia ed imporre la forbice più alta?
                                                  Grazie

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Nemo1970 Visualizza il messaggio

                                                    Sono sicuro che serva maggior apporto di calore. Quello che succede è che non raggiungono le temperature delle stanze a sud che sono sempre uno o più gradi in più, con il risultato che (con una mandata di 38 gradi) solo in queste stanze riescono ad intervenire le elettrovalvole chiudendo i circuiti.
                                                    OK,
                                                    allora, come dice anche Luk
                                                    devi aumentare la temperatura di mandata e tarare ( in chiusura ) i circuiti delle stanze a sud...


                                                    Ma la soluzione definitiva l'avrai quando monterai la sonda posta a nord che permetta alla caldaia di regolare la temperatura di mandata in maniera proporzionale alla temperatura esterna... questo perche non esiste una temperatura di mandata fissa che vada sempre bene, a meno di non metterla molto alta e far intervenire le elettrovalvole che chiudano la circolazione, in caso di temperatura ambiente superata.
                                                    ( ma per il comfort e i consumi e' una pessima idea ).

                                                    F.
                                                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                                    • #27
                                                      Bene fcattaneo, mi sembra di aver capito che se inserisco la sonda esterna, prevista oltre tutto dalla mia caldaia, la mandata sarà sempre fissa ma in relazione alla temperatura esterna?
                                                      In questo caso viene meno la modulazione di fiamma?

                                                      Per spiegarmi meglio, con il sistema da te suggerito si eviterebbe il cambio continuo di forbice di temperature che leggo al collettore (mandata-ritorno) e la mandata rimarrebbe fissa (ad esempio 36 gradi) fintanto che fuori si rileva una data temperatura (ad esempio 4 gradi centigradi)?

                                                      Se così fosse la cosa sarebbe fantastica perché ritengo che mantenere costante la temperatura di mandata in relazione a quella esterna sia la strada giusta.

                                                      In attesa, grazie.
                                                      Ultima modifica di Nemo1970; 13-01-2013, 11:48.

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                                                      • #28
                                                        Cari tutti,
                                                        ancora problemi,
                                                        ho chiuso il circuito del solare agendo sul gruppo di circolazione.
                                                        Da diversi giorni le cose vanno meglio ma, nonostante tutto, ogni tanto la caldaia va ad intermittenza per la produzione di acqua calda per il boiler.
                                                        Ho notato che il polmone posto alla base del boiler, prima dell'ingresso dell'acqua del pozzo, è rotto.
                                                        Potete dirmi se è questa la causa dell'intermittenza della caldaia?
                                                        Inoltre, alla base del boiler c'è sempre una bella pozza d'acqua che fuoriesce dalla valvola di sicurezza dello stesso.

                                                        Allego schema tipo con la differenza che l'ingresso nella mia caldaia è solo 1.

                                                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                        Ultima modifica di Nemo1970; 18-01-2013, 22:36.

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