ciao a tutti
mi sono iscritto da poco, ma da parecchio seguo le vostre discussioni.
ho una villetta al mare dove previo lavori di ristrutturazione edilizia (praticamente buttata giu e rifatta di sana pianta) ho deciso di trasferirmici tutto l'anno.
ho scelto un riscaldamento a pavimento e fino a poco tempo addietro la mia scelta di alimentazione era il gpl (in quanto al mare non arriva il metano domestico) con una caldaia a condensazione BAXI di ultimissima generrazione per alimentare sia il riscaldamento che per la produzione di acqua calda sanitaria.
sui vostri forum ho potuto documentarmi sulla resa del gpl e sui costi del mantenimento di pannelli radianti accesi per svariate ore e ho deciso di perdere la comodita che il gpl mi dava per un risparmio economico.
il mio idraulico di biomassa, puffer, tank in tank e accumulatori da quanto ho capito non ne capisce un granchè o fa finta di non capirne (forse perche lui è un installatore di caldaie e vorrebbe che montassi una delle sue).
ho la predisposizione per il solare termico ma attualmente dati i costi non penso di arrivare ad acquistarlo per questo anno, piu avanti vedremo.
la casa è di 100 mq divisa su 2 livelli da 60mq+40mq, ho un grande giardino e 6mq di vano tecnico esterno.
vorrei dei consigli su che tipo di impianto mi converrebbe installare per un consumo di biomasse (ho a disposizione svariate quantita di nocciolino di sansa e un amico che produce pellet) e quali soluzioni adoperare per il mantenimento dell'acqua calda in eccesso prodotta dalla caldaia, se posso accenderla meno volte accumulando acqua, e se un eventuale accumulatore puo fornirmi acqua calda nei periodi in cui la caldaia non viene accesa per niente.
GRAZIE A TUTTI per l'aiuto..
mi sono iscritto da poco, ma da parecchio seguo le vostre discussioni.
ho una villetta al mare dove previo lavori di ristrutturazione edilizia (praticamente buttata giu e rifatta di sana pianta) ho deciso di trasferirmici tutto l'anno.
ho scelto un riscaldamento a pavimento e fino a poco tempo addietro la mia scelta di alimentazione era il gpl (in quanto al mare non arriva il metano domestico) con una caldaia a condensazione BAXI di ultimissima generrazione per alimentare sia il riscaldamento che per la produzione di acqua calda sanitaria.
sui vostri forum ho potuto documentarmi sulla resa del gpl e sui costi del mantenimento di pannelli radianti accesi per svariate ore e ho deciso di perdere la comodita che il gpl mi dava per un risparmio economico.
il mio idraulico di biomassa, puffer, tank in tank e accumulatori da quanto ho capito non ne capisce un granchè o fa finta di non capirne (forse perche lui è un installatore di caldaie e vorrebbe che montassi una delle sue).
ho la predisposizione per il solare termico ma attualmente dati i costi non penso di arrivare ad acquistarlo per questo anno, piu avanti vedremo.
la casa è di 100 mq divisa su 2 livelli da 60mq+40mq, ho un grande giardino e 6mq di vano tecnico esterno.
vorrei dei consigli su che tipo di impianto mi converrebbe installare per un consumo di biomasse (ho a disposizione svariate quantita di nocciolino di sansa e un amico che produce pellet) e quali soluzioni adoperare per il mantenimento dell'acqua calda in eccesso prodotta dalla caldaia, se posso accenderla meno volte accumulando acqua, e se un eventuale accumulatore puo fornirmi acqua calda nei periodi in cui la caldaia non viene accesa per niente.
GRAZIE A TUTTI per l'aiuto..
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