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Help: Quale caldaia biomassa scegliere tra Termomeccanica Pisani e De Luca?

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  • Help: Quale caldaia biomassa scegliere tra Termomeccanica Pisani e De Luca?

    Salve, sono nuovo del forum e vivo in Puglia, sono interessato all' acquisto di una caldaia biomassa. Nella mia zona sono presenti queste due ditte: Pisani e De Luca. Entrambe assemblano delle caldaie differenti, per me che sono nuovo dell'argomento solo visive. Mi spiego meglio, ho notato che la differenza sostanziale è che la caldaia Pisani all'interno dove c'è il fascio tubiero ha un grosso foro a differenza di quello De Luca. Quest'ultima ha centralina a gestione elettronica mentre l'altra è meccanica. A me questa caldaia serve per riscaldare una casa di 280 mq su due livelli:1° livello con riscaldamento a pavimento;2° livello con termosifoni. Chiedo aVoi esperti un parere e un aiuto.Grazie
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  • #2
    Sono le solite caldaie di tipo marina, difficile dire che una sia meglio dell'altra. I dati della De Luca mi pare abbiano delle discrepanze.
    Quot homines tot sententiae

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    • #3
      Ok,inoltre i prezi di entrambe sono uguali e molto concorrenziali. Mi spiegate da dove si evincono le discrepanze? inoltre che mi dici del fascio tubiero e della centralina elettronica e di quella meccanica?

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      • #4
        Le rispondo senza occhiali, e quindi me conceda errori e refusi grammaticali, sparsi.
        Personalmente come Progettista, Le dico che è sempre difficile fare dei paragoni, anche per Noi, nel senso che dobbimao basarci su quello che i costruttori certificano in base alle disposizioni di legge.
        Ciò premesso io mi farei aiutare nella scelta da un termostecnico della sua zona, il quale per altro, probabilmente non solo le ha già usate e quindi ha potuto constatare la soddisfazione o meno dell'Utente,ma le Progetta il corretto collegamento tra il generatore e l'impianto esistente, tenedo conto che il corretto funzionamewnto dell'impianto parte sostenzialmente da questo.
        La marca del generatore o come esso funziona in termini prettamente industriali, è un fatto che si valuta dopo avere deciso come deve funzionare l'impianto.
        Una volta stabilito l'impianto come deve funzionare, allora si sceglie il costruttore che fornisce la caldaia più idonea.
        Cerco di fare un esempio generale e non del suo caso che personalmente non posso conoscere.
        Una volta stabilito potenza, rendimento, autonomia, ingombri, uscita fumi, portata idraulica ecc della caldaia che stiamo cercando, può capitare che il luogo di installazione sia vicino a locali abitati, e quindi entyra un altro parametro, quale la rumorosità del generatore.
        ùPer esempio ne esistono alcune , senza fare nomi,che pur avendo l'encomiabile pulizia del giro fumi, sono veramente rumorose , in quel frangente, e quindi , si immagini di notte, se la caldia si trova sotto la camra da letto, che bella compagnia.
        Le ho fatto un esempio banale , senza tecnicismi , ma mi creda è capitato a molti.
        Detto questo , senta se una ditta che lavora in tutta italia , come la Caleffi di Novara e che non produce caldaie a pellet, www.caleffi.it, le formisce il numenro dell 'agente di zona, dal quale si faccia consigliare un buon termotecnico.
        Un ingegnere oppure un perito industrile, che Progetta gli impianti, se c'è penso che il rappresentane Caleffi lo conosca, quindi anche se la Caleffi , come ripeto non produce caldaie a biomassa, però è una azineda di valvole , sistemi vari di regolazione , e quiandi ha una presenza sul territorio, e spesso conoscenza dei Progettisti, immagino anche nella sua zona.
        Cordilità

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        • #5
          Entro nello specifico. Abito in campagna, la mia casa è composta da piano interrato di 100mq(taverna) da ultimare e appartamento al piano superiore di 180mq dove attualmente vivo. L'appartamento ha impianto radiante alimentato da caldaia a condensazione a metano. L'impianto è acceso per tutto l'inverno così da avere in casa dalle 16.00 alle 22.00 una temperatura di 19° per le restanti ore di 18°. Attualmente consumo 10m3 di metano al giorno per una spesa mensile in bolletta di € 300 circa. Ora devo ultimare i lavori in taverna dove sono stati predisposti i termosifoni e un eventuale termocamino con canna fumaria e tutto l'occorrente. Quest'ultimo è collegato anche all'impianto a pavimento del piano superiore. I dubbi nascono ora. Non voglio + usare la caldaia a metano ma un termocamino a biomassa o caldaia a biomassa per riscaldare entrambe i locali e d'inverno fornire anche acs. Comunque funzionare prevalentemente a nocciolino e a volte a pellet o legna. Vi spiego. Avevo pensato a termocamino biomassa della Selfire(tecno gyser) o della Mdb (maticfire) entrambe da 24 o 34. Anche qui sorgono i miei dubbi, proprio sulla potenza. Un termotecnico della mia zona mi riferiva che un 24kw sarebbe stato sufficente ad alimentare taverna ed appartamento. Premetto che in caso di caldaia dovrò inoltre creaere un locale apposito sottraendolo ai 100mq di taverna. Non so se questo è fattibile. Inoltre, mi conviene montare un puffer?. Nel caso di caldaia, quale andrebbe bene? Quella della termomeccanica Pisani o della De Luca, anche se sto considerano una D'Alessandro. Se conoscete altre marche, accetto consigli.
          Ultima modifica di lillin; 04-02-2013, 17:22.

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