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Attuatore elettromagnetico per spina e tegolo T. Pelton

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  • Attuatore elettromagnetico per spina e tegolo T. Pelton

    Buongiorno,
    per il lavoro si stava valutando di installare su un acquedotto esistente una piccola turbina pelton.
    Il fatto di essere su acquedotto, come molti di voi sapranno, impone varie problematiche nei confronti dei materiali (inox a go go), verniciature e sistemi di movimentazione.
    Siccome la turbina sarebbe a singola spina con tegolo vorrremmo evitare di avere una centralina oleodinamica a bordo macchina.
    Qualcuno conosce qualche marca affidabile di attuatori elettromeccanici che possa sostituire un cilindro a semplice effetto per la movimentazione delle spine e dei tegoli?!

  • #2
    Premetto che non ho esperienza specifica pertanto ti dò qualche spunto.

    Hai pensato all'aria compressa invece dell'olio?
    Se ti sono sufficienti meno garanzie puoi accontentarti di muoverlo elettricamente e in riserva metti solo le batterie (a loro volta monitorate per essere sicuri che sono cariche)?

    Ciao
    Spes

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    • #3
      ho pensato all'aria anche perchè ho una valvola a sfera da azionare con l'olio. Però non conosco bene la materia e non vorrei incappare in problemi legati alla compressibilità del fluido durante le operazioni.
      Inoltre non sono a conoscenza dei costi. Sono paragonabili a quelli degli attuatori a olio?

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      • #4
        Sconsiglio l'aria... poichè comprimibile!
        non riuscirai mai a fermare la spina nel punto desiderato.
        Secondo me devi pensare ad un sistema elettromeccanico (vite senza fine con motore passo passo o meglio brushless)

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        • #5
          Ciao Franz,

          tegolo con comando ad acqua (l'acqua che usi per turbinare) e servomotore sulla spina elettrico (tipo Aume).
          in caso di stacco il tegolo devia l'acqua, se hai batterie chiudi con il servomotore ed in caso estremo chiudi con la valvola a sfera che teoricamente deve essere ad olio e peso!

          ciao
          mat

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          • #6
            confermo la valvola ad olio.
            la vite senza fine non mi sembra molto sicura...neanche un po' per la verità...
            la soluzione con l'acqua mi sembra buona ma non capisco bene come attuarla...in realtà penso che possa funzionare con il tegolo ma non molto con la spina...che poi in questo caso dovrebbe essere 100% inox...boh.

            per la verità credevo che esistesse qualcosa tipo un pistone a induzione magnetica, con un magnete permanente sul pistone e una bobina eccitabile in corrente posso creare un campo variabile che allontana il pistone...e dall'altra parte una molla per il ritorno in automatico...

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            • #7
              tegolo con comando ad acqua = il pistone che va a muovere il tegolo è alimentato dalla pressione della condotta, in mezzo c'è un'elettrovalvola NC mentre la spina ha un motore elettrico....

              questo è quello che si usa di solito, semplice, sicuro e pulito ... poi sull'induzione magnetica e campi gravitazionali ... di quello ne so poco!
              Ultima modifica di matasnic; 22-04-2013, 17:47.

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              • #8
                ciao ragazzi ,
                possiamo tentare di risolvere il problema partendo da lontano .
                La nuova norma (cei 21) per il parallelo in bt impone di avere un sistema elettrico di back up per mantenere attivi i teleruttori è interfaccia
                SPI , stiamo parlando di una macchina piccola ,come dice matasnic il comando spina si fa con un servomotore ,è la soluzione migliore (pensa che oggi con poco si compra un servomotore brushless con 40 mm di corsa e 4500N di spinta che consuma 12W a 24 V ) una passeggiata per le batterie del quadro di controllo ! viste le peculiarità dell'impianto l'uso di un servomotore anche per il tegolo può essere una soluzione affidabile ,non esistono molte ditte che offrono soluzioni affidabili ,io ne conosco solo 2.
                ciao

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                • #9
                  potresti indicarmi i due costruttori affidabili?! (magari in posta privata - forse la cosa non è perfettamente ammessa dalle regole del blog)

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                  • #10
                    Quoto Sandro, la spina va attuata in modo preciso con un servomotore o vite senza fine, la spina deve essere regolata in modo preciso ed non è assolutamente da considerarsi un organo di chiusura di emergenza, in prima emergenza si usa il tegolo deflettore che bypassa l'acqua, ricordati che in questo caso su acquedotto la priorità è l'acqua non l'elettricità prodotta, i seconda emergenza più grave si aziona la valvola a sfera o a farfalla, (ma spesso è un operazione eseguita manualmente per manutenzione) deve essere dotata di seconda valvola di bypass apribile in contemporanea e sempre a gravità se si opta per l'automazione anche di essa, l'inox è la cosa migliore in assoluto e non va verniciato sarebbe un'assurdità, la piccola centralina oleodinamica con pistoncino ci può stare benissimo, basta che in caso di perdita o schizzi d'olio non entri nella vasca sottostante e contamini l'acqua, non è poi una cosa tanto complicata, come è ovvio anche per i cuscinetti, esistono anche sistemi appunto con elettromagnete, soluzione artigianale ed efficace che poche ditte serie optano con successo, ma io lo consiglio solo per il tegolo deviatore, dipende anche da appunto la situazione, se ci sono altre valvole di regolazione bypass ecc e vanno automatizzate con una certa affidabilità e sicurezza, l'oleodinamica e la chiusura o eventuale apertura a gravità è quella più affidabile nel tempo, se invece è un impiantino piccolo e spesso controllato con cadenza anche mensile o facile da raggiungere in caso di allarme,la soluzione elettrica può essere una valida alternativa,che comunque come dice Sandro ci deve essere, anche semplicemente per mandare un SMS di avviso. Ciao

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