Si Tranquillo si tratta semplicemente di motori asincroni trifase, dove è stato appunto sostituito o modificato l'indotto e trasformati in alternatori a magneti permanenti, inserendo appunto dei magneti, nulla di strano o di nuovo, è come se ti facessi vedere un alternatore sincrono da 20/40KW in un filmato che fa leggermente girare un flessibile o smerigliatrice angolare, è ovvio che per generare veramente 20 o 40 kW va trascinato l'albero con una potenza di 20 o 40kw più la potenza derivata dall'inefficienza di trasformazione dell'energia meccanica in elettrica, diciamo non più del 15/20%, è ovvio che alimentandoci un carico di potenza nettamente inferiore lo sforzo all'albero è minore, poi trattasi di uno spunto breve e il disco non è sotto sforzo, tranquillo nulla di strano anomalo o chi sa che, si può fare anche fare con un normalissimo motore asincrono trifase senza modificarlo, ma aggiungendo opportuni condensatori per sovreccitarlo e fargli generare tensione in off-grid (in isola) col sistema 3C in trifase a 400V o in c-2C in monofase a 230V, ma comunque in entrambi i casi, sia per l'asincrono che per i sincroni normali o a magneti permanenti la tensione e frequenza va mantenuta entro certi valori, agendo o sulla velocità o elettronicamente sulla corrente prodotta in modo da avere tensione costante e stabile come quella di casa al variare della potenza dei carichi alimentati, che di conseguenza farebbero accelerare o rallentare qualsiasi alternatore di qualsiasi tipo con la conseguenza di grosse variazioni di tensione e frequenza che distruggerebbero bruciando qualsiasi carico delicato o elettronico! Ciao