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Discrepanza tra valori nominali di tensione contrattuale

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  • Discrepanza tra valori nominali di tensione contrattuale

    Salve.
    Non so se a qualcuno è già capitato. Io ho un problema dove ho installato un impianto fotovoltaico, di basso valore di tensione di fornitura. Parliamo di una fornitura monofase da 6kW per abitazione. Posseggo già uno strumento per la misurazione in continuo della tensione efficace true RMS "Energy Test 2020".
    Il mio problema è questo. Ho valori di tensione mediata nei 10 min che arrivano al di sotto dei 207 V (circa 204 V) nei momenti di maggior assorbimento (spegnendo l'impianto fotovoltaico da 3 kW).
    Se vado a leggere la bolletta mi indica che la tensione di fornituira è 230 V, andando a vedere i dati contrattuali sul portale myEnel mi indica 220 V.
    Con le attuali normative, quale devo considerare di valore contrattuale. Questo prima di richiedere la verifica della tensione, altrimenti pago 180 €, perche se è 230 V allora 204 è sotto il 10%, ma se è 220 V il valore 204 è ancora buono.
    Il monitoraggio lo ho fatto solo per 3 giorni. Come prima analisi anche se il misuratore può memorizzare fino a un anno di misure.
    Cosa mi consigliate?

    Grazie

  • #2
    per le verifiche di tensione la tensione di riferimento è quella prevista dalle norme CEI, quindi 230V

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