Oggi ho ricevuto l' ennesima telefonata per un nuovo preventivo per un secondo impianto. Lasciando perdere tutto il discorso prezzi, marche e pannelli, sono finito a discutere degli inverter che ovviamente dovranno essere aggiornabili a nuove disposizioni future (certo è una richiesta impossibile, ma mi piace vedere cosa raccontano i venditori!! ) ed è uscito un problema che già mi era arrivato ... mai approfondito.
In pratica con l' aggiornamento alle nuove norme 0-21 degli inverter oltre a "riallargare" i valori di frequenza della linea e dei voltaggio, è stato introdotta una "rampa di salita" molto lunga per quanto riguarda la potenza.
In questo modo quando l' inverter riparte in seguito ad un' interruzione (intervento della spi, fermo della linea enel, la mattina in accensione...)
pur avendo ad esempio pieno sole sui pannelli, l' inverter impiega credo 5 minuti per arrivare ad immettere tutta la potenza disponibile, con conseguente perdite.
E fin qua vabbe' di solito stacca molto raramente se non mai, quindi il danno è molto limitato.
Invece sarebbe preoccupante che questo succeda anche durante il funzionamento, ad esempio, al passaggio di una nuvola!!
tipica situazione della mia zona, dove i giorni variabili sono la normalità (zone collinari est del Friuli!).
In pratica a dire suo (del tecnico che mi ha telefonato!) e da prove comparative che hanno fatto da inizio anno, in seguito all' aggiornamento di alcuni inverter in impianti con sezioni (inverter + pannelli uguali) gli inverter aggiornati hanno una produzione inferiore del 6-8% rispetto agli altri!!!!
Che ne dite, è plausibile? Se fosse vero sarebbe una bella fregatura!!
In pratica con l' aggiornamento alle nuove norme 0-21 degli inverter oltre a "riallargare" i valori di frequenza della linea e dei voltaggio, è stato introdotta una "rampa di salita" molto lunga per quanto riguarda la potenza.
In questo modo quando l' inverter riparte in seguito ad un' interruzione (intervento della spi, fermo della linea enel, la mattina in accensione...)
pur avendo ad esempio pieno sole sui pannelli, l' inverter impiega credo 5 minuti per arrivare ad immettere tutta la potenza disponibile, con conseguente perdite.
E fin qua vabbe' di solito stacca molto raramente se non mai, quindi il danno è molto limitato.
Invece sarebbe preoccupante che questo succeda anche durante il funzionamento, ad esempio, al passaggio di una nuvola!!
tipica situazione della mia zona, dove i giorni variabili sono la normalità (zone collinari est del Friuli!).
In pratica a dire suo (del tecnico che mi ha telefonato!) e da prove comparative che hanno fatto da inizio anno, in seguito all' aggiornamento di alcuni inverter in impianti con sezioni (inverter + pannelli uguali) gli inverter aggiornati hanno una produzione inferiore del 6-8% rispetto agli altri!!!!
Che ne dite, è plausibile? Se fosse vero sarebbe una bella fregatura!!
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