Ciao, se è solo ad uso occasionale per il fine settimana ti basta veramente poco, una lampada a basso consumo fluorescente (CFL) da 2700K (tono caldo) assorbe 20W che per 7 ore fa 140Wh giorno veramente poco come anche 2 dicroiche a led da 10W a 12V Philips, puoi usare un kit base a 12V da 70/100W e sovra dimensionare bene i cavi per minimizzare le perdite tra pannello e regolatore di carica e tra regolatore e batteria, specialmente se sono lunghi, basta un pannellino da 70W, sovradimensionare leggermente il pannello aiuta a far durare più nel tempo la batteria, che meno si scarica e prima si carica più anni dura, un regolatore di carica MPPT oramai costano poco e rendono il massimo col vantaggio di poter usare un qualsiasi pannello e non specifico per impianti a 12V che costano di più, una batteria al GEL che non da nessun problema per l'installazione interna alla baiata e soffre meno le scariche profonde da 70/100Ah, te la cavi con circa 320 euro tra pannello regolatore e batteria. Ciao

Ciao.
Dai un'occhiata qui

Saluti

innanzitutto vi ringrazio per l'interessamento

mio cognato mi diceva che vorrebbe iniziare a provare qualcosa senza "dare dell'okkio" , nel senso che più volte sono entrati nella baita a "visionare" quello che si poteva rubare , e quindi non vorrebbe al momento mettere un pannello fotovoltaico sul tetto della baita onde evitare il furto !!

Quindi , se non sbaglio , la necessità sarebbe "solo" quella di procurare una batteria 12 volt e 4 lampade a Led da 7/10 watt.

Lui vorrebbe caricare la batteria a casa e poi portarla ogni volta che va in baita e collegarla all'impiantino luce fisso, è conscio che la batteria pesa 30/35 Kg ....poi magari più avanti acqusitare un pannellino fotovoltaico di "emergenza" da lasciare nascosto dentro la baita e usarlo quando sono presenti.
Ho visto batterie al gel "NorthStar" (pare siano le migliori) e caricabatteria "Ctek" ...dite che sono sprecati per la funzione richiesta?

Quanto alla potenza della batteria , opterei per una 100 Ampere calcolando : (non sò se sbaglio però )

> Consumo ora: 20 watt
20 watt : 12 volt = 1,7 Ampere

> Batteria da 100 Ampere
100 Ah : 1,7 Ah = 58 ore di autonomia

Poi però ho letto che le batteria hanno una vita legata ai "Cicli di carica" e che meglio non farle scaricare più del 50% dell'energia residua questo legato al fattore "Cicli".
Vorrei anche conoscere la vita media di una batteria 100 A che non serve come tampone , ma come fonte di energia continua ...se i cicli di vita sono 500 , mi sembra che in 2/3 anni la batteria sia da sostituire , o sbaglio??
Insomma , non vorrei far comprare roba "sprecata" sia scadente o in surplus ... sui costi non ha problemi ma però fare il "giusto" è sempre meglio.

Mi rivolgo appunto a voi che ne sapete per non fare sbagli....

Grazie ancora per l'interessamento e per le indicazioni.

Ciao, sinceramente se la usi come dici potrebbe durare di più delle classiche AGM o GEL ma dipende sempre dal tipo di batteria se per avviamento stazionaria o ciclica ecc mi sembra un po' uno spreco dato il costo, una al GEL "normale" da 100Ah costa circa 210€ ivata e pesa appunto 30kg, non sono pochi se bisogna trasportali a piedi su un sentiero, per il resto hai detto giusto, rammenta che più si scarica e più lo rimane e meno dura! Tornando al discorso di prima, con 4 lampade da 7.7W tipo le Samsung (fanno una bella luce calda e confortevole come una dicroica da 50W) per 7 ore, ti servono 220W-giorno circa 18,3 Ampere sempre al giorno, un fine settimana lo passi tranquillamente e riporti la baratteria a ricaricare in buone condizioni, in tale situazione durerà anni, ma rimane la rogna del trasporto, se ci arrivi con un mezzo di trasporto anche nelle vicinanze la cosa è più fattibile, altrimenti devi nascondere batteria pannello regolatore di carica e lampade visto il costo che hanno

Considerando il peso della batteria da 100A , credo che l'opzione "modulare" , ovvero 2 batterie da 50A da collegare in serie sia meglio per chi avrà l'onere di trasportarle in baita .
la 50A dovrebbe pesare la metà , quindi ogni persona si porta una batteria a spalle ! Dovrebbe essere il giusto compromesso, credo!

Attento, se vuoi 100A devi collegarle in parallelo non in serie, diversamente ti ritrovi 50 Ampere e 24 Volt!!

Si si , giusto come dici !! menomale che siete sempre attenti
Ma in questo caso , dici che l'assorbimento delle 2 batterie in parallelo sarà uguale oppure 1 batteria potrebbe assorbire di più dell'altra?!

Per ciò che devi fare non ci sono problemi, il vantaggio nel trasporto, dato dal minor peso delle singole, consente di dividere il carico su due trasportatori.

Saluti


PS dai un'occhiata anche qui i prezzi sembrano buoni!!!

Quoto Renato, per ovviare al problema dell'assorbimento sbilanciato, le due batterie devono essere assolutamente della stessa marca e modello, meglio se anche della stessa partita con numero seriale simile, poi si collegano sempre incrociate (come da foto sotto) e si consiglia di scambiarle una volta l'anno, è un problema moto soprattutto nei banchi in serie, meno per quelli in parallelo come nel tuo caso, ma dato che in serie spesso non sono mai due le batterie in serie, scambiare solo quella all'inizio e quella alla fine non serve a nulla. Ciao

Vista l'esigua potenza degli utilizzatori (lampade), potresti anche utilizzare e caricare anche una batteria alla volta. Piazzi la prima e tieni l'altra pronta alla bisogna, in questo modo se non l'hai utilizzata puoi evitare di ricaricarla.
Attenzione però che hanno bisogno comunque di una ricarica di mantenimento, quindi di tanto in tanto devi metterle in carica.
Esistono dei caricabatteria elettronici con funzione "mantenimento" che possono esserti utili allo scopo. Con questi eviti di stressarti e dover ricordare di caricare le batterie.

Salute

Era appunto per evitare di scaricarne una e di lasciarla scarica fino a quando non si riporta in dietro, una batterie meno si scarica e meno rimane scarica più dura nel tempo, in parallelo avresti meno problemi specialmente per l'uso, sicuramente durerebbe di più come anni di funzionamento/vita, è impensabile scendere sotto la tensione nominale (12V, che equivale ad appena sotto il 50% della profondità di scarica) e lasciarla li per 2/3 giorni! un buon metodo per farle durare poco come vita utile! usale in parallelo e caricale anche separatamente, ma come dice renato non te le dimenticare, almeno ogni 2/3 mesi ricaricale se no le usi, o le lasci in parallelo collegate appunto ad un caricatore elettronico cosi come dice renato non ti dimentichi proprio e sono sempre pronte all'uso, anche come booster per l'auto! ad esempio i Ctek sono molto ambiti e professionali. Ciao

Certo Buran, il consiglio di usarne una riguarda il tipo di utilizzo che si farà!!
Se si pensa un'utilizzo solo il fine settimana (es. sabato/domenica) ne basterebbe una sola, risparmiandosi tra l'altro la faticaccia di trasportarne due!!!

Saluti

Dai, che faticaccia TUTTA SSALUTE! c'è gente che paga per alzare pesi! qui è pure gratis Ciao

Grazie ragazzi...
il concetto di averne 2 da 50A era proprio per usarle in tandem per non andare sotto "soglia" (appunto evitare di andare sotto il 50% della carica) ...a volte restano in baita anche 4 giorni .
Se ogni volta che riportano a casa le 2 batterie (che saranno cariche al 60%) le ricaricano , appunto con caricabatterie Ctek che avevo già visto , le batterie "dovrebbero" avere la vita più lunga ...il fatto di caricarle settimanalmente non è impegnativo per loro !!