Finalmente ho montato impianto riscaldamento per cui tanto ho chiesto sul forum e.... - EnergeticAmbiente.it

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Finalmente ho montato impianto riscaldamento per cui tanto ho chiesto sul forum e....

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  • Finalmente ho montato impianto riscaldamento per cui tanto ho chiesto sul forum e....

    Dopo tante domande, dubbi e indecisioni, finalmente la centrale termica è stata montata e da qualche giorno ho accesso almeno una parte dell'impianto (solo termocamino e puffer per far maturare almeno una settimana il massetto radiante prima di montare pavimenti).
    Il termocamino onnivoro 34KW (helios) è il cuore del sistema, per il resto ho un Puffer da 1500 litri ed un Boiler ACS da 300 litri(entrambi della solarbayer), completa il tutto una coppia di pannelli solari piani (sempre solarbayer).
    Al momento l'impianto acceso da qualche giorno sembra scaldare bene, puffer a temperatura di circa 60° , impianto a pavimento sui 50°(per fargli fare tutte le possibili dilatazioni/crepe). Non ho ancora attivato boiler e pannelli in quanto devo collegare ancora i sanitari. Essendo ancora i lavori in prosecuzione non posso esprimere giudìzi completi anche perchè la casa è tutta aperta e quindi non riesco ancora a rendermi conto della resa, ma le prime impressioni sono positive e volevo ringraziare Dr. Nord Est per l'aiuto ed i consigli in merito all'impianto ed i componenti e Sinerji per la parte camino...comunque appena chiuderò la casa posterò gli sviluppi ;-)
    Per qualsiasi consiglio atto a migliorare la resa del mio impianto, potete scrivere in modo da confrontare pareri ed opinioni.
    Grazie a tutti!!

  • #2
    scusa,secondo me 50° sul pannelli radianti sono troppi...rischi di far danni!!!

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    • #3
      secondo me i 50° non sono il funzionamento normale, ma la T° di prova stress dell'impianto
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Se può essere utile a pag. 38/39 del pdf da www.ingegneri-ca.net

        Saluti
        Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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        • #5
          cosa intendi per prova stress dell'impianto?

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          • #6
            E' buona norma sottoporre qualunque impianto idraulico ad un funzionamento cosidetto "sotto stress", cioè oltre i parametri di targa in cui dovrà lavorare a regime. Lo "stress" serve ad evidenziare perdite e/o malfunzionamenti facilmente sistemabili prima della posa pavimenti/rifiniture.
            Se ti capita una perdita a lavori di rifinitura ultimati son dolori e denari che volano!!! Oltre le maledizioni del cliente!!
            Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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            • #7
              infatti...mettere in pressione l'impianto per evidenziare perdite è un conto, far circolare h20 a 50 gradi su pannelli a bassa temperatura è un'altra cosa..per me non lo stressi, lo rovini...si può asciugare e/o assestare il mazzetto a temperature più basse...parere mio...

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              • #8
                alessandro.mi
                davvero sei convinto che appena 10 gradi oltre la max T° di lavoro possa fare tutti questi danni ad una chiocciola che solitamente, se conforme alla Din 16833, ne puo sopportare 95° a 12 bar?

                Da Wikipedia

                Pannelli radianti a pavimento
                Il principio si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30º e i 40 °C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata.



                Dal Manuale: Progettazione ed installazione impianti a pavimento o parete radiante:

                Caratteristiche:
                Ottima resistenza nel lungo periodo al test della pressione interna
                Alta resistenza in condizioni operative (95°C/12 bar per impianti di riscaldamento, 110°C solo per brevi periodi)
                Buona stabilità all’invecchiamento termico: non si verificano danni per invecchiamento termico se usato secondo le indicazioni
                Resistenza a stress e lesioni
                Buona resistenza ai solventi chimici diluiti nel fluido termovettore
                Impermeabilità all’ossigeno in conformità alla DIN 4726
                Possibilità di installazione senza trattamenti
                Possibilità di posa con piccoli raggi di curvatura
                Resistenza a corrosione
                Pareti lisce con minime perdite di pressione ed assenza di incrostazioni
                Buona resistenza alla propagazione delle lesioni e resistenza alle abrasioni
                Resilienza anche alle basse temperature


                Saluti
                Ultima modifica di renatomeloni; 18-07-2013, 16:37. Motivo: Aggiunta testo
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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                • #9
                  pensavo che il termostato che blocca la pompa di mandata se l'h20 supera una certa temperatura servisse a proteggere la tubazione....è non capivo il significato di stressate l'impianto riferito ai 50^ di mandata...

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                  • #10
                    ora è tutto spiegato....
                    è impossibile che una tibazione che si mette sotto pavimento, e quindi non più "toccabile", nonsopporto un surplus di 10/15°...
                    riscaldamento a biomassa e PDC
                    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                    • #11
                      Infatti l'ho fatto andare a 50 gradi circa una settimana, la temperatura di esercizio normale credo sarà circa 35 gradi,oppure quanti secondo voi?

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                      • #12
                        hai una regolazione a punto fisso con termostato ambiente?se si io la tengo a 28 30 o 32 a seconda del periodo ( temperatura esterna).se con sonda esterna e climatica è un altro discorso...

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                        • #13
                          Punto fisso e per ogni piano ho un termostato...

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                          • #14
                            come me, per evitare troppi on- off del termostato regolo a quelle temperature in base alla t ext.io comunque ho un impianto con interasse 7,5 cm molto efficente, e massetto che permette un discreto volano termico.sicuramente nel tempo riuscirai ad ottenere una buona regolazione/ compromesso.io sono molto soddisfatto della resa e del confort che un impianto a pavimento offre.

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                            • #15
                              Ma il tuo impianto da cosa è alimentato? Sui collettori hai montato testine elettrotermiche? Interasse 7,5 cm? cioè? Come regoli la temperatura in base alla temp esterna? Spiegati.

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                              • #16
                                le testine vengono comandate dal termostato,ogni termostato comanda tante testine quati sono i circuiti che riscaldano l'ambiente controllato da quel termostato.
                                al momento l'impianto è alimentato da una caldaia a gas a condensazione.
                                l'interasse di 7,5 cm descrive la distanza tra i tubi radianti.

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                                • #17
                                  Ma il tuo impianto da cosa è alimentato? Sui collettori tu hai montato testine elettrotermiche? Interasse 7,5 cm? cioè? Come regoli la temperatura in base alla temp esterna? Spiegati.

                                  *** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***
                                  Ultima modifica di nll; 18-07-2013, 22:28. Motivo: Unione messaggi con eliminazione del sollecito

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                                  • #18
                                    ti ho appena risposto...
                                    caldaia a gas.
                                    le testine non centrano con la regolazione.
                                    la temperatura di mandata la regolo manualmente,provando durante il funzionamento...
                                    Se nelle camere tengo 17° ad esempio,ho una casa isolata bene, e metto 35° nel giro di poche ore il termostato interviene,quindi siccome è meglio far lavorare l'impianto sempre,abbasserò la temperatura di mandata evitando di far fermare l'impianto.
                                    Se siamo in gennaio e fa piu freddo che a marzo alzerò leggermente la T di mandata.
                                    Sono prove che farai con l'impianto in moto,trovando una giusto compromesso

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