ci sono anche i pannelli piani sottovuoto, ed è un ottima via di mezzo tra il piano tradizionale ed il tubo sottovuoto

Ciao, innanzitutto grazie di essere stato così gentile di rispondere.Ho letto un po' diverse impressioni ed ora sono più confuso di prima. Se prima ero intenzionato ai tubi ora iniziò ad avere dei dubbi. Mi sto orientado sui piani e mi piacerebbe capire quali parametri di riferimento devo considerare in fase di acquisto.Avendo un impianto in bassa temperatura che quest'inverno è arrivata al massimo a 34 grazi pensavo ad una piccola integrazione di riscaldamento con 2 pannelli e puffer da 300 lt. Tu che è pensi

Se vuoi integrare il riscaldamento col solare devi avere buona esposizione a sud. Poi dovresti avere la possibilità di inclinare molto i pannelli (sopra 45 gradi). Con due soli pannelli integri solo se hai un fabbisogno davvero basso: quanti mq hai da scaldare e quanto gas consumi nella stagione fredda?

guarda questo grafico, è di un tipo di pannello solare, hai delle ottime rese 95-90% anche con inclinazioni basse 30° ed orientamenti non idonei suo-ovest 70° e nord-ovest 60°. per valutare qualsiasi pannello fatti fornire questo dato e potrai valutare meglio quali sono più prestanti e quali meno, e potrai anche valutare se costruire o meno una struttura per orientarli a sud pieno, io consiglio di non metterla, la mia opinione personale è che valga la pena di spendere soldi per un pannello in più che per la struttura di orientamento. Per integrare il riscaldamento con 300 litri e due pannelli fai poco. quanti mq scaldi? quante persone fruiscono dell'acqua caldaia sanitaria? per poter calcolare di che cosa hai bisogno... a presto

Un conto è parlare di acs (estiva/mezza stagione), per cui non ha senso inseguire il sud, e un conto è parlare di integrazione al riscaldamento, per cui l'esposizione a sud è essenziale perché altrimenti l'arco solare sfruttabile diventa troppo breve. Come ti ho già detto quel grafico non dice quali sono le condizioni al contorno essenziali per capire come leggerlo. Se ti dai la pazienza di dare un'occhiata agli impianti online di Portalsole (uno dei quali è il mio con link diretto in firma) la vedi subito la differenza in termini di producibilità invernale di un impianto orientato a sud e ben inclinato (il mio) e di uno orientato a ovest pur a filo falda (quello di Fabrizio, che se fosse inclinato di più produrrebbe ancora meno).

Allora. Aggiungo alcuni dati essenziali per le considerazioni.I metri cubi di gas non li ho calcolati ma questo inverno che è stato il mio primo inverno ,caldaia a condensazione, ho speso di metano sui 1000 euro più 100-150 euro di pellet per far contenta la moglie con un po' di aria calda. I metri quadri scaldati di casa mia sono circa 60 ma avendo un buon solaio alto diventerebbero 120 in un futuro e se acquistassi una porzione di casa vicinale arriverebbero a 160 circa. H circa 250 cm. La mia falda è orientata a 15-20 gradi ad est , posso inclinare a piacere ma preferirei non esagerare essendo in centro storico con tetto a Coppi . Grazie

Se con solo 60 mq hai fatto 1000 euro di metano (che sono circa 1100 mc) hai un bel fabbisogno. Sicuro che la caldaia sia regolata bene? Hai regolazione della mandata con sonda climatica o on-off? Con un fabbisogno così ti servono almeno 10 mq di superficie captante (attenzione... non di superficie lorda... visto che stai prendendo in considerazione anche i tubi) per avere un'integrazione di cui ti accorgi.

Ciao Sergio , sono 60 metri quadri x 2,5 di altezza tutto il soffitto è isolato con eps di 10 cm. Il solaio è a tetto libero . Il sotto Per 25 m di casa ho vespaio aerato il restante invece cantina e locale caldaia. I muri sono in mattoni pieni misti mattoni crudi di circa 50 cm. Pensa che io pensavo di aver speso poco. Un bollitore di 300 lt non ancora collegato ad nessun pannello può aver inciso tanto sul consumo ?caldaia vitodens 343 con climatica, la regolazione è buona tant'è che ho una temperatura molto bassa di mandata , sui 30 gradi.

Mizzega, una signora caldaia... se ben regolata però! Mai controllato il numero di accensioni? Per darti un termine di paragone, hai consumato come me che ho 135 mq e vivo al nord in zona climatica E e non ho certo un casa in classe A. Però il solare termico mi ha permesso di risparmiare circa 400 mc di gas che andrebbero aggiunti al mio conto.

la caldaia che già hai ha il circuito solare soltanto per l'acqua calda sanitaria, se vuoi fare integrazione riscaldamento penso che debba creare un altro circuito solare separato, informati con il produttore e vedi se puoi ampliarla.
se dovessi andare a creare un secondo circuito solare hai diverse possibilità per interfacciare il solare solo acs della caldaia con un solare acs+integrazione riscaldamento, è da valutare quale schema applicativo seguire.

Visto che hai già una marca che produce sistemi solari in casa, per la scelta dei tubi in primis perchè non ti affidi alla casa costruttrice della caldaia? li producono e sono anche validi... presumo all'altezza di quelli che hai nominato all'inizio (di cui non ho trovato niente in rete); avresti un unica granzia ed un unico referente per l'assistenza, credo che sia meglio puntare su situazioni affidabili per non trovarsi da solo (e in braghe di tela) in seguito.

per inclinazione e orientamento può andare bene quella che hai, oltretutto i tubi di quest'azienda sono orientabili fino e 15° e per te basterebbe per arrivare a correggere il tutto a sud pieno, per l'inclinazione se hai il tetto normale a 32° puoi rialzare la batteria per arrivare a 40-45° fai un buon lavoro e non è molto invasivo a livello estetico.

ho già fatto lavori simili in impianti esistenti e viene un bel lavoro, ma mi raccomando non ti basare sul fai-da-te, rivolgiti ad un tecnico o ad un professionista per fare valutazioni serie e scelte ponderate.

-sono 60 metri quadri x 2,5 di altezza tutto il soffitto è isolato con eps di 10 cm. Il solaio è a tetto libero .
con un impianto radiante da 60-70 watt al mq sono circa 3600-5000 watt termici nella peggior situazione, la modulazione della caldaia arriva a 1,9, non dovresti avere molte accensioni
-pensa che io pensavo di aver speso poco.
è un ottimo consumo tenendo presente che era il primo inverno non è tantissimo, vedrai meglio il secondo inverno la casa si è asciugata ed assestata; io ho un impianto simile al tuo ed ho avuto una media di 60-90€ meno non di più.
-Un bollitore di 300 lt non ancora collegato ad nessun pannello può aver inciso tanto sul consumo ?
dipende da come è collegato, hai uno schema?
caldaia Vitodens 343 con climatica, la regolazione è buona tant'è che ho una temperatura molto bassa di mandata , sui 30 gradi.
-ottimo... anche io ho un impianto simile (20 mq in più) con caldaia simile e regolazione simile e spendo un pò meno; in 6 inverni mediamente meno 60-90€; che temperatura ambiente tieni in casa 20/19/18° io lavoro su 19 (a me basta) con riduzione a 16° e durante il giorno; orario di riduzione dalle 9 alle 16 e dalle 22 alle 6, in riduzione diurna la caldaia non parte quasi mai, la notte quando fa freddo si; acs con boiler 160 litri e ricorcolo regolato da comando (a chiamata) per adesso 2 persone quindi circa 100 litri acs al giorno.

quindi non mi sempbra che sei messo malissimo; anzi...

Si Sergio , una bella caldaia ma a mio avviso incompresa e ha avuto poco mercato. Io l'ho presa in offerta perché era una delle ultime che arriva solo a 12 kw , quelle nuove mi sembra arrivino a 18.Uncino non ho collegato il boiler ai pannelli perché non li ho ancora messi. Per acs basta collegare mandata e ritorno al pannello e accendere il solare.In caso di integrazione ho qualche idea , per esempio solare su puffer con 2 serpentine e la serpentina alta usarlo come se fosse il pannello per acs. Alternativa solare collegato ad entrambi i serpentini bassi di boiler e puffer e una tre vie che apre al boiler ad una certa temperatura.