Salve a tutti, sono nuovo del forum, cercavo informazioni e ho trovato questa sezione dove tra l'altro ho già letto alcuni post e quindi ho già un idea più chiara.
Premetto che il discorso che sto per fare è un po' più generico del solare termico ma il punto di arrivo sarà quello .
Premetto subito che la mia scelta è viziata dal fatto che ho un problema pratico da risolvere, un appartamento a Prato, sprovvisto di impianto di riscaldamento e con boiler per acqua sanitaria.
Da tempo sto valutando il rimedio "rinnovabili" per le eccessive spese di riscaldamento e di corrente per l'acqua calda e con le "facilitazioni" che la nuova normativa prevede in ambito di condominio, mi sono deciso ad addentrarmi.
L'appartamento di cui sto parlando è un bilocale di 40 mq posto su due livelli, al piano terreno, in un condominio di 4 piani.
Per prima cosa vorrei sapere la scelta del solare termico in una situazione del genere potrebbe essere consona?
Meglio installare il pellet per il riscaldamento e il solare termico, oppure installare il fotovoltaico e mantenere l'attuale boiler, aggiungendo però delle pompe di calore?
Questa scelta mi manda un po' nel pallone e per mia fortuna, non solo me, persino degli architetti neo laureati, hanno iniziato a balbettare di fronte alla domanda.( apro parentesi perché reputo scandaloso che ad architettura non ci siano esami relativi alle rinnovabili, se non laboratori facoltativi per lo studente).
Anche nel solare, dato che al netto della precedente domanda, lo prediligo, si aprono una miriade di domande: possibile integrarlo con un boiler e non con una caldaia? Nei mesi invernali, riuscirà comunque a produrre acqua calda? su internet si trovano una miriade di prezzi, quali sono gli elementi necessari per un solare termico? Nel tragitto dal quarto piano al piano terreno, manterrà comunque il calore? Penso per ora di aver finito L'esposizione del tetto è a sud e il consumo annuo è di 2500 kwh che sono prevalentemente del boiler, dato che l'abitazione non ha lavatrici, asciugatrici, condizionatori o altre tecnologie che consumano corrente.
Premetto che il discorso che sto per fare è un po' più generico del solare termico ma il punto di arrivo sarà quello .
Premetto subito che la mia scelta è viziata dal fatto che ho un problema pratico da risolvere, un appartamento a Prato, sprovvisto di impianto di riscaldamento e con boiler per acqua sanitaria.
Da tempo sto valutando il rimedio "rinnovabili" per le eccessive spese di riscaldamento e di corrente per l'acqua calda e con le "facilitazioni" che la nuova normativa prevede in ambito di condominio, mi sono deciso ad addentrarmi.
L'appartamento di cui sto parlando è un bilocale di 40 mq posto su due livelli, al piano terreno, in un condominio di 4 piani.
Per prima cosa vorrei sapere la scelta del solare termico in una situazione del genere potrebbe essere consona?
Meglio installare il pellet per il riscaldamento e il solare termico, oppure installare il fotovoltaico e mantenere l'attuale boiler, aggiungendo però delle pompe di calore?
Questa scelta mi manda un po' nel pallone e per mia fortuna, non solo me, persino degli architetti neo laureati, hanno iniziato a balbettare di fronte alla domanda.( apro parentesi perché reputo scandaloso che ad architettura non ci siano esami relativi alle rinnovabili, se non laboratori facoltativi per lo studente).
Anche nel solare, dato che al netto della precedente domanda, lo prediligo, si aprono una miriade di domande: possibile integrarlo con un boiler e non con una caldaia? Nei mesi invernali, riuscirà comunque a produrre acqua calda? su internet si trovano una miriade di prezzi, quali sono gli elementi necessari per un solare termico? Nel tragitto dal quarto piano al piano terreno, manterrà comunque il calore? Penso per ora di aver finito L'esposizione del tetto è a sud e il consumo annuo è di 2500 kwh che sono prevalentemente del boiler, dato che l'abitazione non ha lavatrici, asciugatrici, condizionatori o altre tecnologie che consumano corrente.
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