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Caldaia policombustibile

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  • Caldaia policombustibile

    Salve,sarei in procinto di dover scegliere che tipo di caldaia installare?
    1-Se installassi una Termostufa Policombustibile direttamente in casa utilizzando il nocciolino sentirei odore?E fra queste aziende Famar/Ravelli/Piazzetta/Dal Zotto quale mi consigliereste?
    Il modello Fenix della Famar predilige un processo di recupero dei fumi a 4 giri piu' la possibilta' di funzionare ad aria forzata e ad esseres collegata ai termosifoni

    2-Fra le caldaie policombustibili invece?Fra D'alessandro/Tatano/Cantinola ?
    Questo tipo di caldaia devono essere inserite in un vano tecnico o va bene anche una veranda coperta'?

    3-Tenete presente che dovrei acquistare comunque qualsiasi tipo di combustibile utilizzerei e per lo stoccaggio no problem
    4-Che pannello solare e che bollitore accumulo e di quale capacita' consigliereste? Famiglia di 4 persone

  • #2
    Ciao Grax e benvenuto nel Forum.

    Prime considerazioni da fare:

    1- La termostufa stà dentro casa la Caldaia nel vano tecnico. Va bene anche la veranda coperta, l'importante è che gli fai un box per proteggerla da vento e acqua.

    2- La caldaia puoi accenderla nella stagione estiva la termostufa no. (impianto solare e/o scaldino elettrico/gas per le emergenze)

    3- Devi valutare quale tipo di combustibile economico riesci a reperire nella tua zona. (Il nocciolino lavato non puzza e lascia pochissima cenere, invece la sansa puzza assai e fa tanta cenere).

    4- Non è importante la marca, quanto l'assistenza in zona e le qualità costruttive del prodotto. Una fra tutte è la presenza della valvola stellare tra il serbatoio del combustibile e il bracere. Pretendi questo dispositivo di sicurezza a chi ti propone i vari prodotti, serve ad evitare "FASTIDIOSI" problemi d'incendio al serbatoio.

    5- A prescindere dal tipo di generatore, è comunque consigliabile un boiler d'accumlo per l'ACS (acqua calda sanitaria), per avere sempre una discreta autonomia anche col generatore termico spento. Del puffer invece, secondo la tipologia di riscaldamento impiegato, potresti farne anche a meno.

    Riguardo il solare: esistono varie tipologie di sistemi con varie soluzioni impiantistiche: Ti consiglio di leggerti questa discussione riguardante la mia esperienza, giusto per farti un'idea di cosa puoi o non puoi fare in casa tua.

    Ultimo consiglio: la progettazione e il dimensionamento di tutto l'impianto, è SEMPRE meglio farlo fare all'Ing.Termotecnico e non all'idraulico installatore.

    Ah!! dimenticavo, chiedi i consigli al Forum prima di acquistare, non dopo!!!!

    Saluti
    Ultima modifica di renatomeloni; 24-08-2013, 10:53. Motivo: correzione ortografica
    Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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    • #3
      1- usare nocciolino o similari dentro casa, non è certo la soluzione miglioere in fatto di "odori".....
      inoltre, con una termostufa, serve sempre una seconda caldaia per sopperire alle mezze stagioni e all'acs estiva.

      2- tutte le marche vanno bene, la differenza la fà l'installazione, il dimensionamento, l'assistenza.
      Puoi montarla in veranda se coibentata (non certo terrazzo, per il peso....)

      3- devi vedere le tue esigenze, il tuo budget, la reperibilità, come vuoi gestirla, e mille altri parametri. Unìimpianto dura anni, non è una pentola che se non va bene, si cambia.

      4- dipende se boiller solo o puffer combinato o altro. Dipende se vuoi fare integrazione sul riscaldamento (e qua dipende da che riscaldamento hai). Dipende dalla zona e dall'esposizione. Ecc ecc

      Come vedi, le variabili sono infinite, e vanno valutate caso per caso.
      Secondo me tu stai mettendo troppa carne al fuoco nella tua testa, e 99 su 100 finirai per non capire più nulla.
      Affidati sempre a persone con esperienza, dimostrabile.....
      Ricorda sempre che se ci dovessero essere problemi, poi questi rimangono a te..... e non al venditore inesperto o all'installatore di caldaiette a gas.
      riscaldamento a biomassa e PDC
      Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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      • #4
        Grazie ad entrambi per i consigli,e tengo a precisare che mi ritrovo iscritto a questo utilissimo e ben fatto forum propio perche'vorrei fare una giusta scelta in merito,e percio vi chiedo un consiglio diretto.
        Ripeto che l'abitazione di 140mq e' ben ciobentata ed e'isolata su tutti i lati,impianto di riscaldamento a radiatori 9 punti radianti circa 110 elementi.
        Che potenza di caldaia consigliate?
        Essendo piu' propenso a installare una policombustibile posta nel vano tecnico,che produca anche acqua sanitaria e collegata con un boiler accumulo e relativo pannello solare ,vi chiedo se e' una scelta giusta,in considerazione della zona climatica (nord salento) e che l'impianto di riscaldamento qui da noi mediamente lo si accende per un totale di 6ore al giorno.Ed inoltre dato il lavoro che mi porta a stare via di casa per tutto il giorno?
        Avreste qualche alternativa da proporre?No fotovoltaico
        CONSIGLIATE CONSIGLIATE AMICI

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        • #5
          per calcolare la potenza, in mancanza di un conteggio di fabbisogno energetico, prendi in considerazione i consumi storici.
          cioè, cosa e quanto hai consumato negli anni passati?
          Ultima modifica di Dott Nord Est; 25-08-2013, 07:11.
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            Non ho nessun riferimento storico in quanto devo ancora trasferirmi sono in fase di ristrutturazione.
            Cmq sono indeciso su Tatano /D'alessandro e Carinci Magnum che e' quella che mi alletta di piu' per quanto riguarda il budget di spesa secondo me come spendi mangi
            Ripeto l'impianto verra' acceso un paio d'ore la mattina e dalle 19 alle 22 la sera nel fine settima qualche ora in piu'.
            Ho necessita di una caldaia che mi fornisca acqua calda e che sia programmabile in questa fasce d'orario sia per l'accensione che per lo spegnimento,e sia semplici da pulire e soprattutto sicura
            Ma le caldaie a biomasse devono rimanere sempre accese 24 ore su 24.Se no la prima accensione giornaliera deve essere fatta manualmente?

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            • #7
              bah....
              mi sà che come vuoi utilizzare tu la biomassa, due ore la mattina e due ore la sera, la caldaia non avrà vita facile....
              specialmente se si parla di marine
              in più vuoi fare acs, come?

              se hai avuto modo di leggere alcuni miei svariati interventi a tal proposito, saprai che il modo in cui intendi utilizzare tu una caldaia combinata, è secondo me il peggiore che possa esistere....
              poi, come sempre, libertà di pensiero....
              Ultima modifica di Dott Nord Est; 25-08-2013, 18:32.
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Ascoltami io ti ringrazio per le risposte e spero francamente in un tuo consiglio esplicito su come utilizzare la caldaia a prescindere dal modello,la mia confusione deriva anche (come tu ben sai )che tutti i rivenditori che ho contattato hanno cercato di convincermi che cio'che proponeva ognuno di loro fosse migliore in assoluto al contrario l'uno dell'altro.
                Ora tu mi dici che la caldaia cosi come la intendo utilizzare io avrebbe vita facile PERCHIE' ?Sarebbe meglio installare una termostufa combinata tipo MDB ? Avrei una gestione piu' comoda a discapito di minor capacita' di carico del serbatoio?
                Tieni presente se hai voglia ancora di rispondere che nella mia zona(Provincia di lecce) l'inverno non e' cosi rigido si tratta di tre mesi di freddo diciamo intenso,tutto al piu'bisogna combattere con l'umidita' che infastidisce ecco perche' l'impianto funzionerebbe grossomodo al mattino presto e la sera ,e se poi consideri che di giorno nelle ore centrali il sole e bello caldo potresti farti un idea(ecco perche' pannello solare per acqua sanitaria con un boiler di accumulo termoelettrico da sfruttare elettricamente nei periodi poco soleggiati.Qui da noi se e' vero cio' che mi dicono quelli che hanno un pannello solare adeguato ,la caldaia qualsiasi sia il combustibile gas o biomasse utilizzato la si spegne a Marzo e la si riaccende ad Ottobre inoltrato.Ora alla luce di questo aspetto cosa mi consigli tra i due tipi di impianto che mi hanno proposto.
                1-Bombolone gpl con caldaia a condensazione per i radiatori e acs +pannello solare con boiler d'accumulo.
                2-Termostufa a pellet da interno capace di riscaldare l'acqua per i radiatori e per il boliler d'accumulo il tutto collegato al pannello solare e gestito da una centralina.Con tre cili di accensione giornalieri ad intervalli di circa 5/6 ore manterre la casa calda e nello stesso tempo l'acaqua all'interno del boliler...
                3-Caldaia policombustibile da vano tecnico con kit acs+pannello solare +boiler d'accumulo il tutto gestito da centralina.

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                • #9
                  che potenze ti hanno consigliato per i tuoi 140 mt?
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Dai 20 ai 34 KW ...............

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                    • #11
                      bene, già questo ti dovrebbe far capire l'esperienza dei venditori.....
                      ti hanno chiesto la classe dell'abitazione o altro per determinare la potenza?
                      come si può avere un range da 20 a 34 kw per la stessa abitazione??

                      così, a spanne (logico, qui non si può altro)... 20 kw bastano e avanzano, se con il giusto impianto.
                      Metti anche solare, giusto? prevedi un accumulo... acs e riscaldamento.
                      così quando fai partire il riscaldamento, hai già una riserva di acqua calda e non devi aspettare ogni volta da zero.
                      inoltre, caldaia sempre accesa....
                      Ultima modifica di Dott Nord Est; 26-08-2013, 06:50.
                      riscaldamento a biomassa e PDC
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                      • #12
                        Originariamente inviato da Grax Visualizza il messaggio
                        Dai 20 ai 34 KW ...............
                        Gli mancava solo proporti una 40KW depotenziata

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                        • #13
                          Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggio
                          *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                          salve discussione interessante, dalla tua risposta mi sembra di capire che la caldaia forse è meglio lasciarla accesa, sempre magari a bassa temperatura, o correggimi se sbaglio.
                          sempre da profano anche io vorrei accendere la caldaia la mattina un paio d'ore e poi dalle 17/22 ......sbagliato????
                          Ultima modifica di nll; 14-09-2013, 22:14.

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                          • #14
                            una cosa è accendere la caldaia, altra cosa accendere il riscaldamento....
                            riscaldamento a biomassa e PDC
                            Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                            • #15
                              Mi intrometto nelle vostre discussioni.... Qualcuno conosce le caldaie combinate Mescoli?

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