ciao Renato , dico la mia ,scusa ma non sono d'accordo con questa iniziativa , è assurdo che ci siano ancora persone che non siano interessati minimamente al problema rifiuti e loro differenziazione , e non solo non se ne interesseranno mai agendo in questo modo , ma il momento in cui verranno tolti questi incentivi , tali cittadini si sentiranno legittimati a buttare le bottiglie in ogni dove .

Io abito nel basso novarese e le cose si sono evolute molto prima che in altri luoghi , nel 2010 il comune di Barone Canavese, il più virtuoso del Piemonte con l’87,1% di raccolta differenziata. Particolarmente positivo è il dato della città di Novara che, con il suo 71,3% è l’esempio di come un Comune, unitamente ai cittadini, possa raggiungere gli obiettivi prefissati
Qui si agisce in modo differente , in questo senso : se non fai la raccolta differenziata , i rifiuti te li lasciano davanti al cancello di casa . se ti lamenti ti appioppano una multa che ti fa' passare la voglia di lamentarti (visto che il torto è del cittadino che non esegue la raccolta per altro molto semplice) , da noi il sacco del secco è un giolly , in quanto la raccolta è porta a porta , e differenzia umido, carta e cartone, plastica, vetro e lattine , non porta a porta invece differenziano anche oli esausti di motore, oli di frittura, pile e batterie ricaricabili e non , farmaci scaduti, indumenti, elettrodomestici , ferro , vernici, legno verniciato e legno non trattato . Insomma abbiamo la possibilita' di recuperare quasi tutto .. la domanda sorge spontanea quindi , nel secco (o sacco nero) che dovrebbe esserci?

Qui stanno gia' parlando di farci pagare il sacco nero in base al peso . in modo da aumentare la raccolta differenziata ai massimi livelli

Per quel che concerne le bottiglie in plastica ,il comune agisce alla fonte , facendo in modo che il cittadino non acquisti bottiglie di acqua , ma anzi tenga da parte quelle che ha gia' , come? .... l'iniziativa in atto oggi è la seguente, L'acqua dell'acquedotto del basso novarese è una delle migliori in europa , viene addizionata di anidride carbonica e distribuita in apposito distributore a 0,06 centesimi al litro , lo stesso vale per il latte, prodotto in loco a 0,80 centesimi litro, e per i detersivi venduti sfusi (sperimentazione in atto a Cameri).

Ecco spero che in parte condividiate gli interventi adottati

p.s. l'elenco dei rifiuti recuperabili è un dato specifico di BELLINZAGO NOVARESE e Oleggio

Mr Hyde..hai stra-ragione!

Inoltre queste "attività" parallele sfruttano l'interesse del cittadino per il tema ambientale per fare azioni pubblicitarie a pagamento, trattenendo ovviamente la loro "fetta".
Cosa che come hai evidenziaito tu, si porta dietro enormi rischi...


e poi passa il messaggio che il rifiuto paga..ti fa guadagnare..quindi ha un valore superiore al suo smaltimento (falsisimo) e quindi non è un porblema..cioè che anche un over-pagkaging alla fine lo paghi, mapoi lo reincassi e quindi ch eproblema c'è?..invece il cittadino PAGA il COntributo al Conai che con quei soldi paga la raccolta, la selezione, il riciclaggio di molte frazioni senza sbocco...tutte cose che costano MOLTO piu del valore intrisenco dei materiali recuperati.

Fanno solo confusione sui ruoli e sui corretti comportamenti..

Dovrebbero vietarle..
Speriamo che la GDF poi vda a controllare gli impatti IVA e IRES del tutto..che mi sono poco chiari..

Salve ragazzi!!!
Guardate che nonostante le apparenze il mio era un post provocatorio!!! Hehehe.....
Ho voluto riportare qui la notizia, non appena ho visto servizio su una TV locale che sbandierava la cosa come "l'Uovo di Colombo"!!!
Francy, Marco, tranquilli io sono dei vostri e pure alla grande. Tra l'altro conosco molto bene i processi su come vengono gestiti i rifiuti dalle mie parti, o forse sarebbe meglio dire "Mal Gestiti" e conosco altrettanto bene i costi sopportati dala popolazione per la raccolta differenziata.
Marco, io invece vorrei tanto sapere, su quale capitolo di spesa il comune ha imputato la voce per prelevare i fondi (pubblici), atti a pagare il "servizio" in questione.


Saluti

penso che il Comune non abbia spese, altrimenti avrebe dovuto fare gara pubblica..con piu concorrenti..etc..
Ci sara una convenzione a costo zero.
LA cosa funziona cosi..un imprenditore decide di aprire un "punto di raccolta" e investe dei solfi (paga a FARERACCOLTA per associarsi). Chi o fa deve gia avere un "pacchetto" di aziende pronte a fare pubblicita sul Punto non che mettere a disposizione SCONTI sui loro prodotti.
FARERACOLTA fattura dunque pubblicità. Il porprietario del PUNTO riceve 20% della raccolta pubblicitaria e ripaga (?) investimento.
Chi conferisce il rifiuto ottiene non euro ma buini sconto del valori di tot euro..spendibili come SCONTO presso aziende di cui sopra..oppure altre aziende su Internet (quindi NO denaro contante, ma devi spendere soldi per ALTRI acquisti..necessari?..e comuqnue se vai senza buono sconto, non è che magari ti fano ugual sconto se tratti il prezzo?)
Morale..sollecitando l'idea di "riciclare" che spinge la gente a fare 2 passi i più..dicono di ricevere Tot pezzi (se notate contano i PEZZI perche secondo loor 1 pezzi=1 contatto pubblicitario, cioè 1 persona che legge sul totem o sullo scontrino-buono sconto il nome di un'imprtesa..)...Tot Pezzi=tot contatti pubblicitari..e il Contatto ha un VALORE..che ovviamente introitano loro.
Alla Municipalizzata rifilano la Raccolta..gratis..bonta loro..