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Tank in tank o kit scambiatore sanitario

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  • Tank in tank o kit scambiatore sanitario

    Ciao, sto per installar una caldaia a pellet che già ho acquistato , il dubbio ora mi cade sulla scelta del puffer, tank in tank , serpentone oppure scambiatore a piastre esterno (o magari un modello di bollitore con un kit sanitario dedicato).Io pensavo al tank in tank per l assenza di organi esterni come circolatori , flussostati o scambiatori vari.Il serpentone invece lo escluderei perché credo vi possa essere una maggiore precipitazione di calcare .Cosa ne pensate voi???? Considerate che verrà installata una caldaia da 25 kw su un puffer approssimativamente da 500 litri (Sanitario compreso) grazie è buona discussione

  • #2
    solare termico o no?
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Solare termico il prossimo passo .... In ogni caso l accumulo avrà una serpentina per il solare ... Buona osservazione comunque

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      • #4
        se prevedi un solare, va bene anche il tank intank
        se non lo prevedi, meglio pipe in tank o piastra esterna
        riscaldamento a biomassa e PDC
        Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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        • #5
          Originariamente inviato da Lat76 Visualizza il messaggio
          tank in tank oppure scambiatore a piastre esterno
          Ciao,
          Mooolto meglio il Pipe in Tank, hai maggiore autonomia per l'ACS anche con l'accumulo a T° più basse, sopratutto nelle mezze stagioni.
          Io ho un Sanicube da 500 lt e mi trovo benissimo, riesco ad avere ACS a T° decenti anche con il boiler a 43°, con un'accumulo TiT questo è impossibile.
          Pensaci bene.

          Saluti
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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          • #6
            Ok, posso chiederti il perché di tale distinzione??

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            • #7
              perchè nel tank in tank ti resta acs ferma, e se non è "sterilizzata" dal solare durante l'estate, non è il max....
              nel pipe intank e nella piastra invece hai sempre acs "fresca"
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Certo che puoi....cerco di spiegarlo in parole povere.....
                la differenza stà nella superfice e nel metodo di scambio termico.
                Il sistema TiT va considerato come una pentola piccola a bagno maria dentro ad un pentolone più grosso. L'acqua fredda di rete entra nella pentola più piccola miscelandosi con quella calda presente, andando ad abbassare velocemente la T° di tutto il contenuto. Questo riduce di fatto l'autonomia di ACS disponibile. E' un problema che si ha con T° interne tipiche delle mezze stagioni, se invece lo tieni a T° elevate (es.70°C) allora riesce a lavorare discretamente.
                Il sistema PiT invece ha una superfice di scambio molto più elevata e riesce quindi ad avere uno scambio termico molto migliore. L'acqua fredda di rete entra sempre nella parte inferiore e man mano che sale verso la parte alta si riscalda. Siccome scorre all'interno di un tubo non va mai a miscelare l'acqua all'interno del boiler che, mantenendo intatta la stratificazione, garantisce maggiore autonomia anche con T° più basse.

                Saluti
                Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

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