Salve a tutti, sono nuovo e mi sono fatto un po' di cultura leggendo qua e la sulle biomasse, cadaie , puffer etc etc perdonatemi se apro un discorso forse già preso più volte, ma la mia esigenza e' questa: Ho una casa in nuova costruzione 220mq su tre livelli ed in una zona dei castelli romani un po' freddina. L'impianto fornito e' pannelli solari per acs (che io farò sostituire con il modello 200 della solcrafte) caldaia a condensazione. Io ho già deciso di affiancare questa caldaia con una caldaia a pellets (mi dicono 34kw) perché già so che spenderò una fortuna in GPL , ma non so su cosa orientarmi. Ho parlato con diversi idraulici, chi mi prospetta palazzetti, chi la RED, chi mi dice che il puffer e' indispensabile chi mi dice di no, chi mi dice che sono un matto a non fare l'impianto a pavimento e chi mi dice che tanto con il pellet già risparmio tanto quindi fare un radiante e' inutile e pure troppo dispendioso . Partendo dal presupposto che faccio un altro lavoro e se mi chiedessero del mio ovviamente sono un mostro, di energia non ci capisco nulla. Qualcuno di voi sa dirmi una casa del genere, che impianto farebbe? Visto che ho sia i pannelli che la caldaia a condensazione e' necessario sto puffer? Grazie a tutti in anticipo
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Non si capisce che tipo di impianto hai attualmente per scaldarti??
Termosifoni o cosa???
Parli di fare pavimento radiante, quindi devi ristrutturare??
Dacci più info altrimenti si tira a indovinare.........Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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E' una casa nuova e stanno gettando ora il cemento quindi devo decidere io cosa fare... il costruttore mi mette termosifoni, caldaia GPL e pannelli per acs 200lt, ma ovviamente io posso cambiare ma questo prima che mi facciano il massetto senno non posso più fare il radiante qualora sia consigliato. Il fatto è' che c'è chi dice di farlo e chi mi dice di lasciar perdere. Per questo chiedevo qui se qualcuno avendo una casa così grande sa dirmi ( anche badando poco alla spesa) come farebbe un impianto efficiente e con poca manutenzione. Grazie 1000
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..... io sono sempre per il puffer!!! ù
Se hai una casa da 220 mq avrai anche una bella sala termica.
Con un puffer centrale (magari di tipo combi, cioè anche con produzione di acs) puoi collegarci cosa vuoi, non si butta niente, e l' impianto potrebbe fartelo anche un cane!.
Se invece vuoi andare in diretta sui termosifoni con la caldaia a pellet..... si puo' fare con riserva, nel senso che l' impianto te lo deve fare uno bravo! Se vuoi pellet e riscaldamento a pavimento devi avere anche il puffer.
Se vuoi risparmiare, posto per l legna permettendo, fai un impianto con caldaia a legna a fiamma rovesciata, bel pufferone combi, e lasci la caldaia a gpl di emergenza, collegata ad un serpentino nel puffer, tanti bei radiatori e sei a posto per i prossimi 20 annì, con risparmio assicurato....... i boscaioli italiani non riusciranno mai a fare cartello edmporre il prezzo della legna, cosa che stà accadenso per tutti gli altri combustibili!!!
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Intanto vista la fase in cui ti trovi darei massima priorità all'isolamento dell'involucro.
Te lo hanno fornito almeno uno straccio di fabbisogno energetico dell'immobile??
Hai possibilità di fare impianto fotovoltaico ??
Hai possibilità di cambiare tipo di caldaia e sistema solare termico o hai già il tutto in casa??Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Questo è quello che mi hanno detto sul puffer, premetto che stavo valutando il multi energia della acvitalia (Tank in Tank Multienergia per utenze mono e plurifamiliari - SmartMultienergia - ACV Italia Excellence in hot water) che dovendo la stufa scaldare almeno 200 lt di acqua e lasciarla sempre a temperatura, rischi che la caldaia è' sempre accesa, ma può essere ? Il puffer ti dovrebbe far risparmiare e invece no? Invece sull'impianto a pavimento che ne pensate? Come caldaie sto valutando la Palazzetti o la logika della RED, avete opinioni tra le due? Ho anche l'esigenza di controllarle a distanza... magari su internet. Grazie
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Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggioIntanto vista la fase in cui ti trovi darei massima priorità all'isolamento dell'involucro.Te lo hanno fornito almeno uno straccio di fabbisogno energetico dell'immobile??Hai possibilità di fare impianto fotovoltaico ?? Hai possibilità di cambiare tipo di caldaia e sistema solare termico o hai già il tutto in casa??
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiola palazzetti e la logika sono due caldaie di categoria diversala palazzetti la devi paragonare alla compact, sempre RED
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Originariamente inviato da amarcel74 Visualizza il messaggioche dovendo la stufa scaldare almeno 200 lt di acqua e lasciarla sempre a temperatura, rischi che la caldaia è' sempre accesa, ma può essere ?
inoltre, 200 lt di puffer sono praticamente nulla.... se devi mettere un volume così ridicolo, fai a meno di metterlo.
cmnq, consiglio vivamente pure io un puffer con la biomassa, qualsiasi sia il sistema di riscaldamento.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioquesta frase denota che chi te l'ha detta, praticamente non ne capisce un tubo di biomassa.....inoltre, 200 lt di puffer sono praticamente nulla.... se devi mettere un volume così ridicolo, fai a meno di metterlo.cmnq, consiglio vivamente pure io un puffer con la biomassa, qualsiasi sia il sistema di riscaldamento.
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amarcel,solo una cosa non farti convincere a mettere un tank sia pipe o altro,per acs boiler separato,sia che tu faccia impianto a pavimento che a termo,sai come dice a roma,non so se dalle parti di ariccia,rocca priora,rocca di papa usiate dire....è na sola.Spero che tu non sia della lazio....ciao
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggioun puffer non si dà a caso, si dimensiona......con le persone che parli, chiedi di farti vedere qualche impianto fatto, e parla con i clienti..... semplice, no ?
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Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggioamarcel,solo una cosa non farti convincere a mettere un tank sia pipe o altro,per acs boiler separato,sia che tu faccia impianto a pavimento che a termo,sai come dice a roma,non so se dalle parti di ariccia,rocca priora,rocca di papa usiate dire....è na sola.Spero che tu non sia della lazio....ciao
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ti chiedo perchè, è un adato di fatto, il puffer in centro e sud italia è poco diffuso e conosciuto.
noi al nord seguiamo la scuola del nord europa, dove con il freddo non si scherza.....
poi, come sempre dico, tutto si può fare, dipende come vuoi farlo.... e cosa vuoi ottenere.
Un'auto senza climatizzatore corre lo stesso, ma tu che la guidi viaggi in modo diverso.....
si, il puffer è una fregatura per chi non lo conosce, per chi sbaglia a dimensionarlo, per chi non sà a cosa serve e come funziona, per chi lo installa "a caso"....
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Io al posto tuo fare di tutto per portare la classe energetica in A+. Questo aspetto che potrebbe sembrare poco significativo, in realtà si traduce in un risparmio a vita, impareggiabile dal migliore sistema di riscaldamento/rinfrescamento.
Una volta che hai ottenuto questo si potrà parlare di cosa usare per il sistema migliore da adottare.
Non capisco perché ti propongono un super puffer e poi ti vogliono propinare un pannello a circolazione naturale valido per la sola ACS estiva, anzichè dei collettori a CF che caricano il puffer 365 giorni/anno (se c'è sole).
Personalmente preferisco i puffer pipe in tank molto più efficienti nel fornire ACS anche con T° dell'accumulo di 45°C cosa impossibile con i puffer Tank in Tank.
Perché la caldaia a GPL? Non avete il metano in zona?
SalutiIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Originariamente inviato da renatomeloni Visualizza il messaggioIo al posto tuo fare di tutto per portare la classe energetica in A+. Questo aspetto che potrebbe sembrare poco significativo, in realtà si traduce in un risparmio a vita, impareggiabile dal migliore sistema di riscaldamento/rinfrescamento.Una volta che hai ottenuto questo si potrà parlare di cosa usare per il sistema migliore da adottare.Non capisco perché ti propongono un super puffer e poi ti vogliono propinare un pannello a circolazione naturale valido per la sola ACS estiva, anzichè dei collettori a CF che caricano il puffer 365 giorni/anno (se c'è sole).Personalmente preferisco i puffer pipe in tank molto più efficienti nel fornire ACS anche con T° dell'accumulo di 45°C cosa impossibile con i puffer Tank in Tank.Perché la caldaia a GPL? Non avete il metano in zona?Saluti
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[QUOTE=si, il puffer è una fregatura per chi non lo conosce, per chi sbaglia a dimensionarlo, per chi non sà a cosa serve e come funziona, per chi lo installa "a caso"....[/QUOTE]Si ho letto anche questo, ma sai e' anche difficile sapere chi è che lo installa bene, anche perché se lo chiedi ad un idraulico che vuoi che ti dica? Io in realtà avevo capito che soprattutto con l'impianto a pavimento il puffer evitava i continui on/off della caldaia per mantenere l'impianto a temperatura. Poi avviamento non capendone niente mi chiedono, ma sai che significa avere 500lt di puffer da mantenere sempre a temperatura? Io ovviamente non lo so, a logica penserei che per mantenere un puffer sempre in temp. Anche d'estate avrei sempre le caldaie accese.... Ma questo me lo può spiegare solo uno esperto. Del resto credo sia anche vero che l'impianto piu e' semplice e più non ti darà noie. Mettere un puffer nella mia zona dopo devo pregare di non avere mai problemi , senno a chi chiamo??? Per il resto , che rischio avrei a collegare la caldaia a pellet ai termosifoni o ad un impianto radiante?
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Quoto renato. Purtoppo (come molti qui, incluso il sottoscritto) arrivi un po' tardi, nel senso che il progetto "termico" di una casa andrebbe curato ancora prima di cominciare a fare lo scavo per le fondamenta.... la cosa migliore da fare è sempre investire in isolamento, ma da come descrivi la situazione sembra che chi ha curato il progetto non si sia spinto molto oltre il minimo indispensabile. C'è un mondo dietro all'efficienza energetica, ed in particolare isolamento e soluzioni per il risparmio... cerca di valutare tutto quello che deve essere ancora fatto (serramenti, cappotto, VMC, pacchetto tetto forse etc.) e vedi se puoi ancora migliorare senza spendere una follia. Comincia dalla sezione apposita sul forum e cerca di dare più informazioni possibili su quello che è previsto (e che eventualmente si può migliorare)
A Roma con una casa isolata decentemente al giorno d'oggi il riscaldamento non dovrebbe essere un grosso problema. Il GPL è da evitare per quanto possibile (alla peggio come supporto in caso di emergenza), è la fonte di riscaldamento più cara che esista, le alternative più gettonate sono pellet o una PDC. Se hai il metano ovviamente vale la pena capire quanto costa allacciarsi.
Per il pavimento radiante secondo me dipende da quanto sei tirato con il budget: se ogni euro è prezioso allora ha senso valutare i termosifoni, altrimenti con 40€/mq ti fai un pavimento radiante che è molto più confortevole (non hai i termosifoni tra le scatole e la temperatura è più uniforme e "gradevole") e versatile (puoi farlo funzionare con pdc, biomassa, gas a condensazione etc., a differenza dei radiatori).
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Originariamente inviato da amarcel74 Visualizza il messaggioho anche capito poco
Poi per farti un'idea, ti consiglio di visitare la sezione RISPARMIO ENERGETICO ed EFFICIENZA ENERGETICA del forumIl dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)
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Originariamente inviato da amarcel74 Visualizza il messaggioEcco appunto quindi il puffer e' una fregatura?
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Originariamente inviato da Yapok Visualizza il messaggioPer il pavimento radiante secondo me dipende da quanto sei tirato con il budget: se ogni euro è prezioso allora ha senso valutare i termosifoni, altrimenti con 40€/mq ti fai un pavimento radiante che è molto più confortevole (non hai i termosifoni tra le scatole e la temperatura è più uniforme e "gradevole") e versatile (puoi farlo funzionare con pdc, biomassa, gas a condensazione etc., a differenza dei radiatori).
So che a febbraio c'è la fiera del fuoco a Verona, magari spero di trovare li una persona preparata e che mi possa aiutare veramente senza che mi voglia per forza vendere il suo prodotto, che dite esistono ancora?
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Alle fiere trovi rivenditori, chi bravo chi meno, chi onesto chi meno... tu avresti avuto bisogno fin da subito di un termotecnico "terzo" rispetto a costruttori e installatori per curare il progetto ed evitare fregature. Vedi se riesci a trovarlo adesso (non è facile al Nord dove di cultura e interesse sul "riscaldamento" ce n'è di più, a Roma poi... comunque vale la pena cercare). Se è capace e minimamente onesto qualunque parcella si ripaga sugli errori evitati sull'impianto.
Per il riscaldamento a pavimento: sul sito cityclima vendono tutto il materiale rotex con sconto da listino del 20%, in fondo trovi i prezzi al mq per le varie soluzioni di impianti radianti. Manca praticamente solo la manodopera, ma quelli del negozio hanno una loro rete di installatori, prova a sentirli (ce ne sono anche altri che fanno più o meno lo stesso business). So per certo che in Alto Adige per evitare i costi degli artigiani indigeni c'è chi si è fatto installare i pavimenti radianti da idraulici austriaci, mi pare meno di 40€ al mq chiavi in mano... se possono camparci gli Austriaci non vedo perchè i giratubi locali non possano essere concorrenziali....
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Perche' devono pagare le imposte italiane!!!!!Faccio il contadino....ma... Www.attoripersbaglio.it :dev::dev:
cosa ne pensate?...http://www.energeticambiente.it/agri...ansgenico.html
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Sarei quasi pentito di quello che ho detto se non sapessi tutto quel che combinano gli "artesani" dalle mie parti... datemi pure del demagogo, ma purtroppo ne hanno combinate troppe per farmi pena. Comunque non è una questione di imposte, il materiale (con iva italiana) costa si e no 32€/mq, gli austriaci lavoravano per la differenza (se anche la loro iva fosse al 10 piuttosto che al 22, ed in realtà in Italia sulla prima casa è al 4), se anche gli italiani dovessero prendere il doppio per la manodopera causa tasse farebbero 50€/mq, non 100. Il povero amarcel (come io a mio tempo) è un pollo da pelare, e d'altronde in un libero mercato va bene così, basta però che non se ne faccia una questione morale o di tasse solo quando fa comodo. Alla fine è come in tutti i settori: c'è un circolo vizioso di mancato impegno e onestà reciproca che porta come sempre agli estremi, io non ho rispetto per il giratubi e non riconosco che la sua manodopera ha il valore che ha, e lui preferisce "fregare" sul materiale scaricando la colpa del costo su quello, e a questo punto diventa preferibile fare un solo lavoro "gonfiato" che due onesti (questo d'altronde è anche l'andamento della crisi: c'è meno gente che ha i soldi, ma quelli che ancora ne hanno in genere ne hanno parecchi). Nessuno è santo e non dico che per gli idraulici sia facile, ma se il presupposto e cercare di tirare acqua al proprio mulino anche il cliente ha diritto di provare a farlo.
Fine OT, fine filippica.
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Originariamente inviato da Dott Nord Est Visualizza il messaggiola logika puoi paragonarla alle tedesche,
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