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Ricorso contro delibera prezzi minimi garantiti

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  • Ricorso contro delibera prezzi minimi garantiti

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    DAL TAGLIO DEI PREZZI MINIMI GARANTITI ALLA RIMODULAZIONE DEGLI INCENTIVI: ARRIVANO CAMBIO DELLE REGOLE E DANNI

    L’AEEG con delibera n. 618 del 19.12.2013 e il Governo con DL 145 del 24.12.2013 hanno approvato due misure che, sebbene contradditorie, arrecano notevoli danni economici ai titolari di impianti fotovoltaici attraverso la riduzione e/o l’eliminazione del prezzo minimo garantito (PMG).

    L’AEEG avendo potere regolatorio nel settore energia ha deliberato che il PMG dal 1° gennaio 2014 è pari a 34,8 €/MWh (0,0348 €/kWh). Si ricorda che il PMG nel 2010 era 101,8 €/MWh (0,1018 €/kWh), poi 103,4 €/MWh (0,1034 €/kWh) e dal 2012 è sceso a 76,2 €/MWh (0,0762 €/kWh).

    L’AEEG, utilizzando uno studio commissariato al Politecnico di Milano, ha preso atto delle conclusioni del documento, che assevera il drastico calo del costo di impianto, ma anche il calo del costo di gestone !!! Sul calo dei costi di impianto non c’è niente da eccepire. Invece sul calo dei costi di gestione si rimane perlomeno perplessi rispetto agli attuali costi di mercato dei servizi, all’incremento delle incombenze amministrative e tecnico/ambientali obbligatorie, ecc.

    Si ricorda che nella formazione del PMG, che per sua natura è un prezzo amministrato e flessibile, concorrono i soli costi di gestione, pertanto per contestare all’AEEG il contenuto della delibera rimane lo strumento del ricorso al TAR della Lombardia, lo stesso che ha già messo in mora l’AEEG sugli oneri di sbilanciamento.

    Tale contenuto va contestato non tanto sulla cifra, ma sulla corretta corrispondenza dei parametri prescelti all’effettivo andamento del costo di mercato e relativo trend storico. Inoltre, palesemente l’AEEG non gestisce il proprio ruolo di ente terzo superpartes, schierandosi di fatto contro la micro generazione (impianti < 1 MWP).

    Un primo riscontro contro la delibera 618 è arrivato da DL 145 del 24.12.2013 che elimina di fatto il PMG (prezzo annuale amministrato) a favore del prezzo zonale orario, che notoriamente è un prezzo di mercato, quindi soggetto ad oscillazione. Non a caso il GSE in modo tempestivo ha provveduto con proprie comunicazioni ad informare i produttori di energia che dal 1° gennaio 2014, per effetto del DL 145, il RID è uguale al prezzo zonale orario. Da un primo confronto per la nostra zona, quella del centro-nord, il pezzo oscilla attorno ai 70 €/MWh (0,07 €/kWh). Fornisce comunque quotazioni decisamente migliori rispetto all’iniziale PMG dell’AEEG.

    Esiste tuttavia un rischio reale: se il DL in sede di conversione in legge viene stravolto o addirittura decade, torna in auge la Delibera 618 dell’AEEG che nel frattempo non è stata revocata.

    In conclusione, la recente Assemblea dei Soci di Mirasole soc. coop. a r.l. di Ravenna, ha deciso di aderire al ricorso verso l’AEEG con la collaborazione del Prof./Avv. A. Carullo di Bologna, esperto acclarato di diritti amministrativi. Ricorso da presentare entro il 16.02.2014. Pertanto entro il 4 febbraio si raccoglieranno le adesioni con relativo impegno a sottoscrivere:
    • Progetto di ricorso;
    • Mandato individuale all’avvocato con fotocopia del documento di identità;
    • Versamento contestuale di una somma utile pro-quota pari a 3 €/kWp installata;
    • Sottoscrizione di impegno con Mirasole, coordinatore tecnico/organizzativo del progetto.
    Sarà convocata dopo il 4 febbraio una assemblea dei titolari aderenti per informare in modo dettagliato del progetto di ricorso. E’ importante che si raggiunga almeno la soglia dei 10 MWp di fotovoltaico installato, per riparto equo delle spese e un numero significativo di titolari per dare maggior peso possibile al ricorso stesso. Alla presente seguiranno comunicazioni più operative. Nel frattempo si chiede una adesione verbale tramite mail. (mirasole.romagna@coldiretti.it) oppure al cell. di E. Morigi (338 5384023) e D. Tartagni (335 5978435).

    NOTA BENE
    In merito ai contenuti del DL 145 occorre dire che la prima parte è positiva perché ha rivisto in meglio il PMG. La seconda parte relativa alla rimodulazione degli incentivi oltre i 20 anni, è decisamente peggiorativa perché di fatto blocca la vita dell’impianto a 20 anni. Su questa rimodulazione torneremo in sede di conversione definitiva del DL, sapendo gi? che all’occorrenza si dovrà adire alla Corte Costituzionale.
    Si informa che l’ufficio legislativo di Coldiretti Nazionale sta seguendo molto da vicino l’iter parlamentare in sesta e decima commissioni camerali riunite.

  • #2
    Ragazzi,
    si sta perparando un ricorso contro la modifica dei prezzi minimi garantiti. L'associazione mi ha autorizzato a postare e divulgare l'iniziativa
    Sopra trovate tutti i riferimenti, chi è interessato si faccia avanti.

    Ciao a tutti

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    • #3
      studio commissariato al Politecnico di Milano
      "commissionato" dai.. ma l'ha scritto il Professorone?

      Nel merito..premesso che di RID so poco nonostante abbia il mio piu grande impianto in RID ma con immissioni dello 0,5% circa..ma, se non ricordo male, il PMG era comunque un "minimo", cioè se il Mercato (Prezzo medio orario mensile penso..insomma quello che GSE pubblica nella sezione RID) spuntava di più, a fine anno conguagliavano.
      Per cui il fatto che il DL 145 elimini il PMG non mi pare un gran passo in avanti, nel senso che m pare che comunque non poteva essere piu basso del Mercato...ma anzi..è un passo indietro, perche se permaneva il PMG, AEEG poteva dire che era pari anche a zero, ma se poi doveva pagare "al mercato", nulla cambiava
      Insomma..fare ricorso contro Aeeg va bene..ma se anche si vince...poi occorre fare ricorso con la Legge di conversione del Decreto che elimina il PMG..perche altrimenti è una vittoria di Pirro
      Quindi mi sembra che la decadenza del DL sia unica via di uscita che potrebbe dar senso al Vs. ricorso...
      Se ho capito male, magari spiegami questo passaggio meglio..

      Altra cosa..dici che questo PMG dovrebbe remunerare i costi di gestione e non l'investimento, quindi il calo dei costi di investimento non dovrebbero farlo calare..ma anzi deve aumentare perche i costi di gestione aumentano.
      Questo (penso) perchè l'INCENTIVO CE è quello deputato a restituire l'equivalente dell?investimento..è cosi?
      Ma allora..come giustificare costi di gestione di impianti FV pari a 100..70 ..30 euro al Mega?

      Sulla all'allungamento incentivo..su che base si farebbe un eventuale successivo ricorso? Perche mi pare sia una Opzione del SR..non un obbligo ad aderire..e se non aderisci non potrai fare RID/SSP in futuro..e capirai che danno, in una situazione in cui il RID non ha piu PMG e paga per il suo dispacciamento (ora se esubera 20%, dopo febbraio magari anche su tutto sbilanciamento)..
      Insomma..alla fine mi pare giuridicamente poco attaccabile...ma molto convincente (solo perche hanno ridotto ammortamento al 4%, altrimenti non aderiva nessuno alla proposta..)
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Ciao Marco,Sempre un piacere rincontrarti sul forum.Come scritto nel post, questo è quanto mi è arrivato e condiviso.Se hai dubbi, manda pure una mail all'indirizzo indicato. Anzi visto che qui sul forum sei uno degli utenti con la migliore conoscenza legislativa, faresti un grosso favore a tutti.Per il momento so che stanno cercando eventuali adesioni per vedere l'interesse.Poi a breve ci sono un paio di incontri per spiegare come intendono procedere.Spero che il "professorone" sappia ben di cosa parla!!! Poi si vedrà.È naturale che se effettivamente c'è la possibilità di fare presente a chi fa le leggi che il mondo del fotovoltaico è vivo, io ci provo, tanto cosa ho da perdere????

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        • #5
          Ma il prof non si chiede come mai il prezzo e molto diminuito ? Grazie a noi rinnovabili !!!!!!PS saluti dalla Guadalupa anche se ora torno ciao

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          • #6
            Bene ragazzi,Come vedo: interesse pari a zero......Va bhe lasciamo andare il mondo come va!!!!Ci vediamo prossimamente .

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            • #7
              Lucio..non penso sia indifferenza...penso che sul forum non girino SR della tipologia interessata a questo discorso..cioè..

              - i piu interessati sono gestori da diversi mega, che certo nn girano sui forum..e quelli andranno direttamente da loro studio legale di fiducia..il quale non ha interesse ad unirsi ad altri..per questione di parcella
              - gente che ha medi impianti come me ma in autoconsumo elevato..interesse zero perche danno minimo...

              Resta la tua categoria..impinati medi e in RID...ma penso siate mosche bianche..sia nel panorama nazionale..che sul forum

              Resta il fatto di sostanza..il RID era un contratto annuale..la modifica del suo importo non penso sia attaccabile legalmente...soprattutto se come dici era a ristorno dei costi di gestione...insomma, mi pare un ricorso un pò coi piedi di argilla...
              Ultima modifica di marcober; 03-02-2014, 14:05.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Sembra anche a me , che sono l'unico cogxione che ha quasi 20kw in RID..... partito come II° CE , arrivato sul filo di lana nella tariffa 2° quadrimestre del IV° CE ....

                Alby il professorone di cui parlava marcober non e' quello che ha fatto lo studio per poi deliberare l'AEEG , ma quello che ha redatto il ricorso , dove ha scritto commissariato e non commissionato , credo che siano due cose diverse , ma a parte questo concordo che i professoroni facevano meglio a buttarsi nel naviglio o o prendersi una bella tegola in testa , se gli veniva spiegato bene potevano considerare il minor impatto ambientale della produzione da rinnovabile , almeno la meta' del prezzo che costa l'inquinamento qlc cent in piu' , calcolato, da altri professoroni .....
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  ciao Marco,
                  il tuo ragionamento non fa una piega!!!
                  MA sbaglio o anche chi ha lo scambio sul posto prende il prezzo del RID per l'energia non consumata???
                  Sbaglio o forse sono proprio i piccoli che, ad andare bene, riescono ad autoconsumare al massimo il 30%???
                  Sbaglio o forse sono proprio i piccoli che vedranno l'energia renumerata al prezzo del mercato invece dei 0,10€ attuale considerando gli scaglioni???
                  Sbaglio o sono forse i piccoli che hanno pagato ben cari gli impianti ed avevano il rientro a 10 anni, ma con le nuove norme non so neanche se rientrino???

                  ed infine: non riesco a capire perchè i piccoli produttori (intendo utenti domestici) non comprendono che si devono associare se vogliono avere la minima speranza di potere decisionale.

                  ma quello che ha redatto il ricorso , dove ha scritto commissariato e non commissionato
                  Per il discorso commisiariato o commissionato, non so neanche se la circolare è scritta dal professorone!!!! oppure è un semplice errore di battitura....

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                  • #10
                    In scambio si è sempre saputo che l'esubero avrebbe preso in pezzo zonale orario...non è cambiato nulla per loro.Chi ha impianti medi in rid più autoconsumo in ambito non domestico, immette pochissimo.Chi sta sotto 200 sta in Ssp...a parte Spider e pochi altri...Chi è grande non si appoggia al forumUna associazione dei produttori domestici mi sembra inutile....il CE è stata una parentesi...che ha inizio e fine....non facciamo sovrastrutture per gestire il nulla...Associazioni per non domestici già esistono.....io non mi sono associato...ma se avessi qualche mega in rid puro lo sarei...
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      In scambio si è sempre saputo che l'esubero avrebbe preso in pezzo zonale orario...non è cambiato nulla per lor
                      Allora mi scuso: pensavo che in SSP prendessero la stessa cifra del RID.....

                      Ecco perchè gli altri utenti non si sono fatti sentire.....

                      scusate ancora e ciao a tutti

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                      • #12
                        No..in scambio prendi il Mercato quando immetti..se POI riprendi (scambi), ti danno ANCHE gli oneri indietro (su quella quota parte di kwh scambiati..gli altri restano remunerati al MGP...penso media mensile per Fascia e Zona). Si..c'era un malinteso...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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