Caro Mario, anche se OT, ti auguro che i mala tempora finiscano presto e torni il sereno sul tuo orizzonte. Per il topic specifico, senza entrare nel dettaglio tecnico, credo inevitabile che una risorsa come la produzione locale di energia debba essere progettata ed eseguita per resistere proprio in occasione di quelle istanze, sempre più frequenti, nelle quali la sua azione sarebbe più utile, direi vitale (si pensi alla interruzione probabile di fornitura di EE in tali occasioni, come si è verificata per giorni nell'Agordino). Fino ad oggi la miopia e la difesa corporativa di interessi particolari ha avuto la prevalenza sul buon senso, ma credo che, pur lentamente, qualcosa si stia facendo, anche su questo forum: tutti quelli che dispongono di un impianto PV, per quanto modesto, sarebbero ben disponibili a spendere per qualcosa che gli consenta di usarne la produzione in caso di interruzione della fornitura esterna. Come sempre, se la domanda esiste, qualcuno in grado di soddisfarla alla fine salta fuori.

Dopo quasi 10 anni dalle mie domande, le ripropongo. Credo che il problema tocchi sempre più utenti, e prevenire è meglio che curare.
Ciao
Mario

Indipendentemente dalla prevenzione, ci sono calamità dalle quali non è possibile sottrarsi, ed è per questo è altamente raccomandabile assicurare la propria abitazione (l'impianto FV e quant'altro ci sia di indispensabile). Anzi, le assicurazioni dovrebbero essere obbligatorie per legge, perché piangere sul latte versato e invocare "aiuto" è come scaricare la propria responsabilità sul sistema.

non sono d'accordo per niente con questa affermazione.
Grandinata in provincia di modena del 07/2023, 3 pannelli rotti, impianto assicurato, chiamo l'assicurazione per aprire il sinistro, sono oberati di lavoro (e ferie imminenti...) non sanno quando ricevermi per aprire il sinistro.
Capisco di non essere l'unico, ma qualche gg dopo riesco (anticipamente avevo inviato tutto per mail) riesco a prendere appuntamento per aprire il sinistro.
Apro il sinistro e chiaramente il perito non si sa quando potra visionare l'impianto.
Sapendo che i pannelli dell'impianto sono molto obsoleti (175Wp) e che nell'assicurazione era prevista la riparazione tramite l'assicurazione stessa, chiedo che venga eseguita la riparazione.
L'agente mi dice che così facendo i tempi si potrebbero allungare ancora di più...(ma io ero ben cosciente della difficoltà di trovare pannelli compatibili, quindi lascio la patata bollente a loro).
Intanto mi arriva la lettera di NON rinnovo dell'assicurazione adducendo che aumentando le calamità etc.etc.etc.
Chiedo spiegazioni all'agente il quale ha già pronta la NUOVA assicurazione e verbalmente mi diche che non cambia niente (perchè non la rinnovano?).

Nel mentre comincio a cercare dei pannelli e, colpo di fortuna, ne trovo con caratteristiche uguali.

Mi contatta dopo 3 settimane il perito che mi richiede tutte le info date all'assicurazione, gli dico di sentire l'assicurazione per evitare fraintendimenti (perchè è cosi) e gli ribadisco la riparazione che venga eseguita da loro: risposta non è possibile e non c'è in polizza e devo essere io a fornire preventivo di riparazione; gli chiedo di confrontarsi con l'assicurazione....

Chiamo l'assicuratore e mi conferma che la riparazione eseguita in toto da loro c'è; riapre il sinistro con altro perito.

Stessa storia...

Richiamo l'assicuratore il quale mi dice che purtroppo hanno ragione e sono io dovere fornire preventivo.

In fretta chiamo alcuni installatori e telefonicamente chiedo preventivo per sostituzione pannelli e ripristino.

Giro i due preventivi ricevuti a distanza di un gg uno dall'altro (uno giovedì e uno venerdì), il lunedi ricevo il foglio dall'assicurazione (che devo firmare) dove mi liquideranno, preventivo più basso - franchigia.

....

Non capisco su cosa non saresti d'accordo.
Se fosse regolamentato bene il settore (ad esempio come quello automobilistico), ci sarebbero tempi certi (o penali da pagare).
Ad ogni modo non cambierebbe nulla, anche se il costo degli interventi ricadesse su tutti i contribuenti direttamente, anzi le ipotesi di possibili frodi si moltiplicherebbero, i tempi per una possibile "soluzione" non si accorcerebbero.
Ciò che voglio dire, e che ho già detto, è che certe cose non possono essere prevenute, puoi solo predisporti per risolvere il problema nel migliore dei modi.

L'assicurazione dovrebbe fare l'assicurazione (farsi carico dei rischi pagando).
Ad oggi, anche nelle assicurazioni automobilistiche, e da come scrivi non hai sinistri da gestire da un pò, sono tutte mezze truffe (per i contraenti come me, onesti) che nel loro modo di fare ti fanno solo perdere tempo cercando di non aiutarti a risolvere il problema!
Purtroppo nell'ultimo anno siamo stati tamponati due volte e tutte e due le volte per il ripristino della vettura ho dovuto aspettare mesi (perito della tua compagnia che prende tempo e tampina il carrozzaio chiedendo sconti...)!

Quando scrivi così "Indipendentemente dalla prevenzione, ci sono calamità dalle quali non è possibile sottrarsi" è quello che ho subito ed essendo assicurato l'iter è quello sopra...ed il sistema che tu "proteggi".

Fox

Sul contratto c'è scritto cosa un'assicurazione paga, quanto paga e i limiti temporali da rispettare.
Ci sono assicuratori truffaldini? Certamente... come pure banchieri truffaldini e fruttivendoli truffaldini, per questo esistono gli avvocati, ma qui rischiamo di finire nella retorica.
Non sto "proteggendo un sistema", sto sottolineando come oggi l'assicurazione sia l'unico strumento valido che ti può garantire una certa sicurezza, piuttosto che sperare che non succeda niente.