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Ricircolo ACS a circolazione naturale

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  • Ricircolo ACS a circolazione naturale

    Ciao a tutti. Ho pensato che se io installassi in locale caldaia un bollitore sanitario che riceve energia termica dal generatore, il quale deve fornire acs a due bagni posti a circa 15 metri dallo stesso, è possibile mantenere la tubazione dell'acqua calda in temperatura semplicemente tenendoloe a quota più elevata rispetto alla sommità del bollitore. L'acqua calda per gravità tenderebbe a salire e riempirebbe il tubo fino ai rubinetti. E' come se il tubo dell'acqua calda rappresentasse un'appendice del bollitore (per essere più precisi, un'appendice superiore) e l'acqua calda tendendo ad occupare gli strati più alti, andrà a riempire il tubo.

    Ho fatto due conti: una rete di ricircolo mi manterrebbein temperatura due tubi lunghi 15 metri a 45°; ipotizzando che entrambi i tubi siano isolati ed incassati nella muratura, e considerando un ricircolo di 24h al giorno, si avranno delle perdite pari 22,84 kWh al giorno, che sono molto alte.
    Installando invece un piccolo bollitore (54 litri) in corrispondenza delle utenze, ipotissando un isolamento da 0,04 W/mK ed uno spessore dell'isolante pari a 50 mm, un T all'intenro pari a 65° ed una T ambiente pari a 20° si avrebbero delle perdite pari a 0,76 kwh al giorno.

    la differenza è molto grande..... e basterebbe risolvere il problema delle reti di ricircolo installando un piuccolo bollitore nel bagno che funge da bollitore acs primario, mentre il bollitore in locale caldaia funge da bollitore acs inerziale, in quanto serve per ricaricare il primario.
    Ultima modifica di filmec; 24-06-2014, 13:12. Motivo: integrazione

  • #2
    filmec,un po si è capito cosa indendi fare,magari con uno schema il tutto risulterebbe più chiaro,per esempio, non si capisce questo ricircolo se è formato da andata e ritorno o di solo andata,sapere il diametro dei tubi ecc.ecc.Tu dici,l'acqua calda è più leggera della fredda quindi per una legge naturale sale...sale..sale fino ai rubinetti,in quanto essendo calda prende il posto della fredda, in questo modo si innesca un circolo vizioso,dal momento che la calda all'apice si raffredda e raffreddandosi scende e lascia il posto alla calda e così via,tutto questo in quanti tubi avviene ? Presumo che i tubi siano andata e ritorno,o no?Inoltre vediamo la posizione del boiler satellite rispetto alle utenze.Il ricircolo dove deve avvenire, tra bollitore principale e il secondario o tra il secondario e le utenze o i tutti i casi? Ecco perchè ti dico fai uno schemino,in questo modo vediamo come avviene il ricircolo.Saluti

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    • #3
      Ricircolo

      Originariamente inviato da termica Visualizza il messaggio
      filmec,un po si è capito cosa indendi fare,magari con uno schema il tutto risulterebbe più chiaro,per esempio, non si capisce questo ricircolo se è formato da andata e ritorno o di solo andata,sapere il diametro dei tubi ecc.ecc.Tu dici,l'acqua calda è più leggera della fredda quindi per una legge naturale sale...sale..sale fino ai rubinetti,in quanto essendo calda prende il posto della fredda, in questo modo si innesca un circolo vizioso,dal momento che la calda all'apice si raffredda e raffreddandosi scende e lascia il posto alla calda e così via,tutto questo in quanti tubi avviene ? Presumo che i tubi siano andata e ritorno,o no?Inoltre vediamo la posizione del boiler satellite rispetto alle utenze.Il ricircolo dove deve avvenire, tra bollitore principale e il secondario o tra il secondario e le utenze o i tutti i casi? Ecco perchè ti dico fai uno schemino,in questo modo vediamo come avviene il ricircolo.Saluti
      Appena riesco invio uno schema.
      Comunque funziona senza il terzo tubo, quindi solo tubo di mandata acqua calda. Funzionerebbe anche con un tubo di ritorno tipo ricircolo ordinario, ma non è necessario...serve proprio per evitare il terzo tubo.
      Il diametro deve essere il più grosso possibile per instaurare il moto convettivo per effetto termosifone, quindi 2" dovrebbero bastare ( il diametro è ottimale per portare acs in due bagni ad una cucina).
      Io non ho parlato di boiler satellite, ma di un boillitore primario e di un secondario.
      Il bollitore che riceve energia termica dal generatore di calore, carica il tubo di mandata calda acs, il quale finisce in un secondo bollitore (che è soltanto un semplice recipiente da 50 litri), e da qui si alimentano le utenze. Credo che il secondo bollitore non sia necessario; basta che il tubo di mandata acs sia di diametro notevole.
      ovviamente il dislivello tra il primo bollitore e l'utenza deve essere superiore ad 1.5 m per poter instaurare una convezione ragionevole.
      In teoria è come se si installasse il bollitore in una zona vicina alle utenze per accorciare il tragitto; l'incoveniente è che di solito non ci sono zone dentro casa (nei bagni) per mettere un bollitore da 150 litri. e comunque le perdite delle tubazioni esisterebbero comunque.

      Preciso che ci sarebbero ugualmente le perdite termiche nelle tubazioni (che vanno a sommarsi con le perdite del recipiente subito a monte delle utenze); il vantaggio sarebbe che non è necessario il terzo tubo.

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      • #4
        Si filmec ci avevo.pensato anche io al.recipiente al.piano di consumo della sanitaria calda..anziavevo già comprato un boiler elettrico da 15 litri da mettere sotto il lavello in cui ti lavi la prima faccia la mattina..Come te pensavo addirittura a metterlo in serie alla calda del lavello e basta , ma poi comunque una volta che finivanoi 15litri di calda del.piccolo boiler sarebbero arrivata la fredda che era nel tubo prima che arrivasse la vera calda dalbollitore graande, allora pensaavo di alimentare il boiler piccolo che mantenese caldi i primi 15litri e poi nel mentre che giunga la vara calda del bollitore grande si avrebbe avuto una media di temperature..Risultato ? Ho messo una pompa di ricircolo con girante il plastica che opera comandata da un termostato sul piccolocollettore di rircolo(il famoso 3' tubo)+ orologio in modo da non ricircolare quando tutti dormono..Ovviamente lo "spreco" del ricircolo si vede eccome! anche se al.momento ricircolo a 40'c con valvola termostatica sul bollitore grande settata a 45'cA presto

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        • #5
          ciroclazione naturale

          Secondo me funziona benissimo, ma non conviene.
          da altri utenti ho ricevuto la dritta di installare un circolatore che attiva il ricircolo su richiesta, cioè se l'utenza richiede acqua calda, si preme un interruttore posto nel locale (tipo gli interruttori a timer che comandano le luci temporizzate dei garage) che avvia il circolatore. La durata del funzionamento del cirolatore si gestisce con l'interruttore a pulsante (come per l'impianto di illuminazione) e si decide in base alla lunghezza del ricircolo, ad esempio 30 secondi.

          Sarebbe come lasciare il rubinetto aperto aspettando che arrivi l'acqua calda, ma in questo caso il rubinetto è chiuso e non si spreca acqua fredda.

          L'unica cosa è che l'acqua calda non arriva subito.....quindi per chi la vuole immediatamente, questo sistema non è l'ideale.
          Inoltre il circolatore dovrebbe avere una portata congrua per ridurre i tempi di attesa.

          La circolazione naturale potrebbe funzionare in edifici che hanno delle tubazione di diametro non indifferente, cosa che molti installatori sono restii ad installare (per i costi),a che perchè non sanno calcolare esattamente il diametro occorrente ed hanno paura di non riuscire a fare funzioanre il tutto. Per gli installatori (lo condivido) è più faciìle fare il ricircolo con un circolatore.
          Però sarebbe bello fare una prova.

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