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conformità impianto e SALDO finale

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  • conformità impianto e SALDO finale

    Salve a tutti e Vi chiedo scusa innanzitutto se ho sbagliato sezione per scrivervi questo post,

    approfitto quindi della Vostra competenza per esporvi il mio problema.

    Ho da poco installato un impianto da quasi 4 Kwp ( pannelli SUNPOWER e Inverter Aurora power one ).

    Dei 9500,00 €uro da preventivo ho pagato :

    - 30 % alla conferma d' ordine
    - 50 % al' arrivo del materiale

    e DOVREI pagare il SALDO alla chiusura dei lavori, e qui stà il PROBLEMA in quanto pur avendo ricevuto ampie RASSICURAZIONI in merito sulla CONFORMITà dell' IMPIANTO ( solo verbali ) ho qualche dubbio dal momento che:

    - l' INVERTER mi è stato messo nel vano CALDAIA e

    - le STRINGHE mi sono state fatte passare "attraverso" il TUBO del CAMINO della CALDAIA a CONDENSAZIONE ( ovvero, essendo di RAME con sistema COASSIALE, tra la parete interna dello stesso e la parete esterna ).

    OGGI mi è arrivata dalla ditta la FATTURA di SALDO, asserendo che il LAVORO è TERMINATO, ma io di fatto, come da contratto :

    - NON ho ancora ne il contatore BIDIREZIONALE
    - NON ho ancora il contatore di PRODUZIONE ne il relativo cablaggio
    - NON mi è stato messo alcun SALVAVITA sulla linea del FOTOVOLTAICO
    - NON mi è stata rilasciata alcuna DICHIARAZIONE di CONFORMITà
    - NON mi è stata rilasciata alcuna GARANZIA sui lavori eseguiti, ne sul materiale

    Per me quindi di fatto la CHIUSURA dei LAVORI NON si è ancora verificata, la ditta invece asserisce di si e mi ha già avvisato che se non provvederò IMMEDIATAMENTE al SALDO adirà alle vie legali.

    Io cortesemente li ho RASSICURATI che PAGHERò SOLO a LAVORI EFFETTIVAMENTE TERMINATI e al relativo ALLACCIO con l' ENEL ( in cui il mio impianto inizierà di fatto a produrre ).

    Nel timore infatti che l' impianto NON sia CONFORME a tutti gli effetti, mi sono quindi RISERVATO di SALDARGLI l'ultima TRANCHE a quando di fatto l'ENEL mi confermerà la CONFORMITà dello stesso e alla consegna della succitata documentazione.

    A Vostro avviso c' è qualcosa che NON và.... dal momento che la ditta mi stà "pressando" perchè invece SALDI IMMEDIATAMENTE il conto ???

    Attendo Vostre preziose info e Vi ringrazio fin d' ora per ogni consiglio in merito.
    FV 3,924 kWp, 12 pannelli SunPower E20 SPR 327 su 2 linee (6+6)x327, inverter Power One 4200 falda EST-OVEST sistema di monitoraggio ELIOS4YOU - azimut + 90° EST/OVEST - tilt 18°
    Allacciato il 18 08 2014

  • #2
    Se il contratto stabilisce che devi saldare a fine lavori, presumo si intende quando la ditta finisce il suo lavoro (in genere prima dell'allaccio Enel). Tuttavia tu non stai solo aspettando l'ENEl, ma anche parte del lavoro commissionato, tra cui la dichiarazione di conformità e la garanzia.Per quanto riguarda il salvavita, l'impianto è sotto il salvavita dell'abitazione o non è protetto in alcun modo?
    Impianto FV parzialmente integrato 2,3 kWp Sharp + inverter Power One; azimut -62°, tilt 25° GPS 45.8, 9.3
    Allaccio: 30/09/2011 (IV CE); mie produzioni su pvoutput

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    • #3
      Dipende da quello che hai firmato, dove sono indicate le percentuali e quando vanno corrisposte.
      Il contatore bidirezionale e produzione lo monta enel e la richiesta si fa ad impianto ultimato quindi da quando è stato installato di solito almeno 30 giorni lavorativi.

      Il salvavita all'uscita dell'inverter mi sembra che sia obligatorio oltre che doveroso!.

      Se da contratto cè scritto che le cifre andavano corrisposte alla fine dei lavori devi mandare una raccomandata in cui specifichi quanto detto sopra, se no poi ti fanno problemi con i legali.

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      • #4
        Salve aTUTTI e Vi ringrazio per l' attenzione,

        sperando di NON aver dimenticato nulla, questa mattina mi accingo a spedire questa RACCOMANDATA ( omettendone qui ovviamente l' intestazione mittente / destinatario ) :


        Spett. XXXX


        Oggetto : installazione impianto fotovoltaico presso la mia abitazione.


        In riferimento alla Vostra del 10 Luglio 2014, Vi confermo con la presente che è nostra intenzione saldare quanto dovuto, ci mancherebbe, saremmo ben contenti di poterlo fare quanto prima ma, COME DA CONTRATTO, “solo” a FINE LAVORI/ IMPIANTO INSTALLATO.

        Di fatto, come potrete accertare anche personalmente, è ancora in via di ultimazione in quanto all’ IMPIANTO in questione, mancano ancora numerose e determinanti particolari :

        - l’ installazione del contatore di scambio o BIDIREZIONALE.
        - l’ installazione del contatore di produzione e del relativo cablaggio ( cavo a forfait ).
        - l’ installazione del SALVAVITA sulla linea del fotovoltaico e “tappi” sulle canalette.

        Quanto sopra, come potrà confermarvi anche il Vostro “tecnico”, basta e avanza per far si che l’impianto sia attualmente INUTILIZZABILE, sia “tecnicamente” che “economicamente” in quanto, mancando il suddetto CONTATORE BIDIREZIONALE, andrei a pagare uno sproposito rispetto a quanto effettivamente consumato, pertanto ogni sterile illazione in merito, non può far altro che inasprire INOPPORTUNAMENTE i rapporti.

        Sul lato “burocratico” poi, sempre come DA CONTRATTO, ci manca la documentazione relativa al :

        - Collaudo impianto
        - Certificazione elettrica che l’ impianto è a norma
        - Garanzie sul montaggio e sui materiali
        - L’ attestazione di fine lavori
        -
        Per quanto riguarda le spese che mi sono state impropriamente AGGIUNTE FUORI CONTRATTO, nulla è dovuto in quanto, oltre a non essere la tipologia da me richiesta ed indicata ( via @mail ) con estrema precisione e che mi avrebbe preservato dalla foratura/taglio delle tegole , quella adottata dal Vostro “installatore” ha invece comportato ciò, vanificando quindi l’intento.
        Oltretutto della “maggiorazione”, mi è stato riferito SOLO il giorno stesso, durante il montaggio, rendendomi quindi impossibile ogni contestazione; maggiorazione comunque PARTICOLARMENTE discutibile dal momento che, al momento della mia richiesta mi è stato riferito ( via @mail ) che “ non c’erano problemi ad adottare le staffe al posto dei “vitoni”; il contratto poi è a “forfait” ed è indicata solo sommariamente la voce “materiali di fissaggio e sostegno”.

        Vi è poi il DANNO causatomi dal Vostro “installatore” il quale URTANDOLO, ha fatto precipitare rovinosamente a terra dal tetto, parte del mio “camino” e che è stata “sostituita” con uno di altra tipologia, creando discontinuità architettonica nella palazzina con quelli condominiali adiacenti e tutti uguali.


        Per quanto riguarda poi l “oggetto” da voi chiamato impropriamente “macchinetta”, trattasi di un dispositivo di monitoraggio che, dal momento che NON mi era stata proposta dal vostro “venditore” al momento del CONTRATTO, è stato da me acquistato presso un’ altra ditta e che il Vostro “tecnico” ha già rinvenuto INSTALLATA nel relativo quadro elettrico, lo stesso, mentre attendeva l’ INVERTER per fargli le “foto di test”, ritenendola giustamente “parte integrante” dell’ installazione, AUTONOMAMENTE e SENZA alcuna richiesta da parte nostra, anche per provarne la funzionalità, ha provveduto in 1 MINUTO di orologio, a collegarla con due spezzoni di filo lunghi 10 cm. ( da me forniti ) a collegarla all’ interruttore accanto.
        Pertanto vista l’ esiguità della cosa, NULLA mi è stato ABBONATO da parte Vostra in relazione alla stessa, a fronte di un lavoro di 9.500 €uro, NULLA è dovuto in merito, tanto più che NON espressamente richiesto.

        Anche per il “presunto” COSTO AGGIUNTIVO del “CAVO” ( vista anche l’ esiguità del costo data la tipologia specifica in questione ovvero, normale cavo di rete ), metro più o meno, NULLA è dovuto in quanto l’installazione è a FORFAIT senza essere specificato che oltre a tot. metratura vi sarà un’ aggravio sulla fornitura, ma come da CONTRATTO vi è riportato che nelle condizioni di FORNITURA vi sono compresi “ componenti elettrici COMPRESI cavi ed accessori “ senza specificarne alcun limite.

        A FINE LAVORI, sarà inoltre opportuno, tornare a RISIGILLARE con la schiuma ( come in origine ) le relative “canale” ( di grossa sezione ) di passaggio cavi elettrici nei pozzetti sottoterra, soprattutto per evitare l’ intrusione di animali di qualsiasi specie anche verso l’interno dell’ abitazione.

        Per quanto sopra e ampiamente dimostrato, NESSUNA INADEMPIENZA vi è stata da parte nostra, semmai il contrario, visto che il succitato danno NON è stato ripristinato come in origine e che vedrò di soprassedere, pur di veder conclusa quanto prima questa “travagliata” installazione auspico quindi vogliate “bonariamente” adoperarvi per far si che l’ allaccio avvenga nel più breve tempo possibile in modo da saldarvi immediatamente quanto effettivamente dovuto.


        Attendo quindi, una volta COMPLETATI i LAVORI e con l’impianto ALLACCIATO all’ ENEL e funzionante, la relativa fattura riveduta e corretta, con l’importo, COME DA CONTRATTO e che mi impegno fin d’ ora GARANTIRVI che Vi verrà corrisposta il giorno stesso dell’ allaccio, previa ricezione di tutta la documentazione attestante.


        Cordiali saluti.
        FV 3,924 kWp, 12 pannelli SunPower E20 SPR 327 su 2 linee (6+6)x327, inverter Power One 4200 falda EST-OVEST sistema di monitoraggio ELIOS4YOU - azimut + 90° EST/OVEST - tilt 18°
        Allacciato il 18 08 2014

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