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Detrazione ed incremento di Potenza

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  • Detrazione ed incremento di Potenza

    Ciao a tutti, come è risaputo la detrazione fiscale del 50% non è prevista per gli impianti fotovoltaici, obbligatori per legge, su nuove costruzioni. Nel caso in cui la potenza minima prevista dalla legge per le nuove costruzioni fosse aumentata per meglio far fronte al proprio fabbisogno energetico, è prevista la detrazione fiscale limitatamente all’incremento di potenza?
    In altre parole se acquisto una casa da un costruttore completa di impianto fotovoltaico da 1 kWp e decidessi di incrementarne la portanza portandolo a 3 kWp, sui costi che devo sostenere per incrementarlo di 2 kWp è prevista la detrazione fiscale del 50%? Ciao

  • #2
    Intervento di detrazione del 50% è sulla ristrutturazione, pertanto un incremento potenza successivo alla compravendita, è visto come ristrutturazione e quindi rientra.

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    • #3
      Ciao,
      Per ottenere la detrazione sono necessarie particolari procedure?
      Oppure è sufficiente presentare al proprio commercialista la fattura rilasciata dall'impresa installatrice relativa ai soli lavori di ampliamento?
      Anche in questo caso è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario? Grazie.
      Ultima modifica di nll; 31-08-2014, 09:15. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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      • #4
        E' un lavoro che rientra nella ristrutturazione straordinaria dell'immobile, per cui ci vuole il geometra che segue la pratica al comune presentando inizio lavori, poi un ingegnere che fa il progettino con lo schema unifilare e richiede ad enel aumento potenza per il contatore.
        Ovviamente tutto quanto pagato con il bonifico bancario specifico per gli interventi di ristrutturazione.
        Tutto questo ovviamente telo dirà e farà tutto quanto la ditta che installa i pannelli.

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        • #5
          Nel mio comune per installare impianti fotovoltaici a tetto è sufficiente presentare una pratica di edilizia libera, percui non serve neanche il geometra.

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          • #6
            Originariamente inviato da lord_dingo Visualizza il messaggio
            *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
            Grazie lord_dingo per la risposta ma vorrei limitarmi ad approfondire solo gli aspetti fiscali relativi alla detrazione.
            Comunque anche nel mio comune basta una semplice comunicazione che può fare anche il proprietario di casa, non serve un professionista. Comunicazione che mi risulta assuma diversi nomi a seconda del comune: si può chiamare CIL (comunicazione inizio lavori) o CIA (comunicazione inizio attività) o CIAL (comunicazione inizio attività edilizia libera).
            Nel mio comune si chiama CIL.

            Tornando agli aspetti fiscali, ti prego di correggermi se sbaglio, ho capito che per ottenere la detrazione fiscale del 50% limitatamente ai 2 kWp di incremento di potenza, il cliente deve:
            1) Presentare la fattura rilasciata dalla ditta installatrice in cui è riportato in modo chiaro il tipo di lavoro eseguito.
            2) Effettuare il pagamento tramite uno o più bonifici bancari.
            3) Consegnare al proprio commercialista la distinta di pagamento del bonifico e la fattura relativa all'incremento di potenza.


            Tutto qui, o mi sfugge qualcos'altro?
            Ultima modifica di nll; 31-08-2014, 09:15.

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            • #7
              Il bonifico bancario va effettuato con un bonifico speciale il quale è specifico per inverventi di ristrutturazione per lo sgravio del 50%, perchè poi la banca si trattiene il 4% e perchè viene indicato il codice fiscale, cosa che non avviene per il bonifico ordinario.

              Poi tutto il necessario telo dirà la ditta che effetta il lavoro. Agenzia delle entrate vuole il bonifico modello per ristrutturazione come ti ho indicato da non sbagliarsi con quello di efficienza energetica che è simile, le eventuali autorizzazioni (comune) ed adempimenti normativi se previsti (zona sotto vincolo paesagistico, comunicaizone ASL).

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              • #8
                Ok, la forma come al solito in questi casi è sostanza.
                Ricapitolando, sperando di aver capito bene.

                il bonifico bancario per le ristrutturazioni energetiche deve essere “parlante”, ossia è necessario indicare:
                - la causale del versamento con riferimenti legislativi
                - il codice fiscale del beneficiario della detrazione
                - la partita Iva del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato
                - numero e data fattura emessa dal soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato

                Un esempio di causale potrebbe, quindi, essere questo:
                "Pagamento pannelli fotovoltaici ed accessori da Rossi Mario RSSMRA50A41H501R a Pincopallo Srl P.IVA 10101333543. Pagamento della fattura n. XY del giorno/mese/anno. Detrazione fiscale 50% per ristrutturazione edilizia (Legge 449/1997 e articolo 16-bis del Tuir, e Legge n. 134/2012)”

                Riguardo i documenti richiesti dalla Agenzia delle Entrate per poter ottenere la detrazione fiscale si parla di:
                - Concessione (Edilizia, credo)
                - Comunicazione di inizio lavori al comune (CIL)
                - Comunicazione di inizio lavori all’ASL

                http://www.agenziaentrate.gov.it/wps...d6b71dbc47dc7f

                Nel caso di un impianto da realizzare su nuove costruzioni, la CIL non viene generalmente effettuata proprio perché esiste un permesso a costruire. E questo dovrebbe essere valido anche se l’impianto ha una potenza incrementata rispetto agli obblighi di legge che imporrebbero un solo kWp.
                Anche la comunicazione all’ALS non credo sia necessaria in una situazione del genere.

                Quindi, in questo caso, per non perdere il diritto alla detrazione fiscale, che documenti deve presentare il proprietario di casa?
                Il permesso a costruire? Ma questo non potrebbe creare un contenzioso con l’AdE che potrebbe assimilare l’incremento di potenza (per il quale si richiede la detrazione) alla installazione di un impianto da realizzare obbligatoriamente per legge (perché su nuove costruzioni) e che quindi non può usufruire della detrazione fiscale?

                Ti è mai capitato di realizzare un incremento di potenza (detraibile al 50%) su un impianto da 1 kWp obbligatorio per legge e quindi non detraibile?

                Mi chiedo se non sarebbe il caso di fare comunque una comunicazione di inizio lavori al comune per avere il “pezzo di carta” ed evitare il rischio di perdere la detrazione fiscale?
                Ultima modifica di nll; 31-08-2014, 09:15. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.

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                • #9
                  La comunicazione di inizio lavori va fatta sembre perchè un un intervento di manutenzione straordinaria. ADE in caso di accertamento tela richiede. Intervento deve essere successivo alla compravendita dell'immobile e non prima se no non è una ristrutturazione.

                  Tutte queste cose le deve seguire la ditta che installa impianto, non tu.

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