Salve, scusate se dico scemenze, ma non sono esperto.
Premetto che intendo bruciare solo legna (niente pellet, sansa o altro)
Sono orientato all'acquisto di un termocamino carinci ma ho ancora il dubbio se invece optare per una caldaia. Qui sul forum leggo che le due cose non sono paragonabili e che il termocamino, a fronte dell'innegabile vantaggio estetico, cede nettamente il passo in termini di rendimento e facilità di gestione. Per quanto riguarda la gestione, penso sia un aspetto soggettivo.
Ho qualche perplessità sul rendimento: se confronto i dati tecnici del termocamino carinci e della caldaia carinci reverse (che a dispetto del nome NON è fiamma inversa) noto che sono identici, sia in rendimento che in emissioni, con la sola differenza che il termocamino non riversa tutta la potenza sull'acqua ma in parte la cede all'ambiente.
Anche confrontando il termocamino con una fiamma inversa non mi pare che le cose cambino in modo così drastico: 81% contro circa 90%. Io ho il locale caldaia piuttosto distante dal punto dove installerò il puffer e il percorso dei tubi, per quanto coibentati, penso mi mangerebbe parte del vantaggio. E la caldaia, un po' di dispersione nell'ambiente non la avrà? sarebbe calore buttato (o magari è già calcolato nel rendimento??).
Sulla fiamma inversa ho anche letto che se non perfettamente pulita non funziona a dovere e che l'operazione di pulizia può essere frequente e noiosetta. Inoltre necessita di legna tagliata abbastanza regolare altrimenti potrebbero verificarsi "impuntamenti" nel movimento di discesa della legna verso il basso ... io brucio legna di ulivo derivante da potatura, quindi a volte per nulla regolare.
che ne pensate?
Premetto che intendo bruciare solo legna (niente pellet, sansa o altro)
Sono orientato all'acquisto di un termocamino carinci ma ho ancora il dubbio se invece optare per una caldaia. Qui sul forum leggo che le due cose non sono paragonabili e che il termocamino, a fronte dell'innegabile vantaggio estetico, cede nettamente il passo in termini di rendimento e facilità di gestione. Per quanto riguarda la gestione, penso sia un aspetto soggettivo.
Ho qualche perplessità sul rendimento: se confronto i dati tecnici del termocamino carinci e della caldaia carinci reverse (che a dispetto del nome NON è fiamma inversa) noto che sono identici, sia in rendimento che in emissioni, con la sola differenza che il termocamino non riversa tutta la potenza sull'acqua ma in parte la cede all'ambiente.
Anche confrontando il termocamino con una fiamma inversa non mi pare che le cose cambino in modo così drastico: 81% contro circa 90%. Io ho il locale caldaia piuttosto distante dal punto dove installerò il puffer e il percorso dei tubi, per quanto coibentati, penso mi mangerebbe parte del vantaggio. E la caldaia, un po' di dispersione nell'ambiente non la avrà? sarebbe calore buttato (o magari è già calcolato nel rendimento??).
Sulla fiamma inversa ho anche letto che se non perfettamente pulita non funziona a dovere e che l'operazione di pulizia può essere frequente e noiosetta. Inoltre necessita di legna tagliata abbastanza regolare altrimenti potrebbero verificarsi "impuntamenti" nel movimento di discesa della legna verso il basso ... io brucio legna di ulivo derivante da potatura, quindi a volte per nulla regolare.
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