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gelo e pannello tubi sottovuoto

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  • gelo e pannello tubi sottovuoto

    Salve ragazzi !
    Ho acquistato un pannello a circolazione naturale e tubi sottovuoto.

    Devo dire che sono molto soddisfatto, non mi aspettavo un rendimento cosi alto, d'estate a mezzoggiorno l'acqua bolliva!

    Ora dopo l'acquisto ho notato che ci sono pannelli simili, ma con heat pipe, mentre a me nel tubo circola direttamente acqua, e scambia con il boiler a vaso aperto con circolazione naturale.

    Detto questo, abitando in abruzzo, provincia dellAquila, ed essendoci in inverno temperature molto basse , mi preoccupano i danni dovuti al gelo. Qualche anno fà abbiamo raggiunto temeprature addirittura 22 gradi sotto zero, ma i -3 -9 ° rientrano nella media di gennaio - febbraio.

    Detto questo mi chiedevo se i tubi sottovuoto possano danneggiarsi, visto che comunque il vuoto è un ottimo isolante termico. Il boiler inoltre ha 5 cm di isolante.

    Per la marca il pannello è sicuramente produzione cinese, ma visto il prezzo pagato non oso lamentarmi!

    Avrei deciso di svuotarlo, ma volendo sfilare i tubi ho notato che offrono molta resistenza, e ho paura di romperli nel caso in cui forzassi! Potrei anche recare danni alle guarnizioni, nel montaggio comunque utilizzai grasso per tubi lubrificante, che ne favorì l'inserimento.

    Considerando ciò svuoterei solo il boiler, nella speranza magari che in qualche giornata di sole la quantità esigua di acqua dentro i tubi raggiunga presto temperature elevate consentendone magari l'evaporazione!

    Qualcuno di voi ha avuto esperienze di utilizzo invernale?

    Grazie e saluti!

  • #2
    Forse mettere un circolazione naturale in quelle condizioni non è proprio stata la scelta migliore. Linko anche a te questa discussione: http://www.energeticambiente.it/sola...-montagna.html
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      Grazie per l'interessamento,
      Sulla discussione da te suggerita si parla degli heat pipe, e piu di problematiche riguardanti il rendimento, dovute al gelo, cosa che a me non interesserebbe , in quanto utilizzerei la caldaia.
      Invece oltre al danno che ipotizzavo dovuto al congelamento dell'acqua all'interno del tubo,si parlava addirittura dei danni dovuti al congelamento della neve tra un tubo e l'altro che aumentando di volume daneggerebbe i tubi, ciò non l'avevo consierato!

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      • #4
        Che possa congelare dentro il tubo mi sembra poco verosimile. Non sono a conoscenza di nessun caso... se qualcuno ha avuto un'esperienza del genere potrebbe documentarla.

        Stessa cosa per il gelo tra i tubi: anche se dovesse aumentare di spessore (cosa poco probabile visto che si tratterebbe di accumulo di neve, e non di acqua che si ghiaccia come in una bottiglia) comunque avrebbe spazio per espandersi in altre direzioni.
        Anche in questo caso, se qualcuno ha mai avuto un'esperienza di tubi rotti per il ghiaccio formatosi tra un tubo e l'altro, è esortato a documentare la sua esperienza.

        Comunque, come sottolineato da Sergio, in climi molto rigidi è poco indicata la circolazione naturale, i 50 mm di isolamento per buono che sia sono comunque pochi se consideri di fare ACS direttamente nel bollitore.. già portando l'acqua a 50°C ti troveresti con una differenza di temperatura tra accumulo ed esterno di 85°, con dispersioni inaccettabili. A quel punto, per avere un CN pressoché inutilizzabile, è meglio una circolazione forzata.

        Nel tuo caso specifico, dal momento in cui in inverno utilizzerai una caldaia allora i problema delle dispersioni non si pone. Personalmente non lo svuoterei nemmeno ma non conosco la tipologia e la qualità costruttiva del bollitore quindi prendi questo consiglio con le dovute precauzioni...
        SunHeat

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        • #5
          Sunheat te sei in sardegna , qui si sta' parlando di quello con i tubi pieni di acqua dell'acquedotto che tra l'altro sono esterni all'accumulo , in caso di beve e gelo persistente (a me in appennino 2 anni fa' e' rimasto FV e HP sotto 1mt. di neve per 1 mese ) in quella condizione l'acqua nel termos del tubo si ghiaccia per forza e spacca il vetro..... visto che e' acqua potabile e non miscela di glicole ....
          ma piu' che altro si continuano ad acquistare pannelli a CN non in pressione con tutti i problemi che danno quando si va' ad usare l'ACS ?!?! autoclavi con pressioni diverse , galleggiante , etc ma meglio compralo a tubi HP in pressione ....
          AUTO BANNATO

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          • #6
            Grazie per l'interessamento sunheat.
            Anche a me sembrerebbe quasi impossibile il congelamento all'interno del tubo, se c'è parete in sottovuoto non dovrebbe esserci conduzione di calore, e quindi non dovrebbe congelarsi. Il fatto è che da qualche parte, non ricordo dove, si parlava di problemi di congelamento, ma non so se nei tubi sottovuoto, nel boiler o magari nei tubi di andata e ritorno, e quindi il pannello sarebbe immune. Ovviamente i tubi dell'acqua riempimento ed uscita sono coibentdati.

            Il messaggio era per avere conferme da chi ha avuto esperienze dirette con climi freddi e tipologia di pannello come il mio,

            ripeto l'utilizzo sarà sospeso e integrato con caldaia.

            Smontare i tubi e svuotarli uno ad uno mi sembra un pò rischioso, sia per le guarnizioni che per la forza esercitata sul tubo stesso, è vermanete duro, anche sulla rotazione!

            quindi, che dire, se non ho risposte farò da cavia e vi farò sapere!


            Saluti!

            Spider61 , la mia è stata una scelta frettolosa , in quanto avevo visto il suddetto pannello in fiera, e poi l'ho acquistato su ebay a un prezzo che era quasi la metà. Tutto ciò non lasciandomi consigliare da personale esperto, che ha solo volgia di guadagnare e basta. Successivamente mi sono documentato e sono venuto a conoscenza dei pannelli a circuito chiuso heat pipe,dei suoi pregi.

            Ormai il danno è fatto, sono a 700m circa, nevicate eccessive ci sono state 2 anni fà, quasi un metro, ma negli ultimi 10 anni siamo sui 30 cm circa, e le temperature intorno ai -3 -6 , ma sempre 2 anni fà -22 !

            Non mi resta che incrociare le dita!
            Ultima modifica di nll; 11-12-2014, 21:00. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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            • #7
              ciao Marciano la scelta che hai fatto tu è commisurata alla spesa...speso poco rischio molto.. detto questo però il tuo rischio va (ipoteticamente) dal 1 dicembre al 28 febbraio quindi io non mi metterei tutti i tuoi problemi! io ho pannelli con circolazione forzata e glicole; la resa in questi periodi (tipo questa settimana) è molto prossima allo zero! quindi se il tuo installatore ha operato bene ha previsto un by-pass per lo svuotamento , se non l'ha fatto ti consiglio di farlo, i tubi fredda che sale calda che scende dal tetto in questo tipo di installazione devo essere coibenti a doc..i monconi ti tubo che escono dal tetto sono molto soggetti a "rottura da gelo" ... ho riparato una tubazione da una persona (non nostro cliente) dove gli si era rotto il tubo di adduzione fredda sul tetto ... l'acqua scendeva tranquillamente da un pluviale murato e se ne è accorto (non avendo eccessivi cali di pressione in casa) solo quando gli è arrivata una bolletta di acqua potabile da 800€!
              Lasciarli pieni quando fa molto freddo è un rischio... se hai/fai un by/pass essendo che non viene -10/15 da un giorno all'altro puoi regolarti tu con lo svuotamento preventivo..devi solo seguire un pò di più "meteo.it!!"
              Per i sistemi a circolazione naturale con accumulo in quota io uso Solkrafte da 100/150/200 LITRI è gradevole esteticamente perché non si vede l'accumulo essendo integrato sotto al pannello e poi essendo austriaco e progettato per installazioni anche in zone molto rigide è dotato di resistenza elettrica antigelo per evitare appunto il rischio che corri tu adesso!
              Se decidi di fare da cavia poi mi sai dire come è andata??!!

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              • #8
                Mauro, forse non hai capito di quale pannello si sta' parlando : spiegaci come fai a svuotare i tubi sottovuoto pieni di acqua senza andare sul tetto, sfilarli uno a uno e rovesciarli e rimetterli al loro posto ?
                AUTO BANNATO

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                • #9
                  ho capito benissimo di che tipo si tratta...ne ho montati diversi..esistono altri con serpentino interno/boiler in rame (tipo ditta PSS SOLAR per esempio) con sistema idrico a.c.s. in pressione nl serpentino, aventi scambio termico con secondario a pressione atmosferica; lui invece ha il tipo a scambio diretto semplice che se viene corredato di resistenza antigelo fatica ad avere problemi, sempre se ha la predisposizione per la resistenza perché dice essere cinese.
                  Per il by-pass "in casa" se lo avesse (noi lo installiamo sempre in questo tipo di configurazioni) potrebbe per sicurezza sua svuotare il boiler e quindi togliere pressione nel sistema, avendo il boiler vuoto sopra pieno d'aria avrebbe spazio la poca acqua rimanente nei tubi per dilatarsi, non ho notizie di tubi sottovuoto esplosi... abbiamo avuto molti casi invece dove i cedimenti sono avvenuti sulle tubazioni di adduzione al boiler causa pressione costante e coibentazione scarsa.

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                  • #10
                    Non cambiare discorso e andare su altri tipi , SE ne hai montati parecchi , spegaci come fai a svuotare il tubo dall'acqua da casa , e ti fideresti di svuotare solo il boiler ?!
                    AUTO BANNATO

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                    • #11
                      allora forse non ci siamo capiti... non sto cambiando discorso e stavo dicendo (#8/#10) che deve svuotare l'impianto e "togliere pressione" al sistema è palese che i soli" tubi non si svuotano" ma non essendo in pressione ed essendo un sistema a vaso aperto il rischio che scoppino è remoto, ti ripeto che per me è sempre più pericoloso ed a rischio gelo il tratto di tubazione che congiunge fredda e ritorno calda all'impianto perché molti eseguono adduzioni con isolamenti spessore 9-13 mm che sono insufficienti per temperature rigide.
                      I pochi euro di a.c.s. che risparmierebbe avendo il sistema in pressione nei periodi rigidi se li spende a riportare in temperatura un volano d'acqua sempre a temperature più basse rispetto alla normale temperatura d'entrata dell'acqua dell'acquedotto.
                      Io gli consiglio a mio parere del tutto "personale" lo svuotamento poi ognuno è libero di fare quel che vuole..

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                      • #12
                        Ed è quello ch ho fatto, boiler d'accumolo e tubi che entrano a casa sono stati svuotati.

                        Il dubbio era appunto per i tubi sottovuoto rimasti pieni di acqua, e l'unica soluzione sarebbe quella di sfilarli, ma li lascio così

                        grazie counque per l'interessamento.

                        sauti



                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                        Ultima modifica di nll; 11-12-2014, 20:59.

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marciano73 Visualizza il messaggio
                          Il dubbio era appunto per i tubi sottovuoto rimasti pieni di acqua,
                          Buona fortuna !!! adesso arriva il primo freddo raccontaci come e' andata.......
                          AUTO BANNATO

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                          • #14
                            Salve ragazzi! Dopo questa bella ondata di " fesco" non potevo non farmi vivo! Ho letto qualche discussione in giro con problemi di congelamento, ebbene col timore di ciò lo svuotai inizio dicembre. Era rimasta solo acqua nei tubi sottovuoto, ma secondo me con le belle giornate di sole che ci sono state nei primi di dicembre sarà bella che evaporata ( Temperatura del vapore all'interno del boiler 99°, e dal foro superiore usciva vapore come fosse una vecchia locomotiva ! ).

                            I tubi scuri non permettono di vedere se all'intero è rimasta acqua, ma essendo esposti a temerature di -10° di notte e -6 di giorno, nevicate e quant'altro ne ho verificato l'integrità, e sembrano apposto!

                            Già da domani le temperature dovrebbero risalire, il test è passato.

                            Io direi di rinunciare al pannello nei mesi dicembre ,gennaio e febbraio,
                            Ci sarebbero soluzioni con resistenze elettriche per scaldare i tubi, ma oltre ai costi dei consumi elettrici ci sono ulteriori costi di materiali, e la durata, la manutenzione?

                            Tutto ciò per risparmiare gas nei 3 mesi l'anno per produrre l'acqua calda?

                            per me no, grazie.

                            Saluti!

                            Commenta


                            • #15
                              ciao Marciano73.. visto che non sono scoppiati!!??
                              per quanto riguarda il gelo ... ti torno a ribadire..che è molto più a rischio il tratto di tubazione di adduzione dentro/fuori...se non svuotata o ben coibentata in caso di qualche su/giù dell'impianto.
                              Se i primi di dicembre togli l'acqua e riparti a marzo non perdi niente, i pochi euro che produrresti te li mangeresti in corrente elettrica per resistenze antigelo.
                              buon anno!!

                              Commenta


                              • #16
                                Il senso della discussione che avevo linkato non era certamente che i tubi scoppiassero... ma che i sv sono soggetti a rimanere ben coperti di strati di ghiaccio-brina nei mesi invernali quando soggetti a T molti rigide, con una diminuzione secca della loro resa. Ad ogni modo se svuoti l'accumulo non te ne frega niente.
                                PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                • #17
                                  Bene Marciano , dicci anche cosa succedera' quando e' coperto giorno e notte e sottozero fisso per qualche giorno..... tra le due hai rischiato di piu' col serbatoio vuoto che faceva da polmone e coi sottobuoto pieni di acqua , che averlo pieno che col sereno si scaldava
                                  AUTO BANNATO

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