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Richiesta chiarimenti su funzionamento caldaia, temp. di mandata

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  • Richiesta chiarimenti su funzionamento caldaia, temp. di mandata

    Premetto che non capisco nulla di riscaldamento, mi son trovato la casa appena ristrutturata da mio padre, che ha provveduto a far realizzare un impianto con tubazioni di materiale plastico (non so di preciso di cosa siano, polietilene o polipropilene?), termosifoni e caldaia a condensazione Riello residence.
    So che l'impianto è stato progettato per funzionare a bassa temperatura ed è dotato di comando a distanza che consente varie regolazioni. L'ho usato per una settimana, per portare la temperatura da 15-16 gradi a 19-20. I termosifoni si scaldavano abbastanza ma non sono mai diventati molto caldi. In poco tempo la temperatura impostata veniva raggiunta.
    Per scrupolo, ieri ho trovato le istruzioni del comando a distanza, ed entrando nel menù per gli installatori ho visto che la temperatura di mandata massima era impostata al massimo, ovvero 80 gradi! La minima a 30.
    Mi sono allarmato, temendo che i tubi non sopportassero tale temperatura e che si siano danneggiati.
    Tuttavia mi sono chiesto come mai i termosifoni sembravano solo tiepidi, a 80 gradi dovrebbero essere intoccabili!
    Allora ho pensato ci possa essere un sistema di autoregolazione della temperatura di mandata e 80 è solo la massima temperatura consentita ed in effetti raggiunta solo in casi particolari. Nelle istruzioni della caldaia c'è scritto che la termoregolazione avviene solo con sonda esterna ed il mio sistema non ha sonda esterna (o almeno credo) infatti quando tento di visualizzare la temp. esterna visualizzo solo due trattini --
    Visualizzando la temperatura di mandata in tempo reale, essa non segna valori fissi, ma varia spesso, oscillando da 40 a 69 circa, ma ho controllato solo durante i primi minuti dall'accensione, quando la casa era fredda.
    Un'altra cosa che si può visualizzare è la temperatura di checkpoint e anche questa variava, ma non ho capito cosa sia.
    Per paura di aver squagliato i tubi, ho portato la temperatura di mandata massima a 60 gradi.
    Qualcuno può spiegarmi un po' come funziona il mio sistema?
    Messo che abbia funzionato ad 80 gradi per alcuni giorni, rischio di aver danneggiato il circuito?
    Grazie.

  • #2
    ma chiederlo a chi te lo ha installato?visto che è nuovo potresti fartelo spiegare anche se molti installatori tengono tutto all'oscuro per poi venire li e fregarti 100euri di chiamata e cambiarti un dato!!!
    TATANO 2010 N ,2 accumuli da 2000 l a serpentina + 1 da 2000l con scambiatore .....FOTOVOLTAICO 5° conto energia da 27,36 kw, pannelli 114 x ABBAsolar APS60-240, 2 x AURORA PVI 8.0, 1 x AURORA PVI 10.0, incl:19°,ORIENTAMENTO sud 0°( prod. 2014 1208.26 KWh/KWp).
    Puoi vedermi su http://www.rendimento-solare.eu/it/l...549/21891.html :bye1:

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    • #3
      Ciao e grazie per la risposta. Purtroppo non riesco a risalire all'installatore, che peraltro ha realizzato l'impianto ben 3 anni fa, anche se l'ho usato per riscaldare solo la settimana scorsa, perché non abitavo ancora la casa!Ho visto che, nonostante non ci sia sonda esterna, la caldaia regola la temperatura di mandata in base alla differenza tra la temperatura interna effettiva è quella impostata. Per differenze di oltre 3 gradi, la temperatura di mandata è arrivata a 74 circa. Quando la differenza è inferiore a due la temperatura scende di molto.I tubi sono di multistrato di una marca italiana (non so quale), ma credo siano fatti anche per le alte temperature, quindi mi sono tranquillizzato!

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      • #4
        Ciao, di certo sarà stato usato del multistrato per acqua per il tuo impianto che resiste a Tmax di 95°, certo queste sono temperature che non dovrebbero essere usate costantemente proprio perché sono temperature che servono per testare la resistenza del tubo ma che se fossero mantenute costanti deteriorebbero rapidamente il tubo. Detto ciò puoi star tranquilla, ti consiglio invece di contattare il tecnico della caldaia perché come tu stessa hai detto ad una T di 80° i radiatori dovrebbero essere incandescenti quindi potrebbe esserci qualcosa che non va.
        Facci sapere.
        Ciao
        Demshop.it : tutto sulla termoidraulica, caldaie a condensazione e articoli per il condizionamento.

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        • #5
          Originariamente inviato da vinicius Visualizza il messaggio
          Ciao e grazie per la risposta. Purtroppo non riesco a risalire all'installatore, che peraltro ha realizzato l'impianto ben 3 anni fa, anche se l'ho usato per riscaldare solo la settimana scorsa, perché non abitavo ancora la casa!Ho visto che, nonostante non ci sia sonda esterna, la caldaia regola la temperatura di mandata in base alla differenza tra la temperatura interna effettiva è quella impostata. Per differenze di oltre 3 gradi, la temperatura di mandata è arrivata a 74 circa. Quando la differenza è inferiore a due la temperatura scende di molto.I tubi sono di multistrato di una marca italiana (non so quale), ma credo siano fatti anche per le alte temperature, quindi mi sono tranquillizzato!
          Grazie!Adesso ho settato la centralina per avere una t di mandata compresa tra 30 e 60. Nell'ambito di questo range è la caldaia che decide la reale temp. in base alla diff. tra temp ambiente e quella a cui deve arrivare. Prima era settata 30-80, ma da una prova fatta in un secondo momento con lo stesso settaggio, l'acqua di mamdata raggiungeva i 74 gradi solo i primi 15 minuti dall'accensione, per poi scendere dopo un po' a 40-45.Tutto sommato, il funzionamento a 75 gradi, sarà avvenuto per pochi minuti e, se il multstrato è testato a 95 continui, mi pare che un "collaudo" di poche decine di minuti a 75-80 ci può stare.

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          • #6
            Ciao Vinicius felice di averti fatto tornare a fare sogni tranquilli, puoi stare tranquillo e poi adesso sembri diventato espertissimo e sembra che hai trovato anche la soluzione al tuo problema. Ti consiglio ugualmente se non dovessero scaldarsi adeguatamente i radiatori di contattare IL CA.T.della tua zona, le caldaie durano decine di anni ma solo se manutenute a dovere.
            Buona giornata
            Demshop.it : tutto sulla termoidraulica, caldaie a condensazione e articoli per il condizionamento.

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            • #7
              Originariamente inviato da demshop.it Visualizza il messaggio
              Ciao Vinicius felice di averti fatto tornare a fare sogni tranquilli, puoi stare tranquillo e poi adesso sembri diventato espertissimo e sembra che hai trovato anche la soluzione al tuo problema. Ti consiglio ugualmente se non dovessero scaldarsi adeguatamente i radiatori di contattare IL CA.T.della tua zona, le caldaie durano decine di anni ma solo se manutenute a dovere.Buona giornata
              Ciao!I radiatori si riscaldano in base a quanto serve. Se ci sono 3 o più gradi da riscaldare allora diventano abbastanza caldi, se c'è 1 solo grado di differenza con quanto impostato allora sono tiepidi. una volta raggiunta la temperatura voluta, il bruciatore fa "attacca e stacca".

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