Istallazione puffer impianto con vecchia caldaia a legna. - EnergeticAmbiente.it

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Istallazione puffer impianto con vecchia caldaia a legna.

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  • #1

    Istallazione puffer impianto con vecchia caldaia a legna.

    Buongiorno,

    in casa dei miei suoceri è presente una caldaia a legna thermorossi da 60kw (fine anni 90).
    La struttura sarà divisa in due subalterni che avranno impianti separati.
    La caldaia continuerà ad essere utilizzata in uno dei due subalterni.
    Attualmente è sprovvista di puffer, inoltre non essendo presente un termostato credo che ci sia un grosso spreco di legna.

    E' possibile adeguare l'impianto inserendo un puffer nonostante la caldaia sia "vecchia"?
    Sarebbe una soluzione migliorativa?
    Tag: Nessuno
  • #2
    consiglio

    Buongiorno,Mi rivolgo a tutti per un consiglio, abbiamo appena fatto mettere un impianto FV, e casa mia (200metri quadrati su due piani, casa su una collina, un freddo porco, non coibentata, casa dei primi del 900), la stiamo scaldando con una caldaia unical a legna. Volevo sapere, mi hanno detto di eliminare l'idea di una pdc ad alto rendimento (ho i termosifoni), per i costi, ma di mettere una caldaia a celle ioniche (mai sentita!) Da far lavorare di giorno con i FV, con un puffer di accumulo. La sera poi si accenderebbe quella a legna, col puffer.Che ne pensate di tale caldaia a celle ioniche? Qualcuno ne sa qualcosa? Potrebbe essere la scelta giusta?Grazie.federico

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    • #3
      Originariamente inviato da feder80 Visualizza il messaggio
      Buongiorno,Mi rivolgo a tutti per un consiglio, abbiamo appena fatto mettere un impianto FV, e casa mia (200metri quadrati su due piani, casa su una collina, un freddo porco, non coibentata, casa dei primi del 900), la stiamo scaldando con una caldaia unical a legna. Volevo sapere, mi hanno detto di eliminare l'idea di una pdc ad alto rendimento (ho i termosifoni), per i costi, ma di mettere una caldaia a celle ioniche (mai sentita!) Da far lavorare di giorno con i FV, con un puffer di accumulo. La sera poi si accenderebbe quella a legna, col puffer.Che ne pensate di tale caldaia a celle ioniche? Qualcuno ne sa qualcosa? Potrebbe essere la scelta giusta?Grazie.federico

      Scusami,
      non ho capito perchè hai risposto al mio topic..

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      • #4
        Le ho risposto sul suo topic/mi sono intromesso perche' il mio problema ha attinenza, intanto Le dico che si', se ha una vecchia caldaia, a legna, almeno stando a quanto affermato dal mio idraulico di fiducia, puo' collegarvi il puffer di accumulo, con il risultato di alzare il rendimento della caldaia, e un miglioramento nei tempi, e' proprio quello che dovrei fare io, per l'appunto. Per il resto, mi scuso se ho sbagliato o mi sono intromesso, lavorando sedici ore al giorno puo' capitare. Chiedo scusa!
        P.s. i termostati sono essenziali, e non costano neanche tanto...
        Saluti

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        • #5
          Originariamente inviato da papifra Visualizza il messaggio
          E' possibile adeguare l'impianto inserendo un puffer nonostante la caldaia sia "vecchia"?
          Sarebbe una soluzione migliorativa?
          certo, senza nessun minimo problema
          riscaldamento a biomassa e PDC
          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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          • #6
            @papifraDirei proprio che un puffer è necessario/indispensabile per migliorare rendimento e soprattutto gestione dell'impianto. Per il dimensionamento però ci vogliono i dati, anzi, visto che superi i 35kw di potenza ci vuole un progetto e la denuncia all'INAIL. Francamente però, se la caldaia ha più di 20 anni io la manderei in pensione e ne metterei una più performante e meno inquinante.@feder80Caldaia a cella ionica= fuffa.
            Quot homines tot sententiae

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            • #7
              Originariamente inviato da feder80 Visualizza il messaggio
              Le ho risposto sul suo topic/mi sono intromesso perche' il mio problema ha attinenza, intanto Le dico che si', se ha una vecchia caldaia, a legna, almeno stando a quanto affermato dal mio idraulico di fiducia, puo' collegarvi il puffer di accumulo, con il risultato di alzare il rendimento della caldaia, e un miglioramento nei tempi, e' proprio quello che dovrei fare io, per l'appunto. Per il resto, mi scuso se ho sbagliato o mi sono intromesso, lavorando sedici ore al giorno puo' capitare. Chiedo scusa!
              P.s. i termostati sono essenziali, e non costano neanche tanto...
              Saluti
              Scusami non volevo essere scortese.

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              • #8
                Per il dimensionamento però ci vogliono i dati, anzi, visto che superi i 35kw di potenza ci vuole un progetto e la denuncia all'INAIL.

                ?

                Servono circa 27kw per riscaldare il subalterno.

                1500L di puffer?

                Oltre al puffer e al termostato, cosa serve per adeguare l'impianto?

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                • #9
                  Se dovessimo fare il calcolo come generalmente consigliato da tutti i produttori (50 lt/kw), con 60 kw ti servirebbero 3000 lt (con una caldaia moderna però). Certo, 1500 è già un gran passo avanti, anche considerando che l'edificio è energivoro (o tanto grande). Puffer...termostato...e svariate centinai di euro di altri dispositivi (la norma inail ad esempio prevede: termostato di sicurezza, presostato di minima, presostato di massima, pozzetto ispezione, e se a vaso chiuso anche valvola sicurezza e valvola di scarico termico ecc.)
                  Quot homines tot sententiae

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                  • #10
                    Daniel80, ok, grazie, il venditore me la dava come miracolosa...)) papifra, scusa te, sono io che sono nevrotico!!don't worry, e in bocca al lupo per l'impianto!
                    F.

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                    • #11
                      Buonasera papifra.

                      In questo momento devi decidere quant'è il tuo budget di spesa o capire quanto vuoi investire.

                      Se per risparmiare vuoi tenere la caldaia, magari ti affidi ad una figura professionale (ingegnere termotecnico) per valutare al meglio la richiesta termica di tutto l'immobile.

                      Magari scopri che la 60 kW può ancora servire tutto e da li in poi decidere cosa fare.

                      Invece se per tutta una serie di motivi vostri personali vuoi disgiungerti dagli altri comunque avendo una 60 kW devi sempre rivolgerti prima alla progettazione.

                      Se fai lavorare qualcuno a norma, con l'ultimo libretto impianto questo è obbligatori (ma anche prima) e l'installatore di turno, se non provvedi a quello non può rilasciarti un DICO valido.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da Daniel1980 Visualizza il messaggio
                        Se dovessimo fare il calcolo come generalmente consigliato da tutti i produttori (50 lt/kw), con 60 kw ti servirebbero 3000 lt (con una caldaia moderna però). Certo, 1500 è già un gran passo avanti, anche considerando che l'edificio è energivoro (o tanto grande). Puffer...termostato...e svariate centinai di euro di altri dispositivi (la norma inail ad esempio prevede: termostato di sicurezza, presostato di minima, presostato di massima, pozzetto ispezione, e se a vaso chiuso anche valvola sicurezza e valvola di scarico termico ecc.)
                        Se da calcolo termotecnico servisse una potenza di 30kw, dovrei comunque montare un puffer da 3000lt? Oppure potrei montare un 1500lt (50lt x 30kw)?

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                        • #13
                          se hai una 60 kw, significa che ogni ora di funzionamento hai 30 kw di surplus.
                          bisogna sapere quanta legna contiene una carica e poi si può dimensionare
                          riscaldamento a biomassa e PDC
                          Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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