Consigli per nuovo impianto villetta bifamiliare idropellet+caldaia metano+pannelli - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Consigli per nuovo impianto villetta bifamiliare idropellet+caldaia metano+pannelli

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Consigli per nuovo impianto villetta bifamiliare idropellet+caldaia metano+pannelli

    Ciao a tutti
    sono nuovo del forum
    Mi trovo a dover decidere cosa fare con la villetta bifamiliare che mi stanno terminando
    Vorrei aggiungere una idrostufa a pellet in salotto, potenza circa 15Kw
    La villetta è così composta: piano terra 55mq, primo piano 58mq, entrambi con riscaldamento a pavimento, + taverna 47mq con 2 termoconvettori.
    Premetto che la centrale termica è di fianco alla taverna e non ha problemi di spazio

    Ho riveuto due proposte:
    - caldaia Immergas Victrix plus + pannelli solari, puffer pipe in tank 800litri
    - caldaia Rotex GCU Compact 5/33 KW con accumulo integrato 500 litri, con pannelli, e termostufa collegata all'accumulo della caldaia con scambiatore

    Non sono molto pratico di ste cose e cerco consigli e suggerimenti
    Grazie a tutti
    Alessandro

  • #2
    Ti consiglio di valutare anche il lato economico. Io spenderei di più e quindi cercherei più qualità nella caldaia che utilizzo per più tempo. Investi di più sul generatore principale e meno in quello di back-up.

    Commenta


    • #3
      Io il sistema integrato lo vedo poco funzionale. Ricorda sempre che un sistema deve essere semplice, funzionale e facile da manutentare. Se proprio vuoi avere la termostufa come sistema primario punta sul puffer esterno e non integrato con la caldaia a gas.

      Commenta


      • #4
        Se dovessi decidere io.....

        1- la prima soluzione
        2- via i termoconvettori in taverna e l' aggiunta di una stufa a pellet in taverna da accendere al bisogno

        per riscaldare l' atmosfera con gli amici fra un buon bicchiere di rosso ed una "pesante" fiorentina nel piatto!

        Semplice, economico funzionale e molto confortevole in tutti i sensi!!!

        Ti ricordo che:

        1- le caldaie a condensazione per le nuove abitazioni (intendo dire abitazioni ben isolate con bassi fabbisogni termici) devono avere un ampio range di funzionamento, verso il basso (fino a 2-3 kwh) in modo che il funzionamento possa essere continuo per massimizzare la condensazione e lavorare con acqua nei pavimenti a basse temperature

        2- caldaia in diretta sul riscaldamento, per sfruttare l' elettronica inclusa nella stessa caldaia per la regolazione continua della T acqua pavimenti secondo le sue curve climatiche impostate

        3- la caldaia a condensazione ha una sonda esterna per rilevare la T appunto esterna di solito optional.... che va assolutamente installata!!
        4- i termoconvettori della taverna funzionano poco e male con T di lavoro basse della caldaia a condensazione! ovvero dovrai usare T di lavoro classiche perdendo le rese massime della condensa
        5- particolare attenzione allo schema dell' impianto in quanto il puffer con integrato il solare termico con una caldaia a condensazione non sempre si "combinano" in maniera ottimale. C'è da dire che la soluzione ottimale ma è sicuramente quelle della rotex! anche se quel modello che hai indicato pare, secondo alcuni utenti di altri forum, avere problemi a stare sotto i 10 kw di potenza Minima!!

        in definitiva prenditi qualche giorno per decidere e capire bene cosa vuoi/pretendi dal tuo impianto di riscaldamento, ora che sei ancora in tempo!!!!!

        Commenta


        • #5
          Ciao
          grazie a tutti per i consigli
          aggiungo qualche dettaglio
          purtroppo da quello che ho capito si dovrà uscire in alta temperatura dalla caldaia
          i 2 piani che hanno riscaldamento a pavimento ci arriva solo una tubazione che va a 2 collettori (uno per piano) con termostatica e circolatore (Ape comfort manual)
          questa situzione me la sono già trovata così (ho comprato casa al grezzo)
          rispettivamente:
          piano terra: 1 punto di alta temp (al termoarredo bagno) + 6 punti bassa temp al pavimento
          primo piano: 2 punti bassa temp (ai termoarredi di 2 bagni) + 7 punti bassa temp al pavimento

          Commenta


          • #6
            ... a questo punto l'impianto tipo 2 che ti hanno proposto è quello che meglio si "integra" nella tua casa:

            1- il rotex è già munito di appositi serpentini che ti permettono la separazione dei fluidi per non fare somma delle potenze (caldaia + termostufa)
            2- è un ottimo sistema per integrare piu' fonti energetiche
            3- puoi abbondare in pannelli solari tanto in estate non avrai problemi di sovratemperature dato che il sistema si autolimita!
            4- è a prova di idraulico imbranato..... basta che segua le istruzioni di montaggio

            Peccato non poter sfruttare le basse temperature a causa dei collettori ibridi alta e bassa temperatura!!

            Commenta


            • #7
              Ciao e grazie per le risposte.
              Sicuro che il rotex sia già munito di serpentini per la separazione dei fluidi?
              perchè dal disegno che ha fatto il termotecnico la stufa a pellet è collegata all'accumulo tramite scambiatore, mentre si inserisce direttamente il bruciatore caldaia e i pannelli

              Commenta


              • #8
                Valutando anche la prima soluzione l'idraulico mi propone caldaia immergas, 2 pannelli solari e bollitore eco-combi 3 cordivari 600 litri oppure elbi.
                differenze tra una marca e l'altra? consigli?
                secondo voi 600 litri son sufficenti o è meglio stare su 800 ?

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X