Riutilizzo di una vecchia cisterna del gasolio - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Riutilizzo di una vecchia cisterna del gasolio

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Fai da te Riutilizzo di una vecchia cisterna del gasolio

    Buongiorno,
    mi chiedevo se è possibile riutilizzare una vecchia cisterna di gasolio sotterrata per accumulare il calore dei pannelli solari.
    Qualcuno l'ha già sperimentato? Una cisterna da 2000-3000 litri sotterrata è abbastanza isolata?
    Grazie a chi volesse partecipare a questa discussione...

  • #2
    riutilizzo vecchia cisterna gasolio

    Ciao.

    Mi trovo anch'io nella tua stessa situazione.
    Alcuni giorni fa ho svuotato una vecchia cisterna interrata e dopo esserci entrato ed averla pulita per bene , mi sono posto il problema di come riutilizzarla.
    Avevo pensato dapprima di riempirla di gasolio per autotrazione, ma sono stato sconsigliato perchè avendo il gasolio attuale una percentuale di biodiesel rischio che a lungo termine si degradi tutto con formazione di alghe. Mi sto allora studiando come sfruttarla per accumulo di acqua calda sanitaria dato che ho un impianto fotovoltaico che mi da un notevole surplus di energia e la soluzione migliore e piu' sicura che ho trovato è quella di inserire appunto all'interno della vecchia cisterna da 3300 lt un'altra piu' piccola, magari da 2500 litri e inserirci delle resistenze ad immersione ( avevo pensato a 4 da 500 watt ) poste sul fondo e regolarmente distanziate tra loro in modo da coprire tutta la lunghezza interna che sara' di circa 180/190 cm per uniformare il riscaldamento della massa d'acqua.
    Lo spazio tra le due cisterne avrei pensato di riempirlo con qualche schiuma isolante idonea a temperature di almeno 70/80 gradi. Poi dovrei pensare a come strutturare il coperchio in modo tale da farci passare i tubi di mandata e ritorno acqua i cavi elettrici che andranno alle resistenze (o alla resistenza se ne metto una sola) , un sensore che mi dia la temperatura a vari livelli e magari uno che mi indichi anche la pressione interna, il tutto ovvviamente senza che ci siano perdite di acqua
    Sarei curioso di sapere se qualcuno ha gia' fatto una simile esperienza e/o se ha consigli e suggerimenti utili da dare.
    Grazie buona serata Oscar

    Commenta


    • #3
      Lavoro immenso inutile, hai idea di quanti kwh servono per innalzare 2500lt di 1° e quanti poi ne disperdi nelle 24h ?!
      AUTO BANNATO

      Commenta


      • #4
        Se non ho sbagliato i calcoli, mi servirebbero 80/90 ore per alzare la temperatura dell'acqua di circa 55 gradi, senza considerare i prelievi e la dispersione . Dato che se fa bel tempo in questo periodo ho una produzione fotovoltaica giornaliera che supera i 40 kw e di questi ne posso dare tranquillamente 20 alla cisterna, in 8/10 giorni potrei farcela .
        L'isolamento poi che ho intenzione di fare e considerato che la cisterna esterna è interrata ad almeno 50 cm sotto terra ( nella sua parte piu' alta ) ed arriva a 180/190 cm nella parte piu' bassa, mi pare che non sia messa poi cosi male.
        Inoltre penso di inserire quella piu' piccola dove andro' effettivamente a riscaldare l'acqua in maniera asimmetrica e cioè lasciando solo 5 cm di spazio tra le pareti nella parte bassa e cioè quella che avra' sempre e comunque l'acqua piu' fredda, mentre andro' a mettere 12/14 cm di isolante nella parte piu' alta e cioe' quella che avra' piu' bisogno di tenere il calore.
        Ho guardato un po' i prezzi dei bollitori di grosso volume e oltre a risparmiare del denaro risparmierò anche un bel po di spazio in cantina garantendomi l'autosufficienza di acqua calda sanitaria anche per alcuni giorni in caso di maltempo.

        Commenta


        • #5
          Originariamente inviato da oscarino Visualizza il messaggio
          ......Ho guardato un po' i prezzi dei bollitori di grosso volume e oltre a risparmiare del denaro risparmierò anche un bel po di spazio in cantina garantendomi l'autosufficienza di acqua calda sanitaria anche per alcuni giorni in caso di maltempo.
          Sicuro di risparmiare????

          Non è sufficiente isolare solo la parte superiore dell'accumulo, la parte restante sarebbe comunque a contatto con la terra, e il terreno è un pessimo isolante, con una conducibilità termica di ? W/mK=2

          Ti ho preparato un programmino per aiutarti a calcolare le perdite dell'accumulo (Puoi modificare i valori a piacere secondo il tipo di isolante scelto).

          Ho ipotizzato una conducibilità media di ? W/mK=1,5, in considerazione del parziale isolamento della parte superiore della cisterna;
          Una t° massima dell'accumulo di 60 °C (aumentando la temperatura le dispersioni saranno enormi).
          Una t° ambiente esterna all'accumulo corrispondente cioè a quella del terreno di 12 °C;
          Il software evidenzia una perdita di energia di oltre 330 kWh/24h (TRECENTOTRENTA KILOWATTORA in 24 ORE).

          Guarda i costi e fatti due risate .....:-Calcolo perdite termo accumulatore 2.0.xls

          PS : Per avere un buon isolamento dovresti avvolgere totalmente l'accumulo con un materiale isolante di spessore almeno 100 mm, avente almeno ? W/mK= 0,04, la schiuma poliuretanica ad esempio è ottima ha un valore ? W/mK=0,028 - 0,031 (occorre valutare il costo però);
          Devi anche prevedere un serpentino inox da affogare nell'accumulo, dal quale poi spillare l'ACS (non puoi pescare l'ACS direttamente dall'accumulo, sarebbe contaminata), sonde varie per gli on/off, centralina, ecc.
          Per curiosità, ci dici a che ti servono 2500 litri di accumulo ACS????
          A meno che non devi soddisfare le esigenze di un'albergo, per una famiglia media sono un'enormità!!!
          Sai che mediamente si calcolano 50/80 litri a persona/giorno????
          Infine, scaldare l'acqua con delle resistenze è il PEGGIORE sistema che ci sia, anche con FV!!!

          Saluti
          Ultima modifica di renatomeloni; 30-04-2015, 08:33. Motivo: PS
          Il dono della fantasia è stato per me più importante della mia capacità di assimilare conoscenze (A.Einstein)

          Commenta


          • #6
            Innanzitutto grazie di cuore a Renato per la risposta.
            Probabilmente non mi sono spiegato bene.
            La cisterna vecchia che intendo utilizzare ,fara' solamente da involucro esterno e l'acqua mai e poi mai entrera' in contatto con le sue pareti.
            All'interno di questa metterò un'altra cisterna in acciaio inox idoneo a contenere acqua potabile .
            Tra le 2 cisterne ci sara' una differenza di diametro di almeno15/20 cm e le pareti delle due saranno a circa 5/7 cm una dall'altra nella parte bassa , mentre nella parte alta ,cioè quella dove sarà piu' concentrato il calore ci sara' una distanza minimo (!!) di 10 cm, ma penso anche 15. Ovviamente lo spazio vuoto verra' riempito o da schiuma isolante o da altro materiale idoneo in panno o aerogel o qualcosa che comunque mi garantisca un'ottimale isolamento.
            Questo mi da la sicurezza di riuscire a mantenere molto basse le dispersioni termiche.
            Chiaro che come sostieni tu se fosse stato il tutto a diretto contatto con il terreno avrei fatto una fesseria da paperissima .
            Il volume molto alto di 2500 lt l'ho messo tanto per metterlo, non è assolutamente vincolante...., ma dato che ho molto spazio ho ipotizzato di usarlo abbondantemente...
            In cantina ho gia' un accumulo da circa 300 lt, ma ho notato in questi anni che se un giorno usiamo un po' tanta acqua
            e il giorno seguente non c'è il sole, per averla calda devo accendere la caldaia .....ad esempio l'estate scorsa che continuava a piovere non è stato il massimo.

            Ovviamente il tutto sarebbe in pressione e non dovrei mettere nessun tipo di serpentino, ma l'acqua fredda in ingresso mi spingerebbe alla rete domestica quella calda, ne piu' ne meno come fa il bollitore attuale...
            Perchè mi scrivi questa frase ?
            (((Infine, scaldare l'acqua con delle resistenze è il PEGGIORE sistema che ci sia, anche con FV!!!)))

            A me la corrente durante il giorno non costa proprio nulla , quindi, dato che un forte surplus energetico che viene praticamente regalato al GSE, non capisco perchè non sfruttarlo....

            Comunque grazie ancora per la risposta saluti Oscar

            Commenta

            Attendi un attimo...
            X