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Areazione soffitta per prevenzione muffa

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  • Areazione soffitta per prevenzione muffa

    Soffitta non abitata, calpestabile, accessibile da botola interna all'abitazione, superficie 100 mq circa, altezza fino a 200 cm max, con solaio in calcestruzzo coibentato con lana di roccia, tetto prossimo alla manutenzione (verrà isolato e coibentato con stiferite). Attualmente la soffitta è munita solamente di una piccola finestra (40 cm X 30 cm) e credo che non sia affatto sufficiente per la sua areazione una volta che il tetto sia stato isolato e coibentato (formazione muffa). Il tecnico ha optato per una serie di prese d'aria circolari (diam. 100 mm) da praticare sui timpani. Ciò premesso, mi date qualche consiglio a riguardo di tale prese d'aria (tipologia, grandezza, posizione ecc. ecc.) che credo che siano molto importanti per prevenire l'eventuale formazione di muffa.

    Grazie.

  • #2
    ma la soffitta è grezza o intonacata e pitturata,nel primo caso non vedo problemi,se isoli poi fai delle correnti d'aria
    tanto vale che rinforzi solo l'isolamento del solaio,io ho una soffitta altezza max 90 cm mai cambiato l'aria,tetto super isolato

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    • #3
      La soffitta è grezza. La mia paura è che si possa creare umidità e conseguentemente muffa a causa del doppio isolamento (falda+solaio). Poi non so se in estate tale doppio isolamento possa trattenere troppo calore all'interno della soffitta; con i lavori che andrò a fare, oltre falda, andrò ad isolare anche i timpani della soffitta. Le prese d'aria a cui pensavo sarebbero modulanti, ovvero in inverno andrei a diminuirne la portata. Tuttavia, forse sto dicendo solo nefandezze in termini tecnici, data la mia totale ignoranza. Comunque grazie per la risposta.
      Ultima modifica di CAVE26; 07-05-2015, 14:17.

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      • #4
        cambia tecnico...

        Se isoli la falda NON dovresti praticare aperture. E soprattutto dovresti isolare il solaio per le detrazioni 65% se le vuoi prendere.
        I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
        https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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        • #5
          se ti mettono 3 cm di isolante nel tetto come ho visto fare in giro,ti consiglio di lasciare stare,io farei solo la
          impermeabilizzazione del sotto tetto e stenderei rotoli da 10 cm meglio se in 2 strati da 10 incrociati di lana di roccia
          risvoltata sulle pareti nel sottotetto sempre che non ti occorra il sottotetto come deposito allora sarebbe da valutare
          come renderlo praticabile o se intervenire solo nel tetto ma spessori utili sono importanti,e creano problemi
          contenimento isolante alzare la grondaia,per la circolazione dell'aria come soluzioni ho visto o 2 fori in posizioni opposte
          sempre che il tetto abbia 2 acque cioè con 2 pareti che danno nel sottotetto,se no le prese devono essere nel tetto

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          • #6
            Si, in effetti le prese d'aria sui timpani opposti della soffitta sono la soluzione che mi è stata prospettata. Grazie.

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            • #7
              Ciao, entro forse un po' in ritardo nel discorso ma dico la mia.
              Per capire: in prima battuta la copertura non era isolata ma solo il solaio sottostante (mi viene da pensare che sia un tetto a muricci e tavelloni)? Ora si è deciso di isolare la copertura (probabilmente per rendere lo spazio sottostante più o meno abitabile)? Quindi perché creare un "sandwich" di isolante sulla copertura e sul solaio? Se le miei ipotesi sono più o meno azzeccate, io toglierei l'isolamento sul solaio e ne poserei uno buono sulla copertura.
              Essendoci uno strato di coibentazione sul solaio si presume che il piano sottostante fosse riscaldato. Nei mesi invernali la dispersione del piano sottostante dovrebbe contribuire al riscaldamento della soffitta che a quel punto sarà coibentata. Per i fori io non li farei, ma al momento della ristrutturazione qualche abbaino i più.
              Ciao

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              • #8
                rileggete la mia risposta... e non date consigli superficialmente...
                I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                • #9
                  Grazie innanzitutto per le risposte. Effettivamente il tetto che andrò a manutenzionare è in tavelloni e muricci; verrà isolato e coimbendato, previa stesura di un massetto in celcestruzzo alleggerito. La soffitta è, e sarà, un locale da adibire a ripostiglio e per tanto non vi è alcun interesse a salvaguardarlo dal freddo o dal caldo; quelli da salvaguardare sono gli ambienti sottostanti. Ora, ho capito che ci sono opinioni contrastanti a riguardo delle prese d'aria, ma sono rimasto totalmente confuso sulla doppia coibentazione falda tetto e solaio soffitta (quest'ultima già presente - in lana di roccia). Fermo restando che è sicuramente mia intenzione isolare la falda del tetto, vi chiedo se sia effettivamente conveniente in termini energetici (sia per caldo che freddo) mantenere l'isolamento presente sul pavimento della soffita o se conviene, addirittura, migliorarlo sovrapponendo dell'altra lana di roccia.
                  Comunque ancora grazie.
                  Ultima modifica di CAVE26; 13-05-2015, 07:55.

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