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Pressione Glicole
Ho letto le discussioni ma per le mie conoscenze sono tropo tecniche....il mio problema è sapere se il mio impianto ha bisogno di intervento o meno: il solare termico è composto da due pannelli sul tetto di circa 3 mq cad ed un accumolo in lavanderia di 300 litri. L'impinto 3 anni fa (nuovo) arrivava a produrre acqua calda fino a poco meno di 60°, quest'estate è arrivato a 50°. La pressione dell'impianto è poco meno di 2,5 bar all'una di un agiornta soleggiata (agosto) mentre al mattino è a zero. Leggendo qua e là mi sembra di avere capito che la pressione dovrebbe essere abbastanza costante e che altrimenti si richia di danneggiare l'impianto. Il tecnico della caldaia dice che dovrei aggiungere glicole ma non mi sembrava convinto. Sono andato sul tetto al mattino alle 8 ed ho svitato la valvola ed il liquido tracimava...come potrei aggiungere glicole (mi dicono che sarebbe da aggiungere per caduta)....
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Che al mattino la pressione sia zero è strano perchè, se come dici l'impianto è pieno di glicole, ci dovrebbe essere almeno la pressione idrostatica dovuta al dislivello tra pannelli e accumulo.
L'aggiunta di glicole va fatta con un'apposita pompa e raggiungendo una pressione che dipende da vari fattori, ma normalmente è intorno ai 3-4 bar.
Che con l'insolazione la pressione aumenta è normale, ma così tanto vuol dire che forse hai problemi anche nel vaso di espansione.
Aspetta altri commenti più autorevoli del mio, ma credo proprio che il tuo impianto abbia problemi.Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
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