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Boiler solare fotovoltaico o cosa?

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  • Boiler solare fotovoltaico o cosa?

    Salve, scusate la mia ignoranza in merito all'argomento, voi siete gli unici che riuscirete a farmi capire qualcosa. Abito in un piccolo paese in Basilicata sul mare dove non passa il gas, quindi per l'acqua calda abbiamo sempre usato il classico scaldabagno elettrico per tutta l'acqua calda della casa. Per l'inverno abbiamo il termocamino a legna che riscalda l'acqua e i termosifoni, quindi noi siamo apposto. Abbiamo un altro appartamento che trasformeremo in tre camere con rispettivi bagni da utilizzare solo da marzo a fine ottobre per un massimo di 7 persone. Su molti tetti delle case case vedo questi boiler con un piccolo pannello per l'intera casa e quindi ho pensato che forse potrebbe andare bene anche per le mie tre stanze. Premetto che non ho la possibilità economica di installare dei pannelli fotovoltaici e che mi servirebbe una soluzione economica ma che al tempo stesso mi faccia rispiarmare un pó di soldi rispetto a mettere 3 scaldabagni elettrici. Potete gentilmente spiegarmi in parole povere quale soluzione faccia più al mio caso e quale potrebbe essere a grandi linee la somma complessiva per l'acquisto e installazione? Ho visto sui tetti sia il boiler con il piccolo pannello, sia il boiler con tanti tubi sotto con la forma di un pannello. Scusate se non mi sono spiegata bene, ma sono proprio ignorante in materia e speravo di capirci qualcosa prima di chiamare un tecnico e farmi "fregare". Grazie mille a chi risponderà!

  • #2
    Il tetto è piano o a spiovente? Per far funzionare il tutto devi poter tirare due tubi al tetto e avere un punto comune per l'acqua calda da mandare a tutti i bagni. Se i bagni sono già piastrellati, con sola predisposizione del boiler separato in ognuno di essi, potrebbe essere tardi per sistemare (o comunque dovresti fare altri lavori idraulici).
    Facciamo in ordine di costo decrescente:
    -circolazione forzata piani/heatpipe: un kit con due pannelli costa circa 2500€ per il materiale, solo i pannelli sono sul tetto e il bollitore in casa. Ha una pompa che fa circolare il glicole che gira nei pannelli. È il più efficiente ma anche il più costoso. Dato che le case piangono e sei al sud, e non hai grandi obbiettivi, non credo ti butterai su questo.
    -Circolazione naturale, pannelli piani: sono i pannelli "neri" piatti con il bollitore sopra. Non hanno una pompa (circolazione naturale), ma il glicole nei pannelli sale per convezione in una intercapedine/serpentina nel bollittore a contatto con l'acqua sanitaria e la scalda. Il costo si aggira tra 900€ e 1500€ a seconda delle dimensioni di bollitore e pannello/i.
    -heatpipe circolazione naturale: sono i "tubi" con sopra sempre il bollitore. Non godono di buona reputazione sul forum perchè negli anni passati erano di moda come sistema più efficace, anche se di fatto spesso non vanno meglio (o addirittura peggio) di quelli piani. Si tratta comunque di differenze piuttosto irrilevanti nel tuo caso: in estate e al Sud si può fare acqua calda con praticamente qualunque cosa. Essendo perlopiù di produzione asiatica possono essere molto ecnomici (600-1000€). Occhio però ad un dettaglio: alcuni sono pressurizzati (mantengono la stessa pressione in entrata dell'acquedotto, a parte le perdite di carico), altri invece sono a "vaso aperto", ovvero vengono rabboccati a poco a poco ed è come avere un serbatoio sul tetto (e quindi acqua calda in'uscita a pressione molto bassa).

    Per l'installazione i costi variano, devi chiedere ad un giratubi locale.

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    • #3
      Grazie mille per le risposte! Yapok grazie, il tetto è spiovente e i tre bagni sono tutti da fare quindi non ho problemi per la disposizione dei tubi. Credo di essere più orientate alle ultime due soluzioni. Tu quale mi consiglieresti tra i due? Il pannello piatto o quello con i tubi? secondo te un boiler da 300 litri con un solo pannello basta per 7 persone? In caso bastasse questo da 300 litri avrei problemi di pressione d'acqua? Visto che il solo boiler dovrebbe servire per tre bagni diversi e puó capitare che nello stesso momento due bagni usino la doccia contemporaneamente.. Inoltre l'acqua calda per quando tempo si conserva? Ad esempio, se il giorno prima c'è stato il sole e la sera l'acqua non è stata consumata, e il giorno dopo è una giornata piovosa, si puó utilizzare l'acqua calda del giorno precedente? Scusa le mille domande! E grazie mille per la disponibilità e la gentilezza!!

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      • #4
        Le informazioni che ti ha dato sono abbastanza complete. Considera un 70l di acqua calda a persona come dimensione del boiler,ma è importante anche non sovradimensionarlo qualora la presenza sia intermittente.In quelle zone davvero se ben dimensionato e per quel periodo basterebbe il solare termico e anch'io ti consiglierei la soluzione più semplice cioè un circolazione naturale pressurizzato.
        In molti lo sconsigliano,ma io ti consiglierei dalla mia personale esperienza di mettere l'uscita del solare termico in ingresso a un comune boiler elettrico,nel periodo estivo aumenti la capacità d'accumulo e in caso di bisogno sei coperto.

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        • #5
          Concordo, anche perché comunque in assenza di sole qualcosa bisogna pur mettere per avere l'acs.

          In alternativa allo scaldabagno elettrico, un piccolo boiler PDC, anche da 80 litri. Naturalmente uno per ogni appartamento.... entrambi disposti a valle del solare termico che farà da preriscaldo a entrambi.
          PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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