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consiglio per impianto riscalamento

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  • consiglio per impianto riscalamento

    Innanzitutto buonasra a tutti, mi presento,sono Stefano,tony per gli amici,abito con la mia famiglia a MIGLIARINA,provincia di GENOVA.Nella vita faccio l artigiano,impianti elettrici in genere,ho collegato molte centrali termiche condominiali,ma a livello puramente tecnico,idraulicamente ho bisogno della vostra esperienza per potere decidere come improntate il mio impianto.Vi dirò quel che so della casa che andiamo costruendo,Si tratta di una villetta indipendente composta da piano primo di metri 80 netti,soggiorno con cucina,bagno,lavanderia e una stanza matrimoniale,poi si sale al secondo piano che a dire il vero è un sottotetto che limitando i metri alle altezze del tetto a 2 acque,viene fuori un 50 metri dove farò le stanze dei bimbi e un bagno.Il riscaldamento che ho scelto è a pavimento della valsi, voglio fare tutto in bassa temperatura,e voglio un impianto extra semplice perché ho investito tanto nella casa e voglio la massima semplicità negli impianti.La struttura è così fatta. C è un box sopra al quale abbiamo costruito in bioediluzia la casa,tutto xlam da 10,poinelle pareti rivolte a nord cappotto da 10 lana di roccia così come ad ovest ed est,mentre a sud cappotto da 16 medesimo materiale.All interno tra i travi verticali ho messo per tutto il perimetro lana di vetro da 7 cm in rotoli e poi a completare le pareti gessofibra fermacell da 15 mm....tra il box e il piano primo ci sono ben cm 16 di polestilene,quindi il materassino e la gettata e il pavimento che farò in legno da 14 mm.Ladomanda è questa,voglio andare a gas,caldaia a condensazione,pensavo beretta o unical per questione di assistenza,non so però di qual potenza,quiservite voi così come per dirmicomegestirela centrale termica equi il mio maggior dubbio.Andare diretti ai due collettori dalla caldaia o mettere un accumulo per il riscaldamento? Secondo voi ha senso una caldaia solo riscaldamento che alimenti un serbatoio da tot litri e da li pescare acqua che va
    ai pannelli radianti o cosa è meglio fare?Pensate anche al sanitario, metterò probabilmente i pannelli acs,non so se valga la pena pensare di i tegraree se si qua ti pannelli servirebbero.Solo una cosa,rimaniamo nella semplicità perché voglio davvero un impianto easy.Ciao e grazie

  • #2
    La sezione è sbagliata, ma è anche vero che non c'è una sezione giusta.... il forum tratta solo di energie rinnovabili (in teoria...) e nonostante ci sia molta richiesta da parte dei nuovi utenti non c'è una sezione dedicata all'impiantistica tradizionale.

    Ciò detto il tuo problema è un altro, se stai ristrutturando "pesantemente" una casa perchè non c'è nessuno che si occupa del progetto termico (e quindi di calcolare isolamento dell'involucro fabbisogno e impianti di conseguenza)? Cji ha deciso gli spessori del cappotto e in base a cosa?

    Qui possiamo darti tutti i migliori consiglli in buona fede, ma senza conti non c'è nulla di davvero giusto...

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    • #3
      Gli spessori degli isolamenti sono stati decisi dalla ditta che ha costruito il grezzo avanzato.la casa è nuova,non è una ristrutturazione

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      • #4
        Allora dovresti darti dare i dati del fabbisogno termico dal termotecnico della ditta... sugli impianti sei libero o devi installare con loro?

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        • #5
          Sono assolutamente libero,ho solo acquistato il grezzo e sto andando in fondo da solo.adesso un mi amico idraulico mi darà una mano a fare l impianto di riscaldamento abbiamo dato la pianta della casa alla valsi e ora ci daranno i materiali relativi al radiante.poi ci dobbiamo necessariamente concentrare sulla centrale termica.la casa è in classe a e dovremmo essere intorno ai 30 kw a metro quadro di consumo energetica.Mi hanno anche dato questa formula relativa alla potenza della caldaia ovvero i metri moltiplicati per l altezza per 0.04. Sarebbe circa 130x2.7x0.04 ovvero circa 14 kw.

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          • #6
            Originariamente inviato da tony1977 Visualizza il messaggio
            Sono assolutamente libero,ho solo acquistato il grezzo e sto andando in fondo da solo.adesso un mi amico idraulico mi darà una mano a fare l impianto di riscaldamento
            Apprezzabilissimo che l'installazione sia direttamente nelle tue mani

            Originariamente inviato da tony1977 Visualizza il messaggio
            poi ci dobbiamo necessariamente concentrare sulla centrale termica.la casa è in classe a e dovremmo essere intorno ai 30 kw a metro quadro di consumo energetica.Mi hanno anche dato questa formula relativa alla potenza della caldaia ovvero i metri moltiplicati per l'altezza per 0.04. Sarebbe circa 130x2.7x0.04 ovvero circa 14 kw.
            Questo un po' meno: primo "il consumo annuo dovrebbe essere circa tot" è un po' vago. Le formule fatte con la volumetria andavano bene negli anni '90, oggi si può fare di meglio... Altra cosa, il riscaldamento dovrebbe tenere in considerazione tutto quello che gioca un fattore: l'involucro ha un certo fabbisogno, e in base a quello si dimensionano generatore e sistema emissivo insieme (e/o si aggiusta l'involucro, per quello ormai è tardi). Qualcuno prima o poi dovrà fare l'APE per la casa, non credo che si possa evitare salvo abusivismo profondo... se quindi uno straccio di ingegnere devi pagarlo comunque, tanto vale farlo subito e poter usare i dati per capire e decidere con criterio.

            Non voglio fare il bastian contrario, semplicemente ti esorto a pensarci subito invece che pentirti poi... quando è toccato a me era troppo tardi (ma ero comunque molto meno libero essendo in cooperativa, fossi stato solo avrei potuto migliorare maggiormente).

            Per l'impiantistica: se possibile tieni tutto il più semplice possibile (se avessi i dati sapresti anche "quanto" semplice"). Se vai solo a gas l'accumulo ovviamente non serve, e se la casa è bene isolata nemmeno i cosiddetti "gruppi di rilancio". Buona cosa evitare le zone ad alta temperatura, sono una pena dal punto di vista impiantistico e servono a poco (ma tutti gli utenti che vanno a naso pensano che avere i termoarredi non sembra una cattiva idea, salvo poi capire che incasinano notevolmente la "centrale termica").

            Se la casa è veramente in classe A (hai la VMC? Quella al contrario dei termoarredi non piace a pelle all'uomo comune, ma è fondamentale...) va benone scaldare a gas (tanto ne serve poco, quanto poco? ANche qui servirebbero i dati...), ma sei sicuro di non dovere assolvere a obblighi per le fonti rinnovabili su ACS e riscaldamento/elettricità? Se devi mettere il solare termico l'accumulo serve e ci sono modi più furbi di integrarlo (e su questo il forum può aiutare). Se devi coprire parte del fabbisogno del riscaldamento a rinnovabile potrebbe valere la pena passare direttamente ad una PDC, ma anche per quella servono dati e conti per il COP stagionale e dimensionamento dei pannelli radianti...

            Ti invidio la possibilità di installare direttamente il grosso della "roba", ma non ti consiglio di prendere il resto sottogamba... anche perchè non puoi riparare dopo (al contrario degli impianti elettrici, che sono molto più flessibile e tipicamente "o vanno o no", in idraulica c'è molta più possibilità di avere risultati ambigui...)
            Ultima modifica di Yapok; 09-11-2015, 23:26.

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            • #7
              Ciao,arrivo ora dal lavoro e leggo la tua bellissima risposta.Allora oggi ho sentito l ingegnere perchè ho un ingegnere che mi segue per permessi e tutto il resto.HO saputo che la legge 10 è stata fatta e siamo a 12 kw di fabbisogno energetico della casa.Riguardo le fonti rinnovabili devo mettere i pannelli solari per acs.Oggi ho sentito il mio amico idraulico e posso dire cosa avremmo decISO di fare.Pannelli radianti marca valsir,il passo è il dimensionamento lo fanno loro in base alla pianta e ai dati che appunto ha fornito l ing.Poi...caldaia solo riscaldamento piccola,non sappiamo se baxi, beretta o unical.Sarà solo riscaldamento e collegata alla serpentina superiore Dell accumulo che sarà circa 200 litri,siamo in 4,ho due mini bimbi......alla serpentina sotto attacchiamo i pannelli solari,mentre il riscaldamento andrà diretto .in casa ho due collettori,uno per piano e devo vedere se mettere due valvole di zona comandate dai suoi crono dedicati o due pompette di rilancio, vediamo la prevalenza della caldaia.Finisco col dire che tutto andrà h24 con circa 20 gradi di richiesta calore interni e regolati con sonda esterna.cosa ne dici?

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              • #8
                Originariamente inviato da tony1977 Visualizza il messaggio
                ho un ingegnere che mi segue per permessi e tutto il resto.HO saputo che la legge 10 è stata fatta e siamo a 12 kw di fabbisogno energetico della casa
                Molto bene.

                Originariamente inviato da tony1977 Visualizza il messaggio
                il passo è il dimensionamento lo fanno loro in base alla pianta e ai dati che appunto ha fornito l ing.
                Bene

                Originariamente inviato da tony1977 Visualizza il messaggio
                Sarà solo riscaldamento e collegata alla serpentina superiore Dell accumulo
                Gneh... con il termico non fai miracoli, ma visto che c'è, e visto che non sei tiratissimo sui soldi, potrebbe valere la pena di fare qualcosa di più creativo. Il problema del sistema classicissimo con bollitore acs a due serpentine è che è impossibile integrare sul riscaldamento con il solare. Tuttavia in inverno il solare produce temperature ovviamente basse, e quindi molto più sfruttabili su riscaldamento a pavimento che per produzione acs. È vero che non farai mai miracoli in inverno, ma dato che il solare ti tocca comunque metterlo e la casa non è un colabrodo termico.... Vedi l'impianto di Sergio&teresa. L'idea è un accumulo di acqua tecnica (non acs) nel quale c'è poi la serpentina per l'acs. In questo modo puoi far passare il ritorno dall'impianto attraverso l'accumulo e riscaldarlo un po' con l'apporto solare.

                Ci sono anche modi di farlo con un bollitore ACS. Volendo massimizzare l'apporto solare sarebbe più comodo avere una caldaia con anche produzione ACS istantanea da mettere in serie all'accumuLo: eviti di tenere l'accumulo ad una temperatura alta alla quale i solare non può cedere calore. Ad ogni modo, prendi un modello altomodulante (ovvero con potenza minima molto bassa): Baxi e Beretta li hanno sicuramente, Unical non saprei...

                Altra cosa che consiglierei, se il passaggio a tetto consente le pendenze giuste, è di usare un impianto a svuotamento. Non necessariamente un Rotex come quello di s&t (anche se quello è un sistema molto integrato e non poi costosissimo), ma con un minimo di fai da te puoi adattare qualunque altro kit e convertirlo in uno a svuotamento. Visto che non costano più molto, e puoi rifornirti per conto tuo, consiglierei anche pompa PWM (ci sono vari kit con le wilo STxx-7 o STxx-11), ma questo è un dettaglio, molte centraline possono modulare sulle pompe classiche con dei Triac.

                Originariamente inviato da tony1977 Visualizza il messaggio
                in casa ho due collettori,uno per piano e devo vedere se mettere due valvole di zona comandate dai suoi crono dedicati o due pompette di rilancio, vediamo la prevalenza della caldaia.Finisco col dire che tutto andrà h24 con circa 20 gradi di richiesta calore interni e regolati con sonda esterna.cosa ne dici?
                Se va 24h non servono di certo i conotermostati, anche se due sole valvole di zona non fanno grandi danni... come dici tu, se possibile meglio tenere il tutto molto semplice: evita se possibile le pompe di rilancio, a seconda dei kit ti tocca spendere dai 500 ai 1000€ in più, più l'inefficienza di avere 3 pompe invece di 1 e il mescolamento nel compensatore. Sempre in virtù del fatto che la casa non è un colabrodo dovresti gestire tranquillamente tutto con una temperatura (e alla peggio i termostati con valvola di zona).

                Se poi proprio devi tenere due temperature valuta un impianto ad iniezione, ti risparmi almeno una pompa ed il compensatore/disgiuntore (vedi manuali delle caldaie Wolf)

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