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    ..ragazzi, ho un piccolo problema e, quindi, un piccolo interrogativo che vorrei proporvi ringraziando tutti sin da ora...:

    ho la necessità di polverizzare un magnete...come si può fare senza correre rischi inutili ? ho anche pensato di richiedere questa polvere magnetica a chi produce e vende magneti, magari come scarto di lavorazione... avete qualche dritta ??

    un'altra cosa, immagino che la "polvere" in questione sia poi difficile da lavorare in quanto immagino che tenderebbe a raggrupparsi in una sorta di gruzzolo (visto che appunto è magnetica..?!? ), è possibile in qualche modo far perdere momentaneamente le proprietà magnetiche dei singoli granelli?

    ps: dimenticavo, i granelli dovrebbero essere abbastanza piccoli....chessò almeno quanto i granelli della comune sabbia che sitrova in spiaggia..

    grazie a tutti coloro che parteciperanno wink.gif

  • #2
    Usa dell'acciaio in polvere, limatura insomma. La trovi ovunque lavorino metallo. Poi fagli assumere la forma che ti serve. Dopo la magnetizzi con un bel campo magnetico generato da un'elettrocalamita.
    Il neodimio è pericoloso se polverizzato. Infine un magnete polverizzato perde gran parte del suo campo perchè i granelli raggruppati tendono ad annullare le linee di forza a causa della disposizione che assumono.

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    • #3
      ..scusa ma a volte salta la connessione..

      ciao hellblow..

      ora mi spiego meglio,

      1 la polvere, dopo averla prodotta e sagomata, dovrebbe lavorare a stretto contatto con magneti permanenti e, quindi, la limatura non va bene..

      2 è vero che la polvere perderebbe gran parte delle sue proprietà per via della disposizione che prenderebbero i granelli, ma è anche vero che se riesco a smagnetizzare momentaneamente i granelli riesco a lavorarli e disporli su un piano tutti con lo stesso orientamento

      secondo te è fattibile ?

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      • #4
        Mmmm per smagetizzare un magnete basta riscaldarlo a temperatura opportuna, ma dopo non so se è possibile rimagnetizzarlo...il punto è la disposizione dei domini di Weiss. Da quel che so (teoria) l'agitazione termica può portare i domini di weiss a disporsi in maniera diversa e casuale, annullando il campo magnetico. In teoria quindi (non so se è applicabile) portando a temperatura di smagnetizzazione e immergendo il magnete successivamente in un forte campo mentre è stato riscaldato, lasciandolo in mezzo al campo a raffreddare, forse i domini di weiss si riallineerebbero e rimarrebbero poi fermi per effetto dell'abbassamento di temperatura...puoi provare...



        Comunque non usare neodimio.

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        • #5
          ..hai centrato, è quello a cui pensavo ma neanche io so se successivamente il magnete si rimagnetizza..

          per evitare tutto ciò ho anche pensato di usare della semplice gomma magnetica ma non credo che questa presenti i due poli ben definiti...

          a me in poche parole servirebbero tanti piccoli magneti, anche di 1mm*1mm*1mm.. ma dubito che esistano in commercio, per questo ho pensato di polverizzarne uno...so che quelli al neodimio sono pericolosi, magari devo trovare il modo di operare in sicurezza.. è un pò complicato..

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          • #6
            Molto, il modo migliore è usare l'acciaio...certo c'e' da considerare che chi lavora i magneti in qualche modo deve potergli dare forma wink.gif e credo operino propio cosi'. Per rimagnetizzare ti servirà un fortissimo campo, generato elettricamente.

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            • #7
              ..scusa ma se uso l'acciaio, gli do la forma che desidero e lo magnetizzo, avvicinandolo ad un magnete permanente l'acciaio non si rimagnetizza in base a quest'ultimo ?

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              • #8
                Dipende dall'insentità dei campi in gioco happy.gif e dal modo con cui lo fai. Di solito si scalda l'acciaio e poi lo si pone in un forte campo magnetico, altrimenti il campo che si instaura è basso.

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                • #9
                  a ecco, ok.

                  è da provare allora, magari + è alta la temperatura + è intenso il campo magnetico e più resiste il campo che si va a creare..giusto ?
                  se è così allora sembra una cosa fattibile...
                  devo solo capire come porre la lamina di acciaio rispetto al magnete per far venir fuori i due poli sulle due facciate unsure.gif ..

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                  • #10
                    Bhe non proprio, ovviamente esistono dei limiti, e poi la possibilità di smagnetizzazione esiste anche per i magneti permanenti, soloc he servono campi tremendamente forti per scostare i domini di weiss. Immagina questi domini come tante calamitine. Il campo esterno puo' orientarli e se il cristallo è abbastanza "rigido" è possibile che questi restino orientati. Questo è quello che accade nell'acciaio.

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                    • #11
                      ho capito,

                      penso anche che se la lamina la scaldo a temperature elevatissime irradierebbe troppo calore anche verso il magnete induttore e questo potrebbe causare complicazioni...

                      certo utilizzare polvere magnetica sarebbe tutta un'altra cosa... e in merito a questo posso solo sperare che qualcuno, più organizzato di me, riesca in qualche modo a ottenerla facilmente..o utilizzare magneti non al neodimio..ma ce ne sono di efficaci ?

                      comunque grazie mille, se riesco con l'acciaio o con altro posterò i risultati.

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                      • #12
                        Si ci sono i magneti in Al.Ni.Co. che vanno benone....riguardo l'acciaio non devi scaldarlo troppo, non arroventarlo insomma e poi non poggiare il magnete. E' consigliabile usare un campo elettromagnetico per magnetizzare...

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                        • #13
                          mm..prima di provare con l'acciaio mi oriento verso i magneti da te citati... (insisto con i magneti perchè credo che, orientati per benino, tirino fuori un bel campo magnetico rispetto a quello che posso indurre all'acciaio, anche perchè devo preoccuparmi di meno del fatto che cambi stato di magnetizzazione ponendo successivamente l'acciaio nei pressi di altri magneti)...
                          devo solo capire se, una volta smagnetizzati (i granelli ), riacquistano successivamente le proprie caratteristiche...

                          che ne pensi, se utilizzo una fresa per polverizzare il magnete, è concepibile riuscire a raccogliere le polveri avvicinando semplicemente qualche grosso magnete nei pressi del punto di sfregamento? dovrebbe funzionare no?

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                          • #14
                            Bhe qui mi sa che c'e' da provare happy.gif fammi sapere poi wink.gif

                            Commenta


                            • #15
                              ok. è il modo migliore per capire..

                              grazie ancora per le gratuite delucidazioni in materia.
                              a presto

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                              • #16
                                blink.gif

                                ..altra questione da porre a voi esperti creativi...

                                in che modo si può far bollire l'acqua ad una temperatura inferiore a 100° ?

                                esiste la possibilità..chessò, di mescolarci una sostanza catalizzante che favorisca il processo senza prenderne parte ?

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                                • #17
                                  Basta variare la pressione wink.gif

                                  Commenta


                                  • #18
                                    mmmm...
                                    esiste solo questo modo ?

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                                    • #19
                                      Parlo da ignorante, ma se non ricordo male se mischi 2 sostanze e aumenti la temperatura, ogni singola sostanza mantiene comunque la propria temperatura di ebollizione e quindi quello che proponi non si può fare.
                                      Probabilmente aumentare la pressione velocizza l'operazione di ebollizione, come quando fai bollire l'acqua della pasta se ci metti il coperchio (credo il concetto sia identico).

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                                      • #20
                                        CITAZIONE

                                        Probabilmente aumentare la pressione velocizza l'operazione di ebollizione

                                        E' esattamente il contrario. Infatti, in montagna, l'acqua bolle ad una temperatura <100°C in virtù del fatto che la pressione atmosferica è < di quella al livello del mare.
                                        Ciao.

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                                        • #21
                                          per ridurre la temperatura di ebolizione devi diminuire la pressione infatti V=n*R*T/P
                                          per quanto riguarda la possibilità di modificare il punto di ebolizione con altre sostanze mi pare che non ci sia la possibilità di abbassarlo bensì di alzarlo introducendo elettroliti all'interno dell'acqua vedi ad sempio il sale NaCl questo fenomeno prende il nome di innalzamento ebullioscopico.

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